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martedì 30 agosto 2016

Pepsideild, 17° giornata - Lo scudetto è in naftalina, ma è suspense per l'Europa e per la salvezza

La diciassettesima giornata va in archivio con lo scudetto che, se non è ancora cucito sul petto dell'FH, poco ci manca. L'alta classifica ricorda molto quella dello scorso anno con l'FH lanciato verso il titolo e il Breidablik partito all'inseguimento troppo tardi.

In realtà, salvo qualche eccezione, tutta la classifica è molto simile a quella di fine 2015, segno che i valori in campo non sono mutati più di tanto. Stjarnan, Valur e Fjolnir viaggiano sui ritmi dello scorso anno. Salgono l'IA ed il Vikingur Reykjavik con i rossoneri che hanno già totalizzato più punti dell'intera stagione scorsa. Scendono fragorosamente KR e Fylkir che hanno dimezzato i punti guadagnati sul campo.

Hermann Hreiðarsson, allenatore del Fylkir, vede la quota salvezza sfuggirgli ancora una volta allo scadere (mbl.is)

Ad appassionarci resta la lotta per l'Europa, apertissima, e quella per non retrocedere che nel weekend ha vissuto momenti a dir poco drammatici: il Fylkir ha subìto il pareggio del Fjolnir al 95°. Immaginate gli umori a Olafsvik e Heimaey fino al fischio finale.

Breiðablik - Stjarnan 2-1
Marcatori: 10° Arnþór Ari Atlason (Breidablik), 11° Halldór Orri Björnsson (Stjarnan), 90° Höskuldur Gunnlaugsson (Breidablik)
Ammoniti: 1 per il Breidablik, 2 per lo Stjarnan
Spettatori: 863

Era il big match della giornata. Lo portano a casa i biancoverdi che si confermano squadra a motore diesel. Sono partiti piano in campionato e stanno risalendo la china nel finale. Il primo posto è compromesso, ma la vittoria contro lo Stjarnan li lancia al secondo posto solitario.

La partita ha visto una partenza lampo di tutte e due le squadre, leste a segnare e pareggiare i conti. Il proseguo ha riservato tanta lotta in mezzo al campo e poche occasioni, le migliori mal sfruttate da Hólmbert Aron Friðjónsson, tornato a bassi standard realizzativi dopo la doppietta dello scorso weekend.

Quando la partita sembra volgere al pareggio, Oliver Sigurjonsson pesca un gran lancio da metà campo a liberare Höskuldur Gunnlaugsson che insacca. Per il giovane trequartista è una rete importante che lo affranca da una stagione in chiaroscuro. 

ÍBV - Þróttur R. 1-1
Marcatori: 9° Elvar Ingi Vignisson (IBV), 71° Aron Þórður Albertsson (Throttur)
Ammoniti: 3 per l'IBV, 2 per il Throttur
Spettatori: 545

Per ambedue le squadre è un all-in e tutte falliscono miseramente. A mordersi le mani è soprattutto l'IBV che domina il primo tempo e perde i tre punti per una papera incredibile del suo portiere. Il Throttur sfrutta l'unica mezza occasione a disposizione e porta a casa un punto che serve più alle altre squadre in lotta per la salvezza. L'unico uomo che si distingue è Dion Acoff, come per altro è stato per tutto il campionato.

L'IBV disputa una gran partita offensiva con il ventunenne Elvar Ingi Vignisson sugli scudi: per il ragazzo cresciuto nell'Afturelding, oltre il goal, ci sono le tante occasioni create per i compagni. I bianconeri hanno la colpa di non aver chiuso la partita e la papera di Carillo, non è la prima di questo campionato, rischia di compromettere l'intera stagione.

Da qui alla fine il calendario dell'IBV è terribile e servirà fare punti contro le grandi del campionato. In ordine deve affrontare: KR (fuori casa), Stjarnan, Breidablik (fuori casa), Valur e FH (fuori casa)

ÍA - Víkingur R. 2-0
Marcatori: 4° Garðar Bergmann Gunnlaugsson (IA), 33° Tryggvi Hrafn Haraldsson (IA)
Ammoniti: 2 per l'IA, 3 per il Vikingur
Spettatori: 758

L'IA vince l'intera posta in gioco con una partita gagliarda contro un Vikingur pressoché assente dal campo. Nelle interviste post partita è lo stesso portiere rossonero Róbert Örn Óskarsson ad ammettere i problemi della sua squadra fuori dalle mura amiche.

I gialloneri si confermano l'unica vera sorpresa del campionato e viaggiano a vele spiegate verso una qualificazione europea che avrebbe del sensazionale, mettendo in luce i gioielli di famiglia. Nella formazione titolare di ieri c'erano ben tre under21: Tryggvi Hrafn Haraldsson, Þórður Þorsteinn Þórðarson e Hallur Flosason.

Per Haraldsson è arrivato anche il primo goal da professionista, mentre il primo goal della partita è stato segnato da bomber Gunnlaugsson. L'attaccante, a 33 anni, sta vivendo la migliore stagione della sua carriera con 14 goal segnati in 17 partite.

Fjölnir - Fylkir 1-1
Marcatori: 55° Alvaro Montejo Calleja (Fylkir), 95° Ingimundur Níels Óskarsson (Fjolnir)
Ammoniti: 5 per il Fylkir
Spettatori: 880

All'andata finì 2-2 con pareggio del Fylkir al 93° in uno degli ultimi attacchi della partita. Passa qualche mese ed il copione è lo stesso, se non peggiore: il pareggio arriva al 95° col Fjolnir riversato per intero, portiere incluso, in area avversaria. Il boia è Ingimundur Óskarsson, entrato al 66° e arrivato durante il mercato estivo proprio dal Fylkir, dove ha giocava dal 2008.

Gli arancioni perdono una chance per riportarsi a ridosso della salvezza, ma la squadra è più viva che mai e al prossimo turno c'è lo scontro casalingo con il Vikingur Olafsvik. E' una partita che vale la stagione.

Il Fjolnir disputa una gran partita, creando molte occasioni ma concretizzando poco. Il pareggio però alla fine è accolto come una vittoria e tiene i gialloblu saldi in zona Europa.

Víkingur Ó. - FH 0-2
Marcatori: 44° Atli Viðar Björnsson (FH), 63° Emil Pálsson (FH)
Ammoniti: 1 per l'FH
Spettatori: 574

L'FH sta vincendo il campionato dai calci piazzati: dopo la "doppietta" dello scorso weekend contro lo Stjarnan, i bianconeri si ripetono contro il Vikingur. Jonathan Hendrickx confeziona due corner con il contagiri per tempo e l'FH mantiene i sette punti di vantaggio sulla seconda.

In realtà i bianconeri hanno dominato la partita in lungo e in largo, annichilendo un Vikingur quasi mai pericoloso. Il risultato non è stato più pesante per la buona prestazione della retroguardia, capitanata da un solido Alexis Egea. Alla squadra di Olafsvik manca il Tokic di inizio stagione, quando riusciva a fare reparto da solo. Il croato è dall'undicesima giornata che non segna e la squadra ne sta soffrendo incredibilmente.

Nel prossimo scontro con il Fylkir sarà importante non perdere per non vanificare quanto di buono visto ad inizio stagione. Con una vittoria, la salvezza sarebbe quasi matematica.

Valur - KR 2-0
Marcatori: 73° su rigore e 88° Kristinn Freyr Sigurðsson (Valur)
Ammoniti: 3 per il Valur, 3 per il KR
Espulso: 66° Skúli Jón Friðgeirsson (KR)
Spettatori: n.d.

E' il secondo big match della giornata, ma soprattutto è il derby della capitale nonché una delle partite più sentite del campionato. Il Valur arriva in una posizione di classifica migliore e con la Coppa d'Islanda in bacheca. Il KR è in ripresa ma la posizione di classifica rimane quella che è.

La partita è molto equilibrata, ruvida e con poche occasioni interessanti. I bianconeri sembrano leggermente più in palla, tanto che per buona parte della partita il migliore in campo è il portiere dei Valsmenn Einarsson.

Al 64° avviene l'episodio che cambia il volto al match: a gioco in corso l'arbitro Guðmundur Ársæll Guðmundsson espelle Friðgeirsson senza un'apparente ragione, tanto che buona parte dei giocatori non si accorge neppure di quanto stia succedendo. Il giocatore riferisce di essersi lamentato per una trattenuta con l'arbitro durante l'azione, ma di non capacitarsi di quella scelta. In ogni caso la decisione del'arbitro è inadeguata e non è la prima volta che gli arbitri islandesi influiscono pesantemente nei risultati.

Al KR saltano i nervi e non pago di questo, l'arbitro concede un generoso rigore al 72° per un presunto fallo di Beck su Adolphsson. Kristinn Freyr Sigurðsson realizza e replica allo scadere con un gran tiro da lontano. Per lui è il dodicesimo goal in campionato e gli vale la seconda piazza nella classifica dei cannonieri.

1 commento:

  1. Io sono uno di quelli che ha sussultato fino al 95 per la gara tra Fjolnir e Fylkir; avevo controllato il risultato all'88 minuto e vedendo lo 0-1 già stavo facendo tutti i conti e guardando i vari calendari per vedere dove gli arancioni potevano recuperarci punti visto il nostro orrendo calendario. poi vedo che il risultato finale è 1-1 ed è partita la ola solitaria in soggiorno Fantozzi-style XD
    Cmq parlando dell'IBV, non si può pareggiare a quel modo con l'ultima in classifica che oramai, esclusa la matematica, non ha praticamente nulla da chiedere al campionato; era una partita da vincere senza troppi fronzoli. La papera di Carrillo ci può stare (quest'anno ha alternato delle parate incredibili ad altrettante incredibili papere, quindi non saprei giudicare se sia un portiere di livello oppure no) ma la gara andava chiusa prima. Nonostante i 4 punti di vantaggio sul Fylkir la nostra situazione è drammatica, visto che dobbiamo affrontare tutte squadre di alta classifica; la vedo davvero molto dura ma noi tifosi ci crederemo fino alla fine.
    Egill

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