"Una partita nel deserto nordirlandese": se qualche quotidiano avesse titolato così, non avrebbe affatto esagerato. Infatti, pochissimi tifosi del Glenavon sostenevano la squadra contro l'FH, che si è imposto anche in Regno Unito, ma con qualche patema di troppo (foto presa da glenavonfc.com) |
Proprio il B36 ha avuto, insieme al Linfield suo avversario, l'onore di essere una delle pochissime squadre di Europa League ad aver giocato contemporaneamente alla Champions. Certo, è una cosa che poteva verificarsi solo nei turni preliminari perché se fosse successa durante i gironi i cieli d'Europa si sarebbero coperti di urla polemiche, però è successo ed è un piccolo vanto. E, forse, i vanti per il B36 finiscono qua, perché il 2-1 patito in casa all'andata si rivela determinante: nonostante un buon avvio con azioni pericolose, al 17° Andy Waterworth, sfruttando un clamoroso passaggio a vuoto, si porta la palla sulla linea di fondo, da dove lascia partire un cross che Aaron Burns devia per Micheal Carvill che fa gol. Dopo aver rischiato il naufragio dieci minuti più tardi, al 36° i faroesi hanno la migliore occasione di tutta la partita, ma la sprecano: il capitano Klæmint Matras fallisce il gol del pareggio non riuscendo a girarsi in poco spazio, permettendo al capitano dei nordirlandesi Chris Hegarty di spazzare l'area. Al 48°, appena rientrati, però c'è il tempo di cambiare subito la storia: Jonny Tuffey in area impedisce nettamente a Lawal di calciare in porta, e giustamente l'arbitro concede il rigore poi realizzato dallo stesso Lawal. In modo del tutto ridicolo e inadeguato per una società calcistica, sul sito ufficiale del Linfield si parlerà di una mezza simulazione: sono dichiarazioni che a stento fanno i giocatori a fine partita, figurarsi se lo fa una società. Ugualmente patetici i gemiti che si levano dagli spalti quando l'arbitro assegna quattro minuti di recupero. Alla fine, il gol all'88° di Carvill all'andata è il discrimine che regala il passaggio del turno al Linfield, che merita sicuramente di proseguire. Ma permetteteci di dire che la serietà e il fair-play voluto dall'UEFA sono un'altra cosa...
Ma alla (calcisticamente) maleducata Irlanda del Nord il colpo gobbo non riesce: due giorni dopo, sempre al Mourneview Park passa una squadra islandese, che è di tutta un'altra pasta. Il Glenavon, già malamente umiliato in un quarto d'ora al Kaplakriki, perde definitivamente le speranze dopo soli 180 secondi, il tempo necessario affinché Ólafur Snorrason faccia partire dalla bandierina un cross per Ingimundur Níels Óskarsson che fa gol, eludendo la doppia marcatura di Kyle Neill e Kris Lindsay. In risposta ad una debole reazione, al 37° Kristján Gauti Emilsson chiude i conti con una punizione dai 18 metri. Ormai con la qualificazione in tasca, nella ripresa l'FH si lascia andare e rischia grosso: al 58° Kevin Braniff accorcia le distanze, e due minuti dopo addirittura Eoin Bradley trova il pareggio! Come se non bastasse, al 67° l'FH rischia pure un clamoroso sovvertimento, con Bödvar Bödvarsson che sulla linea salva ed impedisce a Rhys Marshall di siglare il 3-2; nel momento più difficile, al 69° Emilsson si procura un rigore che riporta in vantaggio gli islandesi (sorvoliamo sulla "soft decision" di cui parla il sito del Glenavon). Ciò non spegne gli animi degli indomiti nordirlandesi, che nei dieci minuti successivi colpiscono due pali, entrambi con Conor Dillon. Fortuna, bravura e resistenza: per 6-2 l'FH vola al secondo turno. Per chiudere con l'area anglosassone, citiamo anche lo 0-4 con cui lo Stjarnan si impone ancora a Bangor, maturato interamente nel secondo tempo. Tuttavia, il livello dei gallesi era davvero troppo basso, per cui un giudizio sullo Stjarnan è di fatto impossibile da esprimere: quella col Motherwell sarà una sfida più attendibile, senza nulla togliere ai ragazzi di Rúnar Páll Sigmundsson.
Come dicevamo, sfiora l'en plein l'Islanda, perché in Estonia il Fram va vicinissimo alla rimonta: in casa del Nõmme Kalju finisce 2-2, un risultato che in virtù dell'andata qualifica i baltici. Questo potrebbe far aumentare i rimorsi, ma considerando le difficoltà del Fram in campionato e il fatto che il prossimo avversario sarebbe stato il Lech Poznan ci rendiamo conto che sarebbe comunque stato difficile proseguire. Rendiamo comunque onore al merito, perché l'averci comunque provato è un grandissimo merito. Rende invece le armi l'ÍF Fuglafjørður, incapace pure questa volta di combinare qualcosa di decente contro il MyPa. In 180 minuti è impensabile non combinare assolutamente niente, quindi i biancorossi sono gli unici bocciati senza appello.
Per le Fær Øer però ci sono anche buone notizie: il Víkingur Gøta all'88° ha trovato l'1-1 in casa del Daugava Daugavpils, e quindi di qualifica per il secondo dove incontrerà il Tromsø, una squadra nota a chiunque abbia una conoscenza minima del calcio nordeuropeo. Se i norvegesi credono che sia già fatta, si sbagliano di grosso, ed è superfluo ripetere ancora il perché. E lo dico col cuore diviso a metà, essendo io amante della Norvegia in generale e di Tromsø in particolare: ahimé, vinca il migliore! Ma la notizia migliore arriva dalla Champions, dove l'HB ha spazzato via come un ramoscello le resistenze del Lincoln Red Imps, riducendo in ignobili pezzettini le speranze di Gibilterra di approdare al secondo turno immediatamente. Certo, il 5-2 è stato da cardiopalma, con i rossoneri in vantaggio per 3-0 all'intervallo, la rimonta sfiorata (3-2 al 77°) con tanto di rischio di beffa e il volo nel finale, però è stata una risposta grandiosa ad un periodo difficile per i ragazzi di Askham.
Dalla prossima settimana, infine, ci sarà una new entry: il KR Reykjavík, che esordirà in casa contro il Celtic. Certo, presentarsi di fronte ai blasonatissimi campioni di Scozia dopo una storica sconfitta (poi vedremo perché) per 2-0 in casa del Þór Akureyri non è proprio il massimo, per cui quest'anno le speranze islandesi in Champions sono ridotte al lumicino, come succede purtroppo quasi ogni volta che il KR si azzarda a mettere piede fuori dall'Islanda. Che la fortuna sia con noi...
Champions
League
Andata del primo turno preliminare
Martedì, 8 luglio 2014
Tórshavn, Tórsvøllur, ore 20:00 (ore 19:00 locali)
HB Tórshavn (FRO) - Lincoln Red Imps (GIB) 5-2 [1-1 all'andata; 6-3 in totale]
Reti: 11°, 81° Levi Hanssen (HB), 25° Tróndur Jensen (HB), 34° Jóan Símun Edmundsson (HB), 50° George Cabrera (LIN), 77° John-Paul Duarte (LIN), 88° Fróði Benjaminsen (HB)
Arbitro: Vadims Direktorenko (LAT)
Highlights: cliccate qui
Reti: 11°, 81° Levi Hanssen (HB), 25° Tróndur Jensen (HB), 34° Jóan Símun Edmundsson (HB), 50° George Cabrera (LIN), 77° John-Paul Duarte (LIN), 88° Fróði Benjaminsen (HB)
Arbitro: Vadims Direktorenko (LAT)
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Europa League
Andata del primo turno preliminare
Martedì, 8 luglio 2014
Lurgan (Irlanda del Nord), Mournview Park, ore 20:45 (ore 19:45 locali)
Linfield (NIR) - B36 Tórshavn (FRO) 1-1 [2-1 all'andata; 3-2 in totale]
Reti: 17° Michael Carvill (LIN), 48° Adeshina Lawal (rigore, B36)Arbitro: Þóroddur Hjaltalín (ISL)
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Giovedì, 10 luglio 2014
Jūrmala (Lettonia), Skolas Stadium, ore 17:00 (ore 18:00 locali)
Daugava Daugavpils (LAT) - Víkingur Gøta (FRO) 1-1 [1-2 all'andata; 2-3 in totale]Reti: 60° Oļegs Žatkins (DAU), 88° Andreas Olsen (VIK)
Arbitro: Andreas Ekberg (SWE)
Highlights: cliccate qui
Tallinn (Estonia), Kadriorg Stadium, ore 18:00 (ore 19:00 locali)
Kalju Nõmme (EST) - Fram (ISL) 2-2 [1-0 all'andata; 3-2 in totale]
Reti: 10° Felipe da Araujo Nunes (KAL), 25° Einar Bjarni Ómarsson (FRA), 53° Hidetoshi Wakui (KAL), 64° Tryggvi Sveinn Bjarnason (rigore, FRA)
Arbitro: Anders Poulsen (DEN)
Highlights: non disponibili
Bangor (Galles), Nantporth, ore 19:45 (ore 18:45 locali)
Bangor City (WAL) - Stjarnan (ISL) 0-4 [0-4 all'andata; 0-8 in totale]
Reti: 53° Martin Rauschenberg (STJ), 68°, 81° Arnar Már Björgvinsson (STJ), 81° Atli Jóhannsson (STJ)
Arbitro: Dag Vidar Hafsås (NOR)
Highlights: non disponibili
Tórshavn, Tórsvøllur, ore 20:00 (ore 19:00 locali)
ÍF Fuglafjørður (FRO) - MyPa (FIN) 0-0 [0-1 all'andata; 0-1 in totale]
Reti: -
Arbitro: Boško Jovanetić (SRB)
Highlights: cliccate qui
Lurgan (Irlanda del Nord), Mournview Park, ore 20:45 (ore 19:45 locali)
Glenavon (NIR) - FH Hafnarfjörður (ISL) 2-3 [0-3 all'andata; 2-6 in totale]
Reti: 3° Ingimundur Níels Óskarsson (FH), 37°, 69° (rigore) Kristján Gauti Emilsson (FH), 58° Kevin Braniff (GLE), 60° Eoin Bradley (GLE)
Arbitro: Sascha Amhof (SWI)
Highlights: non disponibili
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