Í skýjunum, tra le nuvole. Non potrebbe essere altrimenti. Una squadra azzurra vola nell'azzurro dei cieli. D'altronde, il Giudice Campo, dopo un'indecisione protratta davvero fino all'ultimo nanosecondo, ha sciolto le riserve in favore dei secondi, degli inseguitori, di coloro che hanno sognato un anno intero e alla fine ce l'hanno fatta. L'alloro degli dei finalmente cambia colore, e dal bianconero di FH e KR passa all'azzurro. L'ultima squadra non bianconera a vincere fu il Breiðablik nel 2010. Un trionfo che assume i contorni di una battaglia epica, che ha visto Davide battere Golia senza fionda, che ha narrato di Troia caduta col cavallo al suo interno, che ha dipinto la gioia nella casa delle asperità. Vince lo Stjarnan, vince il suo primo titolo della storia, e dà una lezione magistrale a chiunque, Al povero FH, sconfitto ma non vinto, non resta che raccogliere i cocci di un sogno andato brutalmente in frantumi davanti a chi lo stava sognando. A lui, tradito ancora una volta mentre scorrevano i titoli di coda, la sorte ha dato e può dare solo lacrime senza sale, affinché l'amarezza di una stagione maledetta stordisca al più presto i velenosi ricordi.
La tensione in campo era palpabile. Il Kaplakriki cantava per soffocare la paura. Cantavano tutti, non c'era un sediolino dal quale provenisse silenzio. In questo clima meglio essere prudenti, dovettero pensare i due allenatori. E così fu: scelsero la strada dell'equilibrio, un affidabile 4-3-3. Chi comandava la classifica era sicuro di potercela fare a conservare la vetta negli ultimi novanta minuti, mentre chi inseguiva sapeva che nulla era già scritto. Pronti via e fu subito spettacolo: dopo quattordici minuti dovette già intervenire l'arbitro, il signor Kristinn Jakobsson, che negò un calcio di rigore agli inseguitori, che avevano nome Stjarnan. La scelta si rivelerà giusta, ma il destino non l'ha mai pensata così. La squadra che invece era al comando, che tra l'altro giocava in casa e che era l'FH Hafnarfjörður, ci mise un po' a carburare, ma dopo mezz'ora di gioco iniziò a rispondere. Tuttavia, ecco al 40° si mise in moto Arnar Már Björgvinsson che, con classe cercata, trovò Rolf Toft ad allungare il pallone da servire sui piedi di Ólafur Karl Finsen, gran cecchino. S'insinuò però un dubbio: e se Toft fosse stato in fuorigioco, viziando l'azione? Forse no, ma si fu al limite. Se volete giudicare voi stessi, eccovi il video del gol:
Il secondo tempo comunque ricominciò. E stavolta Kristinsson, dopo quattordici minuti, non poté esimersi: Veigar Páll Gunnarsson cade a terra insieme all'avversario Kassim Doumbia dopo uno scontro di gioco. Hólmar Örn Rúnarsson va a dirgli qualcosa, ma il capitano azzurro reagisce con troppa veemenza, costringendo il direttore di gara ad espellerlo. Lo Stjarnan così resta in dieci per l'ultima cruciale mezz'ora, mentre i tifosi sugli spalti, di qualsiasi colore, borbottano rumorosamente. La bassa temperatura e la pioggerella diventano d'improvviso si trasformano d'improvviso nell'Hekla e le sue cascate di lapilli: suoni fiammeggianti avvolgono l'impianto, che diventa inavvicinabile appena cinque minuti dopo, quando Steven Lennon trova il gol del pareggio. Le certezze dello Stjarnan, senza condottiero in terra ostile, crollano; lo Stjarnan s'involve fino all'implosione; lo Stjarnan rischia la deflagrazione al 75°, quando per Atli Guðnason è solo palo. Sembra finita, ma non è così: al terzo ed ultimo dei minuti di recupero, il già citato Doumbia atterra il già citato Finsen in area ed è calcio di rigore al 93°! Quegli infiniti secondi, nei quali la storia del calcio islandese passa per il fischio di Kristinsson, le scarpette di Finsen e i guanti di Óskarsson, rendono l'atmosfera terribilmente drammatica. Qualche tempo fa anche il Manchester City vinse un campionato contro i rivali dello United con ben due gol nel recupero, ma non era uno scontro diretto né c'era un calcio di rigore. Ma il 90° già ha tradito l'FH, che proprio in questo minuto prese (in casa) il gol che qualificò l'Elfsborg ai play-off di Europa League; ma il 90° ha già premiato lo Stjarnan, che proprio più volte nei minuti finali è risorto con il Motherwell, dando inizio al suo sogno europeo. Abbiamo detto in settimana che l'Europa quest'anno è stata misura della forza delle due squadre: ed è stata l'Europa che ha deciso tutto, ha deciso che Finsen segnasse il gol più importante della sua carriera e facesse la doppietta decisiva a far perdere all'FH la prima partita in stagione e a consegnare allo Stjarnan il primo titolo della sua storia.
L'Europa parlò in estate e ha parlato sabato per mezzo dello stesso minuto, il temibile novantesimo. L'Europa è stata pensata sotto forma di Barcellona - Atlético Madrid alla vigilia di questa partita. L'Europa ritorna nei nostri pensieri con le due squadre di Manchester e la loro Premier di qualche anno fa. Situazioni già viste, dunque, ma che riempiono d'orgoglio perdenti e vincitori, primi e secondi, semmai in questa partita ci siano davvero perdenti e secondi.
Dando un veloce sguardo anche alle altre partite, che ci perdonerete se stavolta sono in secondo piano, va in Europa League per inerzia il Víkingur Reykjavík, sconfitto a Keflavík per 2-0. Ma la sconfitta va bene lo stesso perché, nonostante gli impegni più facili, Fylkir e Valur hanno dimostrato di non poter in alcun modo varcare i confini nazionali. Infatti, i bianconeri perdono per 4-3 una partita incredibile anche più di quella per lo "scudetto", dopo essere stati in vantaggio tre volte. Una dimostrazione di immaturità pagata a caro prezzo. Pure peggio fanno i colleghi del Valur, travolti indegnamente per 3-0 sul campo del Breiðablik che, non avesse perso ad Akureyri la settimana scorsa, sarebbe andato in Europa. Senza uno straccio di merito. Prima di parlare della zona retrocessione, però, vi voglio segnalare una curiosità: per la Wikipedia italiana in Europa League va la finalista di coppa, cioè il Keflavík, mentre per quella inglese ci vanno i rossoneri della capitale. Ora o hanno cambiato le regole e io nessuno di noi lo sa, oppure la Wikipedia italiana ha sbagliato e ha ragione quella inglese: se fosse così (ed è così), qualcuno corregga!
Indirettamente comunque abbiamo parlato anche della lotta per non retrocedere, perché abbiamo che il Fram ha vinto. Dunque è salvo? Purtroppo per lui, il Fjölnir ha strapazzato per 3-0 l'ÍBV Vestmannaeyjar. Ciò significa che il Fram è l'altra squadra retrocessa di questa stagione. Chiudiamo il quadro con la partita più "inutile" del turno, cioè quella tra il KR e il Þór che ha visto gli ex-campioni d'Islanda imporsi per 4-1 e vendicarsi per lo schiaffone preso ad Akureyri all'andata che di fatto rappresentò un punto di svolta nell'economia del campionato. Un'altra curiosità? I biancorossi erano pure andati in vantaggio...
Insomma, è stato un campionato appassionante dall'inizio alla fine, perché nessuno di noi si sarebbe aspettato il Keflavík primo capolista e lo Stjarnan campione. A dire il vero, qualche possibilità a maggio l'avevamo pronosticata per gli azzurri, ma erano terzi dietro a FH e KR. Ma, se sapete l'inglese e volete leggere ancora qualche celebrazione, forse quest'articolo dell'UEFA farà per voi. A meno che non siate saliti tra le nuvole anche voi per l'entusiasmo, leggetelo pure. Ma preparatevi ad un'altra storia, perché in un arcipelago un po' più a sud la vittoria di certi bianconeri ormai è lì...
Verdetti finali
Stjarnan: vittoria Úrvalsdeild e campione d'Islanda 2014 (1° titolo), ammesso al secondo turno preliminare della UEFA Champions League 2015-2016
FH Hafnarfjörður e KR Reykjavík: secondo e terzo posto in Úrvalsdeild 2014. Entrambe le squadre ammesse al primo turno preliminare della UEFA Europa League 2015-2016
Vikingur Reykjavík: quarto posto in Úrvalsdeild 2014, ma ammesso al primo turno preliminare della UEFA Europa League in virtù della vittoria del KR in coppa nazionale
Fram: penultimo posto in Úrvalsdeild 2014, retrocesso in 1. deild 2015
Þór Akureyri: ultimo posto in Úrvalsdeild 2014, retrocesso in 1. deild 2015
Ciao,grande articolo come al solito! Che dire,un finale pazzesco di un campionato stradominato da FH e Stjarnan,penso che lo Stjarna abbia meritato,ovviamente se vinceva uil FH non era meno meritato.Pensando alla prossima estate e quindi alla champions league l'FH aveva piu possibilita di essere testa di serie al secondo turno preliminare,ma va bene cosi,in fondo lo Stjarnan ha eliminato avversari superiori anche quest'anno!
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'Europa League durante lo svolgimento delle partite di sabato ero convinto in una vittoria del Fylkir fino al 4-3,peccato mi sono simpatici ma comunque evidentemente non se lo meritano.Non se lo merita fino in fondo neanche il Vikingur Reykjavik ma comunque sono stati in quella posizione per larga parte del campionato,quindi va bene cosi.A questo punto però l'anno prossimo in Europa League voglio il derby Vikingur-Vikingur!
La retrocessione del Fram era attesa,ma almeno chiudono con una bella prova d'orgoglio...
Spero in un immediato ritorno in massima serie del Thor,cosi come stanno facendo i mitici biancorossi del nord,e parlo del Tromso in Norvegia,se vincono stasera il ritorno in Tippeligaen è ufficiale!!!
P.S.Ma tu le partite in Islanda e Far Oer le riesci a vedere in diretta o riesci solo a guardare sintesi e gol?
Hai detto tutto tu, però permettimi di non essere d'accordo sul derby dei Vikingur: vorrebbe dire che un'islandese o una faroese dovrebbero andare fuori, e non siamo nella condizione per permettercelo. Ovviamente, nel caso accada (e il derby Islanda-Far Oer prima o poi ci sarà) non sarebbe un disastro, però dobbiamo cercare di avere quante più squadre è possibile nei turni più avanzati.
EliminaP. S. Generalmente riesco a guardare le partite in diretta, anche perché le sintesi non si trovano. Quando per forza di cose non posso guardarle, vado comunque a leggere cosa dicono i giornali islandesi a riguardo e rielaboro.
Sabato scorso ci sono rimasto male, non me l'aspettavo, in quel modo poi.....Sto iniziando a superare ora la "sberla", in fondo l'HAFNARFJORDUR è sempre stato davanti, e poi quel gol in netto fuorigioco (il primo dello STJARNAN), da settimane sognavo il ritorno dell'FH in Champions e sognavo un altro exploit come l'anno scorso contro l'EKRANAS e magari un'impresa ai PLAY-OFF di Europa League....O.K io tifo per tutte le squadre islandesi ma per l'HAFNARFJORDUR di più e mi dispiace terribilmente per la delusione dei suoi tifosi e mi sento vicino a loro, già avevo sofferto e sperato al ritorno di coppa contro l'ELFSBORG, l'FH fece una gran partita. Dopo questa delusione sento di tifare ancora di più FH HAFNARFJORDUR e aspetto la rivincita per il prossimo anno con tante vittorie anche in EUROPA. Ciao a tutti e forza ISLANDA per i prossimi due incontri contro LETTONIA e OLANDA e per l'U21 contro la DANIMARCA.
RispondiEliminaMauro Pezzi
Sì, per l'FH è una mazzata tremenda. Per l'ennesima volta secondo, per l'ennesima volta fregato o al 90° o ad un passo dall'impresa europea. Per fortuna c'è quella coppa di lega vinta contro il Breidablik che, per quanto insignificante (perché così la considerano in Islanda), almeno addolcisce di un pochino una stagione vissuta alla grandissima, forse la migliore, eppure...
EliminaGrandissimo Stjarnan...sono felice per loro...Da tifoso interista ero entusiasta di vedere giocare la mia squadra in Islanda...e ora andranno in champions...speriamo possano superare almeno un turno.
RispondiEliminaL'FH in Champions avrebbe dato più sicurezze, ma lo Stjarnan sono sicuro che si farà comunque rispettare, a meno che la sorte non si metta di traverso come quest'anno... L'importante è che non ci vada il KR a raccogliere figuracce come suo solito. Per lui l'Europa League va più che bene, e se non fa sciocchezze può tranquillamente arrivare ai play-off. Se non fa sciocchezze.
EliminaEntrambe avrebbero meritato il titolo alla fine lo vince lo Stjarnan all'ultimo minuto! Che storia incredibile...vincere il primo titolo nazionale della storia(e questo è un bene al movimento con più squadre di alto livello e non vedere vincere sempre le solite)in trasferta,con uno in meno contro la diretta concorrente! Chissà come avranno celebrato questa fantastica impresa...
RispondiEliminaIl primo gol dello Stjarnan effettivamente sembra anche a me in fuorigioco dalle immagini ma oramai i giochi sono fatti, se resisteva con uno in più e a casa sua l'FH era campione, non ci è riuscito,pazienza! Ma come detto onore ai campioni ma anche ai vinti... ps in EL va appunto il Vikingur Reykiavik perchè da quest'anno la Uefa ha modificato i parametri cioè la finalista della coppa nazionale se perde non va più in europa league l'anno seguente e giustamente va la meglio piazzata del campionato...in Islanda questo ovviamente comporta l'arrivo in europa league dei rossoneri della capitale!
Ah te lo chiedo anche qui magari sbaglio ma pazienza, che è successo ai tempi con il volsungur??? a me dispiace siano retrocessi ancora...rappresentano una zona della nazione importante o comunque diversa dalle solite piazze maggiori islandesi... ancora complimenti per il blog! e forza Islanda!
Sul primo gol dello Stjarnan l'angolazione della telecamera è pessima e non permette di giudicare. Comunque a me sembra che il fuorigioco ci sia all'inizio dell'azione, ma nel momento in cui avviene il passaggio Toft a me sembra anche dietro la linea. Se proprio vogliamo, potrebbe essere fuorigioco di rientro, ma nemmeno... Non saprei, perciò non mi sono espresso chiaramente. Bisognerebbe avere un'altra prospettiva...
RispondiEliminaPe il Volsungur ti ho già risposto prima :)
Ciao a tutti, volevo, a conclusione dei campionati islandesi, andare a riprendere le previsioni di inizio anno...dalle quali risulta che io e Francesco abbiamo beccato la retrocessione del Fram. Per il resto buio assoluto, tranne per la mia grande conoscenza della 1 deild, avendo indovinato le due retrocesse e la promozione dell'IA di Akranes!!
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