Coppa d'Islanda, semifinali: il Keflavík dice no al derby in finale

Mentre l'Europa assisteva alla scrematura di squadre pretendenti per la fase a gironi delle due coppe europee, l'Islanda si divideva in due tra l'Europa League e la coppa nazionale. Ricordiamo che quest'ultima, che di fatto è il terzo trofeo in ordine di tempo che si assegna durante l'anno solare islandese, è giunta alle semifinali: in gara vi erano Keflavík e Víkingur Reykjavík da una parte e ÍBV e KR dall'altra. Insomma, la possibilità che in finale vi fosse il derby della capitale era concreta, ma le cose sono andate diversamente.

Motivo di discussioni anche accese è stata la seconda semifinale, quella tra ÍBV e KR. "Polemiche" effettivamentte giuste, visto che la partita è stata combattutissima (foto da mbl.is/Sig­fús Gunn­ar)

Si parte il 30 luglio con Keflavík - Víkingur Reykjavík, una sfida ai vertici dell'Úrvalsdeild. Visto che per entrambe si tratta di un anno da incorniciare, la coppa sarebbe la ciliegina sulla torta. Da queste considerazioni nasce una partita piuttosto equilibrata, con i rossoneri che oppongono un attento 4-4-2 al più equilibrato 4-3-3 dei padroni di casa. Le occasioni di conseguenza sono state piuttosto rare, e a parte un palo colpito da Frans Elvesson al 30° per il Keflavík non c'è molto altro da segnalare. L'inerzia della gara non cambia nemmeno nella ripresa, tanto che lo scontro tra Magnús Þórir Matthíasson e Aron Elís Þrándarson al 53°, per il quale devono entrare in campo i medici di entrambe le squadre, diventa la cosa più  emozionante della serata. A dire il vero, tra gli sporadici tiri delle due formazioni, di scontro duro ce n'è un altro, tra Ventsislav Ivanov e Haraldur Freyr Guðmundsson al 71°, ma i due si riprendono da soli. Visto che la paura continua a dominare, si va ai supplementari, dove i rossoneri si giocano le due sostituzioni a loro rimaste visto che se le erano saggiamente conservate. Purtroppo per loro, questa strategia si rivela inutile, perché alla fine lo 0-0 dura fino al 120°. Si va ai rigori:

1. Jóhann Birnir Guðmundsson (Keflavík)
2. Kristinn J. Magnússon (Víkingur R.)
3. Bojan Stefán Ljubicic (Keflavík)
4. Igor Taskovic (Víkingur R.) ERRORE
5. Elías Már Ómarsson (Keflavík)
6. Ívar Örn Jónsson (Víkingur R.)
7. Sindri Snær Magnússon (Keflavík) ERRORE
8. Aron Elís Þrándarson (Víkingur R.)
9. Haraldur Freyr Guðmundsson (Keflavík)

Il 4-2 alla fine qualifica il Keflavík, la qual cosa significa che certamente in finale non ci sarà il derby della capitale.

Il giorno dopo, mentre FH e Stjarnan si giocano l'Europa League, ÍBV e KR danno vita ad una bellissima semifinale. Una sfida particolarmente attesa per svariati motivi, non ultimo il fatto che la stagione dei Campioni d'Islanda sta prendendo una brutta piega e attualmente soltanto la vittoria della coppa può entare di salvarla. L'importanza assoluta è testimoniata dal fatto che il pre-partita è stato ricchissimo, con gli islandesi che sono andati a spulciarsi tutte le statistiche possibili. Per chi fosse interessato, in fondo all'articolo troverete il link con tutti dati che quelli di mbl.is sono andati a cercare: elencarli tutti richiederebbe un articolo a parte. Citiamo giusto il precedente dell'anno scorso, quando si affrontarono ai quarti e il KR vinse 3-0. Le squadre comunque partono con il piede sull'acceleratore, ed anche i tifosi sugli spalti si fanno sentire, influenzando i primi minuti di gioco nei quali l'ÍBV trova più facilmente la via del tiro. La squadra della capitale soffre per mezz'ora abbondante, ma alla prima mezza occasione passa in vantaggio: al 31° Kjartan Henry Finnbogason porta in vantaggio i suoi, che fino ad allora avevano raccolto solo due calci d''angolo e nient'altro. La squadra di casa non siscompone più di tanto e continua a giocare come se nulla fosse successo, ma al 45° Baldur Sigurðsson raddoppia. Per quanto visto in campo, se non è un furto poco ci manca. Nella ripresa, i bianchi di Heimaey devono per forza scoprirsi per riagguantare il pareggio. L'inizio è incoraggiante, perché al 47° Glenn dimezza le distanze che restano tali per un buon quarto d'ora. Poi le sostituzioni, e l'ÍBV va in tilt: dal 64° all'84° il KR segna tre volte, e si volta su clamoroso quanto troppo pesante 5-1. Nei minuti finali Andri Ólafsson alleggerisce il carico conil suo 5-2, ma la sostanza non cambia. Il KR vince ma non convince; l'ÍBV perde ma convince. Sono cose che succedono nel calcio.

Succede anche che la finale sia fissata tra due settimane, sabato 16 agosto. Sfortunatamente, non potrò essere io a raccontarvela perché in quel periodo non sarò in Italia a causa delle vacanze. Lo stesso accadrebbe in caso di eventuali play-off europei. Ma non vi preoccupate, anche se sarò "in ferie" non vi lascerò a corto di materiale per continuare a seguire il calcio islandese e faroese. Nel frattempo, godiamoci insieme queste due settimane prima della pur breve "pausa estiva".

P. S. Eccovi il link per i dati del pre-partita della seconda semifinale.

Coppa d'Islanda
Semifinali

Keflavík, Nettóvöllurinn, 30 luglio 2014, ore 21:15 (ore 19:15 locali)
Keflavík - Víkingur Reykjavík 0-0 (4-2 dcr)
Arbitro: Þorvaldur Árnason (32 anni)
Reti: vedi sopra

Heimaey, Hásteinsvöllur, 31 luglio 2014, ore 20:00 (ore 18:00 locali)  
ÍBV Vestmannaeyjar - KR Reykjavík 2-5 
Arbitro: Gunnar Jarl Jónsson (30 anni)
Reti: 31° e 65° Kjartan Henry Finnbogason (KR), 45°  Baldur Sigurðsson (KR), 47° Jonathan Glenn (IBV), 76° Gonzalo Balbi (KR), 84° Óskar Örn Hauksson (KR), 86° Andri Ólafsson (IBV)


Finale

Reykjavík, Laugardalsvöllur, 16 agosto 2014, ore 19:00 (ore 17:00 locali)
KR Reykjavík - Keflavík