Europei femminili: trionfa l'Olanda. Primo titolo continentale per le leonesse

Domenica scorsa si è chiuso l'Europeo femminile, che abbiamo seguito con affetto in queste settimane per la presenza dell'Islanda. Ne abbiamo parlato a margine della sonora sconfitta arrivata contro l'Austria: l'ottimo girone di qualificazione disputato dalle islandesi ci aveva illuso, e speravamo sinceramente in un risultato complessivo diverso. Uscita l'Islanda dalla competizione, però, non abbiamo smesso di seguire un Europeo che si è dimostrato davvero interessante, dato che ci ha regalato tante sorprese.

L'Olanda festeggia: le arancioni sono campioni d'Europa! (UEFA.com)

Lo diciamo subito: ha vinto l'Olanda, squadra di casa, che in finale ha regolato la Danimarca con un 4-2 in una partita davvero non adatta ai deboli di cuore. E' un trionfo giusto, per quello che si è visto sul campo: l'Olanda è arrivata a questa competizione come nazionale emergente (non certo tra le favorite), come outsider di lusso. Là dove le grandi hanno fallito, le oranges, forti della carica che hanno avuto dal pubblico di casa, hanno centrato l'impresa conquistando il loro primo titolo continentale. 

E le grandi, appunto? Ha deluso tantissimo la Norvegia, uscita addirittura ai gironi e con un gioco molto approssimativo. Ma sono stati i quarti di finale ad essere veramente sorprendenti: la Svezia è uscita al cospetto dell'Olanda vincitrice, in un match condotto alla grande dalle arancioni e vinto con pieno merito. La Germania si è invece fatta sorprendere dalla Danimarca dopo essere passata anche in vantaggio, mentre la Francia è stata battuta in un match molto equilibrato dall'Inghilterra. Fuori, sempre ai quarti, anche la Spagna, sconfitta ai calci di rigore dalla rivelazione Austria. In semifinale, è stata sconfitta l'altra grande, l'Inghilterra, in una vera e propria lezione di calcio che l'Olanda ha inflitto alle britanniche, con un 3-0 che non ha ammesso repliche. Nell'altra semifinale, la Danimarca ha superato l'Austria ai calci di rigore.

Si è giunti così alla finale, dove, lo abbiamo detto, l'Olanda ha vinto meritatamente sulla Danimarca con il punteggio di 4-2. Dopo un primo tempo molto equilibrato e bellissimo, terminato sul parziale di 2-2, le danesi hanno perso un po' di energie, mentre l'Olanda, dopo il gol del sorpasso (arrivato direttamente su punizione con Spitse), ha gestito benissimo il risultato, con grande maturità, prima di trovare la rete del k.o. nel finale.

Come anticipato, l'Olanda ha giocato alla grande per tutto il torneo, e non potrebbe essere altrimenti visto che ha vinto tutte le gare della competizione. Nel prosieguo del torneo, però, le leonesse hanno mostrato una grande maturazione e una crescita continua, che si è palesata in tutta la sua interezza nella fase finale: è lì che c'è stata la svolta decisiva. Svolta decisiva che è arrivata anche per l'attaccante più attesa, Vivianne Miedema, classe '96 (e doppietta in finale, ndr), dopo che era rimasta a bocca asciutta nella prima fase, in particolare con una caterva di occasioni sprecate nella gara inaugurale contro la Norvegia. Senza dimenticarci ciò che hanno fatto le varie Martens (anche lei a segno in finale), van de Donk e van de Sanden, oltre che la già citata Spitse.

A margine, vi ricordiamo tutti i risultati della fase ad eliminazione diretta, cui purtroppo l'Islanda non è riuscita a qualificarsi, essendo arrivata ultima nel Girone C:

Quarti di finale

OLANDA-Svezia 2-0 (Mertens, Miedema)

Germania-DANIMARCA 1-2 (Kerschowski (G), Nadim (D), Nielsen (D))

AUSTRIA-Spagna 0-0 (5-3 dopo i calci di rigore)

INGHILTERRA-Francia 1-0 (Taylor)

Semifinali

DANIMARCA-Austria 0-0 (3-0 dopo i calci di rigore)

OLANDA-Inghilterra 3-0 (Miedema, van de Donk, aut. Bright)

Finale

OLANDA-Danimarca 4-2 (Nadim rig. (D), Miedema (O), Martens (O), Harder (D), Spitse (O), Miedema (O))