La squadra di Heimaey, infatti, si è aggiudicata per la terza volta di fila, nonché la terza in tutta la stagione, l'intera posta in palio nello scontro diretto contro il Fram, mostrando quella certa maturità rimasta invisibile finora. Infatti, dopo il colpo di fortuna determinante che già al 5° regala a Víðir Þorvarðarson la gioia del gol grazie ad una netta deviazione di Hafsteinn Briem, la squadra di casa cerca il raddoppio concedendo al Fram pochissime occasioni, prevalentemente corner. La partita però viene interrotta al 37° dall'arbitro Þóroddur Hjaltalín su invito anche di tutti i 441 spettatori presenti allo stadio affinché venissero concesse delle cure allo stesso Briem: il direttore di gara quattro minuti dopo acconsentirà alla sostituzione con Aron Þórður Albertsson, subentrato al 41° e vicinissimo al pareggio già sessanta secondi dopo. Nel secondo tempo il Fram aumenta la sua aggressività, e mette più volte gli avversari alle strette, ma al 69° è ancora Þorvarðarson a sfiorare il gol. La partita continua su livelli serrati, ma in pieno recupero Jonathan Glenn mette il suo settimo sigillo in porta che affonda il Fram, relegandolo all'ultimo posto in classifica. Per l'ÍBV, su tredici punti totali, nove sono arrivati nelle ultime tre partite: segno inequivocabile di un cambio di marcia piuttosto netto. Il Fram, invece, alla fine è arrivato là dove tutti se lo aspettavano fin dall'inizio: in fondo a tutto.
Lì, però, non è da solo: a fargli compagnia c'è il Þór Akureyri, che viene da un buon pareggio strappato al Keflavík. Un risultato tutto sommato buono, che fa il paio con la mazzata data al KR allo scorso turno, soprattutto perché questa è la seconda partita di seguito (e in assoluto in campionato) finita senza prendere reti: in totale, con questo 0-0, siamo a 180 minuti di imbattibilità difensiva, per i biancorossi finalmente un buon record dal quale ripartire. Proprio questa compattezza ritrovata è, per l'unica rappresentante in gara dell'Islanda settentrionale, un toccasana, visto che migliora la differenza reti, che adesso è addirittura la migliore di tutte le ultime cinque della classifica. Per quanto ancora la rete resterà inviolata lo si vedrà col tempo, anche se nella prossima partita effettivamente potrebbe esserci la tentazione di esporsi maggiormente al pericolo: contro il Fjölnir è uno scontro diretto, e un'eventuale vittoria garantirebbe al Þór almeno una settimana fuori salle sabbie mobili. I gialloblù, però, sono la squadra di Úrvalsdeild a digiuno di vittorie da più tempo (l'ultima fu alla 2ª giornata) e potrebbero trovare le motivazioni proprio in questa cosa, visto che contro il Víkingur Reykjavík non è stato bissato il successo dell'andata, ed anzi al 90° è arrivato pure il gol beffa di Igor Tasković che permette ai rossoneri di continuare l'inseguimenti ai danni dei cugini bianconeri del KR.
A proposito dei campioni d'Islanda, c'è da dire che non hanno ancora perso le ambiziose speranze per il ventisettesimo titolo, anche se il Valur non era certo probante come avversario. Il 4-1 finale consente agli uomini di Rúnar Kristinsson di togliersi gli schiaffi dalla faccia ricevuti all'andata dai rossoazzurri, che violarono il fortino del KR per 2-1 (cosa alla quale in realtà sono abituati, visto che la fanno periodicamente). Perché accanirsi e sprecare tutte queste energie con un avversario ampiamente alla portata quando invece dovresti conservarne il più possibile per sfidare il Celtic resta sostanzialmente un mistero, o forse l'ennesima cosa priva di senso in una stagione decisamente sottotono, ma certo non sotto le aspettative di chi il KR lo conosce, purtroppo, così bene. Gli obiettivi dichiarati, di nome FH e Stjarnan, tra l'altro sono lontani.
Gli azzurri, come al solito ordinati e senza far trasparire la comprensibile stanchezza per la trasferta in Scozia, affrontano il difensivista Fylkir con una semplicità e una nonchalance ammirevoli. Consapevoli di non poter fare comunque affidamento su chissà quali risorse energetiche, gli uomini di Rúnar Páll Sigmundsson fanno il gioco dei loro avversari: alla difesa rispondono senza affondare il colpo, ma semplicemente approfittando degli sbandamenti paurosi che portano ai gol di Arnar Már Björgvinsson e Rolf Toft (35° e 37°). Nemmeno il gol in chiusura di primo tempo di Ásgeir Örn Arnþórsson mette paura allo Stjarnan, che in tutta tranquillità chiude all'81° con Niclas Vemmelund per il definitivo 3-1. Dall'altra parte, l'FH non fallisce nel match contro un Breiðablik in grande spolvero, e riesce a vincere nonostante l'intero secondo tempo giocato in inferiorità numerica. Chiuso il primo tempo in vantaggio per 3-2, la ripresa ha visto i bianconeri soffrire come raramente si è visto, prima di mettere a segno addirittura al 95° il gol della liberazione con Jón Ragnar Jónsson. Due volte in inferiorià in pochi giorni, due volte uscito indenne: d'altronde, ciò che non uccide, rafforza. E lo diceva un certo Friedrich Nietzsche...
12 ª giornata
19 luglio 2014
Valur - KR Reykjavík 1-4
20 luglio 2014
ÍBV Vestmannaeyjar - Fram 2-0
Þór Akureyri - Keflavík 0-0
Fylkir - Stjarnan 1-3
21 luglio 2014
Breiðablik - FH Hafnarfjörður 2-4
Víkingur Reykjavík - Fjölnir 1-0
13ª giornata
27 luglio 2014
Fjölnir - Þór Akureyri
Stjarnan - ÍBV Vestmannaeyjar
Fram - Víkingur Reykjavík
Fylkir - FH Hafnarfjörður
Keflavík - Valur
KR Reykjavík - Breiðablik
Classifica capocannonieri | Squadra | Reti | Rigori | PG | |
---|---|---|---|---|---|
1 | Atli Viðar Björnsson | FH | 6 | 0 | 9 |
2 | Jeppe Hansen | Danmörk | 6 | 0 | 9 |
3 | Hörður Sveinsson | Keflavík | 6 | 1 | 11 |
4 | Jonathan Ricardo Glenn | ÍBV | 6 | 0 | 11 |
5 | Kristján Gauti Emilsson | FH | 5 | 0 | 9 |
6 | Aron Elís Þrándarson | Víkingur R. | 5 | 0 | 10 |
7 | Ólafur Karl Finsen | Stjarnan | 5 | 2 | 11 |
8 | Pape Mamadou Faye | Víkingur R. | 5 | 0 | 11 |
9 | Gary John Martin | KR | 5 | 0 | 12 |
10 | Víðir Þorvarðarson | ÍBV | 5 | 2 | 12 |
11 | Jóhann Helgi Hannesson | Þór | 5 | 1 | 12 |
Classifica PG DR Punti
1. | FH Hafnarfjörður | 12 | +14 | 28 | ||||
2. | Stjarnan | 12 | +8 | 26 | ||||
3. | KR Reykjavík | 12 | +5 | 22 | ||||
4. | Víkingur Reykjavík | 12 | +1 | 22 | ||||
5. | Keflavík | 12 | +3 | 17 | ||||
6. | Valur | 12 | -2 | 15 | ||||
7. | ÍBV Vestmannaeyjar | 12 | -1 | 13 | ||||
8. | Breiðablik | 12 | -4 | 12 | ||||
9. | Fjölnir | 12 | -4 | 11 | ||||
10. | Fylkir | 12 | -8 | 11 | ||||
11. | Þór Akureyri | 12 | -3 | 9 | ||||
12. | Tindastóll | 12 | -9 | 9 |
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