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lunedì 20 ottobre 2014

Effodeildin, 26ª giornata: scongiurato un derby-scudetto, il B36 soffre ma alla fine vince il titolo!

Il rischio, concretissimo, che ci fosse un FH-Stjarnan versione faroese a nemmeno un mese di distanza dall'originale islandese, volendo essere onesti, avrebbe reso il tutto estremamente interessante. Forse, però, non avrebbe avuto lo stesso fascino o forse, al contrario, sarebbe stato ancora più spasmodico aspettarlo. Questo interrogativo, purtroppo o per fortuna, resterà senza risposta, perché il derby-scudetto non ci sarà. E in fin dei conti è più giusto così, anche perché per l'HB quest'anno è sicuramente da cancellare...
Festa sfrenata negli spogliatoi del B36 dopo la "presa di Toftir. Ma questo è nulla rispetto alla processione in gioia dei tifosi bianconeri...

mercoledì 15 ottobre 2014

Nazionali: Islanda, dovevi battere l'Olanda perché il mondo si accorgesse di te! Fær Øer, che declino...

Non lo nascondo: vedere l'Italia commentare il naufragio dell'Olanda a Reykjavík mi ha riempito di gioia. Finalmente il mondo si è accorto dell'Islanda, ho pensato. Chi di voi segue la pagina facebook del blog, sa anche che mi sono lanciato in una sorta di filippica contro la miopia di coloro che ruotano intorno al mondo del pallone italiano. Ma anche chi non la segue, sa che comunque ho già avuto modo di parlare contro il modo in cui veniva trattato il calcio islandese dai mai abbastanza disinformati media nostrani. Tutto risolto dunque? Si può festeggiare? Non proprio, perché anche stavolta qualcosa è incredibilmente andato storto...
Tradizionale foto pre-partita, ma questa ha un sapore particolare: gli undici uomini rappresentati finalmente hanno invertito la rotta, battendo per la storica prima volta l'Olanda, che in passato non si è fatta troppi scrupoli, basti pensare ai vari 5-0, 8-1... Che soddisfazione!

domenica 12 ottobre 2014

Nazionali, un'Islanda "perfetta" sbanca la Lettonia. Alle Fær Øer va già male...

Va meglio del previsto all'Islanda, finora autrice di un cammino impeccabile nel suo girone di qualificazione a Euro 2016. Va anche peggio del previsto invece alle Fær Øer, dove qualcosa di meglio era lecito aspettarselo. Insomma, un percorso assolutamente perfetto per la nazionale islandese, corsara anche in Lettonia, mentre per quella faroese si tratta di un percorso altrettanto perfetto, ma (purtroppo) in senso opposto...
Gylfi Þór Sig­urðsson nella straordinaria azione che porta in vantaggio i suoi (foto presa da mbl.is)

martedì 7 ottobre 2014

Effodeildin, 25ª giornata: B36 e B68, un ultimo duello per chiudere i conti...

Per l'Effodeildin i danni derivanti dalla mia assenza sono senza dubbio superiori rispetto a quelli per l'Islanda, ma non tutto è perduto. Anche perché, in fin dei conti, la classifica è rimasta tale e quale a come era un mese fa. Riassumere le sei giornate e le trenta partite che abbiamo perso sarebbe d'altronde impossibile, quindi vi basta sapere che davvero non ci siamo persi niente di che. Ma lo Skála è ufficialmente retrocesso, potrebbe obiettare qualcuno. Ma tutti ce lo aspettavamo, quindi la sorpresa non c'è...
Forse l'HB si è già arreso e perciò pensa al prossimo campionato: ingaggiato già da ora Arnbjørn T. Hansen, attaccante dell'EB/Streymur, dove gioca dal lontano 2003. Il nuovo arrivo si unirà alla squadra soltanto a partire dal 1° gennaio 2015.

lunedì 6 ottobre 2014

Úrvalsdeild, 22ª giornata: FH e Stjarnan, quando un novantesimo minuto ti cambia storia e stagione...

Í skýj­un­um, tra le nuvole. Non potrebbe essere altrimenti. Una squadra azzurra vola nell'azzurro dei cieli. D'altronde, il Giudice Campo, dopo un'indecisione protratta davvero fino all'ultimo nanosecondo, ha sciolto le riserve in favore dei secondi, degli inseguitori, di coloro che hanno sognato un anno intero e alla fine ce l'hanno fatta. L'alloro degli dei finalmente cambia colore, e dal bianconero di FH e KR passa all'azzurro. L'ultima squadra non bianconera a vincere fu il Breiðablik nel 2010. Un trionfo che assume i contorni di una battaglia epica, che ha visto Davide battere Golia senza fionda, che ha narrato di Troia caduta col cavallo al suo interno, che ha dipinto la gioia nella casa delle asperità. Vince lo Stjarnan, vince il suo primo titolo della storia, e dà una lezione magistrale a chiunque, Al povero FH, sconfitto ma non vinto, non resta che raccogliere i cocci di un sogno andato brutalmente in frantumi davanti a chi lo stava sognando. A lui, tradito ancora una volta mentre scorrevano i titoli di coda, la sorte ha dato e può dare solo lacrime senza sale, affinché l'amarezza di una stagione maledetta stordisca al più presto i velenosi ricordi.
Una gradita sorpresa dallo Stjarnan, che in italiano (!) comunica su Twitter la sua gioia ringraziando l'Inter per la lezione di agosto. Qui siamo in presenza di un livello superiore, siamo ben oltre la semplice sportività. Ah, quasi dimenticavo... visto che ora conoscono l'italiano, li facciamo i complimenti allo Stjarnan?

sabato 4 ottobre 2014

È il giorno del giudizio: a chi il paradiso e a chi l'inferno?

Finalmente ci siamo: oggi sul campionato islandese calerà il sipario. Ma, nonostante ormai siamo all'ultima giornata di una corsa folle, la graduatoria è tutt'altro che fatta. Anzi, tutto è ancora pericolosamente in bilico, come si capisce dal titolo. E allora, in attesa che il giudice supremo (il campo) emetta nelle prossime concitate ore la serie di attesi verdetti, cerchiamo di capire insieme come possono risolversi i tre contenziosi ancora aperti: vittoria del campionato, accesso all'Europa League e lotta per la salvezza.
La marcia dei tifosi dello Stjarnan verso Hafnarfjörður: l'Úrvalsdeild 2014 si chiuderà in un Kaplakriki straordinariamente arroventato, per una "finale scudetto" che il calendario aveva già previsto mesi e mesi fa. Pronti per la grande chiusura? (foto presa da mbl.is)

giovedì 2 ottobre 2014

Úrvalsdeild, 21ª giornata: FH e Stjarnan, comunque vada, siete entrambi vincitori

Scusandomi ancora per non aver potuto curare il blog in queste settimane cruciali a causa di diversi problemi di linea e non solo, rieccomi qua per commentare questi ultimi appassionanti giorni di Úrvalsdeild. Purtroppo non abbiamo potuto vivere insieme gli scontri diretti tra le prime quattro, ma comunque il nostro Valerio ci ha permesso di non restare del tutto a digiuno. Ora però ci avviamo verso un tramonto destinato a entrare nella memoria di noi tutti per sempre. Siamo nella settimana calda, bollente, rovente che ci condurrà al 4 ottobre, quando i giochi saranno fatti. E a quella data ci avvicineremo in un clima d'attesa più surriscaldato dei getti di cento geyser. Ma, prima, riprendiamo le fila del discorso interrotto giorni e giorni fa.
Sale la febbre per la finalissima del campionato: al Kaplakriki FH e Stjarnan si contenderanno il titolo in un vero e proprio scontro finale, in una spietata resa dei conti dove nessun colpo sarà escluso. 6.000 richieste (in aumento) per 2.000 posti: chi vorrebbe mai perdersi il finale del campionato più bello degli ultimi anni?