Nazionale e club islandesi sono due cose ben distinte e purtroppo si vede. L'FH è la squadra dell'isola che nell'ultimo quinquennio ha accumulato più esperienza a livello europeo, ha a disposizione la rosa più competitiva e, nonostante ciò, esce miseramente al primo impatto col calcio continentale.
Il giustiziere è il Dundalk, squadra irlandese dell'omonima città. E' la seconda squadra con più titoli d'Irlanda e da due anni sta dominando campionato e coppe di casa propria. Avversario ostico sulla carta, ma di pari livello e contro il quale
era lecito aspettarsi il passaggio del turno.
Kassim Doumbia è stato l'anello debole della difesa bianconera. Tutto il reparto ha patito i veloci attacchi degli avanti del Dundalk (visir.is)
Invece no. Dopo il buon pareggio fuori casa, l'FH riesce a dilapidare il match point che aveva a disposizione fra le mura amiche con
una prestazione nervosa e ad intermittenza. Al contrario il Dundalk ha saputo tenere i nervi saldi nei momenti più difficili e ribaltare la partita grazie anche alle brillanti intuizioni del suo allenatore.