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mercoledì 5 ottobre 2016

Pepsideild femminile, 18° giornata - Ultimi 90' di passione: Stjarnan campione d'Islanda! Sorpresa in coda, retrocede il Selfoss

Siamo giunti agli ultimi 90 minuti della stagione per quanto riguarda il campionato di Pepsideild femminile. E' stata una grande annata quella che si sta chiudendo per il calcio islandese, anche in ottica Nazionale, e c'è grande fermento in vista degli Europei 2017. Ma di questo ne parleremo in un'altra sede, perché è tempo dei verdetti finali del campionato. Due quelli più importanti: lo Stjarnan è campione d'Islanda, ed è il quarto titolo nazionale in campo femminile per la squadra della stella. In coda, invece, retrocede il Selfoss: sono dunque le amaranto a far compagnia all'ÍA Akranes, salutando così mestamente la competizione.

Altre curiosità da segnalare in questi novanta minuti davvero palpitanti: il Breiðablik non riesce a mantenere l'imbattibilità e incassa all'ultima giornata la sua prima sconfitta in campionato, mentre il KR recupera nel secondo tempo una partita che perdeva per 2-0 al 45° contro il già retrocesso ÍA. In Italia ci sarebbe tanta dietrologia in questo risultato, ma la verità è che le bianconere sono riuscite a tirare fuori tutta la loro grinta nella ripresa, e hanno ribaltato la gara in maniera meritata. Con buona pace del Selfoss, che nello scontro diretto con il Fylkir non è andato oltre lo 0-0. Ma andiamo con ordine e vediamo cos'è successo nel dettaglio nelle partite dell'ultimo turno di campionato:

Lo Stjarnan femminile torna a vincere lo scudetto: l'ultima volta era successo nel 2014.
Fylkir-Selfoss 0-0
Marcatori: nessuno.
Ammoniti: 2 per il Selfoss, 1 per il Fylkir.
Espulsi: 54° Sharla Passariello (Selfoss).
Spettatori: 340.

Cominciamo subito dallo spareggio salvezza tra Fylkir e Selfoss, una gara di importanza capitale, sottolineata anche dall'affluenza allo stadio: 340 spettatori paganti, numero effettivamente quasi da big match per questi livelli. E' stata una partita giocata ad alti livelli agonistici, ma in cui talvolta la paura di perdere ha avuto il sopravvento sulla voglia di vincere. Tantissimo nervosismo soprattutto nella ripresa, quando ne ha fatto le spese l'attaccante gallese del Selfoss, Sharla Passariello, espulsa dopo dieci minuti dall'inizio del secondo tempo.

A causa della contemporanea vittoria in rimonta del KR ad Akranes, questo pareggio non basta al Selfoss per garantirsi la salvezza: al contrario, il Fylkir può festeggiare, dato che mantiene quel punto di vantaggio che basta proprio sul Selfoss per restare in Pepsideild. C'è grande, grandissimo rammarico in casa Selfoss: e pensare che l'anno scorso proprio le amaranto furono protagoniste di un campionato superlativo, che le ha viste addirittura battagliare per lo scudetto (poi vinto dal Breiðablik) e classificarsi al terzo posto. Quest'anno c'è stato un crollo: l'augurio è che questa squadra possa tornare quanto prima nella massima serie.

Valur-Breiðablik 1-0
Marcatori: 5° Dóra María Lárusdóttir.
Ammoniti: 2 per il Breiðablik.
Spettatori: 96.

Molto interessante anche il match tra ValurBreiðablik, sebbene il secondo posto delle biancoverdi non fosse in discussione e un crollo dello Stjarnan contro il FH fosse difficile da pronosticare. Infatti il dato degli spettatori (di poco inferiore alle cento unità) testimonia come non fosse questo l'incontro più atteso. Al di là di questo, il Breiðablik conosce l'onta della prima sconfitta in campionato e non riesce quindi a terminare da imbattuta un torneo che comunque vede uscire a testa alta la squadra di Kópavogur. Per quest'anno, però, niente scudetto.

ÍA-KR 2-3
Marcatori: 12° Cathrine Dyngvold (ÍA), 41° Rachel Owens (ÍA), 54° Jordan O'Brien (KR), 73° Jóhanna K Sigurþórsdóttir (KR), 77° Fernanda Vieira Baptista (KR).
Ammoniti: 1 per il KR.
Spettatori: 120.

Partita davvero rocambolesca al Norðurálsvöllurinn di Akranes, dove le giallonere, già retrocesse, danno filo da torcere sino all'ultimo al KR, che invece deve far di tutto per salvarsi. Probabilmente le capitoline commettono l'errore di sottovalutare l'ÍA, che grazie alle reti di Dyngvold e Owens conclude il primo tempo in vantaggio per 2-0. Nel secondo tempo arriva la reazione del KR, che è capace di ribaltare il risultato e appropriarsi così di una sudatissima salvezza. Il gol che permette alle bianconere di festeggiare la permanenza in Pepsideild è firmato da Fernanda Vieira Baptista.

ÍBV-Þór/KA 3-3
Marcatori: 22° Anna Rakel Pétursdóttir (Þór/KA), 32° Sandra Stephany Mayor Gutierrez (Þór/KA), 58° Zaneta Wyne (Þór/KA), 84°, 87° Cloe Lacasse (ÍBV), 93° Natasha Moraa Anasi (ÍBV).
Ammoniti: nessuno.

E' pioggia di gol anche all'Hásteinsvöllur: tra ÍBV e Þór, infatti, finisce 3-3. Due squadre che non lottavano più per alcun obiettivo danno vita alla partita più divertente dell'ultima giornata, probabilmente anche grazie al fatto di giocare con la mente completamente sgombra. Un match veramente folle, peraltro, dove la squadra di casa, sotto di tre reti a meno di dieci minuti dalla fine, recupera clamorosamente guidata dall'attaccante Cloe Lacasse (molto in forma in questo finale di stagione), autrice di una doppietta. In attesa di lottare per traguardi più importanti, le due squadre fanno capire che, dopo le grandi d'Islanda, ci sono loro.

Stjarnan-FH 4-0
Marcatori: 42°, 74° Katrín Ásbjörnsdóttir, 51° Lára Kristín Pedersen, 58° Ásgerður Stefanía Baldursdóttir.
Ammoniti: 3 per il FH.
Spettatori: 530.

Il match che regala il quarto scudetto allo Stjarnan è un autentico trionfo per la squadra della stella, dalla quale si è appena separata l'italiana Sabrina Tasselli: il portiere ha infatti salutato proprio pochi giorni prima le islandesi per tornare nel Belpaese, tra le fila della Reggiana. Peccato non aver potuto festeggiare un meritato scudetto, che la squadra di Garðabær ha certamente meritato e legittimato nel corso della stagione. Nulla da fare per il FH, arrivato all'ultima giornata di campionato già salvo e con meno motivazioni delle biancoblu. Finisce 4-0 per lo Stjarnan, con la doppietta di Katrín Ásbjörnsdóttir che mette la parola fine su questo scudetto vinto meritatamente.

Congratulazioni dunque alle ragazze dello Stjarnan, che si aggiudicano il quarto campionato della loro storia e scuciono lo scudetto dal petto delle giocatrici del Breiðablik. Tanta amarezza, invece, a Selfoss: le amaranto l'anno scorso erano state la rivelazione del torneo, e fa malissimo retrocedere in questo modo. Per il resto, i pronostici sono stati più o meno rispettati: vedremo se, l'anno prossimo, qualche squadra riuscirà a inserirsi tra le tre più forti d'Islanda, che restano nettamente Stjarnan, Breiðablik e Valur. Interessante sarà anche cercare di capire se le neocampionesse riusciranno a farsi valere nella prossima edizione della Champions League: con l'aumentare della popolarità del calcio femminile, la speranza è che possano arrivare concreti risultati anche in ambito internazionale.

CLASSIFICA FINALE
STJARNAN 44, Breiðablik, Valur 39, Þór/KA 33, ÍBV 31, FH 17, KR 15, Fylkir 14, Selfoss 13ÍA 8.

Stjarnan campione d'Islanda. Selfoss e ÍA retrocesse in Inkasso-deildin.

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