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mercoledì 31 dicembre 2014

Il punto della situazione - Fær Øer, la presa di Atene è l'evento dell'anno

Se vi aspettate toni celebrativi come quelli usati nell'articolo sul 2014 islandese, la vostra attesa sarà vana, ma non certo per una particolare scelta stilistica. Che il calcio faroese si tolga molte meno soddisfazioni rispetto a quello degli altri paesi nordeuropei è cosa nota, ma qualche risultato degno di nota c'è stato, nonostante - giova sempre ricordarlo - il professionismo non alberghi nello sport feringio. Tuttavia, prima di addentrarci nella nostra analisi e nel nostro ultimo articolo del 2014, proprio per questo voglio cogliere l'occasione per augurare un sereno 2015 a voi e alle persone a voi più care!
Con quest'immagine presa dal sito del comune di Fuglafjørður, il blog vi augura un buon 2015!

venerdì 26 dicembre 2014

Il punto della situazione - Islanda: la crescita continua!

Siamo ancora nel pieno delle feste, ma ormai stiamo entrando in quella pausa che c'è tra Natale e Capodanno e che solitamente è dedicata a tracciare un bilancio sull'anno ormai quasi finito. E come l'anno scorso, anche quest'anno riassumiamo il meglio e il peggio del calcio islandese, mentre per quello faroese se ne parlerà nei prossimi giorni. Prima, però, voglio darvi una buona notizia: il digiuno sta per finire, perché la stagione 2015 ora ha anche una data d'inizio certa. Trattasi del 14 febbraio, il giorno degli innamorati, che la KSÍ ha già scelto in passato come "data d'esordio". Ovviamente, sarà la coppa di lega a dare il via. Ma non finisce qui: nei giorni scorsi è stato anche definito il programma della Reykjavík Cup, che partirà il 9 gennaio e si articolerà in due gironi. Il girone A con quattro squadre (Fjölnir, Fram, Fylkir e KR Reykjavík) e il girone B con cinque (Leiknir, Valur, Víkingur Reykjavík, ÍR Reykjavik e Þróttur). A qualificarsi alle semifinali saranno le prime due di ogni raggruppamento, con la coppa assegnata in finale unica.
Finale d'anno molto movimentato in casa KR: dopo l'addio del tecnico Rúnar Kristinsson, trasferitosi in Norvegia al Lillestrøm e sostituito (salvo capovolgimenti improvvisi) con Bjarni Guðjónsson, sembra ormai inevitabile un'altra clamorosa partenza. Óskar Örn Hauks­son, infatti, dal 2007 in maglia bianconera, è pronto a partire per il Canada, destinazione Edmonton, per giocare la MLS. Si tratta di un prestito con diritto di riscatto. Ormai si è ai dettagli, resta solo un ultimo ostacolo facilmente risolvibile: gli islandesi vorrebbero darlo ad aprile dopo la coppa di lega, mentre i nordamericani e il ragazzo stesso vorrebbero il trasferimento entro gennaio.

mercoledì 24 dicembre 2014

Buon Natale dal blog Calcio Islandese e Faroese

In attesa che arrivi il 2015 e ci porti una nuova intensa stagione calcistica, il blog augura un sereno Natale a voi lettori e alle persone che vi sono più care!

mercoledì 3 dicembre 2014

Islanda, ecco il tuo 2015: si parte con KR-FH e si chiude coi derby di Reykjavík e di Akureyri!

Siete già in crisi d'astinenza dal calcio islandese? Beh, allora cerchiamo di addolcire questa sofferenza, magari con un palliativo. Infatti, le date della nuova stagione sono tutte sconosciute: dalla Reykjavík Cup alla Northern Iceland Cup (un altro torneo amichevole ufficialmente aperto a tutte le squadre del nord, ma che finisce per vedere la partecipazione soltanto delle più importanti e che quasi sempre si chiude col derby di Akureyri), dalla coppa di lega alla Supercoppa, dalla coppa nazionale al campionato, tutte le date sono ancora top secret. Eppure, nei giorni scorsi qualcosa di interessante c'è stato: il sorteggio per i calendari dei campionati. Se la cosa non vi incuriosisce, pensate a quanto scritto nel titolo. Bene, ora che vi sarete sicuramente ricordati di quante passioni suscita questo pur piccolo campionato, continuate a leggere.

Una simpatica immagina che riprende la moda della scritta di associare l'espressione inglese "Keep calm and..." con qualsiasi cosa. Tale espressione nacque come "Keep calm and carry on" (cioè "Mantieni la calma e vai avanti") nel 1939 ad opera del governo britannico agli albori della Seconda guerra mondiale. Ed ecco che, stravolto il senso, all'alba del 2015 l'invito è "ad ubriacarsi di Stjarnan-FH". Quando potremo accoglierlo? Non così presto..

lunedì 17 novembre 2014

Nazionali: blitz faroese ad Atene, i barbari conquistano la Grecia (e l'Europa)! Islanda, l'ultima vittima di quella Plzeň stregata...

Una vittoria e una sconfitta: quarta giornata del turno di qualificazione a Euro 2016 e quarta volta consecutiva che la nazionale islandese e quella faroese ci regalano questo risultato. Ma stavolta, non senza sorprese e conseguenze drammatiche un po' ovunque, le parti si sono invertite: eh già, una volta tanto a festeggiare sono i più deboli. Tuttavia, per fortuna o per sfortuna questo caso dovrebbe restare un po' un unicuum, a meno che non sia foriero di grossi scossoni per il 2015 prossimo venturo. Comunque sia, sono state serate anche un po' "italiane", con intriganti incroci col calcio nostrano. Insomma, notti bislacche di metà novembre che ora andremo a sviscerare meglio.
Abbracci di gioia e poi feste sfrenate negli spogliatoi: sconfitti i Persiani nei tempi che furono, la tragedia greca dovrà ora parlare di barbari calati dal profondo nord, e ora vincitori...

giovedì 13 novembre 2014

Nazionali: Islanda all'esame di maturità, Fær Øer a confronto col top mondiale

I palloni hanno smesso di rotolare da un po' su tutti i campi del Nord Europa (resta ancora qualche play-off in Norvegia, ma ormai il grosso è fatto), e non riprenderanno a farlo prima di gennaio, quando il digiuno dovrebbe essere rotto dalle amichevoli delle squadre islandesi. No, non è un errore: tutte le nazionali nordiche giocheranno questo turno fuori casa, e ovviamente quella islandese e quella faroese, che ci interessano più da vicino, non sono da meno. Ognuna di esse si sta naturalmente avvicinando a questa tre giorni continentale in modo diverso perché diverse sono le situazioni, ma se vogliamo dirla proprio tutta... l'Islanda è in una posizione nettamente migliore rispetto alle altre, anche se agli antipodi abbiamo le Fær Øer che sono quelle messe peggio. E le amichevoli di ieri, nonostante i risultati non proprio positivi, confermano questa tesi.
Belgar fagna marki sínu gegn Íslendingum í kvöld.
L'abbraccio dei giocatori belgi dopo l'amichevole vinta per 3-1 iersera contro l'Islanda. Il risultato, però, non va buttato: ottenuto contro una delle nazionali più in forma del momento, in trasferta, è comunque il frutto di una partita aperta e divertente, oltre che equilibrata. E non dimentichiamo che l'Islanda amichevole non è mai all'altezza di quella ufficiale.

domenica 2 novembre 2014

Effodeildin, 27ª giornata, ovvero lo scontro diretto più inutile e la premiazione più goduta del mondo

Scusandomi per il notevole ritardo con cui scrivo l'articolo con cui si chiude il 2014 dei campionati (ma non quello che chiude il 2014 del nostro blog) a causa dei miei impegni scolastici, mi appresto a scrivere queste parole molto malinconiche. Per carità, sono meno di due mesi in cui ci sarà il silenzio assoluto perché già a gennaio ripartiremo con la Reykjavík Cup, però è sempre una pausa troppo lunga per noi amanti del calcio di remote coordinate geografiche. Però, ora che finalmente non rotolano più palloni sui campi d'Islanda e che anche i calciatori faroesi sono tornati alla loro vita quotidiana, almeno potremo riprendere un po' la nostra vecchia rubrica "Il punto della situazione", occupandoci del calcio di cui non abbiamo potuto parlare, vale a dire quello giovanile e anche quello femminile, più alcuni argomenti richiesti da qualcuno di voi come i nomi delle squadre. E non dimenticate che a metà novembre comunque ci sarà ancora la nazionale islandese per un ultimo saluto! Insomma, qui non si andrà in letargo. Ma, prima, scriviamo quest'ultimo capitolo che ci separa dalla parola fine. Ambientazione: arcipelago faroese, sabato 25 ottobre 2014.
Lo scontro diretto tra EB/Streymur e KÍ Klaksvík da cui si aspettava sarebbe uscita l'ultima squadra che avrebbe avuto accesso all'Europa League si risolve in un nulla di fatto, con le due litiganti beffate dal terzo incomodo, l'NSÍ Runavík.

lunedì 20 ottobre 2014

Effodeildin, 26ª giornata: scongiurato un derby-scudetto, il B36 soffre ma alla fine vince il titolo!

Il rischio, concretissimo, che ci fosse un FH-Stjarnan versione faroese a nemmeno un mese di distanza dall'originale islandese, volendo essere onesti, avrebbe reso il tutto estremamente interessante. Forse, però, non avrebbe avuto lo stesso fascino o forse, al contrario, sarebbe stato ancora più spasmodico aspettarlo. Questo interrogativo, purtroppo o per fortuna, resterà senza risposta, perché il derby-scudetto non ci sarà. E in fin dei conti è più giusto così, anche perché per l'HB quest'anno è sicuramente da cancellare...
Festa sfrenata negli spogliatoi del B36 dopo la "presa di Toftir. Ma questo è nulla rispetto alla processione in gioia dei tifosi bianconeri...

mercoledì 15 ottobre 2014

Nazionali: Islanda, dovevi battere l'Olanda perché il mondo si accorgesse di te! Fær Øer, che declino...

Non lo nascondo: vedere l'Italia commentare il naufragio dell'Olanda a Reykjavík mi ha riempito di gioia. Finalmente il mondo si è accorto dell'Islanda, ho pensato. Chi di voi segue la pagina facebook del blog, sa anche che mi sono lanciato in una sorta di filippica contro la miopia di coloro che ruotano intorno al mondo del pallone italiano. Ma anche chi non la segue, sa che comunque ho già avuto modo di parlare contro il modo in cui veniva trattato il calcio islandese dai mai abbastanza disinformati media nostrani. Tutto risolto dunque? Si può festeggiare? Non proprio, perché anche stavolta qualcosa è incredibilmente andato storto...
Tradizionale foto pre-partita, ma questa ha un sapore particolare: gli undici uomini rappresentati finalmente hanno invertito la rotta, battendo per la storica prima volta l'Olanda, che in passato non si è fatta troppi scrupoli, basti pensare ai vari 5-0, 8-1... Che soddisfazione!

domenica 12 ottobre 2014

Nazionali, un'Islanda "perfetta" sbanca la Lettonia. Alle Fær Øer va già male...

Va meglio del previsto all'Islanda, finora autrice di un cammino impeccabile nel suo girone di qualificazione a Euro 2016. Va anche peggio del previsto invece alle Fær Øer, dove qualcosa di meglio era lecito aspettarselo. Insomma, un percorso assolutamente perfetto per la nazionale islandese, corsara anche in Lettonia, mentre per quella faroese si tratta di un percorso altrettanto perfetto, ma (purtroppo) in senso opposto...
Gylfi Þór Sig­urðsson nella straordinaria azione che porta in vantaggio i suoi (foto presa da mbl.is)

martedì 7 ottobre 2014

Effodeildin, 25ª giornata: B36 e B68, un ultimo duello per chiudere i conti...

Per l'Effodeildin i danni derivanti dalla mia assenza sono senza dubbio superiori rispetto a quelli per l'Islanda, ma non tutto è perduto. Anche perché, in fin dei conti, la classifica è rimasta tale e quale a come era un mese fa. Riassumere le sei giornate e le trenta partite che abbiamo perso sarebbe d'altronde impossibile, quindi vi basta sapere che davvero non ci siamo persi niente di che. Ma lo Skála è ufficialmente retrocesso, potrebbe obiettare qualcuno. Ma tutti ce lo aspettavamo, quindi la sorpresa non c'è...
Forse l'HB si è già arreso e perciò pensa al prossimo campionato: ingaggiato già da ora Arnbjørn T. Hansen, attaccante dell'EB/Streymur, dove gioca dal lontano 2003. Il nuovo arrivo si unirà alla squadra soltanto a partire dal 1° gennaio 2015.

lunedì 6 ottobre 2014

Úrvalsdeild, 22ª giornata: FH e Stjarnan, quando un novantesimo minuto ti cambia storia e stagione...

Í skýj­un­um, tra le nuvole. Non potrebbe essere altrimenti. Una squadra azzurra vola nell'azzurro dei cieli. D'altronde, il Giudice Campo, dopo un'indecisione protratta davvero fino all'ultimo nanosecondo, ha sciolto le riserve in favore dei secondi, degli inseguitori, di coloro che hanno sognato un anno intero e alla fine ce l'hanno fatta. L'alloro degli dei finalmente cambia colore, e dal bianconero di FH e KR passa all'azzurro. L'ultima squadra non bianconera a vincere fu il Breiðablik nel 2010. Un trionfo che assume i contorni di una battaglia epica, che ha visto Davide battere Golia senza fionda, che ha narrato di Troia caduta col cavallo al suo interno, che ha dipinto la gioia nella casa delle asperità. Vince lo Stjarnan, vince il suo primo titolo della storia, e dà una lezione magistrale a chiunque, Al povero FH, sconfitto ma non vinto, non resta che raccogliere i cocci di un sogno andato brutalmente in frantumi davanti a chi lo stava sognando. A lui, tradito ancora una volta mentre scorrevano i titoli di coda, la sorte ha dato e può dare solo lacrime senza sale, affinché l'amarezza di una stagione maledetta stordisca al più presto i velenosi ricordi.
Una gradita sorpresa dallo Stjarnan, che in italiano (!) comunica su Twitter la sua gioia ringraziando l'Inter per la lezione di agosto. Qui siamo in presenza di un livello superiore, siamo ben oltre la semplice sportività. Ah, quasi dimenticavo... visto che ora conoscono l'italiano, li facciamo i complimenti allo Stjarnan?

sabato 4 ottobre 2014

È il giorno del giudizio: a chi il paradiso e a chi l'inferno?

Finalmente ci siamo: oggi sul campionato islandese calerà il sipario. Ma, nonostante ormai siamo all'ultima giornata di una corsa folle, la graduatoria è tutt'altro che fatta. Anzi, tutto è ancora pericolosamente in bilico, come si capisce dal titolo. E allora, in attesa che il giudice supremo (il campo) emetta nelle prossime concitate ore la serie di attesi verdetti, cerchiamo di capire insieme come possono risolversi i tre contenziosi ancora aperti: vittoria del campionato, accesso all'Europa League e lotta per la salvezza.
La marcia dei tifosi dello Stjarnan verso Hafnarfjörður: l'Úrvalsdeild 2014 si chiuderà in un Kaplakriki straordinariamente arroventato, per una "finale scudetto" che il calendario aveva già previsto mesi e mesi fa. Pronti per la grande chiusura? (foto presa da mbl.is)

giovedì 2 ottobre 2014

Úrvalsdeild, 21ª giornata: FH e Stjarnan, comunque vada, siete entrambi vincitori

Scusandomi ancora per non aver potuto curare il blog in queste settimane cruciali a causa di diversi problemi di linea e non solo, rieccomi qua per commentare questi ultimi appassionanti giorni di Úrvalsdeild. Purtroppo non abbiamo potuto vivere insieme gli scontri diretti tra le prime quattro, ma comunque il nostro Valerio ci ha permesso di non restare del tutto a digiuno. Ora però ci avviamo verso un tramonto destinato a entrare nella memoria di noi tutti per sempre. Siamo nella settimana calda, bollente, rovente che ci condurrà al 4 ottobre, quando i giochi saranno fatti. E a quella data ci avvicineremo in un clima d'attesa più surriscaldato dei getti di cento geyser. Ma, prima, riprendiamo le fila del discorso interrotto giorni e giorni fa.
Sale la febbre per la finalissima del campionato: al Kaplakriki FH e Stjarnan si contenderanno il titolo in un vero e proprio scontro finale, in una spietata resa dei conti dove nessun colpo sarà escluso. 6.000 richieste (in aumento) per 2.000 posti: chi vorrebbe mai perdersi il finale del campionato più bello degli ultimi anni?

giovedì 18 settembre 2014

19 giornata Urvelsdeild: il punto del campionato


Mentre scrivo si stanno giocando
Hafnarfjordur
0 - 0
KR Reykjavik
E
Vikingur Reykjavik
0 - 1
Stjarnan

Due partite importantissime, perchè, come sapete, riguardano le prime in classifica, e lo Stjarnan, attualmente secondo, è già in vantaggio.
Ma vediamo i risultati e le partite della precedente giornata di campionato che non ha visto clamorosi risultati, dato che le prime tre in classifica hanno vinto tutte, con risultati importanti.
                                             


                                                          https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGEsd-zqzJteSyVPSu8uR7euY7-ZIjaikNvv2lS7DYZoKPTKrgmjcfkAaynZw2zoJizkaQ13Yp-O35bXNhA-BJ3A_AErc4_w3T3hLlQgMDQhAW_2mViINCSGIlxasIiMBv6HhgbQ0bZyM/s1600/index.jpg

domenica 14 settembre 2014

1. deild, 21ª giornata: Víkingur Ólafsvík e KA Akureyri, due goleade per l'anno prossimo. Purisevic tra i tecnici più longevi d'Europa?

Partiamo da un presupposto: i risultati degli ultimi due turni non contano assolutamente niente. Ormai manca solo la fine ufficiale, ma il "rompete le righe" è già arrivato forte e chiaro su tutti i campi della serie cadetta islandese. Tuttavia, qualche spunto interessante possiamo trovarlo anche in questa ventunesima giornata, che ci offre anche l'opportunità di parlare del futuro immediato del campionato e di questione relative ai tecnici, con Purisevic del Víkingur Ólafsvík che potrebbe entrare nel club dei più longevi. Insomma, ce n'è per tutti i gusti!
Toni Espinosa è stato un protagonista indiscusso dell'ultima giornata con una bella doppietta all'ormai retrocesso KV: lui può essere l'arma in più di un Víkingur Ólafsvík che l'anno prossimo potrebbe essere il primo candidato alla promozione.

giovedì 11 settembre 2014

Islanda, nazionali: la scalata verso la storia può riprendere. Il futuro è radioso!


Se si fa un rapido giro sui quotidiani islandesi di oggi, la sezione sportiva si apre con una frase che dice tutto da sola: “Una notte da ricordare”. Ed effettivamente “a night to remember” è stato anche il modo con cui i telecronisti inglesi hanno gridato al fischio finale. Effettivamente, sfortunatamente per la Turchia, martedì sera l’Islanda ha vissuto uno dei momenti più alti di tutta la sua storia calcistica, mentre quasi per contrappasso la tifoseria anatolica dimenticherà presto la giornata di martedì. 


Anche il sito della UEFA parla di Islanda perfetta e prestazione superba. Non ci credete? E allora verificate qui

martedì 9 settembre 2014

Fær Øer, nazionali: si illude e si fa male quella dei "grandi", mentre l'under 21 riassapora la gloria dopo 1490 giorni!!!

Finalmente, si torna a respirare aria internazionale. Dopo circa un mese dall'eliminazione del Víkingur Gøta, l'ultima squadra faroese ad abbandonare la lotta per una qualificazione in Europa League (ricordiamo che da quest'anno è la prima squadra faroese della storia ad aver superato due turni consecutivi di una qualsiasi coppa continentale), si ritorna a confrontarsi con altri stili di gioco e, soprattutto, con ben altre ambizioni. Tuttavia, sbaglia chi crede che la nazionale faroese perda sempre, perché qualche piccola soddisfazione ogni tanto se la toglie anche chi professionista non è. E lo dimostra bene la selezione under 21 dell'arcipelago alle dipendenze della Danimarca, che è tornata a vincere dopo ben - pensate un po' - 1490 giorni!

Ecco le manovre anti-Montenegro spiegate da Askham ai suoi "giovanotti". Qualcuno avrà notato che Askham è anche il tecnico dell'HB campione in carica: giusta osservazione, anche se al suo fianco c'è pure McLeod Jacobsen, che per fortuna ha superato i problemi personali che lo hanno allontanato, in aprile, dalla panchina dell'AB Argir

lunedì 8 settembre 2014

1. deild, 20ª giornata: tutti promossi e tutti retrocessi, il campionato ormai è finito

Come spesso accade nei campionati con poche squadre partecipanti, le ultime giornate sono inutili perché i posti disponibili per qualcosa sono già prenotati. Solo che sarà difficile da adesso raccontare il nulla delle prossime giornate, perché saranno tutti risultati poco attendibili. Per gli allenatori potrà anche essere un periodo buono per i loro esperimenti, ma per i tifosi resterà comunque un periodo totalmente inutile, a meno che non si sia amanti della statistiche e allora, per rispetto verso i numeri, si onoreranno anche questi impegni. Questo è un problema che però ci interesserà dalla settimana prossima, perché oggi ci ritroviamo a commentare gli ultimi tre verdetti ancora mancanti.
L'inferno di Akranes dura appena un anno: non si sa ancora se da prima o da seconda classificata, ma il ritorno in massima serie per i gialloneri è giusto perché hanno mostrato maggior costanza rispetto al rivale Víkingur Ólafsvík, che resta con un pugno di mosche un'altra volta sul finale.

martedì 2 settembre 2014

Úrvalsdeild, 18ª giornata: ciao ciao KR, adesso è dura! Keflavík shock, la retrocessione non è impossibile!

L'imprevedibilità del tempo islandese, lo sapete, è già materia per proverbi, i quali però seguono troppo poco il calcio. Infatti, un qualsiasi tifoso che magari si sia avvicinato in questi mesi al fótbolti ci avrebbe capito poco o nulla. Infatti, l'avvio di campionato ci sorprese tutti perché vedemmo la classifica capovolta; di conseguenza, dovremmo sorprenderci pure oggi nel vedere che i protagonisti di quel "caos anarchico" sono stati rispediti al loro posto, e adesso rischiano davvero tanto, forse troppo.
Uno Stjarnan straordinario supera il KR nello scontro diretto, estromettendolo forse in maniera definitiva dalla corsa al titolo (foto da mbl.is)

lunedì 1 settembre 2014

Løgmanssteypið, ovvero l'ennesimo trionfo del Víkingur Gøta. Il calcio faroese ha un nuovo modello da ammirare!

Se a Tórshavn fosse arrivata la scaramanzia, i tifosi dell'HB sarebbero diventati superstiziosi, oppure considererebbero il Víkingur Gøta peggio dei gatti neri. Non potrebbero d'altronde fare altrimenti, visto che i nerazzurri sono stati il vero e proprio incubo dei rossoneri quest'anno. Per carità, non è certo il derby Inter-Milan (i colori sociali quello potrebbero indurre a pensare), però dubito che i tifosi dei secondi abbiano una particolare simpatia verso i primi. Insomma, se non fosse chiaro il Víkingur Gøta ha vinto per l'ennesima volta in coppa  e l'HB è rimasto di nuovo a bocca asciutta. Ma la finale non è stata così facile come si potrebbe pensare...
Pacifica invasione di campo finale per i tifosi nerazzurri dopo la conquista della coppa: alla fine dell'anno non avrà vinto il campionato, ma il loro Víkingur Gøta ha fatto la storia del calcio faroese, ed è il protagonista inconstrastato del 2014 dell'arcipelago!

domenica 31 agosto 2014

1. deild, 19ª giornata: Leiknir, un ultimo sforzo! KV Vesturbæjar, il sogno è già finito?

Se fossero trattative di mercato, si direbbe che l'Úrvalsdeild a breve darà l'annuncio ufficiale di aver acquistato dalla 1. deild il Leiknir Reykjavík. Infatti, superato ormai l'ultimo ostacolo nella trattativa (il Víkingur Ólafsvík), restano da limare solo gli ultimi dettagli (la differenza reti) prima di far cambiare aria al Breiðholt, il quartiere più popoloso della capitale. In attesa di capire quale potrebbe essere la pedina di scambio (sempre più calda la pista che conduce al Þór Akureyri), la 1. deild sta trattando anche con la 2. deild per la cessione anche del KV Vesturbæjar, che andrebbe a raggiungere il già partito Tindastóll. Al loro posto si insedieranno Fjarðabyggð e, probabilmente, il Grótta.
Vincendo 4-0 in casa con il Fjallabyggðar (nostra vecchia conoscenza), il Fjarðabyggð ha matematicamente blindato il primo posto in classifica e la promozione. Facendo attenzione a non confondere i nomi, simili tra loro, l'Islanda orientale torna ad essere rappresentata nei primi due campionati islandesi. L'ultima squadra a farlo fu, nel 2012, l'Höttur della città di Egilsstaðir.

venerdì 29 agosto 2014

Ritorno play-off Europa League: in mille pezzi lo Stjarnan, ma ci riproveremo!

Ieri è finita l'avventura europea dello Stjarnan, uscito con le ossa rotte da San Siro. Tutto secondo le previsioni, perché era davvero difficile credere che gli azzurri riuscissero a ribaltare il 3-0 dell'andata a Milano, dove Mazzarri ha approfittato del timore reverenziale degli avversari per provare la sua nuova Inter. Certo, il dolore è immenso, ma considerate che è la terza volta in un anno che il calcio islandese arriva fin qui: l'FH ai play-off di Europa League l'agosto scorso, la nazionale ai play-off per i mondiali a novembre, e oggi lo Stjarnan. Un giorno supereremo anche questo scoglio, abbiate fiducia....

mercoledì 27 agosto 2014

Il punto della situazione - Il KR si gioca il tutto per tutto, il Tindastóll retrocede e l'HB al grande bivio. Ecco le mie due intevriste sullo Stjarnan

Finite le vacanze, è tempo di tornare a volgere gli occhi di nuovo verso il nord-ovest del nostro continente. Due settimane di silenzio sono tante, e infatti in Islanda le classifiche sono cambiate a tal punto che in un primo momento ho creduto stessi guardando quelle di un altro paese. In tutto questo, qualcuno si è pure aggiudicato un trofeo, mentre qualcun altro sta comunque per piantare la bandiera islandese alla Scala del calcio. Un po' più a sud, in quel piccolo arcipelago che pure sta vivendo un anno calcisticamente particolare, ormai siamo di fronte al bivio. Insomma, di carne a cuocere ne abbiamo tanta. Pronti per il pranzo? Bene, allora, se ve li siete persi, cominiciamo con due antipasti: la mia intervista per soccerweb24.com e l'altra per mondopallone.it.
Un segnale di pericolo ai piedi del vulcano Bárðarbunga, da giorni entrato in intensa attività sismica e, probabilmente, eruttiva. Per ora non si registrano danni visibili perché, essendo uno stratovulcano di tipo subglaciale, l'eventuale eruzione sarebbe comunque nascosta dalla massiccia calotta glaciale che lo ricopre. Si teme che possa creare problemi come quelli che l'Eyjafjöll creò nel 2010 a tutta l'Europa. Ora non si sa come possano evolversi le cose, ma un'eruzione comporterebbe diverse conseguenze soprattutto all'Islanda stessa, e quindi anche al campionato, che vedrebbe trasferte rese difficili. Per la cronoca, il monte è situato grossomodo al centro del paese ed è distante circa 120 km da Akureyri e 220 da Reykjavík. Situazione da seguire (foto da repubblica.it)

giovedì 21 agosto 2014

L' Inter batte 3-0 lo Stjarnan e ipoteca il passaggio in Europa League. Si riducono al minimo le speranze per gli islandesi

Si è giocata nella giornata di ieri la partita preliminare all’ Europa League, tra la squadra milanese, l’Inter di Mazzarri, e la squadra islandese , lo Stjarnan. I due club si sono affrontati al Laugardalsvollur Stadium di Reykjavik, alle 23 ora italiana. Tutti si aspettavano un’ impresa facile per la squadra italiana, con molta più esperienza di quella islandese a cui è riservato n posto bassissimo nel ranking FIFA; e così è stato in effetti.




giovedì 14 agosto 2014

Il Grande Inter e l'Inter di oggi: ecco la squadra che affronterà lo Stjarnan in Europa League

 “ Se sei all’Inter devi pensare a vincere. Il resto non conta.” Queste parole furono dette da Claudio Ranieri in una delle sue interviste. Ho pensato molto a come scrivere questo articolo, e ho capito che ci sono solo due modi per farlo: posso trattare della storia dell’Inter, dei suoi successi, dei suoi trionfi, delle partite più importanti della storia; ma allora dovrei scrivere praticamente un libro; oppure dovrei trattare semplicemente della sua formazione attuale, ma rischierei di essere nioso, e troppo incerto. Allora proverò a fare un po’ l’una e un po’ l’altra cosa.


È certamente difficile trovare un vero tifoso di calcio, anche del campionato del paese più lontanto dall’Italia, che non conosca l’Inter, essenzialmente per due motivi: il primo, appunto, è che l’Inter è stato un club di livello mondiale ed europeo per molto tempo, il secondo,  risiede proprio nel suo nome, Internazionale. 

martedì 12 agosto 2014

Úrvalsdeild, 15ª giornata: l'FH non è più capolista solitario! Ora il blog si fermerà un po', ma ecco come seguire lo Stjarnan in EL!

Con questo ultimo articolo sulla Úrvalsdeild il blog si prende una piccola pausa estiva della durata di due settimane. Prima di parlare di questo, però, è assolutamente inevitabile commentare quanto accaduto in Islanda nell'ultimo turno del maggior campionato, ormai arrivato in una fase delicatissima che non potremo seguire da vicino, purtroppo. E allora gustiamoceli insieme questi risultati, vi va?
Da oggi fino al 26 agosto sul blog non appariranno più articoli né sul campionato islandese né su quello faroese, causa mie vacanze. Tuttavia, l'Europa non conosce soste e allora la presentazione della sfida d'andata con l'Inter e la relativa cronaca saranno a cura del nostro Valerio Carrozzo, che seguirà la partita al posto mio. Mi raccomando, forza Stjarnan sempre e comunque! Ah, quasi dimenticavo... Buone vacanze anche a voi!

lunedì 11 agosto 2014

Effodeildin, 18ª giornata: poche emozioni e poche azioni, il B36 consolida il primato

Sarà dimenticata presto questa giornata di Effodeildin, noiosa come poche finora. Sono stati segnati sei gol per cinque partite, una media bassissima. Anche le partite non sono state particolarmente emozionanti, e gli spettatori erano meno del solito (e già sono pochi normalmente). Insomma, anche alle Fær Øer ormai tira aria di vacanza, sebbene ormai Víkingur Gøta e HB Tórshavn siano tra gli osservati speciali a causa della finale di coppa in programma per fine mese.
Ancora Klaksvík protagonista della settimana: la città è al centro dell'attenzione nazionale per il Summar festivalinum (Festa dell'estate) che attira turisti da tutto l'arcipelago. Ecco, l'unico tutto esaurito è stato proprio a Klaksvík per la partita tra i padroni di casa e il B68 Toftir, ma molti erano neutrali... (nordlysid.fo/Jákup Ósá)

domenica 10 agosto 2014

1. deild, 15ª giornata: disastro Selfoss, Tindastóll vicino alla retrocessione matematica

Calcolatrici alla mano e tabelline alla mente: ormai il conto alla rovescia è inesorabilmente partito. Oggi cadono le stelle, e quando cadono le stelle sui cieli d'Islanda significa che i palloni non rotoleranno sui campi ancora per molto. La dama bianca presto imporrà la sua presenza, e noi ritorneremo in letargo fino alla prossima coppa di lega. Prima, però, restano ancora 21 punti in palio: un ricco montepremi che può cambiare radicalmente una stagione. Per alcuni, invece, possono essere anche l'extrema ratio. Perché spesso la matematica è il giudice supremo a cui tutti fanno ricorso quando il campo ha già emesso il suo verdetto.
Partita all'ultimo respiro tra Víkingur Ólafsvík e Grindavík, con i portieri spesso cambiati all'intervento, come in foto (mbl.is/Árni Sæ­berg)

venerdì 8 agosto 2014

Ritorno terzo turno preliminare Europa League: FH vicino al miracolo, il Víkingur ci saluta. Lo Stjarnan passa col Lech, ma verrà nella "informata" Italia...!

La festa è finita, andate in pace. Con questo libero rifacimento profano di una frase religiosa possiamo in pratica riassumere questo agosto del calcio islandese e di quello faroese. Dopo tutto il mezzo baccano fatto ieri sulla pagina Facebook, questo tono potrebbe effettivamente sembrare fuori luogo. Invece no, cari "islandofili", perché quest'anno le urne hanno proprio deciso di mettere i bastoni tra le ruote alle nostre amate squadre islandesi, evidentemente avversate con stucchevole soddisfazione della dea bandata, decisa a riprendersi con gli interessi l'assegnazione dei tre rigori contro il Motherwell. Il fato ha consegnato lo Stjarnan all'Italia, dove è partita una gara mediatica a storpiare i nomi islandesi...
Feste grande per lo Stjarnan in Polonia, e la foto lo dimostra. Ora però la malvagia urna di Nyon ha chiamayo i nostri a qualcosa di francamente impossibile: l'ultimo ostacolo si chiama Inter. Sì, proprio quella che gioca nel nostro campionato. L'anno scorso avevamo immaginato l'FH a San Siro contro il Milan per la Champions; sbagliammo squadra, competizione e anno, ma il nefasto presagio di San Siro fu giusto... (foto da uefa.com)

giovedì 7 agosto 2014

Úrvalsdeild, 14ª giornata: un'Islanda pacifista si gode una settimana di gol e manda un forte messaggio contro la violenza!

Chi pensava che ieri, senza le prime quattro in campo, ci si sarebbe annoiati, ha sbagliato in maniera gravissima. Nonostante infatti FH Hafnarfjörður, Stjarnan e il duo di Reykjavík fossero a riposo a causa degli impegni odierni in Europa League delle prime due, c'è stata un'autentica tempesta di gol e di emozioni che ha attreversato l'intera Islanda, già di per sé in festa questa settimana. Certo, sono saltati proprio i due big-match tra le prime quattro forze del paese, ma abbiate pazienza: la federazione ancora non ha scelto la data per il recupero (tanto per non cambiare) e probabilmente lo farà solo dopo che sia FH che Stjarnan saranno stati eliminati. Nella speranza di non dover arrivare così in basso, godiamoci queste quattro partite una per una, perché di scontro rovente ce n'è comunque stato uno che ci ha portato a livelli infimi...


Quest'oggi immagine insolita: in Islanda infatti si sta svolgendo quello che da quelle parti viene vissuto come l'evento culturale più importante dell'anno, cioè il gay pride di Reykjavík. A noi che importa? Se avete la pazienza di leggere (e soprattutto non avete pregiudizi) scopriremo anche questo

mercoledì 6 agosto 2014

Ritorno terzo turno preliminare di Europa League: FH e Víkingur con un piede e mezzo fuori, Stjarnan ultima speranza

Mancano poco più di ventiquattro ore e sapremo se possiamo festeggiare per il secondo anno di seguito l'arrivo ai play-off oppure se il tabù del passaggio dei tre turni consecutivi continuerà ad essere insormontabile. Lasciando da parte un Víkingur Gøta già sconfitto in partenza, il pericolo più grande deriva dal fatto che, a differenza dell'anno scorso, la certezza di andare all'ultimo spareggio non c'è. E i risultati dell'andata certo non contribuiscono a farci vivere un giovedì sereno.
La pubblicità ufficiale della partita tra Lech Poznań e Stjarnan che da giorni si vede in Polonia: dopo il risultato inatteso dell'andata, nel paese (flagellato dal maltempo) c'è grande voglia di rivalsa

lunedì 4 agosto 2014

Effodeildin, 17ª giornata: mentre Tórshavn cade due volte, per Klaksvík è un amaro amarcord

Deve essere una legge dei campionati nordici: prima o poi una giornata in cui le prime della classifica scivolano contro le ultime deve capitare. In Islanda era già successo, alle Fær Øer è successo in questo turno. Tuttavia, è successo in maniera così massiccia che alla fine gli equilibri non sono cambiati né da una parte né dall'altra. Vi sembra un paradosso? Forse lo è, ma se siete amanti dei ribaltoni allora non avrete certo dimenticato che il Víkingur Gøta, con una partita da recuperare con l'NSÍ Runavík, può ancora dire la sua sul podio. Se invece siete dei romantici o magari dei nostalgici degli anni '90, non potete far altro che unirvi ai ricordi di Klaksvík, che ieri ha celebrato i venti anni esatti dalla vittoria di uno degli ultimi trofei della sua storia.
Esattamente venti anni fa il KÍ Klaksvík festeggiava uno dei suoi ultimi trofei, la coppa nazionale. Il canto del cigno di una big decaduta dall'Olimpo del calcio faroese. Nella foto d'epoca pubblicata da nordlysid.fo, la squadra autrice di una delle ultime grandi gioie per la seconda città dell'arcipelago.

sabato 2 agosto 2014

Coppa d'Islanda, semifinali: il Keflavík dice no al derby in finale

Mentre l'Europa assisteva alla scrematura di squadre pretendenti per la fase a gironi delle due coppe europee, l'Islanda si divideva in due tra l'Europa League e la coppa nazionale. Ricordiamo che quest'ultima, che di fatto è il terzo trofeo in ordine di tempo che si assegna durante l'anno solare islandese, è giunta alle semifinali: in gara vi erano Keflavík e Víkingur Reykjavík da una parte e ÍBV e KR dall'altra. Insomma, la possibilità che in finale vi fosse il derby della capitale era concreta, ma le cose sono andate diversamente.
Motivo di discussioni anche accese è stata la seconda semifinale, quella tra ÍBV e KR. "Polemiche" effettivamentte giuste, visto che la partita è stata combattutissima (foto da mbl.is/Sig­fús Gunn­ar)

venerdì 1 agosto 2014

Andata terzo turno preliminare di Europa League: uno Stjarnan meraviglioso fa sognare l'Islanda, ma FH e Víkingur Gøta vivono un incubo.

Diciamolo subito, senza preamboli: lo Stjarnan ha salvato una serata che altrimenti sarebbe stata più dolorosa di una dose industriale di veleno. Perché sapevamo che ieri sarebbe stata una serata vissuta tra mille sofferenze, ne eravamo consapevoli. Però i risultati fanno male, tanto male: è come viaggiare verso le stelle, ma poi il tuo razzo finisce il carburante, ricade sulla Terra e si schianta al suolo facendo una strage. Perché quella di ieri è una strage bruttissima, uno schiaffo in faccia ai sognatori che quelle stelle volevano raggiungerle davvero. E lo Stjarnan, in questo caso, è il miracolato, il superstite che può raccontare tutto con l'orgoglio di essere sopravvissuto e di non aver ceduto alla morte (sportiva).
"La luce dello Stjarnan in Europa" è l'eloquente titolo di oggi di mbl.is: in Islanda parlano di buio per il crollo dell'FH. Noi che pensiamo anche al Víkingur Gøta allora penseremo ad un'eclissi...

Da oggi il blog è anche su Facebook!

Non potete fare a meno di avere notizie sul calcio islandese e su quello faroese? Non vi basta sapere solo cosa succede nei vari campionati e nelle varie coppe? Volete discutere con gli altri utenti dell'andamento del KR Reykjavík, dell'appassionante lotta per la promozione in 1. deild o del calciomercato del B36 Tórshavn? Vorreste vivere il campionato islandese come se foste in Islanda e quello faroese come se foste alle Fær Øer? Allora non resta altro da fare se non cliccare "mi piace" alla nuovissima pagina Facebook del nostro blog: pronta per essere sempre aggiornatissima! Ecco il link: https://www.facebook.com/calcioislandese?fref=ts

giovedì 31 luglio 2014

1. deild, 14ª giornata: la "svolta autoritaria" di Leiknir e ÍA Akranes allontana le inseguitrici

Credo che nessuno si offenderà se, per commentare l'ultima giornata del campionato cadetto in Islanda, ho preso in prestito un'espressione ormai sdoganata in Italia per descrivere il dibattito di questi giorni circa la situazione politica del paese. Sentendola quasi quotidianamente, viene effettivamente facile accostarla ai risultati delle partite di iersera, che hanno visto le squadre che lottano per la promozione fermarsi l'un l'altra o addirittura farsi sgambettare da quelle più in difficoltà. Il risultato è una classifica che ormaai, a otto giornate dal termine, inizia a parlare una lingua chiarissima.
Arn­ór Snær Guðmunds­son dell'ÍA Akranes e Þor­steinn Már Ragn­ars­son del Víkingur Ólafsvík hanno dato vita a molti contrasti di gioco come questo in foto (foto da mbl.is/​Al­fons Finns­son)

mercoledì 30 luglio 2014

Andata terzo turno preliminare Europa League: mentre addirittura la FIFA celebra il Víkingur Gøta, ora è l'Islanda che cerca la storia

Delle sette squadre che Islanda e Fær Øer portavano ai nastri di partenza (per i più pignoli sei, visto che il KR è partito dal secondo turno di Champions), ne sono rimaste in gara tre. Per molti paesi questo sarebbe un bruttissimo segno, ma per questi due paesi è davvero tutto oro quel che luccica. Come noto, riassumendo brevemente, gli islandesi giungono a questo terzo turno preliminare di Europa League con due rappresentanti, cioè l'FH e lo Stjarnan; la terza in gioco invece è il Víkingur Gøta, la prima squadra faroese a giungere fin qui nella storia. Purtroppo, invece, in Champions non c'è più nessuno.
Jérôme Champagne, diplomatico francese prossimo avversario di Blatter nelle elezioni del 2015 per il nuovo presidente della FIFA, si è congratulato con il Víkingur Gøta per il cammino europeo effettuato fino ad adesso. Per lui che vuole un maggiore equilibrio tra il calcio professionistico e quello amatoriale è una gran bella cosa!

martedì 29 luglio 2014

Effodeildin, 16ª giornata: il Víkingur Gøta ancora in Europa stravolge un calendario!

Finalmente, dopo un mese intero di sosta estiva-europea, ritorna il grande calcio faroese. In questi trenta giorni, dedicati anche al calciomercato, abbiamo potuto assistere anche al miracolo del Víkingur Gøta che, eliminando il Tromsø, ha di fatto aperto una nuova fase per il calcio del piccolo arcipelago nordatlantico. Tutto lavoro extra per la FSF, che di fatto ha dovuto rifare da capo il calendario dei nerazzurri, che in pratica si trascineranno delle partite in meno per settimane intere. Di conseguenza, in alcuni dei prossimi articoli del Víkingur Gøta potrebbe non esserci traccia.
La marcia trionfale del B36 Tórshavn non conosce soste: stavolta a cadere è un KÍ Klaksvík vittima di quell'anonimato irrispettoso del suo passato (foto presa da nordlysid.fo/Jákup Ósá)

lunedì 28 luglio 2014

Úrvalsdeild, 13ª giornata: il KR continua a fare figuracce, e la stagione è ad un passo dal disastro totale!

Di questo passo, il KR rischia davvero di vivere una stagione traumatica, una delle peggiori degli ultimi anni. Che la squadra di Rúnar Kristinsson avrebbe incontrato molte difficoltà quest'anno lo si è detto fin dai primi giorni del 2014, ma forse è arrivato il momento di dire che forse sta facendo anche peggio delle previsioni che già erano di per sé poco lusinghiere. Magari per qualcuno può essere presto per usare toni così tragici, però i bianconeri ormai sembrano ben avviati su questa strada. Uscite incerte, figure barbine, formazioni sbagliate e atteggiamenti fuori luogo per il contesto: urge un cambio di rotta immediato!
Aron Elís Þránd­ar­son e Ein­ar Bjarni Ómars­son sono stati tra i protagonisti della sfida tra Víkingur Reykjavík e Fram, che ha visto i rossoneri vincere e superare un KR ormai allo sbando (foto di mbl.is/Styrm­ir Kári)

Storie mondiali: Islanda e Isole Fær Øer. Ricordando che il calcio è unione, non guerra.

Sono tempi bui, i nostri. Sono tempi in cui non possiamo dire di vivere male, ma neanche che siamo felici. Guardiamoci attorno e vedremo tanti mondi diversi l’uno dagli altri. È l’era della globalizzazione, l’era in cui tutti possiamo conoscere tutto in maniera immediata; la parola d’ordine per accedere al nostro mondo è contatto. Siamo tutti connessi a una rete di rapporti digitale e virtuale, tutti vicinissimi, eppure siamo ognuno lontano sempre di più dall’altro. Probabilmente siamo più vuoti di quanto non sentiamo di essere e fingiamo il contrario. Io scrivo di calcio, perchè questo è quello che devo fare, eppure non posso ignorare le grida delle persone che vivono in disperazione, nella paura che una bomba cancelli la loro già travagliata esistenza. Non posso ignorare il rumore dei fucili dei fratelli che sparano contro i loro fratelli, e centinaia di bambini inceneriti come pezzi di legno da ardere, per alimentare il fuoco della guerra. E non posso farlo proprio perchè scrivo di calcio.
Una cartina dell'Islanda colorata con i colori della bandiera islandese: l'ultimo articolo del ciclo sulle nazionali nordiche parla delle due nazioni a cui è dedicato il blog. L'immagine dei colori della bandiera è per rimandare anche al discorso extra-calcistico qui affrontato

domenica 27 luglio 2014

1. deild, 13ª giornata: turno dominato dal nervosismo e dalle espulsioni, la battaglia è aspra!

Quattro espulsi in sei partite: è questa la punta dell'iceberg dell'insolito nervosismo che ha caratterizzato questo turno del campionato cadetto in Islanda. Insolito perché mancano ancora due mesi alla fine del campionato, ma anche perché difficilmente gli arbitri da queste parti sono chiamati a fischiare così di continuo. Complice anche l'assenza di risultati di rilievo (fatta eccezione per la vittoria dell'Haukar) o di partite di spicco, questa 13ª giornata si salva dall'anonimato assoluto proprio grazie a questa particolarità.
Uno scatto di un momento della partita tra BÍ/Bolungarvík e Leiknir Reykjavík, la più fallosa e quasi violenta del turno. Gli ospiti vincono con un risultato che potrebbe far pensare ad una partita divertente, ma non è stato così (foto presa da mbl.is)

venerdì 25 luglio 2014

Ritorno secondo turno preliminare coppe europee: LA STORIA VA RISCRITTA!

Prendete due storici e mandateli l'uno a Tromsø (soprattutto) e l'altro a Garðabær, perché i libri di storia vanno aggiornati! Infatti, nonostante la prevedibile disfatta in Champions, ieri in Europa League si sono avuti dei risultati incredibili, senza precedenti. Ci scuserà l'FH se abbiamo ignorato la sua Hafnarfjörður, ma che i bianconeri vincessero era dato da tutti per scontato. D'altronde, è lui la garanzia dell'Islanda fuori dai confini nazionali. Invece, le imprese titaniche di Stjarnan e Víkingur Gøta vanno celebrate, affinché sia chiaro a tutti che le squadre islandesi non sono gruppi di rammolliti e che quelle faroesi non esistono per farsi prendere in giro.
Il Víkingur Gøta espugna l'Alfheim Stadion e supera due turni consecutivi in una coppa europea: un record storico per il calcio faroese che fa festeggiare la squadra all'uscita dall'impianto (in foto) e fa esplodere la gioia in patria! (foto presa da vikingur.fo)

martedì 22 luglio 2014

Úrvalsdeild, 12ª giornata: un FH "nietzschiano" mantiene la leaderhip, ma l'ÍBV ora non si ferma più!

In attesa della tre giorni europea importantissima per il futuro a breve-medio termine del calcio islandese, è iniziato anche il girone di ritorno nei campionati islandesi, per i quali faremo un punto della situazione nei prossimi giorni. Si è trattato, come vedremo, di un turno sostanzialmente "inutile", giacché non ha cambiato di molto gli equilibri della classifica. L'unica cosa degna di nota è il ruolino di marcia dell'ÍBV Vestmannaeyjar, che ormai è entrato in uno stato di grazia, la qual cosa scombussola un po' l'ordine che stava delineandosi nei bassifondi della classifica.
Grazie all'1-0 ottenuto contro l'altra neopromossa Fjölnir, il Víkingur Reykjavík resta tenacemente aggrappato al KR, coltivando segretamente il sogno di una clamorosa (e finora meritatissima) Europa League

Storie mondiali: la Finlandia

Leggendo la storia della nazionale finlandese ci si rende conto di come in paesi dello stesso continente ci possano essere culture diverse. Prendendo ad esempio gli sport, non si può infatti dire che in Finlandia il calcio sia quello più seguito dalla popolazione, nè quello più amato. I popoli nordici, e appunto la Finlandia in particolare, hanno sviluppato una cultura dello sport diversa da quella mittle-europea, dove evidentemente grandi prati verdi permettevano facilmente di giocare a calcio. In Finlandia il clima è ovviamente più rigido e quindi non stupisce che sport come l’hockey sul ghiaccio o lo sci siano più apprezzati e praticati. Essendo uno sport di nicchia, appunto, il calcio finlandese non ha raggiunto prestazioni elevate, ma è rimasto uno sport praticato in maniera abbastanza elementare. Addirittura il campionato finlandese vede partire non pochi giocatori verso squadre straniere, dove avranno appunto l’occasione di far fare un salto alla propria carriera (mentre per esempio sono abbastanza rari i casi di giocatori inglesi o tedeschi che vanno via dal proprio campionato). In oltre mentre sono pochi i casi in cui questi giocatori emigrano in campionati importanti come quello spagnolo o inglese (un esempio è Jari Litmanen) molti sono invece quelli che lavorano in campionati di minore importanza, magari neanche in prima divisione.
La Finlandia alle Olimpiadi di Stoccolma del 1912: il quarto posto ivi raggiunto rappresenta il punto massimo nella storia del calcio finnico.

lunedì 21 luglio 2014

Ritorno secondo turno preliminare coppe europee: Víkingur Gøta a caccia della storia, l'HB nella polvere e le islandesi col fiato sospeso

A differenza del ritorno del primo turno, stavolta nessuno può permettersi di giocare completamente rilassato. Forse, questo è un lusso che soltanto l'HB Tórshavn può prendersi, e certo non perché ha già passato il turno. Anzi, forse i rossoneri sono gli unici veramente senza speranza e quindi, davanti al pubblico amico, si apprestano a salutare l'Europa al secondo turno preliminare di Champions, come è sempre successo nella storia del calcio faroese. A meno di clamorosi miracoli...
L'HB giocherà in un Tórsvøllur ormai in ristrutturazione con tutta la zona vicina allo stadio: un'operazione da 40,2 milioni di corone danesi, pari a circa 5,4 milioni di euro. Da sinistra verso destra abbiamo Róin Schrøter, vicepresidente della FSF, Jógvan Arge, vicesindaco di Tórshavn, Heðin Mortensen, sindaco della capitale, e Sjúrður Olsen, l'uomo che ha mediato tra la federcalcio faroese e il comune di Tórshavn che danno il via ufficialmente ai lavori. (foto presa da oyggjatidindi.com)



1. deild, 12ª giornata: il Tindastóll non merita di retrocedere così!

Il Tindastóll non merita di retrocedere così! Se si potesse e se servisse a qualcosa, bisognerebbe fare un appello alla sorte con questa frase a caratteri cubitali per chiederle di smetterla di tormentare un club che, adesso lo si può dire, ha raccolto decisamente meno di quanto meritato! Guardando la classifica, c'è stata la tentazione di titolare e di aprire parlando del Far West in zona promozione, ma alla fine ho optato per il Tindastóll e il suo sfortunatissimo, ma indimenticabile, scontro col BÍ/Bolungarvík.
Nel posticipo di domenica sera il Þróttur batte l'Haukar e si rilancia per la vera e propria guerra per la promozione: ben cinque in tre punti! (foto presa da mbl.is)

venerdì 18 luglio 2014

Andata secondo turno e sorteggi terzo turno preliminare coppe europee: uno Stjarnan "rigoroso" salva la faccia all'Islanda, il Víkingur Gøta sorprende i norvegesi.

Zero vittorie: è l'amarissimo risultato dell'andata del secondo turno preliminare delle coppe europee. Non che le speranze in realtà fossero molte, vista la caratura delle avversarie. Però non è il caso di suonare le campane a morto, perché, fatta eccezione per l'HB, le possibilità di un ritorno da leoni ci sono tutte, ma i giocatori dovranno profondersi interamente. E chissà se basteranno le motivazioni date da un sorteggio per il terzo turno che potremmo definire derisorio basteranno...
Screenshot del quadro completo dei sorteggi per il terzo turno della Champions League: da queste usciranno coloro che accederanno ai play-off di Champions se vincitrici, di Europa League se sconfitte. Arrivare a questo turno sarebbe di vitale importanza,anche perché per ironia della sorte gli avversari di KR e HB sarebbero meno ostici di quelli attuali... 

mercoledì 16 luglio 2014

1. deild, 11ª giornata: e se la prossima Úrvalsdeild si giocasse quasi tutta a Reykjavík e dintorni?

Chiuso anche in 1. deild il girone d'andata, possiamo già provare a immaginare quali squadre abbandoneranno il campionato cadetto per la promozione o la retrocessione. Infatti, in seguito a questo turno giocato contemporaneamente alla serata di Champions (che, purtroppo, ha visto le sconfitte di HB e KR), abbiamo due squadre agli antipodi della classifica che sembrano proiettarsi rispettivamente al primo e all'ultimo posto, escludendo grossi cambiamenti nel ritorno. Tutto mentre il mercato è pronto ad entrare nel vivo, e mentre la possibilità di una Úrvalsdeild 2015 da giocare tutta nell'area della capitale quasi come un remake delle prime edizioni inizia a farsi sempre più forte.
Atli Sveinn Þór­ar­ins­son ha permesso al KA di andare a riposo in vantaggio, il che sarà fondamentale per gestire la reazione dell'ÍA Akranes nel secondo tempo (foto presa da mbl.is)

martedì 15 luglio 2014

Úrvalsdeild, 11ª giornata: il KR crolla ad Akureyri, e il dramma sportivo è servito!

Con la conclusione di questa giornata, entriamo ufficialmente nel girone di ritorno. Superata già da un pezzo la metà della stagione (che, come sapete, inizia a febbraio con la coppa di lega), ci avviamo quindi verso la fase clou, quella in cui ogni punto inizia effettivamente a pesare, quella in cui ci si accorge degli errori e si cerca di porvi rimedio. Inoltre, nei paesi nordici (e non solo) questo è il periodo in cui si gioca più frequentemente per le coppe europee, e quindi i migliori elementi delle rose cercano di preservarsi. Insomma, per farla breve, siamo in una fase estremamente delicata.
Il big match tra Stjarnan e FH termina con un emozionante 2-2, che permette al KR di continuare a galleggiare nonostante la bruttissima figura rimediata ad Akureyri (foto presa da mbl.is)

lunedì 14 luglio 2014

Andata secondo turno preliminare coppe europee: alla ricerca del miracolo in Champions, con qualche speranza in Europa League

Dopo la prima scrematura di inizio mese, arriviamo già ad un turno europeo che è un ostacolo non da poco: dopo questo turno, in Europa League entrano anche le squadre delle nazioni più blasonate, mentre in Champions l'eliminazione non sarebbe un dramma perché poi, come ormai sapete, sempre al turno successivo si apre il paracadute, con atterraggio al piano inferiore. Dunque, superare questo turno è di vitale importanza per tutta una serie di ragione, ma non è affatto facile, perlomeno nella competizione della coppa dalle grandi orecchie.
Kjartan Henry Finnbogason troverà il Celtic sul suo cammino, ma questa volta da avversario: è il grande ex dell'incontro, e chissà che magari non pieghi la partita in favore del KR. Se il miracolo accadesse, la caduta degli scozzesi avrebbe un'eco spaventosa per tutto il continente, proprio come un anno fa. Inutile girarci intorno: è l'ennesima grande occasione del calcio islandese! (foto presa da it.uefa.com)

1. deild, 10ª giornata: il mondo è fatto a scale, con chi le scende e chi le (ri)sale...

Grindavík e BÍ/Bolungarvík hanno un po' monopolizzato l'attenzione di questa prima parte del campionato, a causa dei loro incredibili flop. Certo, a controbilanciare la situazione ci sono stati  gli exploit altrettanto inattesi del Leiknir e del Þróttur, ma non è la stessa cosa... Forse perché entrambe si sono rese conto di aver toccato il punto più basso ed hanno quindi avuto uno scatto d'orgoglio, ma dopo le vittorie dello scorso turno sono arrivati altri punti e allora adesso può ufficialmente partire la "missione risalita", in contrasto con la lenta discesa agli inferi del Víkingur Ólafsvík.
Il BÍ/Bolungarvík non vince, ma continua comunque a guadagnare punti: stavolta lo fa bloccando sul 2-2 il Þróttur, che non è proprio un avversario facilissimo... (foto presa da mbl.is)