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domenica 27 luglio 2014

1. deild, 13ª giornata: turno dominato dal nervosismo e dalle espulsioni, la battaglia è aspra!

Quattro espulsi in sei partite: è questa la punta dell'iceberg dell'insolito nervosismo che ha caratterizzato questo turno del campionato cadetto in Islanda. Insolito perché mancano ancora due mesi alla fine del campionato, ma anche perché difficilmente gli arbitri da queste parti sono chiamati a fischiare così di continuo. Complice anche l'assenza di risultati di rilievo (fatta eccezione per la vittoria dell'Haukar) o di partite di spicco, questa 13ª giornata si salva dall'anonimato assoluto proprio grazie a questa particolarità.
Uno scatto di un momento della partita tra BÍ/Bolungarvík e Leiknir Reykjavík, la più fallosa e quasi violenta del turno. Gli ospiti vincono con un risultato che potrebbe far pensare ad una partita divertente, ma non è stato così (foto presa da mbl.is)

Certo, volendo essere pignoli c'è stato lo scontro diretto per il secondo posto tra KA Akureyri e Þróttur, ma tutto è sembrato tranne che una partita in cui c'erano in palio punti preziosi in ottica promozione. Un primo tempo grigio come il cielo sull'Islanda in questi giorni ha regalato agli spettatori una bella dose di sonno. Però, per risvegliarli le due formazioni hanno deciso di offrirgli un bel caffè, rappresentato dalla ripresa, dove ci sono stati colpi più o meno proibiti che hanno costretto l'arbitro a estrarre addirittura sette cartellini gialli nei secondi 45 minuti, al termine dei quali Ragnar Pétursson trova il colpo vincente che ragala ai rossoneri la vittoria e, soprattutto, una serata da soli al secondo posto. Anzi, diciamo pure solo un'ora della serata, perché nel frattempo l'ÍA Akranes si aggiudica per 2-0 un tesissimo match casalingo contro il Grindavík, tornando alla vittoria dopo due sconfitte consecutive e al secondo posto dopo soli sessanta minuti al terzo. A deciderla sono i gol di Jón Vilhelm Ákason (45°) e di Gardar Gunnlaugsson (74°) nonostante un equilibrio notevole che ha di fatto annullato puntato ad annullare le trame di gioco delle due squadre. Sotto di due reti, gli ospiti hanno anche tentato un assalto finale, che non ha prodotto nient'altro che l'espulsione di Árni Snaer Ólafsson per i gialloneri. E questa è stata solo la prima di una lunga serie.

Più netta, ma comunque estremamente combattuta nei modi in cui è arrivata, l'imposizione casalinga dell'Haukar sull'HK Kópavogur, che cade rovinosamente per 4-1 compromettendo la sua rincorsa al secondo, almeno per quanto riguarda il discorso relativo alla differenza reti. Il primo tempo è sostanzialmente alla pari, con i rossoblù che passano al 42° grazie a Hilmar Geir Eidsson; tuttavia, è nella ripresa che gli ospiti, partiti aggressivamente alla ricerca del pari, si sbilanciano troppo e consentono agli avversari di dilagare in dieci minuti e portarsi sul 3-0. Andri Geir Alexandersson al 62° però riapre i giochi, portando l'Haukar ad assumere un atteggiamento talmente difensivo che poi finisce per rimanere in inferiorità numerica al 79° per l'espulsione di Andri Steinn Birgisson (secondo rosso della giornata), nonostante la quale troverà poco prima del fischio finale anche il 4-1 che assicura tre punti d'oro in chiave salvezza. Già, "salvezza": una parola che per il Tindastóll inizia a diventare un incubo in una stagione tormentata dalla sfortuna come questa. L'ultimo atto di questa impari lotta contro la sorte è testimoniata dalla partita in casa del KV Vesturbæjar,  terminata 3-2: la squadra di Sauðárkrókur aveva trovato il gol del pari all'86°, salvo poi prendere quello del ko addirittura al 94°, nell'ultima azione del match a tempo scaduto! Più chiaro di così...

Si rilancia giusto in tempo il Víkingur Ólafsvík che, con una marcatura per tempo, ha espugnato Selfoss per 2-0: assolutamente positivo come risultato considerando che, a dispetto della posizione in classifica, il Selfoss gode della seconda miglior difesa del campionato, piazzandosi alle spalle di quella del Leiknir (9 e 12 le reti subiti)! Il problema, come si capisce, è un attacco composto da mummie: in tredici partite, sono arrivati solo dieci gol, tre in meno dello stesso Tindastóll. Comunque, i blu allenati da Purisevic ora sono a -2 dall'ÍA Akranes, e mercoledì nello scontro diretto ci sarà la possibilità di sorpasso. Ma la gara più combattuta è quella tra BÍ/Bolungarvík e Leiknir Reykjavík, un testacoda molto pericoloso. Più che la tensione, qui si è giocato ai limiti del regolamento, con la gara che ad un certo punto poteva sfociare in un incontro di karate, disciplina in cui soprattutto gli ospiti hanno dimostrato di sapere come farsi valere. Lo dimostra il fatto che il 2-3 finale è tale anche grazie ai due rigori concessi ai padroni di casaper eccesso di veemenza nell'area di rigore, ma anche grazie ai due rossi diretti (una per parte e si arriva alle quattro totali) per Esteban Bayona e Sindri Björnsson in finale quasi sanguinoso.

Mancano ancora nove giornate al termine e già iniziano a saltare i nervi... Le premesse per un finale ad alta tensione nel vero senso della parola ci sono tutte! Sperando, però, che nessuno prenda la scossa...

13ª giornata
24 luglio 2014
KA Akureyri - Þróttur 0-1
ÍA Akranes - Grindavík 2-0
Haukar - HK Kópavogur 4-1

25 luglio 2014 
Selfoss - Víkingur Ólafsvík 0-2

26 luglio 2014
BÍ/Bolungarvík - Leiknir Reykjavík 2-3
KV Vesturbæjar - Tindastóll 3-2


14ª giornata
30 luglio 2014
Grindavík - BÍ/Bolungarvík
HK Kópavogur - KA Akureyri
Leiknir Reykjavík - KV Vesturbæjar
Tindastóll - Haukar
Víkingur Ólafsvík - ÍA Akranes
Þróttur - Selfoss


Classifica capocannonieri                          Squadra        Gol      Rigori      Partite
1  Garðar Bergmann Gunnlaugsson                  ÍA Akranes        11         1        12
2  Sindri Björnsson           Leiknir Reykjavík        11         0        13
3  Eyþór Helgi Birgisson           Víkingur Ólafsvík          9         2        12
4  Guðmundur Atli Steinþórsson             HK Kópavogur          7         2        12
5  Ragnar Pétursson                      Þróttur          6         0        12
6  Arsenij Buinickij                KA Akureyri          6         0        12
7  Hilmar Árni Halldórsson          Leiknir Reykjavík          6         0        13
8  Hallgrímur Mar Steingrímsson                KA Akureyri          6         3        13
9  Kristófer Eggertsson           KV Vesturbæjar          5         0          7
10  Björgvin Stefánsson             BÍ/Bolungarvík          5         0          9
11  Hilmar Rafn Emilsson                      Haukar          5         0          9
12  Magnús Bernhard Gíslason           KV Vesturbæjar          5         0        10
13  Garðar Ingi Leifsson           KV Vesturbæjar          5         0        11
14  Mark Charles Magee                  Tindastóll          5         0        12


Classifica                                                                         PG      DR     Punti
1.Leiknir Reykjavík13


+17  30
2.ÍA Akranes13


+14  24
3.Þróttur13


+6  24
4.Víkingur Ólafsvík13


+1  22
5.HK Kópavogur13


  0  21
6.KA Akureyri13


+9  20
7.KV Vesturbæjar13


-2  17
8.Haukar13


-2  17
9.Selfoss13


-2  15
10.BÍ/Bolungarvík13


-10  14
11.Grindavík13


-1  13
12.Tindastóll13


-30    3

2 commenti:

  1. Ma povero Tindastoll , ha una sfortuna cosmica, ormai e' retrocesso senza meritarlo, ne sono alquanto dispiaciuto

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    1. Beh, che abbia una sfortuna infinita ormai è chiaro, anche se comunque è abbastanza deboluccia come squadra... Ciò ovviamente non toglie che la sorte si sta proprio accanendo.

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