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sabato 31 ottobre 2015

Alla scoperta dei protagonisti - Intervista a Francesco Battistella, allenatore dei pulcini dell'Íþróttafélag Reykjavíkur

Francesco è un ragazzo friulano di 24 anni che non si è limitato a sognare di fare le valigie, le ha preparate ed è partito. In Islanda ha allenato per un anno le giovani dell'IR, squadra dei sobborghi della capitale, prima di trasferirsi in un'altra parte dell'isola.

Come ha sottolineato più volte, la sua è stata un'esperienza di secondo piano nel mondo del calcio islandese. Tuttavia la sua contemporanea conoscenza del calcio italiano ci permette di evidenziare le principali differenze fra questi due pianeti... così distanti.


Il campo dell'IR nel quartiere di Breiðholt, a sud di Reykjavik


mercoledì 28 ottobre 2015

Discovering a protagonist: interview with Magnús Björn Ásgrímsson, Leiknir Fáskrúðsfjörður's chairman

Icelandic and Faroese championships have finally ended but we are going to keep the blog constantly updated till next season restart. Our staff is getting in touch with teams, coaches and players to keep the light on our favourite championships.

Here you are the interview with Magnús Björn Ásgrímsson, Leiknir Fáskrúðsfjörður's chairman, both in english and in italian.

Leiknir F. comes from two consecutive promotions and it could be the next 1.deild revelation. It belongs to a 600 people town in the savage east coast and, in its own small way, replays the Icelandic national team's growth of these years: good training facilities, experienced staff, perseverance, few economic resources, a great talent in "do it yourself".

In his long introduction to the interview Magnús, who's being Leiknir F.'s chairman for almost 19 years, point out that he is doing a no paying job as the big part of jobs in Icelandic football world, except coaches.

Leiknir Fáskrúðsfjörður in 2015 season

sabato 24 ottobre 2015

Alla scoperta dei protagonisti - Intervista ESCLUSIVA a Magnús Björn Ásgrímsson, pres. Leiknir Fáskrúðsfjörður

Con quest'articolo iniziamo un nuovo ciclo di interviste con cui il nostro blog vi terrà compagnia fino all'inizio della nuova stagione agonistica. La redazione del blog sta contattando società e atleti dei campionati islandese e faroese. Nei prossimi mesi in cui calerà il buio sulle nostre isole preferite, la luce dei riflettori sul calcio locale rimarrà sempre accesa... e non mancheranno le sorprese!

Apriamo con Magnús Björn Ásgrímsson, Presidente del Leiknir Fáskrúðsfjörður, ovvero una delle possibili rivelazioni della prossima 1.deild. Il Leiknir F. infatti viene da due promozioni consecutive e non ha intenzione di fermarsi. Questa squadra, che rappresenta un villaggio di 600 abitanti sperduto nei selvaggi fiordi dell'est, riproduce nel suo piccolo quello che è riuscito a fare la nazionale maggiore: poche risorse, strutture valide, pazienza e personale preparato per dare il meglio con ciò che si ha a disposizione.

Nella lunga premessa alla sua intervista Magnús, che è Presidente da quasi 19 anni, ci tiene a precisare che il suo incarico non è stipendiato, così come la maggior parte delle persone che gravitano nel mondo del calcio islandese, allenatori esclusi.
Il presidente Magnús Björn Ásgrímsson al momento della firma con l'attuale allenatore del club, Viðar Jónsson.

domenica 18 ottobre 2015

Úrvalsdeild 2015: le sei stelle che hanno illuminato la stagione


Fine campionato, tempo di bilanci. Ecco per il blog quali sono stati i protagonisti della stagione appena conclusa. Sono stati scelti incrociando statistiche, risultati ottenuti e premi distribuiti dalla KSI. Potrete scegliere il vostro top player con il sondaggio qui affianco. Voilà i fantastici sei dell'Urvalsdeild 2015:

Patrick Pedersen, capocannoniere del campionato nonché uno dei migliori giocatori della stagione. La vera marcia in più del Valur.

venerdì 16 ottobre 2015

Qualificazioni Euro 2016, 10ª giornata - Islanda, beffa al 90° e schiaffo all'Ungheria: la Turchia vince e passa come miglior terza

Non rimandare a domani quel che puoi fare oggi. Quante volte le persone sagge ci hanno ripetuto questa frase, fino allo sfinimento? Tante, troppe per qualcuno, ma non abbastanza per l'Islanda, che si è completamente rilassata dopo la certezza matematica della qualificazione a Euro 2016. E, volendo continuare con proverbi e modi di dire, chi la fa l'aspetti. Se non vinci due partite facilissime, per di più in casa tua, contro due squadre già eliminate (quali Kazakistan e Lettonia erano), la beffa devi aspettartela. E il tempo, in questo caso non proprio un galantuomo, è stato preciso come al solito e nell'infuocata trasferta di Konya ha dato alla nazionale di Lagerbäck e Hallgrímsson il benservito. Un risultato, quella in terra turca, che ha avuto ripercussioni enormi, che vanno ben al di là della semplice - e francamente brutta - serata islandese. Quasi superfluo parlare dell'ingloriosa chiusura della nazionale faroese in casa contro la Romania, se non fosse che il risultato dalla Turchia ha avuto conseguenze anche sul loro girone.


Festa grande negli spogliatoi della Turchia, che torna agli Europei dopo otto anni: l'ultima avventura fu ad Austria-Svizzera 2008, quando la nazionali biancorossa arrivò sorprendentemente fino alla semifinale, persa all'ultimo minuto con la Germania. Il merito di questo grande ritorno è del solito "Imperatore" Fatih Terim.

domenica 11 ottobre 2015

Qualificazioni Euro 2016, 9ª giornata - Una doppia rimonta subita che grida vendetta

Con questi giorni di metà ottobre, sta volgendo finalmente al termine la stagione ufficiale per il calcio islandese e per quello faroese. A novembre, infatti, non giocheranno né l'Islanda già qualificata né le Fær Øer già eliminate, a meno che non si organizzi qualche amichevole nell'ultima pausa del 2015, prevista appunto per il mese prossimo. Questi giorni dunque possono essere considerati come un'occasione per gli esperimenti tattici e tecnici, soprattutto per la nazionale del duo Lagerbäck-Hallgrímsson che esordirà agli Europei 2016 in Francia. Ma, almeno a questo turno, c'è ben poco di cui essere soddisfatti.

Una buona dose di insoddisfazione è quello che si legge sui volti di Gylfi Þór Sig­urðsson e di Hann­es Þór Hall­dórs­son a fine partita (mbl.is/​Golli)

giovedì 8 ottobre 2015

Úrvalsdeild, 22ª giornata - KR, che trionfo nel derby! Keflavík, una malinconica gioia finale...

Non serviva a nulla quest'ultima giornata di campionato, se non per l'onore e le statistiche. Con l'FH campione, le posizioni europee già assegnate e le retrocessioni già decise, la ventiduesima giornata (come spesso accade) è servita soltanto a perfezionare piccole cose, ma di interesse reale ne ha suscitato molto. Qualche spunto di riflessione, però, possiamo trarlo comunque, soprattutto dal pirotecnico derby di Reykjavík e da alcuni dati che già ci proiettano verso un' altra emozionantissima stagione calcistica.

Piccola festa tra i giocatori del KR e i loro tifosi sugli spalti per la sonora umiliazione inflitta ai rivali del Víkingur nel derby della capitale.

domenica 4 ottobre 2015

Effodeildin, 27ª giornata - L'HB decide per tutti: rossoneri in Europa e FC Suðuroy sul gradino di sotto

Cala finalmente il sipario sul campionato faroese, e cala in modo del tutto anonimo. Nonostante ci fossero ancora due cose da decidere, di fatto l'ultimo turno non ha regalato la minima emozione. La classifica è rimasta invariata rispetto all'ultimo turno. Il risultato finale, quindi, è abbastanza scontato. Nello scontro fondamentale con l'FC Suðuroy, l'HB Tórshavn ha di fatto deciso per tutti: lui in Europa League e i suoi avversari in 1. deild.

Partita combattutissima e tiratissima quella tra HB e FC, perché era alta la posta in palio. Alla fine, però, a spuntarla sono stati i rossoneri