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mercoledì 10 agosto 2016

Pepsideild, 14° giornata - Nella giornata delle rivincite, il KR batte l'FH e dà un senso alla stagione

Per la quattordicesima giornata di Pepsideildin vale lo stesso principio che ha caratterizzato la serie cadetta: risultati a sorpresa e rimescolamento delle carte. Contiamo tanti goal segnati e tante polemiche per le decisioni arbitrali: lo sfortunatissimo Fylkir viene sorpassato da un goal in fuorigioco mentre l'arbitraggio di Vikingur Olafsvik - IBV fa imbestialire coach Ejub Purisevic che a fine partita diventa una furia e solo il flemmatico Bjarni Jóhannsson riesce a calmarlo con un abbraccio.

Passato e presente del Vikingur: Óttar Magnús Karlsson, autore di una tripletta, viene festeggiato da Gary Martin in procinto di iniziare la sua carriera norvegese (mbl.is)

Si fermano bruscamente le prime tre, su cui rientra un Fjolnir in grande forma. Tornano alla vittoria le due squadre nobili della capitale, il Vikingur ed il KR. In questa stagione è solo la seconda volta che a Reykjavik si festeggia la vittoria di entrambe, era successo alla sesta giornata (Vikingur vs IA, KR vs Valur) e all'undicesima (Vikingur vs Throttur, KR vs Fylkir).

Pareggiano i due fanalini di coda Fylkir e Throttur. Il solco che le separa dalla salvezza si allarga sempre di più. L'IBV, terzultimo, è più vicino alla zona Europa Leauge che al ritorno in 1.deild.


Ecco campo per campo cosa è successo:

Víkingur Ó. - ÍBV 0-1
Marcatori: 5° Gunnar Heiðar Þorvaldsson (IBV)
Ammoniti: 4 per il Vikingur
Spettatori: n.d.

E' la partita fra le due sorprese del campionato, tutte e due intente ad attraversare uno stato di cattiva salute. I protagonisti sono i due portieri. Da una parte Cristian Liberato, portiere di casa, esce male su Þorvaldsson e gli facilita la marcatura. Gli errori in uscita del portiere spagnolo in questo campionato non si contano più, ma per tutto il resto della partita tiene a galla i suoi con una lunga serie di parate decisive, tanto da risultare il migliore dei suoi. Derby Carrillo, portiere dell'IBV, in realtà non è altrettanto impegnato, ma è lui a fornire l'assist per il goal con un suo lungo rinvio.

L'IBV costruisce molto di più degli avversari con un ottimo Pablo Punyed in regia. Il punteggio poteva essere più pesante se Mikkel Maigaard, ottima partita anche per il danese, fosse stato più cinico sotto porta.

Nel Vikingur pesa l'assenza di Þorsteinn Már Ragnarsson, relegato in panchina per i postumi di un infortunio. Senza di lui il centrocampo gialloblu è inconsistente.

L'IBV ne esce con tre punti pesanti e l'impressione che il peggio sia alle spalle. Il Vikingur Olafsvik è in caduta libera. Questa è la quarta sconfitta consecutiva e coach Purisevic farebbe bene a prendersela con i suoi anziché con l'arbitro, il gallese David Morgan, che ha diretto senza errori evidenti.

Fylkir - Valur 2-2
Marcatori: 35° Kristinn Ingi Halldórsson (Valur), 50° Albert Brynjar Ingason (Fylkir), 68° Kristinn Freyr Sigurðsson (Valur), 81° Garðar Jóhannsson (Fylkir)
Ammoniti: 3 per il Fylkir
Spettatori: 753

Gli umori al Floridana völlurinn sono contrastanti. Il Fylkir, complice la vittoria dell'IBV nell'anticipo, è ulteriormente obbligato a vincere. Il Valur non vince fuori casa in campionato da 384 giorni e ha la testa alla finale di Coppa della prossima settimana.

La partita è stata molto divertente con molte occasioni da ambo le parti. Il Fylkir è stato bravo a recuperare due volte lo svantaggio. Ha fatto esordire in difesa Sonni Ragnar Nattestad, in prestito dall'FH, e continua a mostrare un calcio che non merita questa classifica.

Il Valur ha viaggiato a trazione sinistra: tutte le occasioni migliori sono nate su quella fascia dai piedi del sempreverde Eiriksson (34 anni per il capitano) e Larusson. I diavoli rossi tornano a casa mangiandosi le mani per non aver chiuso la partita dopo il 2-1.

Fjölnir - ÍA 4-0
Marcatori: 18° Gunnar Már Guðmundsson  (Fjolnir), 38° Marcus Solberg Mathiasen (Fjolnir), 53° Guðmundur Karl Guðmundsson (Fjolnir), 89° autogoal di Arnar Már Guðjónsson (Fjolnir)
Ammoniti: 1 per il Fjolnir, 1 per l'IA
Spettatori: 915

I risultati recenti delle due squadre promettono una partita frizzante, ma alla fine lo sarà solo per i padroni di casa. Dopo un avvio lento al 16' avviene l'episodio che cambia il match: si infortuna capitan Ármann Smári Björnsson. All'IA viene a mancare il suo leader e la difesa sbanda al primo affondo della partita.

Gunnar Már Guðmundsson e Marcus Solberg Mathiasen imperversano dalla metà campo in su, segnando entrambi e fornendo assist. L'IA non si vede quasi mai dalle parti di Ingason.

Nel prossimo turno il Fjolnir ospiterà l'FH: sapremo se i gialloblu sono pronti oppure no per l'alta classifica.

Þróttur R. - Stjarnan 1-1
Marcatori: 19° Christian Nikolaj Sorensen (Throttur), 34° Hilmar Árni Halldórsson su calcio di rigore (Stjarnan)
Ammoniti: 6 per il Throttur
Spettatori: 580

Sulla carta nella sfida fra ultima e seconda del campionato non dovrebbe esserci storia. Il Throttur, che viene da quattro sconfitte di fila, ha più poche frecce da giocarsi e lo fa disputando una partita grintosa come di rado si è visto in questo campionato.

Alla fine sono ben sei gli ammoniti per i biancorossi che con la tenacia compensano le carenze tecniche. L'unico giocatore a risaltare è il solito Dion Acoff, il solo capace a tenere palla e bravissimo a confezionare l'assist per Sorensen. L'amalgama è quella che è: balza all'occhio che dei giocatori in campo, solo quattro sono quelli che hanno guadagnato la promozione lo scorso anno.

Lo Stjarnan ha sbattuto contro il muro eretto da Petursson, portiere del Throttur e migliore in campo a fine partita. Una vittoria l'avrebbe lanciato in testa alla classifica mentre ora per decidere le sorti del campionato bisognerà aspettare due giornate, quando ci sarà lo scontro diretto con l'FH.

FH - KR 0-1
Marcatori: 98° Kennie Knak Chopart (KR)
Ammoniti: 1 per l'FH, 3 per il KR
Spettatori: 2406

E' il big match della giornata che mette di fronte le due superpotenze del campionato e lo stadio gremito testimonia l'interesse per la sfida. I precedenti fra le due squadre non sono mai stati sinonimo di spettacolo. Piuttosto si sono viste lunghe partite a scacchi, con pedoni armati di mazze che cercano il punto debole degli avversari e chiudono i propri spazi.

Questa partita non ha fatto eccezione. Ha regalato poche emozioni e nella cronaca si contano molti più falli fatti che occasioni create. Quando la partita sembra ormai avviata su un insipido 0-0 arriva la svolta drammatica. L'infortunio di Josepsson (subentrato a sua volta al 9' al posto dell'infortunato Fridgeirsson) nel recupero prolunga la partita fino al 98'. Proprio all'ultimo minuto Jeppe Hansen lancia Chopart da metà campo. Il danese aggancia, lascia sul posto un colpevolissimo Doumbia e fredda Gunnar Nielsen.

Per l'FH è una doccia gelata in un momento delicatissimo della stagione. Il KR festeggia per una vittoria che, come dichiara coach Willum Þór Þórsson nella conferenza post partita, vale ben più dei tre punti in palio. I bianconeri stanno risalendo in classifica e adesso la zona Europa non è così lontana.

Víkingur R. - Breiðablik 3-1
Marcatori: 9° Árni Vilhjálmsson (Breidablik), 41°, 72° e 83° Óttar Magnús Karlsson (Vikingur Reykjavik)
Ammoniti: 2 per il Vikingur, 3 per il Breidablik
Espulso: 66° Damir Muminovic per doppia ammonizione (Breidablik)
Spettatori: 1470

Altro big match della giornata di scena nella capitale, in cui si affrontano due squadre obbligate a vincere. La partita sembra mettersi subito bene per i biancoverdi che passano in vantaggio grazie ad un'ingenuità colossale del Vikingur. I padroni di casa battono un angolo, perdono palla malamente e, con un contropiede travolgente, Vilhjálmsson porta in vantaggio gli ospiti.

Il Vikingur non perde la calma e, nel giorno dell'addio di Gary Martin, scopre una nuova stella. Il giovane Ottar Karlsson, di ritorno dall'esperienza nelle giovanili dell'Ajax, segna una splendida tripletta con cui incenerisce le ambizioni biancoverdi. E' al settimo sigillo stagionale nonostante le partite giocate da titolare si contino su di una mano.

A mettere in difficoltà la squadra di Kopavogur ci aveva già pensato Muminovic che, nel giro di quattro minuti, ha collezionato due cartellini gialli, lasciando i suoi in dieci quando la partita era ancora sull'1-1.

Giusta la vittoria del Vikingur che inizia ad insidiare il quarto posto proprio del Breidablik, ultimo piazzamento disponibile per disputare le coppe europee.

6 commenti:

  1. Io tifo spudoratamente per l'IBV questo weekend, in occasione della finale di coppa!

    Continuo a vedere l'FH favorito per il titolo, mentre vedo le ultime due ormai spacciate.

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  2. Sei in buona compagnia a tifare IBV :D

    Per il titolo la corsa è apertissima, ma alla fine credo che se la giocheranno FH e Stjarnan. Sarà decisivo lo scontro fra due giornate!

    Fabio

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    Risposte
    1. Stavate parlando di me? :P
      Sto rosicando come un castoro perché domani non potrò vedere la finale: sono a casa della mia ragazza e le se è rotto il pc, quindi mi dovrò accontentare degli aggiornamenti live. Che odio.
      Cmq dopo un brutto periodo siamo finalmente riusciti a tornare alla vittoria. Giovedì inoltre abbiamo lo scontro diretto in casa col Fylkir che può mettere la parola fine al discorso salvezza. Sono due partite decisive per noi.
      Per le zone alte concordo con Fabio che il titolo se lo giocheranno FH e Stjarnan. Il Fjolnir gioca bene ma non è abituato a simili altitudini.
      Egill

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  3. Dove si potrà vedere la partita di domani?

    Þór

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  4. Anzi ormai di oggi XD

    Þór

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  5. Buongiorno Thor, figlio di Odino :D

    Le partite di coppa purtroppo non si riescono quasi mai a vedere. Quelle che ho visto, erano disponibili direttamente sulla pagina facebook delle squadre. Prova a cercare lo streaming su google pochi minuti prima delle 18 italiane.

    Fabio

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