Con il Trattato di Gissur (Gissurarsáttmáli), siglato faticosamente fra il 1262-1264, si chiude la parentesi del libero stato islandese durato poco più di due secoli. Va ad esaurirsi anche l’escalation di violenza che aveva portato alla guerra civile, sebbene la pacificazione completa dell’isola non sia immediata e negli anni successivi non manchino i regolamenti di conti. Le nuove leggi contribuiscono alla limitazione del potere dei clan e all’accrescimento del clero locale.
Sull'Islanda, divenuta una remota provincia del Regno di Norvegia, cala il sipario. Nei secoli a venire la storia dell'isola vede sbiadire i contorni epici che hanno caratterizzato i primi insediamenti. Nel XIV inizia una lunga serie di avvicendamenti ai troni di Norvegia, Svezia, Danimarca e pure Scozia che coinvolge i membri delle locali famiglie reali. Spesso imparentati fra di loro, la trama dei loro contrasti non ha nulla da invidiare alle otto serie di Games of Thrones.
Tramonto sul vulcano Hekla, protagonista silenzioso della storia islandese (flickr.com)
Sull'Islanda, divenuta una remota provincia del Regno di Norvegia, cala il sipario. Nei secoli a venire la storia dell'isola vede sbiadire i contorni epici che hanno caratterizzato i primi insediamenti. Nel XIV inizia una lunga serie di avvicendamenti ai troni di Norvegia, Svezia, Danimarca e pure Scozia che coinvolge i membri delle locali famiglie reali. Spesso imparentati fra di loro, la trama dei loro contrasti non ha nulla da invidiare alle otto serie di Games of Thrones.