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martedì 22 novembre 2016

[Storia del calcio islandese]: Il campionato del 1912

Siamo così giunti all'ultima tappa del nostro viaggio attraverso i primissimi decenni di attività calcistica in Islanda. Oggi approfondiremo il primo campionato di calcio che si svolse nell'isola del nord Atlantico nell'estate del 1912.
Il FR (in bianco) e il Fram (in divisa scura) al campionato del 1912 (da is.wikipedia.org)
Ai nastri di partenza di questa prima edizione si presentarono tre delle cinque squadre che esistevano a quel tempo: il Fram, il Fótboltafélag Reykjavíkur (che chiameremo per brevità FR) e il Knattspyrnufélag Vestmannaeyja (denominato d’ora in avanti KV). Se raggiungere il Melavöllur non fu un problema per le due squadre capitoline, il viaggio che portò gli isolani dalle Vestmannaeyjar a Reykjavík è tutto da raccontare. 
Alla volta della capitale partirono in 12 (ricordiamo che nel calcio pioneristico di allora non erano consentite le sostituzioni). Gli Eyjamenn si imbarcarono su di una nave danese che però li lasciò a Stokkeseyri. Da lì proseguirono, armi e bagagli in spalla, fino a Selfoss dove pernottarono presso Tryggvaskáli, ovvero la casa più antica ancora oggi conservata a Selfoss realizzata alla fine del XIX secolo. Da lì si diressero alla volta di Reykjavík salendo a bordo di due carghi postali ed arrivarono a destinazione dopo due giorni complessivi di viaggio. E pensare che oggi si arriva ad Heimaey con meno di un’ora di volo!

A qualsiasi latitudine e in qualunque epoca, non esisterà mai un campionato di calcio senza discussioni e neanche l’Islanda venne meno a questa “tradizione” calcistica; infatti, la partita inaugurale del torneo era programmata per il 29 di giugno ma gli isolani fecero pressioni sull’organizzazione per anticipare di un giorno l’inizio del campionato. Avevano infatti preso accordi con una nave danese che li avrebbe riportati nell’arcipelago il 30 giugno e, considerato il viaggio d’andata, non avevano alcuna voglia di perdere quel traghetto! Viste le argomentazioni, fu accordato l’inizio anticipato. Per l’occasione le squadre avevano definitivamente scelto i propri colori sociali: il Fram vestiva in azzurro, il FR aveva invece scelto una maglia a strisce bianconere in onore del Newcastle; sconosciuti invece i colori del KV.

Il 28 giugno 1912 segna quindi l’inizio ufficiale del campionato islandese. A scendere in campo per prime, sul terreno del Melavöllur furono il Fram e il FR. Fu una partita dura ed equilibrata; nel primo tempo andò in rete per il Fram Pétur J.H. Magnússon, colui che aveva dato il là alla creazione della squadra comprando un pallone; nella ripresa il FR si riportò in parità grazie ad una marcatura di Ludvig A. Einarsson. Alla partita assistettero circa 500 spettatori, un numero piuttosto considerevole tenuto conto della popolazione di Reykjavík dell’epoca (circa 11mila). La seconda gara in programma vedeva opposte il FR e il KV. Purtroppo mancano notizie precise circa il quando fu svolta la partita, ma considerata l’epoca è probabile che tutte e tre i match si svolgessero nella medesima giornata (anche il primo campionato italiano ebbe luogo in un solo giorno). La partita non ebbe storia e finì 3-0 per i capitolini; a subirne maggiormente le conseguenze furono gli isolani che terminarono la partita in sette uomini. Stando a quanto dicono le fonti dell’epoca, diversi Eyjamenn furono costretti ad abbandonare il campo a causa di infortuni e distorsioni. Erano partiti solo in dodici dalle isole e, a causa delle molte defezioni, non riuscirono a presentare una formazione completa per la successiva partita con il Fram, cui venne assegnata una vittoria a tavolino per 3-0 (risultato un po’ strano dato che, all’epoca, la vittoria a tavolino era sanzionata con il 2-0 ma tutte le fonti, compreso il sito della KSI, riportano tale risultato). Gli isolani non parteciperanno ad un altro campionato fino al 1926, cosicché il titolo di campione d’Islanda rimase per quasi un quindicennio un discorso fra club della capitale.

A questo punto si ebbe una situazione di classifica in cui FR e Fram erano appaiate in testa con 3 punti (una vittoria garantiva due punti mentre il pareggio uno). Si rese quindi necessario uno spareggio fra le due. La sera del 2 luglio 1912 alle ore 21, sotto la direzione del direttore di gara Ólafur Rósenkranz Ólafsson, le due compagini più importanti d’Islanda si affrontavano per la seconda e decisiva volta. Per mancanza di notizie certe non siamo in grado di riportare l’ordine dei marcatori. Per il FR andarono in rete Kjartan Konráðsson, Ludvig A. Einarsson (già a segno nel match di apertura) e Björn Þórðarson; per il Fram invece segnarono Hinrik Thorarensen e Friðþjófur Thorsteinsson (il quale, trasferitosi ad Edimburgo nel 1914 per motivi di studio militò nell’Hibernian, prima di tornare in Islanda e segnare parecchi gol per il Fram, di cui fu anche presidente per un certo periodo; a tutti gli effetti è stato il primo calciatore islandese a giocare all’estero).

Il FR si impose quindi per 3-2 sul Fram e si laureò primo campione d’Islanda. Al Fram non restava che leccarsi le ferite e cercare di dare l’assalto ai prossimi titoli. E la rivincita arrivò più roboante che mai. I campionati dal 1913 al 1918 furono completamente ad appannaggio degli azzurri capitolini. A dire il vero i titoli del 1913 e del 1914 furono vinti senza neanche scendere in campo, dato che gli azzurri furono gli unici iscritti ma, a partire dal 1915, inanellarono una serie di vittorie straordinarie che vendicarono ampiamente la sconfitta del 1912.
Ma questa, come dicono quelli bravi, è un’altra storia.
Un’azione di gioco tra FR (maglia a strisce bianconere) e Fram (maglia scura) nel campionato del 1912 (da is.wikipedia.org)

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