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lunedì 31 agosto 2015

23° giornata di Effodeildin e finale di coppa: la settimana in cui B36 e Víkingur Gøta hanno confermato la loro dittatura sul calcio faroese

Se c'è un dato abbastanza evidente per chiunque segua il calcio faroese, questo è l'oggettivo e assoluto dominio di due squadre negli ultimi due anni: il B36 Tórshavn e il Víkingur Gøta. Qualcuno chiederà forse di aggiungere anche l'HB Tórshavn e l'NSÍ Runavík, ma c'è un dato che può spegnere in anticipo qualsiasi polemica: i bianconeri e i nerazzurri sono le uniche due squadre ad aver vinto negli ultimi due anni. Che sia campionato, coppa o Supercoppa, cambiano gli sfidanti (si fa per dire) ma non i risultati finali. Il 2014 e, a questo punto, il 2015 saranno ricordati come gli anni di una diarchia che estromette mezza capitale, tenendosi la metà meno vincente; gli anni delle vittoria della "Tórshavn perdente" e di un piccolo villaggio a metà strada tra le due principali città dell'arcipelago. E questa settimana, di fatto, conferma questa tesi: il calcio faroese è nelle mani di una dittatura a due, che potrebbe non essere così effimera come si crede.

giovedì 27 agosto 2015

Úrvalsdeild, 17° giornata - Il "BreiðaGlenn" affonda lo Stjarnan, mentre ad Akranes si canta l'inno al calcio

Sarà difficile trovare una giornata più bipolare di questa che è appena trascorsa. A vedere le prime due partite, si sarebbe definito un turno di campionato spettacolare e divertente; a vedere, le quattro restanti ci si sarebbe addormentati davanti al televisore. Nel rush finale di campionato, con cinque giornate ancora da giocare, capitano anche queste cose. In attesa di verdetti che continuano a latitare, e che - mettiamoci l'anima in pace - continueranno a farlo fino alla fine, non c'è una sola squadra che molli possa dormire sonni tranquilli. Ma intanto bisogna farsi qualche domanda sul Breiðablik, perché indipendentemente dall'esito finale del campionato... potremmo essere di fronte alla nascita di una nuova superpotenza del calcio islandese.

Jonahan Glenn: con il suo arrivo al Breiðablik, i biancoverdi sono diventati una serissima candidata al titolo, e potenzialmente favoriti per l'anno prossimo. Il KR e l'FH dovranno darsi da fare per evitare la nascita di un temibile avversario

martedì 25 agosto 2015

1. deild, 18ª giornata - L'agonia del BÍ/Bolungarvík finisce qui, quella di Þróttur e Fram è appena all'inizio...

Si fa sempre più imprevedibile la 1. deild man mano che ci avviciniamo al verdetto definitivo. E, proprio come all'inizio del campionato, non mancano i risultati a sorpresa. Ammesso che tali risultati si possano definire davvero sorprendenti, visto che ormai il Þróttur sembra essersi messo d'impegno per non farsi promuovere, mentre il Fram pare che finalmente si sia messo in testa che la salvezza va conquistata sul campo il prima possibile, perché la questione potrebbe protrarsi pericolosamente fino alla fine, anche se ormai una squadra l'abbiamo già persa.

Il Þróttur, con una doppia rimonta, pareggia col Fram: i giocatori in campo festeggiano, ma la classifica è più minacciosa che mai... (Eva Bjork/mbl.is)

lunedì 24 agosto 2015

Effodeildin, 22ª giornata - Il B36 fa fuori il Víkingur Gøta e ormai corre verso il titolo

A cinque giornate dalla fine (quattro per le due finaliste di coppa), l'Effodeildin rischia di vedere molti verdetti emessi prima degli ultimi novanta minuti. Infatti, almeno nella parte alta della classifica i giochi sembrano effettivamente già chiusi, mentre la zona più instabile sembra essere quella della retrocessione, dove invece la battaglia potrebbe davvero continuare fino alla fine. A questo punto, la settimana prossima diventa cruciale: tra finale di coppa e 23ª giornata, il mese di settembre rischia di trasformarsi in una bella vetrina dove giocare soltanto pro forma, ma senza reali obiettivi.

Tanti auguri al KÍ Klaksvík, che oggi (24 agosto 2015) compie 111 anni di vita: come regalo, il club azzurro potrebbe concedersi un ritorno in Europa League. E l'HB sembra non avere nulla in contrario...

domenica 23 agosto 2015

Úrvalsdeild, 16ª giornata - Il KR non c'è più: pari con l'ÍBV e titolo ormai andato; Breiðablik nuovo anti-FH

Forse siamo arrivati al punto di svolta di questo campionato, e ancora una volta è una piccola squadra a spegnere le ambizioni del club più titolato d'Islanda. Il KR Reykjavík ormai non c'è più, non connette più: dopo la sconfitta col Fjölnir e la finale persa nel derby col Valur, il team bianconero sbanda ancora in un mese di agosto più nero che bianco, e forse questa volta è la volta definitiva. Senza coppa nazionale persa all'ultimo round, senza Supercoppa regalata allo Stjarnan, senza una coppa di lega macchiata da un ignobile ritiro a giochi in corso, forse senza nemmeno il campionato, la stagione (condita anche da un percorso europeo terminato precocemente, pur con l'attenuante di un Rosenborg quest'anno stratosferico) rischia di trasformarsi in una débâcle storica per chi aveva fiducia nel team di Bjarni Eggerts Guðjónsson, in una triste conferma dei pronostici per chi era scettico.

Jón Inga­son e Óskar Örn Hauks­son sono stati tra i protagonisti della bellissima partita tra ÍBV e KR (Sig­fús Gunn­ar/mbl.is)

giovedì 20 agosto 2015

1. deild, 17ª giornata - Þróttur, ora si rischia la beffa. Fram, mai così in basso nella tua storia.

Due turni senza occuparcene, e la 1. deild cambia aspetto (e padrone): un campionato semplicemente diverso. Insomma, l'ennesima dimostrazione che sul campionato cadetto del calcio islandese c'è una sola certezza, e cioè che non esistono certezze, perché chi ne ha prima o poi le vedrà smentite. E a smentire clamorosamente quelle poche certezze che finora eravamo riusciti a farci ci ha pensato il Þróttur, che dalla promozione quasi sicura è passato alla minaccia concreta di una beffa nel finale, a cinque giornate dalla fine. Ma anche il Fram è ad un passo dal punto più basso della sua storia.


Leadership confermata quella del Víkingur Ólafsvík, che con un netto 3-0 liquida l'HK Kópavogur e si avvia decisamente verso la promozione (Eggert Jó­hann­es­son/mbl.is)

lunedì 17 agosto 2015

Effodeildin, 21ª giornata - Milan Cimburović parte col piede giusto e l'HB torna a vincere. Ma chi è Milan Cimburović?

Ormai è tardi per dire che per la vetta dell'Effodeildin possa cambiare qualcosa, ma di certo una sterzata a questo campionato può arrivare dalla notizia della settimana: Heðin Askham, il tecnico dell'HB Tórshavn, si è dimesso in seguito alla sconfitta per 2-0 sul campo del KÍ Klaksvík, venendo sostituito dalla società rossonera a tempo di record con Milan Cimburović. Una scelta alquanto discutibile, decisamente strana e apperentemente fuori da ogni logica. Ma, almeno per ora, azzeccata. Le perplessità però restano quando di Milan Cimburović si va ad analizzare la carriera.

Indubbiamente è lui il "man of the week", "l'uomo della settimana": Milan Cimburović, nuovo tecnico dell'HB, ha attirato curiosità da buona parte degli sportivi faroesi. E il suo esordio sulla panchina rossonera fa ben sperare (foto da hb.fo)

domenica 16 agosto 2015

Coppa d'Islanda, finale - Valur, riassapora la gloria di un tempo: KR sconfitto e decima coppa in bacheca

Come promesso, dopo una breve pausa estiva, il blog riapre i battenti e lo fa con una delle partite più importanti dell'anno in Islanda: la finale di coppa nazionale, che a queste latitudini ha una dignità pari al campionato (contrariamente alla coppa di lega). E questa finale ha rispettato tutte le premesse, mostrandosi equilibrata e divertente, ma anche giusta nel risultato: la vittoria finale è andata al Valur, che contro il KR Reykjavík sfodera una prestazione maiuscola assicurandosi una coppa che nella sua bacheca mancava da dieci anni esatti.


Giubilo sfrenato per la squadra rossoblù, con i giocatori che hanno fatto passare la coppa tra i tifosi entusiasti accalcatisi a bordocampo (visir.is)

venerdì 7 agosto 2015

Úrvalsdeild, 14ª giornata - KR, il suicidio ti costa caro: l'FH è di nuovo capolista in solitaria, ma il Breiðablik non molla

Continua a regalare spettacolari incroci e strepitosi colpi di scena la lotta per la vittoria finale dell'Úrvalsdeild, che tra due mesi chiuderà i battenti. Chi possa arrivare alle ultime curve in posizione di forza è un vero mistero, perché nelle ultime settimane la vetta della classifica è stata più instabile e mutevole di quanto si possa solo lontanamente immaginare. E così, puntuale, eccovi servito l'ennesimo controsorpasso.



giovedì 6 agosto 2015

1. deild, 14ª giornata: Fram, adesso la retrocessione è un pericolo concretissimo

Come quando si vive una disavventura alla quale all'inizio non si vuole credere e ci si ripete che si tratta soltanto di un incubo, il Fram ormai sembra risucchiato in un vortice famelico, in un buco nero in cui ci si avvicina sempre di più all'orizzonte degli eventi. Un declino lento, ma a quanto pare inesorabile quello della squadra azzurra. Insomma, la retrocessione di una delle grandi storiche non sembra più un evento così improbabile e sarebbe l'ultima conferma che ormai la geografia del calcio islandese di oggi non ha quasi più nulla in comune con quella di una volta.

mercoledì 5 agosto 2015

Effodeildin, 19ª giornata: B36-NSÍ, ormai il titolo è questione solo vostra. EB/Streymur ormai senza speranze

A meno di una settimana di distanza dallo scontro diretto al vertice che darà importantissime indicazioni su chi arriva meglio allo sprint finale, B36 Tórshavn e NSÍ Runavík sono rimasti praticamente gli unici a contendersi il titolo, perché la concorrenza è pian piano venuta meno. Ma come si avvicinano la squadra bianconera e quella giallonera allo spareggio definitivo? Da un punto di vista prettamente emotivo, ovviamente c'è massima carica per entrambe le squadre. Tuttavia, nel calcio più delle emozioni conta il campo, ed è lì che qualcuno al momento appare in vantaggio...

Il Víkingur Gøta spreca tantissimo in casa col KÍ Klaksvík, e alla fine deve accontentarsi di un 1-1 che lo allontana forse definitivamente dalla lotta per il titolo (nordlysid.fo/Myndir: Oliver)

sabato 1 agosto 2015

Coppa d'Islanda, semifinale: niente da fare, la coppa resterà comunque a Reykjavík

Guardando un po' le squadre alle semifinali, un po' tutti ci eravamo illusi che finalmente fosse arrivato il momento di portare via un trofeo dall'area della capitale, come non accade da diverso tempo ormai. Invece no, le semifinali di questa Coppa d'Islanda chiudono le parte in faccia a quanti sognavano di vedere squadre di altre parti del paese arrivare alla gloria e concedono il diritto di giocarsi il trofeo a KR Reykjavík e Valur, cioè la storia del calcio islandese. Ma le eliminazioni di KA Akureyri e ÍBV Vestmannaeyjar sono arrivate in modi davvero molto diversi.
Un momento della partita tra KR e ÍBV (mbl.is/Þ​órður)