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mercoledì 18 ottobre 2017

Talenti d'Islanda dietro le quinte, dalla seconda serie i campioni vichinghi del domani - II parte

Dopo aver passato ai raggi X le prime quattro classificate del campionato appena concluso, procediamo con quelle piazzate dalla quinta all'ottava posizione. Scorrendo la classifica si trovano peculiarità interessanti, come il Leiknir Reykjavik, autentica fucina di talenti, che si distingue appunto per i giocatori "fatti in casa".

Sævar Atli Magnússon, al termine di una partita della Coppa di Lega, è uno dei giocatori più interessanti di questo campionato (fotbolti.net)

Il Leiknir Reykjavik, quinto classificato, è radicato nel quartiere di Breiðholt, periferia della capitale e considerato, secondo i canoni islandesi, una zona disagiata. La squadra è punto di riferimento e motivo di orgoglio per tutto il quartiere proprio per la presenza consistente in rosa di giocatori cresciuti nel proprio vivaio.

lunedì 16 ottobre 2017

Talenti d'Islanda dietro le quinte, dalla seconda serie i campioni vichinghi del domani - I parte

A parte noi irriducibili di CIEF, la copertura mediatica del campionato islandese è prossima allo zero. Per scovare i giovani talenti islandesi gli osservatori sono ancora costretti a fare "all'antica", andando in loco e sfidando le intemperie sui campi dell'isola, ma questo è possibile solo per quelle società che possono permettersi una rete internazionale di osservatori.

Sindri Kristinn Ólafsson, portiere del Keflavik, uno dei giocatori più promettenti dell'Inkassodeildin 2017 (mbl.is)

Basti pensare ai recenti passaggi di Rafal Stefán Daníelsson, portiere quindicenne del Fram, attualmente in prova nell'U16 del Liverpool e Jón Dagur Þorsteinsson, presenza fissa dall'U17 all'U21, pescato nell'HK dal Fulham.

giovedì 20 luglio 2017

Inkasso-deildin al giro di boa: le mine vaganti! News di mercato, top & flop

Dopo la puntata dedicata alle prime della classe, spendiamo due parole sulle MINE VAGANTI del campionato. Sono le squadre che faranno da ago della bilancia, soprattutto per la promozione.

Il presidente del Fram Hermann Guðmundsson con il neo allenatore portoghese Pedro Hipolito. Il suo ingaggio è stato un fulmine a ciel sereno nonché una grossa novità per l'Inkasso-deildin... forse troppo (fotbolti.net)

Difficile che qualcuna di queste rientri nel discorso promozione. Forse il Selfoss, forse il Thor. Il dubbio durerà qualche giorno: il prossimo weekend c'è lo scontro diretto e solo chi vince può continuare a sperare.

martedì 18 luglio 2017

Inkasso-deildin al giro di boa: chi lotta per la promozione?

La serie cadetta islandese è al giro di boa e nello scorso weekend ha iniziato la lunga marcia di ritorno che si concluderà il 23 settembre. Quale è lo stato di salute dei dodici team che si contendono il ritorno nell'olimpo del calcio islandese e la permanenza di categoria?

Helgi Sigurðsson, allenatore del Fylkir, per lui tanta esperienza internazionale come giocatore. Ha vestito la maglia della nazionale per 62 volte. E' alla sua prima esperienza da allenatore (visir.is)

A prima vista i giochi sembrano fatti e i valori in campo visti finora sono molto simili a quelli pronosticati ad inizio stagione. Il campionato però è ancora lungo e qualche sorpresa la può ancora riservare, come visto durante la scorsa giornata.

giovedì 13 aprile 2017

Lengjubikarinn, quarti di finale: Grindavik e FH sul velluto.

Dopo KR e KA, approdano in semifinale FH e Grindavik. Come nei due match precedenti, è stato un confronto con tanti goal e poca storia. Se però per Thor e Selfoss, impegnate nel campionato cadetto, si è trattato di sconfitte indolori, per IA e Breidablik è suonato il campanello d'allarme.

L'FH ha annichilito una (presunta) concorrente per il titolo senza rischiare nulla, il Grindavik si affaccia al ritorno in massima serie con le carte in regola per una conferma storica. I gialloblu mancano dalla Pepsideild dal 2012, dopo quattro stagioni passate ai vertici (massima permanenza della squadra).

L'Akraneshollin, situato nell'omonima città e sede delle gare invernali dell'IA

martedì 11 aprile 2017

Lengjubikarinn, quarti di finale: KR e KA sono di un'altra categoria e calano il poker.

La Coppa di Lega approda ai quarti con un doppio confronto molto interessante fra squadre di prima e seconda serie: KR - Thor e KA - Selfoss. Se auspicavamo in un ribaltamento delle gerarchie per mettere un po' di pepe a questa Coppa, il piatto servito alla fine dei secondi tempi era abbastanza insipido.
La differenza in campo è stata evidente, più per il Thor che per il Selfoss a dire il vero, e in semifinale saranno solo squadre di Pepsideild a contendersi la finale. Iniziano a vedersi gli innesti più recenti arrivati dal calciomercato invernale e il KA in questo senso è stato assoluto protagonista, più di rincalzo la posizione del KR che è ancora a caccia di giocatori di primo piano.

Hallgrímur Mar Steingrímsson in azione fra le maglie della difesa del Selfoss (mbl.is)

giovedì 6 aprile 2017

Lengjubikarinn, Girone D: il Breidablik si risveglia e lascia a spasso lo Stjarnan

Il risultato più clamoroso di questo ultimo weekend di partite è il roboante 6-0 con cui il Breidablik stende il Leiknir Fáskrúdsfjördur. La goleada permette ai biancoverdi di scavalcare lo Stjarnan in classifica per differenza reti. La squadra della Stella, imbattuta e con 11 punti in classifica rimane fuori dai playoff. Gli uomini di Rúnar Páll Sigmundsson hanno di che mangiarsi le mani: nello scontro diretto con la squadra di Kopavogur, terminato 0-0, erano apparsi decisamente superiori.

I giocatori del Breidablik scherzano in panchina durante l'improvvisa tempesta di neve che si è scatenata durante la partita contro il Fram. La KSI ha omologato il risultato nonostante l'interruzione al 70° (twitter.com)

venerdì 17 marzo 2017

Lengjubikarinn, Girone B: l'IBV stende Leiknir R. e arbitro, KR e Fjolnir con la testa fra le nuvole

Fra le sorprese che sta regalando la Coppa di Lega, il girone B sta facendo la parte del leone. In testa alle debacle spicca il KR a cui sono indigeste le squadre di seconda serie: dopo il pareggio ottenuto con il Selfoss arriva addirittura la sconfitta contro il Fylkir. Proprio con il Selfoss, il Fjolnir centra la tripletta, peccato che sia di sconfitte. Chi ne approfitta è l'IBV che vince lo scontro di alta classifica contro il Leiknir Reykjavik, per altro ex squadra di Kristján Guðmundsson, neoallenatore degli Eyjamenn.

Kristján Guðmundsson, neoallenatore dell'IBV. Allenatore esperto con una lunga carriera alle spalle, in cerca di riscatto dopo due stagioni deludenti: nel 2015 è retrocesso con il Keflavik, nel 2016 ha disputato un anonimo campionato con il Leiknir Reykjavik in seconda serie (mbl.is)

mercoledì 8 marzo 2017

Mercato e recuperi di Lengjubikarinn col botto: il KA stende la corazzata FH, il Fylkir ferma l'IBV

I recuperi infrasettimanali offrono due risultati a sorpresa, col tonfo dell'FH che è a dir poco eclatante. La corazzata di Hafnarfjörður, indubbiamente la miglior squadra islandese da anni a questa parte, cade ad Akureyri contro un KA finora in netta difficoltà. Anche a Reykjavik il Fylkir strappa un punto insperato alla vigilia contro un IBV lanciato dai buoni risultati di questo precampionato. Le altre squadre sono ferme, in attesa di riaprire le danze giovedì 9, nel frattempo infuria il calciomercato.

Viðar Ari Jónsson lascia l'Islanda per la Norvegia. Per lui due presenze in nazionale contro Cina e Messico nelle scorse settimane (fotbolti.net)

lunedì 6 marzo 2017

Lengjubikarinn, Girone D: brilla la Stella, la sorpresa Grindavik fa tremare il Breidablik

Il Girone D potrebbe regalare le prime sorprese di questa stagione. Se inizialmente ci si poteva aspettare una facile qualificazione da parte di Stjarnan e Breidablik, dopo i primi scontri diretti salgono con prepotenza le quotazioni del Grindavik, a spese dei biancoverdi. La squadra di Kopavogur, dopo aver strappato in maniera fortunosa un pareggio all'esordio con lo Stjarnan, ha pareggiato anche con il Grindavik rischiando più volte di capitolare.

Rúnar Páll Sigmundsson, allenatore dello Stjarnan, oltre che ad una notevole somiglianza fisica con Jürgen Klopp, ne professa anche il credo: organizzazione meticolosa, gioco aggressivo e bello a vedersi (mbl.is)

domenica 5 marzo 2017

Lengjubikarinn, Girone C: l'IA vince in versione teenager, Ólafsvík multinazionale del goal

L'IA aveva brillantemente concluso lo scorso campionato dando spazio ai suoi talenti più giovani. Per alcune giornate aveva pure lottato per un posto in Europa che avrebbe avuto dell'incredibile, poi sfumato per pochi punti. La strada è tracciata e i risultati non cambiano anche se l'HK non si è dimostrato avversario temibile. Stessa filosofia dello scorso anno anche per il Vikingur Ólafsvík. La squadra del piccolo villaggio della penisola dello Snæfellsnes è un crocevia di giocatori di tutte le nazionalità. Il punto fermo è Ejub Purisevic, allenatore bosniaco in sella dal 2003.

Vista della penisola su cui sorge Akranes, 7.000 abitanti e una grande tradizione calcistica. (archipelago.nu)

sabato 4 marzo 2017

Lengjubikarinn, Girone B: KR avanti piano, una tormenta fa slittare la partita fra Fylkir e IBV

Come da miglior tradizione, anche sulla Coppa di Lega 2017 inizia a palesarsi l'immancabile protagonista di ogni edizione: il mal tempo. Una delle partite più interessanti, quella fra IBV e Fylkir, è stata spostata per l'impossibilità dei bianconeri di raggiungere il "continente". Il periodo a cavallo fra inverno e primavera è tradizionalmente quello in cui gli eventi atmosferici si manifestano con maggior violenza. La Coppa di Lega, che si disputa proprio in questo periodo, ne esce con un calendario delle partite costantemente rimaneggiato.

Kennie Chopart, attaccante danese di 26 anni, è fra gli stranieri che si è messo più in luce negli ultimi campionati. Cresciuto nell'Esbjerg, era un ex nel derby giocato fra KR e Fjolnir, avendo militato fra questi ultimi prima di passare ai bianconeri (facebook.com)

venerdì 3 marzo 2017

Lengjubikarinn, Girone A: l'FH vince il big match con il Vikingur, altro campanello d'allarme per il KA

Il piatto forte di questa tornata di partite è stato lo scontro diretto fra due protagoniste del massimo campionato. I campioni d'Islanda dell'FH hanno affrontato il Vikingur Reykjavik. Lo scorso anno il Vikingur, partito con ambizioni di alta classifica, ha chiuso a 11 punti dai bianconeri e in campo la differenza continua a vedersi. Poche scintille negli altri due match. Il Keflavik non riesce a superare l'Haukar mentre il KA vince di misura una partita che sulla carta doveva finire in goleada.

Aleksandar Trninic, mediano serbo di 29 anni, carriera da giramondo spesa fra Serbia, Bosnia, Slovacchia, Ungheria e Macedonia. Alto 1,90, fisico da boscaiolo e grinta da vendere. In precampionato ha già collezionato diverse espulsioni e risse sul campo (ka.is)

giovedì 23 febbraio 2017

Lengjubikarinn, Girone A: Keflavik a valanga, l'FH vince di misura il derby di Hafnarfjördur

Il Girone A apre le danze della nuova stagione e lo fa in grande stile. Il Keflavik cala la cinquina contro il Grotta, rendendo amaro il ritorno dei neroazzurri fra le squadre di prima fascia.

La baia di Hafnarfjördur, sobborgo di Reykjavik, e sede sia dell'FH che dell'Haukar (www.hotelroomsearch.net)

lunedì 3 ottobre 2016

Pepsideild, 22° giornata - Stjarnan e KR, impresa europea. L'IBV non è roba per cardiopatici.

La 104° edizione del campionato islandese si conclude con due rimonte che profumano di Europa . E' notevole il recupero dello Stjarnan, ha quasi del miracoloso quello che è riuscito a fare il KR. L'FH si gode la passerella casalinga con l'IBV che guadagna la terza salvezza consecutiva all'ultima giornata. Per gli isolani la novità è che arrivano quartultimi, anziché terzultimi come nelle ultime due stagioni.

Fra l'IBV e il Fylkir ufficialmente retrocesso si piazza il Vikingur Olafsvik che, con gli isolani, condivide un girone di ritorno disastroso: all'undicesima giornata avevano rispettivamente 18 e 14 punti.

Willum Þór Þórsson, subentrato sulla panchina del KR a campionato in corso, ha compiuto un recupero prodigioso (mbl.is)

Il quarto posto del Fjolnir è il miglior risultato nella storia del club che, però, si mangia le mani per aver gettato al vento il terzo posto. Troppo pochi i punti raccolti negli scontri diretti, ma la squadra ha buone prospettive.

Il flop stagionale ha i colori biancoverdi del Breidablik. Sembrava avviato ad un comodo secondo posto e ha vanificato tutto raccogliendo un punto nelle ultime tre partite. Sarà un inverno di riflessioni e di ricerca: dopo due anni in panchina, Arnar Grétarsson sembra in procinto di mollare nonostante abbia ancora un anno di contratto.

martedì 27 settembre 2016

Pepsideild, 21° giornata - E' uno Stjarnan alla Rocky Balboa: incassa colpi, vince e vede l'Europa. L'IBV ad un passo dalla salvezza.

Penultimo capitolo di quella saga, la massima serie islandese, che arriva alla sua 104° edizione. La lotta per la salvezza che sembrava essere chiusa già a metà campionato è tornata sulla cresta dell'onda da quando il Fylkir ha iniziato a macinare punti. In queste ultime giornate si aggiunge quella per l'Europa League, complice il crollo del Fjolnir, bello e incompiuto e la contemporanea resurrezione di KR e Stjarnan.

E' proprio la squadra della Stella la rivelazione di questo finale di campionato: come il miglior Rocky Balboa ha incassato in silenzio i colpi degli avversari e ha ribaltato il verdetto nel finale. Anche il KR ha cambiato marcia con l'arrivo di Willum Þór Þórsson in panchina. La risalita dei bianconeri è stata lenta, inesorabile e potrebbe concludersi con un finale a sorpresa.

Rúnar Páll Sigmundsson, in inedita versione blu-incappucciata, indica la strada ai suoi per tornare in Europa. (mbl.is)

Proprio i giochi aperti sul fronte europeo e quello della salvezza ci regaleranno un'ultima giornata emozionante: KR - Fylkir, Stjarnan - Víkingur Ó., Breiðablik - Fjölnir. Prevediamo frittatona di cipolle, familiare di Peroni, rutto libero e streaming come se non ci fosse un domani!

Per dovere di cronaca, dobbiamo chiudere con una nota dolente legata agli arbitraggi. In massima serie, e ancora di più in seconda serie, è sempre più crescente il numero di errori grossolani perpetuati dai giudici di gara. E' inevitabile che la classifica finale ne esca condizionata. Se dobbiamo trovare una pecca al calcio islandese è questa. La KSI, dopo i miracoli fatti per la promozione dei propri talenti, dovrebbe investire nella preparazione dei propri arbitri.

venerdì 23 settembre 2016

Pepsideild, 20° giornata - L'Islanda è bianconera: Hafnarfjörður festeggia l'ottavo scudetto

Lunedì sera ad Hafnarfjörður erano in molti sintonizzati su Stöð 2 a tifare IBV poiché, se gli isolani fossero riusciti a strappare almeno un punto al Breidablik, l'FH si sarebbe laureato campione d'Islanda per l'ottava volta nella sua storia. Così è stato e i bianconeri tornano a festeggiare a distanza di un anno al termine di un campionato condotto con autorevolezza quasi sempre in testa.

Quello della corazzata di Heimir Guðjónsson è stato un cammino costante e senza sbandamenti grazie ad una rosa di qualità, costruita per alzare l'asticella in Europa. E' proprio la prematura uscita europea l'unico neo di questa stagione dei bianconeri.

Hafnarfjörður, cittadina portuale e sobborgo di Reykjavik, ha 27.000 abitanti e si sta confermando la capitale del calcio islandese (http://www.visithafnarfjordur.is)

La giornata segna le importanti vittorie del KR sul Fjolnir e dello Stjarnan sull'IA che sparigliano le carte delle qualificazioni europee.

Da segnalare il pareggio con cui il Throttur saluta la massima serie. Per i biancorossi è stato un campionato difficile, affrontato con una rosa inadeguata per la categoria, ma onorato fino alla fine e con un bottino discreto: 13 punti a due giornate dal termine, contro i 10 con cui retrocesse lo scorso anno il Keflavik.

domenica 18 settembre 2016

Pepsideild, 19° giornata - Vincono le tre in testa, perdono le tre in coda

La diciannovesima giornata si chiude con un "tutto come previsto" e non regala grandi scossoni. Il risultato più interessante della giornata è il roboante 3-0 con cui il Breidablik si sbarazza di un Valur in ottima forma e si prenota per il titolo di vicecampione. A contenderglielo resta il Fjolnir con cui si affronterà all'ultima giornata. Già raggiunto il record di punti, ai gialloblu manca poco per ottenere il miglior piazzamento della propria storia (attualmente è il sesto posto della scorsa stagione) e soprattutto un'incredibile qualificazione alle coppe europee.

Sveinn Aron Guðjohnsen, con papà Eidur, ha disputato la sua prima partita da titolare in massima serie ed è stato al centro di un curioso siparietto a fine partita (visir.is)

Poco dietro torna alla vittoria lo Stjarnan dopo un mese di astinenza, mentre il KR vince ad Akranes scavalcando in classifica proprio i gialloneri. Per le due titolate compagini però rischiano di essere vittorie di Pirro: davanti corrono e l'Europa si allontana sempre più.

In coda perdono tutte le ultime tre. Guadagna un punto il Vikingur Olafsvik che non serve a garantire tranquillità, ma ottenuto con metà della squadra titolare, falcidiata dopo la raffica di espulsioni dell'ultimo mach con il Fylkir. A distanza di una settimana le polemiche sono lungi dallo scemare.

martedì 13 settembre 2016

Pepsideild, 18° giornata - FH e Breidablik pareggiano, i bianconeri vedono l'ottavo scudetto

Il fresco artico inizia ad avvolgere le coste islandesi e la Pepsideild è sempre più vicina a finire in ghiacciaia. L'FH tiene botta all'assalto del Breidablik e l'ottavo scudetto è sempre più vicino: la matematica dice che mancano cinque punti.

I giochi si stanno definendo anche per la qualificazione all'Europa League. Nello scontro diretto fra Stjarnan e Valur, i Valsmen espugnano Garðabær. Per la squadra della stella adesso è molto complicato rilanciarsi in chiave europea, mentre il Valur sale addirittura al secondo posto.

Bergsveinn Ólafsson perde palla, Árni Vilhjálmsson ne approfitta e insacca: l'illusione del vantaggio dura meno di un minuto (visir.is)

Lo stesso film va in scena a Reykjavik dove un ottimo Fjolnir stende il Vikingur, estromettendolo definitivamente dalla corsa continentale.

Rimane alta la tensione in coda dove l'asticella per la salvezza è molto più alta dello scorso anno: ci si salvava con 15 punti, il Fylkir penultimo a quattro giornate dal termine ne ha già 17. Proprio gli arancioni domano il Vikingur Olafsvik e ora le speranze di salvezza sono più vive che mai. A Olafsvik e alle Vestmannaeyjar si trema, ma non per il freddo.

martedì 30 agosto 2016

Pepsideild, 17° giornata - Lo scudetto è in naftalina, ma è suspense per l'Europa e per la salvezza

La diciassettesima giornata va in archivio con lo scudetto che, se non è ancora cucito sul petto dell'FH, poco ci manca. L'alta classifica ricorda molto quella dello scorso anno con l'FH lanciato verso il titolo e il Breidablik partito all'inseguimento troppo tardi.

In realtà, salvo qualche eccezione, tutta la classifica è molto simile a quella di fine 2015, segno che i valori in campo non sono mutati più di tanto. Stjarnan, Valur e Fjolnir viaggiano sui ritmi dello scorso anno. Salgono l'IA ed il Vikingur Reykjavik con i rossoneri che hanno già totalizzato più punti dell'intera stagione scorsa. Scendono fragorosamente KR e Fylkir che hanno dimezzato i punti guadagnati sul campo.

Hermann Hreiðarsson, allenatore del Fylkir, vede la quota salvezza sfuggirgli ancora una volta allo scadere (mbl.is)

Ad appassionarci resta la lotta per l'Europa, apertissima, e quella per non retrocedere che nel weekend ha vissuto momenti a dir poco drammatici: il Fylkir ha subìto il pareggio del Fjolnir al 95°. Immaginate gli umori a Olafsvik e Heimaey fino al fischio finale.