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venerdì 28 luglio 2017

Europeo femminile, l'Islanda chiude mestamente a zero punti. Magro bottino, ora è importante ripartire

Si è conclusa l'avventura della Nazionale femminile dell'Islanda agli Europei di categoria, che si stanno svolgendo in Olanda. Lo diciamo subito: non è andata bene per le ragazze allenate dal ct Freyr Alexandersson. Anche nella terza gara del girone, infatti, l'Islanda ha perso, avendo incassato una brutta sconfitta (0-3) dalla rivelazione Austria, probabilmente sin qui la maggiore sorpresa della rassegna continentale. Ma andiamo a vedere com'è andata, cercando anche di fare un'analisi dell'Europeo delle islandesi.

L'Islanda saluta definitivamente l'Europeo olandese: con l'Austria finisce 0-3 (vísir.is)

giovedì 17 novembre 2016

Intervista a Magnús Már Einarsson: inseguire il pallone in campo e dietro la tastiera

​Fotbolti.net è il miglior sito presente sul web sul calcio Islandese. E’ una preziosa fonte di informazioni sul nostro campionato preferito ed è un importante punto di riferimento per #CIEF. Spesso ci avvaliamo di consigli e pareri dei suoi collaboratori, così abbiamo deciso di intervistare uno dei suoi editori.

La scelta è caduta su Magnús Már Einarsson perché, oltre ad essere una delle penne più attive di fotbolti.net, è anche calciatore in attività nel campionato islandese. Non capita spesso di parlare con qualcuno che vive il calcio da tutte e due le parti del campo.

Magnús Már Einarsson al lavoro per fotbolti.net (facebook.com)

Magnús Már è nato nel 1989. Ha iniziato la sua carriera calcistica nello Hvíti riddarinn, per poi proseguire fra Afturelding, Leiknir Reykjavik (col quale ha disputato un paio di partite in Pepsideildin) e Huginn, prima di ritornare all'Afturelding.

Abbiamo parlato con lui della sua esperienza calcistica e gli abbiamo chiesto cosa pensasse dell’"età d’oro" del calcio islandese, che abbiamo visto non solo durante l’Euro 2016, ma anche con la Nazionale Under21 e con la nazionale femminile. Buona lettura (ndr, ricordiamo che l'intervista è stata effettuata un mese fa, prima che l'Under21 uscisse dagli europei negli ultimi minuti dell'ultima partita di qualificazione).

venerdì 15 luglio 2016

Intervista a Fabrizio Milani: il cielo è azzurro sopra Reykjavik!

In uno dei giorni più belli per il calcio islandese, c'era anche un nostro connazionale a festeggiare in piazza a Reykjavik per le vittorie di Gunnarsson e compagni. E' Fabrizio Milani che, come noi, è appassionato del magico binomio calcio - Islanda e per questo segue da molto tempo il nostro blog.

La sua presenza in Islanda in quei giorni non era casuale, era il suo quinto soggiorno islandese negli ultimi anni. Gli abbiamo fatto qualche domanda per chiedergli come nasce la sua passione e come l'ha vissuta in questi anni.

Vikingur Reykjavik - IBV di campionato, una delle partite vissute in diretta da Fabrizio (Fabrizio Milani)

1) Questa è il quinto anno che ti capita di andare in Islanda. Sei riuscito a girare tutta l'isola? Quali sono i posti che ti sono piaciuti di più? 
Si, in linea di massima ho visitato tutta l’isola, almeno nel suo perimetro, notando enormi differenze di scenario, popolazione e paesaggi a seconda della zona in cui mi trovavo. Non saprei dire quale zona dell’isola preferisco. Ormai ci sono talmente affezionato che la amo incondizionatamente. Forse mi è rimasta più impressa la parte nord, sicuramente più incontaminata e “dura” rispetto al sud.

martedì 5 luglio 2016

Euro 2016, quarti di finale - Fine di un capitolo, inizio di una storia

Due sere fa è finita l'avventura europea della nazionale islandese. Si è chiuso un capitolo di una storia, quella del calcio islandese, che siamo sicuri ha ancora molto da raccontare. E' stato bello chiuderla a Parigi dove piove da giorni e si superano a stento i 15°: sembrava di essere a casa, a Reykjavik.

E' stata un'esperienza unica, difficile da immaginare, ma che molti di noi sognavano da anni. Ha avuto un'attenzione mediatica senza precedenti. Ora l'Islanda è sulla cresta dell'onda e non c'è tv, giornale o sito specializzato che non ne parli. Come tutte le onde si ritirerà, insieme a tutti coloro che l'hanno seguita per il fascino del momento.

La sfilata per le vie di Reykjavik al ritorno da Parigi (ksi.is)

Siamo sicuri però che una piccola parte di coloro che hanno conosciuto questa terra magica grazie agli Strakkarnir Okkar, ne sia rimasta abbagliata come noi nel corso degli anni. Siamo lieti di accoglierli sulle pagine del nostro blog. Sulle ali dell'entusiasmo non possiamo che metterci ancora più passione di quanto fatto finora. 

mercoledì 29 giugno 2016

Euro 2016, ottavi di finale - Ci vengono i brividi solo a scrivere il titolo!

Visto che finora ha portato bene, ci sembra giusto scrivere due righe su quanto successo nell'ennesima, storica, indimenticabile vittoria di Nizza contro l'Inghilterra. Come anticipato nel titolo, abbiamo i brividi solo ad accostare la parola "Islanda" a "quarti di finale". Solita domanda, quanti ci avrebbero scommesso?

Come sempre succede in queste occasioni, stanno spuntando tanti funghi, ma almeno una persona c'era: Mattia. Oltre ad aggiornare instancabilmente la nostra pagina facebook, tanto che ci sembra di essere in mezzo ai Stuðningssveitin Tólfan (e se non sapete chi sono, siete dei funghi), è dalla fase a gironi che con fede incrollabile ci ricorda quanta strada ci aspetta.

L'esplosione del vulcano Eyjafjallajökull nel 2010 ha tenuto l'Europa col fiato sospeso... ma mai quanto stanno facendo Aron Gunnarsson e compagni ad Euro 2016! (miriadna.com)

E' indubbio che questi risultati stiano dando lustro all'Islanda anche oltre il calcio. Sulle principali testate giornalistiche, sportive e non, ci sono approfondimenti sulla nostra isola preferita. Fino ad oggi se ne parlava solo per i casini che procurava al resto del mondo con le esplosioni dei suoi vulcani e con le catastrofi finanziarie, altro campo in cui gli islandesi sono fenomeni.

giovedì 23 giugno 2016

Euro 2016, 3ª giornata: il fortino regge e il sogno continua!

Mercoledì scorso ci eravamo salutati con l'amaro in bocca per la partita con l'Ungheria: brutta prestazione e occasione persa per mettere in cassaforte una storica qualificazione agli ottavi. Ieri sera si partiva con la consapevolezza di dover soffrire, ma anche che un pareggio sarebbe bastato. Un mix letale! Dall'altra parte l'Austria era obbligata a vincere per passare il turno.

Nelle trame tattiche della partita si vede la mano dei due allenatori. Koller è partito con un atteggiamento prudente, nonostante la necessità di vittoria. Ha confermato Abala in cabina di regia, nonostante giochi terzino nel Bayern Monaco, ed effettivamente dai suoi piedi sono partite le occasioni più pericolose. Ha tenuto Arnautovic come unico terminale offensivo, con Schopf in panca... e non lo ringrazieremo mai abbastanza per questa scelta.

Traustason insacca... e si vola agli ottavi! (aboutcroatia.net)

Probabilmente contava di vincere nell'arco dei novanta minuti, aspettandosi un'Islanda sulla difensiva per strappare il pareggio. E' stato travolto dalla furia vichinga nei primi venti minuti e nell'intervallo è stato costretto a stravolgere la squadra.

mercoledì 15 giugno 2016

Euro 2016, 1ª giornata: Islanda - Portogallo, un'altra pagina di storia!

Oggi per tutti noi è stato un ottimo risveglio. Non scriveremo la cronaca della partita che, anche se non avete visto, potete trovare su molti altri siti. Tiriamo giù queste righe per gustarci appieno il grande match di ieri sera.

Il divario tecnico in campo era lampante. Il Portogallo, nonostante la divisa stile hostess di Alitalia, è una delle squadre coi piedi più fini d'Europa e ha un certo Cristiano Ronaldo fra le proprie righe. Sulla carta non doveva esserci storia e l'Islanda doveva essere il classico agnello sacrificale.

Birkir Bjarnason esulta dopo aver segnato il primo storico goal islandese agli europei (bbc.com)

Sono queste le partite che piacciono a noi, dove serve mettere qualcosa in più per eliminare il divario in campo. Si chiama "cuore", non è una qualità che si può allenare né si può comprare al calciomercato. Per un calciatore islandese, rappresentare la propria isola, la propria gente e la propria storia, è una scarica di orgoglio che il "cuore" lo fa girare a mille. Questo, come è successo ieri sera, a volte compie il miracolo di pareggiare i conti con chi è molto più forte, ma vive l'impegno con la propria nazionale come l'aperitivo prevacanze.


martedì 14 giugno 2016

Da Zagabria a Saint Etienne per una serata attesa da tre anni

Come avrete notato in questi giorni il blog ha diminuito sensibilmente il numero di uscite. Potete ben immaginare quale sia il motivo: stiamo vivendo il sogno che aspettavamo da anni!

Con molti di voi su queste pagine abbiamo condiviso la grandissima delusione per l'ingiusta esclusione dal mondiale brasiliano nella tristemente famosa notte croata. L'Islanda è ripartita da Zagabria con un forte desiderio di rivalsa e lì è iniziato il miracolo che festeggiamo oggi.

Sulla nostra pagina facebook pubblichiamo quotidianamente decine di aggiornamenti sui nostri ragazzi, sul loro ritiro ad Annecy, sulla KSI e su cosa succede fra le linee nemiche portoghesi, austriache ed ungheresi.

Islanda - Kazakistan finisce 0-0... si vola in Francia! (icelandreview.com)

Grazie allo splendido lavoro di un inossidabile Mattia non c'è notizia che ci sfugga. Ha recuperato il contatto diretto con l'albergo che ospita la nazionale islandese e segue costantemente l'aggiornamento dei social da parte di Eidur e compagni. Sfidiamo chiunque a fare meglio!