Cerca nel blog

Menù

lunedì 21 luglio 2014

1. deild, 12ª giornata: il Tindastóll non merita di retrocedere così!

Il Tindastóll non merita di retrocedere così! Se si potesse e se servisse a qualcosa, bisognerebbe fare un appello alla sorte con questa frase a caratteri cubitali per chiederle di smetterla di tormentare un club che, adesso lo si può dire, ha raccolto decisamente meno di quanto meritato! Guardando la classifica, c'è stata la tentazione di titolare e di aprire parlando del Far West in zona promozione, ma alla fine ho optato per il Tindastóll e il suo sfortunatissimo, ma indimenticabile, scontro col BÍ/Bolungarvík.
Nel posticipo di domenica sera il Þróttur batte l'Haukar e si rilancia per la vera e propria guerra per la promozione: ben cinque in tre punti! (foto presa da mbl.is)


Già, perché, diciamolo subito, a Sauðárkrókur si è vista quella che sarà con ogni probabilità la partita più bella dell'anno, che ha visto il BÍ/Bolungarvík vincere per 6-4 il disperato scontro salvezza. Sì, avete letto bene e non stiamo parlando di un set di tennis: la partita è finita proprio 4-6, o 6-4 in favore degli ospiti, se preferite. Il primo tempo è finito sull'1-3 nonostante un certo equilibrio in campo, mentre nel secondo tempo il botta e risposta ha raggiunto livelli critici, tanto che ad ogni gol dei padroni di casa ne seguiva uno degli ospiti. A questo punto sorge spontanea una domanda: magari il Tindastóll non merita di continuare la sua avventura in 1. deild, ma è giusto che una squadra così coraggiosa e volitiva raccolga così poco e si trovi a distanza siderale anche dal penultimo posto, che vale comunque la retrocessione? Personalmente, ritengo che la risposta sia un sonoro "no", anche alla luce delle ultime partite di cui abbiamo già abbondantemente parlato e di cui non parleremo ancora. Mi sia concesso, però, di citare in via del tutto eccezionale i marcatori di questa partita memorabile, cosa che in genere non faccio mai per le partite con molti gol:
  1. Esteban Bayona (BÍ/Bolungarvík, 3°)
  2. Björgvin Stefánsson (BÍ/Bolungarvík, 23°)
  3. Rodrigo Morin (Tindastóll, 25°)
  4. Rodrigo Morin (autogol in favore del BÍ/Bolungarvík, 45°)
  5. Mark Magee (Tindastóll, 55°)
  6. Björgvin Stefánsson*2 (BÍ/Bolungarvík, 57°)
  7. Benjamín Jóhannes Gunnlaugarson (Tindastóll, 72°)
  8. Aaron Spear (BÍ/Bolungarvík, 77°)
  9. Bjarki Már Árnason (Tindastóll, 88°)
  10. Nikulás Jónsson (BÍ/Bolungarvík, 90+4°)
La vittoria comunque consente anche al BÍ/Bolungarvík di allontanarsi dal letale penultimo posto, nel quale ritorna invece il Grindavík, non perché bloccato dalla paura come la volta scorsa contro il Selfoss, ma perché stavolta l'avversario è un osso durissimo: il Leiknir Reykjavík, capace di farsi rimontare nel corso del primo tempo da 2-0 a 2-2 e poi incapace di riportarsi di nuovo in vantaggio. Un punto che però fa contente entrambe le formazioni: infatti, il Grindavík si è tolto il pensiero di dover sfidare la prima della classe strappando anche un punto, mentre il Leiknir continua a guadagnare punti sulle sue cinque inseguitrici. Sì, perché con l'ennesima caduta dell'ÍA Akranes (1-0 a Selfoss) in pratica i giochi per il secondo posto non possono certo dirsi chiusi. Anzi, a dire il vero sono sempre stati aperti grazie soprattutto prima alla voglia di sorprendere del Þróttur e poi all'ostinazione dell'HK Kópavogur. E infatti adesso, come fosse la migliore resa dei conti in un triangolo irrisolvibile anche con il teorema di Pitagora, i gialloneri si trovano appaiati in classificaa 21 punti proprio con Þróttur e HK Kópavogur. Ma gli unici ad aver vinto sono i rossoneri, che hanno superato per 1-0 l'Haukar, perché i biancorossi sono stati fermati sull'1-1 dal KV Vesturbæjar, tra l'altro riacciuffando il pareggio a tre minuti dalla fine.

Infine, decidono di iscriversi al "campionato nel campionato delle prime sei" (infatti attenzione anche alla zona retrocessione) anche Víkingur Ólafsvík e KA Akureyri. Eterni indecisi sempre sul confine tra la mediocrità e la promozione, i padroni di casa sono decisi più che mai ad impedire ai loro inseguitori di prendersi i tre punti e addirittura il secondo punto, escludendoli dalla corsa all'oro. La squadra di Purisevic, in effetti, parte molto forte e sfiora più volte il vantaggio, che però arriva solo al 33° grazie al gol di Cesa. Nella ripresa il KA scende con un altro piglio in campo e, seppur con fatica, al 72° ritrova il pareggio, gettando tutto alle ortiche quattro minuti dopo. Bjarni Jóhannsson a questo punto si gioca il tutto per tutto, e al 90° Gunnar Örvar Stefánsson lo ringrazia regalandogli il 2-2.

In pratica, l'unico che ha  "rosicchiato" punti al Leiknir è il Þróttur, che però è comunque troppo lontano e rientra nel gruppone alla ricerca del secondo posto. Chi riuscirà a spuntarla? E, soprattutto, dopo l'ennesima sconfitta della squadra di Akranes, credete alla "reykjavizzazione" della prossima Úrvalsdeild?

12ª giornata
18 luglio 2014
Grindavík - Leiknir Reykjavík 2-2
HK Kópavogur - KV Vesturbæjar 1-1
Selfoss - ÍA Akranes 1-0

19 luglio 2014 
Tindastóll - BÍ/Bolungarvík 4-6
Víkingur Ólafsvík - KA Akureyri 2-2

20 luglio 2014
Þróttur - Haukar 1-0


13ª giornata
24 luglio 2014
KA Akureyri - Þróttur
ÍA Akranes - Grindavík
Haukar - HK Kópavogur

25 luglio 2014 
Selfoss - Víkingur Ólafsvík

26 luglio 2014
BÍ/Bolungarvík - Leiknir Reykjavík
KV Vesturbæjar - Tindastóll



Classifica                                                                         PG      DR     Punti
1.Leiknir Reykjavík12


+16  27
2.ÍA Akranes12


+12  21
3.Þróttur12


+5  21
4.HK Kópavogur12


+3  21
5.KA Akureyri12


+4  20
6.Víkingur Ólafsvík12


-1  19
7.Selfoss12


  0  15
8.KV Vesturbæjar12


-3  14
9.Haukar12


-5  14
10.BÍ/Bolungarvík12


-9  14
11.Grindavík12


+1  13
12.Tindastóll12


-29    3

Nessun commento:

Posta un commento