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lunedì 30 giugno 2014

1. deild, 8ª giornata: l'ÍA Akranes umilia il BÍ/Bolungarvík ed è leader assoluto, approfittando dello scontro diretto

Prima di ubriacarsi di calcio nella settimana in fieri, tra mondiali, coppe europee e turni infrasettimanali dei due maggiori campionati (che non giocheranno nel weekend per chissà quale imperscrutabile ragione), l'Islanda può godersi un turno di 1. deild davvero niente male. Tra scontri diretti e goleade umilianti, ci stiamo avviando anche in questo caso verso la metà del campionato. Il tutto mentre si attende per oggi il pronunciamento della Corte distrettuale di Reykjavík su quello che potremmo ribattezzare "Caso Kaplakriki".
La caduta del BÍ/Bolungarvík, così come quella del Grindavík, è libera, e sembra destinata a precipitare fin sul fondo: la goleada subita contro l'ÍA Akranes non è solo il certificato di una crisi violenta, ma anche l'evento che costituirà una pesante zavorra sulla differenza reti che a Grindavík, per il momento, non hanno (foto presa da mbl.is)

domenica 29 giugno 2014

Effodeildin, 15ª giornata: l'HB si ferma a Norðragøta e dice addio al primo posto, mentre lo Skála vince la prima. Ma adesso c'è il break estivo...

Come da consuetudine in alcuni paesi nordici come Norvegia e Svezia, anche dalle parti delle Fær Øer tra giugno e luglio si concedono una pausa. In teoria è una pausa estiva, in cui i calciatori potrebbero concedersi anche una breve vacanza, ammesso che ciò sia compatibile anche con il lavoro che svolgono nella vita di tutti i giorni; in realtà è un modo per consentire alle squadre impegnate sul fronte continentale di preparare come si deve l'impegno, in modo da sopperire alla differenza tecnica con l'avversario con un maggiore riposo. Inutile dire che i risultati hanno già dimostrato che questa strategia non funziona, ma non è che le alternative siano poi tante... E così questo periodo è un modo per progettare la seconda metà di campionato con calma e serenità. E c'è infatti chi già ha iniziato a farlo.
Il KÍ Klaksvík stavolta si supera e perde 2-0 in casa dello Skála che finora non aveva mai vinto una partita in quest'edizione dell'Effodeildin. Ora arriva la pausa estiva, ma che la cura Poulsen inizi a funzionare? (foto presa da nordlysid.fo)

sabato 28 giugno 2014

Úrvalsdeild, 9ª giornata: l'FH strapazza il Fram e poi denuncia la KSÍ! Il Breiðablik cade anche contro un Víkingur in nove: è la fine di un'era...

Mentre, come potete vedere, continuano a presentarsi le novità sul nostro blog che ci accompagneranno fino al 30 luglio per festeggiare il primo anno di attività (l'ultima riguarda un cambio nel look, al quale sta lavorando alacremente un terzo collaboratore, Benedetto Ginestra) e il traguardo delle 10.000 visualizzazione raggiunte, il calcio islandese continua a subire terremoti che lo stanno sconquassando. L'ultima scossa si è avuta durante la nona giornata della massima serie; una scossa di violenza maggiore rispetto al solito, perché non solo ha spaccato in due metà esatte la classifica, allargando il divario tra le prime sei e le ultime sei, ma ha anche sancito (forse) la fine di uno dei cicli più emozionanti della storia calcistica islandese. Le scosse di assestamento poi non sono state da poco, perché hanno portato addirittura l'FH a schierarsi contro la KSÍ! Insomma, di carne a cuocere ce n'è tantissima...
Tantissimi gli argomenti di cui parlare, per cui giocoforza il roboante 4-0 dell'FH ai danni del Fram passa in secondo piano. Finalmente, i bianconeri sono tornati a giocare, ma soprattutto a convincere come sapevano fare l'anno scorso. Ma adesso a tenere banco è il contenzioso che si è aperto con la federazione relativamente all'emissione di alcuni biglietti: la sentenza della Corte distrettuale di Reykjavík è attesa per lunedì 30 giugno (foto presa da mbl.is)

giovedì 26 giugno 2014

1. deild, 7ª giornata: le retrocesse alla riscossa, il KA Akureyri fuori controllo e il dramma del Grindavík

Ora che tutte le squadre possono di nuovo contare lo stesso numero di partite giocate, grazie al recupero infrasettimanale di BÍ/Bolungarvík - Grindavík, è possibile esprimere un giudizio globale su quello che sta avvenendo nella "Serie B" islandese: le gerarchie dell'anno scorso si sono completamente capovolte, ormai è chiaro. Prevederlo era molto difficile, anche perché chi era dato per spacciato adesso è tra i primi, e viceversa. A questo punto, diventa difficile dire se e come le cose cambieranno, ma quel che è certo è che, se l'andamento resterà questo, a settembre ci ritroveremo a commentare il ribaltamento di un intero campionato, che non è esattamente una cosa di tutti i giorni. Ma, come nostro solito, andiamo con ordine...
Daní­el Leó Grét­ars­son aveva portato in vantaggio il suo Grindavík nello scontro contro il BÍ/Bolungarvík, ma i suoi sforzi sono stati vanificati nel secondo tempo. La partita si risolve in un pareggio che sul lungo termine potrebbe rivelarsi fatale (foto presa da mbl.is)

mercoledì 25 giugno 2014

Effodeildin, 14ª giornata: la papera di Thomsen salva in extremis l'HB nel derby. L'AB Argir lascia l'inferno, ma può tornarci subito.

Nel mezzo del cammin di nostro campionato ci ritroviamo con una programmazione da fare per i mesi che verranno. Per le squadre impegnate nelle competizione europee sarà importante soprattutto iniziare a dosare bene le energie cercando di andare avanti il più possibile, se non altro per racimolare qualche punto in più nel ranking per poter consentire alla squadra campione in carica di partire direttamente dal secondo turno preliminare in Champions, invece che dal primo come succede ora. E proprio in questo momento delicatissimo le carte in tavola sono cambiate...
Finisce 0-0 lo scontro salvezza tra AB Argir e Skála, ma il risultato nasconde in realtà una partita ricca di emozioni e di occasioni da una parte e dall'altra (foto presa da nordlysid.fo)

martedì 24 giugno 2014

Un anno insieme: 10.000 volte grazie!

Carissimi lettori, vi annuncio che da oggi il nostro blog si amplierà ulteriormente. Visto che ormai siamo prossimi ai 10.000 lettori raggiunti in quasi un anno di attività (che festeggeremo il 30 luglio), per festeggiare questo duplice evento dedicheremo alcuni spazi anche ad interessanti approfondimenti che saranno curati dal mio amico Valerio Carrozzo. Quindi, io continuerò ad occuparmi di tutto quello di cui mi sono occupato finora, mentre a lui saranno assegnati questi interessantissimi articoli, che vi propongo di seguire visto che riguardano tutto il calcio nordeuropeo in sé. E chi ama l'Islanda e il piccolo arcipelago faroese non può che amare tutto il Nord Europa! Chiaramente, nelle prossime settimane ci saranno altre sorprese, quindi attenzione massima!
Ma ora vi lascio alla lettura del pezzo d'esordio del mio amico, che si occuperà delle nazionali nordiche ai mondiali: partiamo con la Svezia!
Il logo dei mondiali di Svezia 1958

lunedì 23 giugno 2014

Sorteggi Champions ed Europa League: l'HB per la prima di Gibilterra in Champions! KR, "mission: impossible in Glasgow". En plein in Europa League? Proviamoci!

Inizia oggi la stagione 2014-2015 del calcio europeo, con i sorteggi per la UEFA Champions League e la UEFA Europa League. Per l'Islanda in Champions abbiamo il KR, che partirà dal secondo turno preliminare da non testa di serie, mentre in Europa League l'FH (testa di serie), Stjarnan e Fram (non teste di serie) dal primo turno preliminare. A tenere alta la bandiera faroese ci saranno invece l'HB in Champions (testa di serie) dal primo turno, mentre all'ÍF Fuglafjørður, al B36 e al Víkingur Gøta (non teste di serie) spetta il compito in Europa League.
Questo è il tabellone del secondo turno preliminare di Champions League: per il KR si è trattato di un sorteggio sfortunato al massimo, visto che ha incrociato il Celtic, la prima tra le teste di serie! Va meglio, ma non troppo, all'HB che, nel caso superasse l'incognita del Lincoln di Gibilterra, si troverà contro i temibili serbi del Partizan (fotogramma preso da it.uefa.com)

domenica 22 giugno 2014

Úrvalsdeild, 8ª giornata: Breiðablik, ti salverai pareggiando? In coppa, cade lo Stjarnan finalista dell'anno scorso

Nella settimana della festa nazionale islandese, quel 17 giugno che commemora l'indipendenza ottenuta dalla Danimarca nel 1944, ben 70 anni fa, le attenzione degli abitanti locale erano ovviamente rivolte ai vari festeggiamenti. Se a questo aggiungiamo l'ansia per i sorteggi del 23 giugno e pure il fascino dei mondiali, ricordandoci anche degli ottavi di finale di coppa nazionale, si capisce perfettamente come questo turno di campionato sia passato inosservato, pur non essendo mancati risultati molto significativi.
Lo Stjarnan non potrà provare di nuovo a vincere la coppa: dopo quella persa a sorpresa in finale col Fram l'anno scorso, questa volta è il Þróttur a fermarlo addirittura agli ottavi. (foto presa da ruv.is)

giovedì 19 giugno 2014

Løgmanssteypið, semifinali di ritorno: HB Tórshavn - Víkingur Gøta, gran sofferenza per una finale annunciata!

La sensazione che l'atto finale di questa edizione di Løgmanssteypið già c'era prima delle semifinali, e dopo l'andata è diventata fortissima. Ma l'ufficialità arriva solo ora: come il più classico degli spettacoli, HB Tórshavn - Víkingur Gøta avrà tutti e cinque gli atti. Diversamente dal campionato, insomma, le coppe sono affar loro. Ed anche la lotta per il secondo posto, pur sembrando sbilanciata in favore dei rossoneri, sembra ormai essersi ristretta a loro due, in attesa di nuovi colpi di scena. Non ce ne voglia il B36 Tórshavn in versione schiacciasassi di quest'anno, ma forse a fine stagione si potrà parlare di questo scontro come il più emblematico del 2014 faroese.
René Joensen regala all'HB Tórshavn la vittoria che fa accedere i rossoneri alla finale di coppa davanti ad un Gundadalur ovviamente contento. La finale ora è fissata per il 30 agosto al Tórsvøllur, che nel frattempo sta subendo interventi di ristrutturazione (foto presa da nordlysid.fo)

martedì 17 giugno 2014

Effodeildin, 13ª giornata: la sfortuna uccide l'NSÍ Runavík, mentre HB Tórshavn e Víkingur Gøta vanno verso lo scontro totale. Skála, via libera alla "cura Poulsen".

A pochi giorni dall'atteso ritorno delle semifinali di coppa nazionale ci ritroviamo con una classifica che ormai inizia a parlare davvero molto chiaramente. E, giunti a questo punto, forse un primo bilancio, anche parziale, ci conviene tracciarlo: l'ha già fatto lo Skála, che ha cambiato allenatore, e dovranno farlo tutti prima o poi, perché se le cose dovessero continuare ad andare così, il B36 Tórshavn è lanciato verso la conquista del titolo, con l'HB che dovrà avere un rendimento assolutamente perfetto non solo per non lasciar morire le ultime speranze di rimonta sui cugini (che finora hanno mostrato una marcia in più) ma anche per evitare di essere ufficialmente invitato all'orgia delle candidate ad un piazzamento europeo. Una posizione molto complessa, per la cui analisi però rimandiamo all'articolo sulla prossima giornata, che segna lo spartiacque tra la prima e la seconda metà del campionato: essendo 27 le partite, le due metà si compongono di 13 giornate ciascuna, con la quattordicesima che è quella "di passaggio" in cui in genere ci si sofferma ad analizzare quanto fatto finora. Ma, ripetiamo, anche questo a tempo debito.
Nel posticipo del lunedì, l'AB Argir strappa un importantissimo punto al KÍ Klaksvík che vive un finale di partita da incubo, come raramente si sono mai visti nella storia del calcio. Il tutto in un ambiente reso spettrale dalla nebbia: l'ideale per un film horror (foto presa da nordlysid.fo)

lunedì 16 giugno 2014

1. deild, 6ª giornata: KA Akureyri, un balzo verso la salvezza. ÍA Akranes - Víkingur Ólafsvík, sarà guerra all'ultimo sangue

In attesa del classico punto di svolta del campionato che in Islanda cade sempre tra giugno e luglio, iniziano a delinearsi bene i "blocchi" in cui sarà divisa la serie cadetta, contrariamente alla gran confusione in cui naviga la "sorella maggiore" che è ancora alla ricerca di un leader assoluto. Per carità, il leader assoluto manca anche in 1. deild, ma almeno qui qualche pronostico è stato finora rispettato.
Il Leiknir capolista rallenta anche in casa: dopo il sorprendente 0-0 sul campo di un KA Akureyri ormai ufficialmente rinato, adesso è il turno del Selfoss, che in rimonta trova un pareggio quasi insperato (foto presa da mbl.is)

venerdì 13 giugno 2014

Úrvalsdeild, 7ª giornata: KR e Breiðablik piombano nell'incubo infinito, facendo godere FH e Stjarnan

In questo mese in cui l'attenzione del mondo intero si sposta in Brasile per ovvi motivi, il campionato islandese va avanti in uno stato di semi-indifferenza. Un discorso, questo, che si allarga a tutto il Nord Europa, che dal 1982 era sempre stato rappresentato almeno da una nazionale: ventidue anni dopo, l'Europa settentrionale è di nuovo senza rappresentanti, interrompendo la striscia positiva di presenze. Ma ormai è inutile piangere sul latte versato, pensando a quale onore sarebbe stato per noi (nel momento in cui queste parole vengono scritte la Croazia è appena passata in vantaggio sul Brasile all'11° grazie all'autogol di Marcelo), e quindi d'ora in avanti la questione "mondiale" forse sarà meglio mandarla in archivio. Anche perché l'Islanda vive di riflesso questa malinconia, che si riflette nella perdita di tutte le certezze del passato campionato...
Con 5 minuti di delirio allo stato puro, il KR getta al vento un'altra partita, regalando la vittoria allo Stjarnan. Tra giusto un mese ci sarà l'esordio in Champions League, dove l'urna rischia subito di essere spietata. Urge più che mai un'inversione di rotta... (foto presa da mbl.is)

mercoledì 11 giugno 2014

Effodeildin, 12ª giornata: l'HB si fa sorprendere dall'EB/Streymur e scivola a -5. Coi nemici alle calcagna, e la visibilità ridotta a zero.

Colpo di scena nel Gran Teatro Faroese. La dodicesima giornata ci regala un pomeriggio indimenticabile, che altera il corso di questo campionato in modo inequivocabile. I giochi, che sembravano chiusi, improvvisamente si riaprono, e nessuno sembra essere certo del posto che ha (eccezion fatta, purtroppo, per lo Skála ultimo). Certo, le distanze restano sempre non facili da colmare, ma intanto continuano a ridursi, e dopo un punto in cui sembravano essersi fatto galattiche, ecco che nel giro di pochi giorni la situazione si è ribaltata. Il calcio faroese è come il meteo dell'arcipelago: estremamente variabile.
Il KÍ Klaksvík ha deciso di adottare una politica che allontani dalla tifoseria i tifosi con una soglia di tolleranza più bassa: tra goleade fatte e prese, adesso è il turno dell'ÍF Fuglafjørður, che cade sul campo degli azzurri per 4-0 (foto presa da nordlysid.fo)

martedì 10 giugno 2014

1. deild, 4ª e 5ª giornata: Leiknir Reykjavík col vento in poppa, ma dietro è bagarre.

Questa è decisamente la stagione delle sorprese in Islanda. Se il 2013 è negli archivi sotto il nome di "anno d'oro, ma imperfetto", il 2014 per ora si guadagna questo appellativo. Infatti, con la cartina dell'Úrvalsdeild sconquassata dai tanti incredibili flop, la 1. deild ci regala altri risultati inaspettati che però sono ancora da confermare. Uno su tutti è sicuramente il buon momento - anzi, ottimo - del Leiknir Reykjavík, partito veramente a razzo. Infatti, di tutte le 24 squadre dei due maggiori campionati, è l'unica ancora a punteggio pieno dopo cinque partite. E le avversarie sfidate non erano certo facili: anzi, tre di queste l'anno scorso rimasero fino alla fine in lotta per la promozione.
Con il 2-0 all'Haukar alla quarta giornata il Leiknir si è proiettato tutto solo in vetta alla classifica a punteggio pieno dopo il passo falso del Þróttur in casa contro l'ÍA Akranes (foto presa da leiknir.com)

domenica 8 giugno 2014

Løgmanssteypið, semifinali d'andata: l'EB/Streymur crolla a Norðragøta ed ha un piede nella fossa, mentre l'HB non chiude i giochi

Continua il viaggio verso l'assegnazione del secondo titolo nazionale alle Fær Øer, dove generalmente la coppa nazionale si chiude ad agosto, due mesi prima della fine del campionato. Competizione, quest'ultima, che non riscuote nemmeno lontanamente l'interesse del Víkingur Gøta (come alcuni di vuoi hanno giustamente notato), il quale però appena sente parlare di coppe si esalta come un bambino al luna park. La finale, se non ci fosse il ritorno, sarebbe inoltre una riedizione della Supercoppa, visto che l'HB ha superato il B68 Toftir in casa ma non ha chiuso il discorso.
I rossoneri della capitale hanno vinto al termine di un incontro tiratissimo, senza esclusione di colpi: è evidente che il B68 cerca di riscattare in coppa una stagione finora pericolante in campionato. E sul passaggio del turno non è certo detta l'ultima parola: vincere a Tórshavn sarebbe un'impresa, ma ribaltare un gol non impossibile (foto presa da hb.fo)

venerdì 6 giugno 2014

Islanda, torna la nazionale per le amichevoli del rammarico: ad armi pari con l'Austria e con l'Estonia. Vedere la Croazia il 12 giugno farà davvero male...

E pensare che se a Zagabria l'Islanda non fosse naufragata, alle 22:00 italiane (le 20:00 in Islanda e le 17:00 a São Paulo) del 12 giugno avrebbe fatto il suo esordio assoluto ai mondiali, sfidando il Brasile padrone di casa. Sfida tremendamente impari, ma affascinante per i cuori islandesi, perché oltre ad essere il loro esordio storico in una competizione tra Europei e Mondiali, sarebbe stata anche la partita d'esordio di  questo campionato del mondo. Insomma, una prima volta da incorniciare, perfetta, anche al di là di un passivo ipotizzabile come non facile da smaltire. Perché questa sicurezza riguardo a una cosa che non succederà? Beh, perché al posto dell'Islanda ci sarà la Croazia e quindi, se tanto mi dà tanto, a risultato inverso...
Minuto 54: Kolbeinn Sigþórsson calcia il rigore che regalerà la vittoria per 1-0 all'Islanda contro l'Estonia. Si è trattato di una partita molto equilibrata, che poteva essere decisa soltanto da un episodio come questo. (foto presa da mbl.is)


mercoledì 4 giugno 2014

Úrvalsdeild, 6ª giornata: il KR cancella il tabù Fram in rimonta, ma ora l'FH è da solo in vetta. Però in coppa è l'FH a cadere...

Complici le convocazioni nelle varie nazionali, la sesta giornata di Úrvalsdeild  ci regala una nuova capolista solitaria. Anzi, nuova si fa per dire, visto che da quelle parti ormai è un habitué: si tratta dell'FH versione 2014, che all'attacco sfrontato adesso preferisce un'accorta difesa. Che sia un'evoluzione o un'involuzione questo lo lasciamo al giudizio dei posteri o magari del percorso in Europa League. Fatto sta che i bianconeri approfittano del passo falso dello Stjarnan contro un sempre più deludente Breiðablik e mantengono inalterate le distanze col KR, vincitore di un emozionante derby con il Fram.
Bald­ur Sig­urðsson­ mette subito le cose in chiaro portando in vantaggio il suo KR, che però rischia di regalarsi l'ennesimo incubo di questo inizio di stagione in cui non ne ha azzeccata una. Solo un finale tutto cuore permette ai campioni in carica di aggirare l'ostacolo derby. (foto presa da mbl.is)

lunedì 2 giugno 2014

Effodeildin, 9ª, 10ª e 11ª giornata: tra il secondo e il terzo posto ci sono otto punti, ma tra il terzo e l'ultimo ce ne sono solo dodici!

Difficilmente si ha la fortuna (o la sfortuna) di poter assistere ad un campionato così spaccato come l'Effodeildin 2014: basti pensare che la distanza venutasi a creare tra il primo e il terzo posto è di otto punti, mentre quella tra il terzo e l'ultimo è di dodici! In pratica, la coppia di testa - quella della capitale - è decisamente più forte, tanto da scavare un autentico fossato con acqua e coccodrilli che tiene ben alla larga tutte le altre, che non sanno bene se sono coinvolte nella lotta per l'ultimo posto europeo o per non retrocedere. Per dirla in breve, giunti già a quasi un terzo del nostro cammino, alle Fær Øer regna lo stupore.
In una partita che l'anno scorso sarebbe stata di cartello, l'HB si fermare sul 2-2 in casa dell'ÍF Fuglafjørður. Risultato agrodolce per i rossoneri, che se da un lato possono godere dell'ancora più incredibile pareggio casalingo per 1-1 del B36 contro l'AB Argir, dall'altro si rammaricano per quella che è a tutti gli effetti un'occasione sprecata. (foto presa da hb.fo)