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lunedì 31 ottobre 2016

Intervista con Heiðar Ægisson: la stella che brilla sopra Garðabær

In islandese "Stjarnan" significa stella. E' questo il simbolo della squadra di Garðabær che risalta al centro dello suo stemma in campo blu e per questo motivo i suoi calciatori sono chiamati "gli uomini della stella".

Il club è stato fondato nel 1960, ma la sua ascesa agli alti livelli è recente. Gioca nel campionato maggiore dal 2009 e lo riesce a conquistare nel 2014 con un finale di stagione incredibile, quasi drammatico per l'FH, che si vede strappare il titolo dalle mani.

Grazie al terzo posto ottenuto l'anno precedente, sempre nel 2014 gioca i preliminari di Europa League dove arriva all'ultimo storico step impattando contro l'Inter, dopo aver fatto fuori Bangor City, Motherwell e Lech Poznan.


Heiðar Ægisson impazzisce di gioia dopo il goal segnato allo scadere contro l'Irlanda del Nord (ichef.bbci.co.uk)

E' durante queste annate d'oro che Heiðar Ægisson inizia la sua carriera, a soli 18 anni. Da quel momento colleziona 55 presenze in campionato con lo Stjarnan, quattro convocazioni con l'Islanda U19 e sei convocazioni con l'U21.

Abbiamo parlato con lui pochi giorni prima dell'euroscontro fra Fjolnir e Stjarnan (25 settembre). Possiamo dire che è riuscito a mantenere la promessa di portare lo Stjarnan nuovamente in Europa, traguardo che purtroppo è sfumato negli ultimi minuti con l'Islanda U21.

venerdì 28 ottobre 2016

Islanda, la Storia. Capitolo V: Ascesa del libero stato islandese (999-1208)

L'inizio del nuovo millennio, per una serie di circostanze, è uno dei periodi più floridi per la giovane colonia islandese. E' collocato fra la conversione ufficiale dell'Islanda al cristianesimo, del 999, e la battaglia di Víðines, del 1208, che segna in maniera netta l'inizio degli scontri fra le famiglie dell'isola e di quest'ultime con il clero locale.

La conversione al cristianesimo, che abbiamo visto nel capitolo precedente, apre all'Islanda le porte del continente dove si reca il clero locale per la propria formazione. Nel XII secolo l'alfabeto viene introdotto nell'isola dando il là allo sviluppo di una cultura islandese, di cui le famose saghe sono la massima espressione.

La popolazione islandese assiste ad una seduta dell'Alþingi, a Þingvellir (olio su tela del XIX secolo)

Questo periodo coincide anche con il "periodo caldo medievale" vale a dire l'intervallo di tempo in cui, fra il IX ed il XIV secolo, le temperature della regione nordatlantica erano inusualmente più alte della media. L'economia locale, prevalentemente basata sull'allevamento, ne giovò parecchio.

giovedì 27 ottobre 2016

Intervista a Jákup Thomsen: cosa ci riserva il futuro del calcio alle Faer Oer

Jákup Ludvig Thomsen è uno dei giocatori più promettenti della nazionale U21 delle Isole Faer Oer. E' nato nel 1997 e gioca come centravanti. Ha mosso i primi passi della sua carriera nell'HB di Tórshavn, squadra della capitale nonché la più titolata dell'arcipelago.

Jákup Ludvig Thomsen in azione con la maglia dell'under21 contro l'Azerbaijan (affa.az)

A soli 15 anni ha fatto le valigie per la Danimarca. Attualmente gioca per l'FC Midtjylland. Lo scorso anno, con la squadra U19 dei nerorossi, ha raggiunto i quarti di finale della Youth League, uscendo contro il titolatissimo Barcellona solo ai supplementari. Durante la competizione Jákup ha segnato cinque goal di cui uno da cineteca contro l'Atletico Madrid.

Lo abbiamo contattato per chiedergli la sua opinione su passato, presente e futuro della sua carriera e del calcio del nostro arcipelago preferito:

mercoledì 26 ottobre 2016

Interview with Hallgrímur Jónasson: Húsavík, there and back

Hallgrímur Jónasson was born in Húsavík in 1986. He has played for his hometown club, Völsungur, debuting at the age of 16 before moving to Þór Akureyri in 2003 and than to Keflavik in 2006.

In 2009 he begun his international career with the Swedish team of GAIS, in Gothenburg. In 2011 he moved to Denmark where he played for SønderjyskE and OB. He is currently a player of Lyngby BK.

Hallgrímur Jónasson in action with Iceland (visir.is)

He has got 15 caps with Icelandic national team. He made his first appearance in 2008 in a 3-0 victory against Faroe Islands. He has scored three goals for Iceland, two of them in the same match, a 5-3 loss against Portugal.

Here you are what he has said to us about his career around Europe:

martedì 25 ottobre 2016

[Storia del calcio islandese]: La diffusione del calcio nelle Vestmannaeyjar

Seconda parte del nostro viaggio nella storia del calcio islandese. Quest'oggi ci occuperemo di come, nel breve volgere di alcuni anni, il football si sia diffuso in gran parte dell'isola, arrivando anche nelle zone più isolate dell'Islanda.
L'Hasteinsvollur, stadio dell'IBV, negli anni Venti-Trenta del XX secolo
(da is.wikipedia.org)

lunedì 24 ottobre 2016

Effodeildin, 27ª giornata - Víkingur føroyameistari! Nove trofei in otto anni: è l'alba di una nuova era...

Triplice fischio ad Argir, e il calcio mostra la sua doppia faccia: c'è chi piange per la retrocessione e chi gioisce per il primo titolo di campione. È questa l'estrema sintesi della partita che consegna al Víkingur Gøta il primo titolo della sua storia. Una vittoria incredibile, cercata ma ad un certo punto anche insperata, arricchita dal gusto che dà un trionfo dopo tanta fatica. Un risultato altamente simbolico, perché il titolo del KÍ Klaksvík sarebbe stato un ritorno al passato. Invece, la gloria nerazzurra è la novità assoluta nel panorama faroese, l'inizio di una nuova era.


mercoledì 19 ottobre 2016

Effodeildin, 26ª giornata - Víkingur Gøta, le mani sul titolo! Tórshavn giù dal podio, AB Argir retrocesso a testa alta

Non sarà una formalità l'ultima giornata di Effodeildin, ma questo lo sapevamo già. Una stagione thriller come questa non poteva chiudersi prima dei fatidici novanta minuti finali, e infatti è ancora aperta. Non la questione salvezza - chiusa con l'epilogo che ci sembrava più scontato - e nemmeno quella legata alle qualificazioni europee, ma la più bella, la più emozionante, la più ricca di colpi di scena: la lotta scudetto. Sarà determinante l'ultimo turno, ovviamente, ma il calendario riduce le speranze del KÍ Klaksvík al lumicino: il Víkingur Gøta, insomma, è vicino a conquistare il suo primo campionato!

Il Víkingur Gøta abbatte il B36 e vede ormai vicinissimo il titolo! (nordlysid.fo)

domenica 16 ottobre 2016

[Storia del calcio islandese]: L’arrivo del calcio in Islanda e la fondazione del Fótboltafélag Reykjavíkur

Oggi iniziamo una nuova rubrica che ci porterà alla scoperta della storia del calcio della nostra isola preferita. In questa prima tranche di articoli, approfondiremo gli albori del calcio in Islanda, la fondazione di alcuni club che lasceranno un segno importantissimo nel calcio dell'isola e, infine, racconteremo del primo campionato svoltosi nell'estate del 1912.
Alcuni dei primi calciatori del FR, nell'articolo dedicato ai 40 anni della società
(da historiafutbolislandes.wordpress.cm)

venerdì 14 ottobre 2016

Qual. Mondiali 2018, 2° e 3° giornata gruppo B - I campioni d'Europa passeggiano a Tórshavn, ma che forza contro la Lettonia!

Se l'Islanda ci ha regalato due notti magiche che ormai confermanola bontà di un progetto destinato ancora a crescere, le Fær Øer ci hanno letteralmente stupito. Dalla vittoria in Lettonia al tonfo col Portogallo il passo potrebbe sembrare breve, ma in realtà entrambi i risultati potevano essere ampiamente previsti. Infatti, i faroesi ormai si stanno muovendo sulla falsariga dei vicini islandesi, sia pure con risorse ancora più limitate. Ovviamente non stiamo pensando ad un miracolo bis (per ora purtroppo non ci sono i presupposti), ma che ci sia un cambiamento è piuttosto evidente. Forse alla fine non si arriverà alla qualificazione ai mondiali, ma nell'arcipelago c'è voglia di crescere: a ufficializzarlo, dopo lo 0-0 imposto all'Ungheria un mese fa, la vittoria indiscutibile di Riga.

Appena è scattata la prevendita, i biglietti per la sfida col Portogallo sono andati esauriti. In questa foto un gruppo di tifosi del KÍ a poche ore dalla partita. Giusto per capire il clima che c'era... (nordlysid.fo)

mercoledì 12 ottobre 2016

Qual. Mondiali 2018, 2° e 3° giornata gruppo I: doppia vittoria per l'Islanda, ma che brividi con la Finlandia!

Vanno in archivio anche la seconda e la terza giornata del gruppo I delle qualificazioni ai Mondiali 2018. Tutto fila liscio per l'Islanda, che dopo il mezzo passo falso di Kiev (1-1 con l'Ucraina) si rimette in carreggiata con una bella doppia vittoria ai danni di Finlandia e Turchia, e conquista il primo posto momentaneo nel girone a pari merito con la Croazia, vera favorita del raggruppamento. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per dar seguito alla bellissima avventura di Euro 2016. Ma vediamo com'è andata in queste due partite.

Alfreð Finnbogason, a segno con Finlandia e Turchia: l'attaccante è a quota tre reti nel girone.

lunedì 10 ottobre 2016

Il calcio nella terra di Babbo Natale: intervista a Emanuele Luna, redattore del blog Calcio Finlandese

Iniziamo la settimana con un'intervista un po' atipica per il nostro blog. Nelle prossime righe infatti conosceremo Emanuele Luna, redattore del blog sul calcio finlandese e dell'omonima pagina facebook.

L'inconfondibile sagome del centro di Helsinki, capitale della Finlandia (aegeanair.com)

La recente sfida fra Islanda e Finlandia era un'occasione troppo ghiotta per non scambiare un po' di impressioni con chi, come noi, segue con passione ed interesse il calcio scandinavo. Sono molti i punti in comune, calcisticamente parlando, fra i due paesi, dettati dalla collocazione geografica e, fino ad Euro 2016, il comune tabù del non aver ancora partecipato ad una grande competizione internazionale.

La Finlandia, nonostante abbia sfornato talenti di livello mondiale come il mitico Jari Litmanen, non ha mai partecipato alla fase finale di Mondiali ed Europei anche se può vantare quattro partecipazioni olimpiche: nel 1912 a Stoccolma (dove giunse quarta), nel 1936 a Berlino (uscita al primo turno), nel 1952 alle Olimpiadi di casa di Helsinki (uscita al primo turno), nel 1980 a Mosca (uscita ai gironi) dove partecipò in virtù della rinuncia della Norvegia, ritiratasi insieme ad altre nazioni per l'invasione dell'Afghanistan da parte dell'URSS. Buona lettura!

venerdì 7 ottobre 2016

Interview with Kristinn Steindórsson: back from the US to Europe with Iceland in the suitcase

Kristinn Steindórsson is born in Reykjavik in 1990. He began his career playing with Breidablik and he was part of that team which was able to win the first and only championship and Icelandic Cup of its history.

Kristinn Steindórsson in action with GIF Sundsvall (media.gettyimages.com)

In 2012 he began his international career by moving to Sweden. He joined Halmstads BK and he played there for three seasons. In 2015 he collected two caps with the Icelandic national team, scoring two goals against Canada and USA, and he played in MLS with Columbus Crew.

This year he has come back to Sweden, in GIF Sundsvall. Here you are what he has told us about his best memories and his future.

giovedì 6 ottobre 2016

Effodeildin, 25ª giornata - CLAMOROSO AD ARGIR: l'AB umilia il KÍ Klaksvík e spera nella salvezza, il Víkingur Gøta in vetta a due turni dalla fine!

Quando il Víkingur Gøta si è fatto rimontare due gol dal KÍ Klaksvík perdendo lo scontro diretto, sembrava che ormai il campionato fosse finito con la meritata vittoria del titolo da parte degli azzurri. La riprova è nei risultati del sondaggio che potete ancora vedere sulla home del blog. Che tre turni bastassero a ribaltare la situazione era praticamente impronosticabile, soprattutto sulla base del calendario. Bisogna però riconoscere che gran parte dei meriti va data ad un più che straordinario AB Argir, che sta compiendo un'impresa dopo l'altra e si sta rendendo protagonista di un esaltante finale di stagione, nell'estremo disperato tentativo di evitare una retrocessione che sembrava scontata quanto lo scudetto del KÍ. Se il campionato aspetta ancora di conoscere la sua vincitrice e la seconda retrocessa, il merito va infatti in gran parte a questa piccola squadra così tenacemente attaccata all'Effodeildin.

L'impresa più incredibile del campionato è, forse, quella dell'AB Argir, che a sorpresa infligge una severissima lezione al KÍ Klaksvík e scombussola gli equilibri del campionato a centoventi minuti dal fischio finale (nordlysid.fo)

mercoledì 5 ottobre 2016

Pepsideild femminile, 18° giornata - Ultimi 90' di passione: Stjarnan campione d'Islanda! Sorpresa in coda, retrocede il Selfoss

Siamo giunti agli ultimi 90 minuti della stagione per quanto riguarda il campionato di Pepsideild femminile. E' stata una grande annata quella che si sta chiudendo per il calcio islandese, anche in ottica Nazionale, e c'è grande fermento in vista degli Europei 2017. Ma di questo ne parleremo in un'altra sede, perché è tempo dei verdetti finali del campionato. Due quelli più importanti: lo Stjarnan è campione d'Islanda, ed è il quarto titolo nazionale in campo femminile per la squadra della stella. In coda, invece, retrocede il Selfoss: sono dunque le amaranto a far compagnia all'ÍA Akranes, salutando così mestamente la competizione.

Altre curiosità da segnalare in questi novanta minuti davvero palpitanti: il Breiðablik non riesce a mantenere l'imbattibilità e incassa all'ultima giornata la sua prima sconfitta in campionato, mentre il KR recupera nel secondo tempo una partita che perdeva per 2-0 al 45° contro il già retrocesso ÍA. In Italia ci sarebbe tanta dietrologia in questo risultato, ma la verità è che le bianconere sono riuscite a tirare fuori tutta la loro grinta nella ripresa, e hanno ribaltato la gara in maniera meritata. Con buona pace del Selfoss, che nello scontro diretto con il Fylkir non è andato oltre lo 0-0. Ma andiamo con ordine e vediamo cos'è successo nel dettaglio nelle partite dell'ultimo turno di campionato:

Lo Stjarnan femminile torna a vincere lo scudetto: l'ultima volta era successo nel 2014.

martedì 4 ottobre 2016

Interview with Magnús Már Einarsson: living football at the football pitch and at the keyboard!

Fotbolti.net is the best site on the web about Icelandic football. It's a valuable source of information about our favourite championship and it's a very important point of reference for #CIEF. We've got the chance to interview Magnús Már Einarsson who is both publisher at fotbolti.net and a football player in Icelandic championship.

Magnús Már Einarsson in action (facebook.com)

Magnús Már is born in 1989. He began his football career in Hvíti riddarinn, before moving to Afturelding, Leiknir Reykjavik (where he played a couple of match in Pepsideildin), Huginn and then back to Afturelding.

We've talked to him about his football experience and we've asked him what he thinks about the Icelandic football "golden age" as we've seen not only at Euro 2016, but with Iceland U21 and Iceland women's national team too. Enjoy!

lunedì 3 ottobre 2016

Pepsideild, 22° giornata - Stjarnan e KR, impresa europea. L'IBV non è roba per cardiopatici.

La 104° edizione del campionato islandese si conclude con due rimonte che profumano di Europa . E' notevole il recupero dello Stjarnan, ha quasi del miracoloso quello che è riuscito a fare il KR. L'FH si gode la passerella casalinga con l'IBV che guadagna la terza salvezza consecutiva all'ultima giornata. Per gli isolani la novità è che arrivano quartultimi, anziché terzultimi come nelle ultime due stagioni.

Fra l'IBV e il Fylkir ufficialmente retrocesso si piazza il Vikingur Olafsvik che, con gli isolani, condivide un girone di ritorno disastroso: all'undicesima giornata avevano rispettivamente 18 e 14 punti.

Willum Þór Þórsson, subentrato sulla panchina del KR a campionato in corso, ha compiuto un recupero prodigioso (mbl.is)

Il quarto posto del Fjolnir è il miglior risultato nella storia del club che, però, si mangia le mani per aver gettato al vento il terzo posto. Troppo pochi i punti raccolti negli scontri diretti, ma la squadra ha buone prospettive.

Il flop stagionale ha i colori biancoverdi del Breidablik. Sembrava avviato ad un comodo secondo posto e ha vanificato tutto raccogliendo un punto nelle ultime tre partite. Sarà un inverno di riflessioni e di ricerca: dopo due anni in panchina, Arnar Grétarsson sembra in procinto di mollare nonostante abbia ancora un anno di contratto.