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sabato 7 ottobre 2017

Qual. mondiali 2018: grande vittoria in Turchia, ora l'Islanda ha un piede in Russia!

Ieri l'Islanda ha scritto l'ennesima storica pagina di quella che ormai è a tutti gli effetti la generazione dorata del calcio islandese. Lo diciamo subito: l'Islanda, nella difficile trasferta in terra turca, ha strapazzato i padroni di casa con un netto e inequivocabile 3-0. Un responso, questo, che dà la qualificazione quasi acquisita ai nord atlantici, a un passo dunque dalla prima, storica partecipazione ai Mondiali di calcio. Bisogna ringraziare anche la Finlandia, quella stessa Finlandia che aveva battuto in modo inopinato proprio l'Islanda solo un mese fa, perché la Nazionale finnica è stata capace di bloccare la Croazia sull'1-1, permettendo così agli islandesi il clamoroso sorpasso ai danni dei croati. Ma andiamo con ordine:

L'Islanda batte 3-0 la Turchia: il pass per la Russia è vicinissimo. (Pagina Facebook della Federazione Islandese)



IL FILM DELLA PARTITA: ISLANDA BATTE TURCHIA 3-0

Sulla gara ci sarebbe molto poco da dire: l'Islanda ha dominato in lungo e in largo in casa della Turchia, nonostante un clima decisamente ostile. Nonostante la buona tecnica di base, la Nazionale turca non è praticamente mai riuscita a rendersi pericolosa. Il palleggio turco (66% di possesso palla) è risultato totalmente sterile e inefficace: in particolare, nel primo tempo la Nazionale di Lucescu non ha mai creato problemi dalle parti di Halldórsson, andando alla conclusione soltanto dalla distanza. Al contrario, l'Islanda, come spesso ci ha abituato, ha sì lasciato il pallino del gioco agli avversari, ma nelle ripartenze è stata puntuale, precisa, letale, rendendosi peraltro come al solito sempre pericolosa su azioni derivate da calci piazzati. Parte del merito del successo in terra turca va forse attribuito anche al ritorno dell'attacco a due punte, ultimamente accantonato in favore di un più prudente 4-4-1-1. La coppia offensiva Böðvarsson-Finnbogason ha infatti svolto un lavoro fondamentale, riuscendo a liberare le corsie esterne dove le scorribande di Bjarnason e Guðmundsson hanno gettato nello scompiglio la fragile difesa turca.

Birkir Bjarnason festeggia: è sua la rete del 2-0 sulla Turchia. (vísir.is)

Le reti sono una riprova di quanto detto sopra: nel primo tempo, proprio i due esterni offensivi, Guðmundsson prima e Bjarnason poi, hanno portato l'Islanda al riposo sul 2-0, grazie ad azioni che sono riuscite ad allargare la difesa dei padroni di casa. L'Islanda è riuscita, insomma, a far valere quello che sa fare meglio: un calcio fisico, non eccessivamente dispendioso per le caratteristiche dei propri giocatori, e al quale la Turchia non ha saputo controbattere. Nella ripresa, non poteva mancare lo zampino da palla inattiva, con la torre di capitan Aron Gunnarsson per l'accorrente Árnason, colpevolmente lasciato solo dalla disastrosa retroguardia turca. E' un 3-0 che rispecchia comunque l'andamento della gara: 13 tiri totali per l'Islanda (di cui 8 nello specchio) sono il fulgido esempio della pericolosità della formazione allenata dal ct Heimir Hallgrímsson. Nel complesso, parliamo di una prova a tutto tondo della Nazionale islandese, dove tutti hanno giocato ampiamente sopra la sufficienza: personalmente, però, ci tengo a sottolineare il lavoro di Jon Daði Böðvarsson, per me il migliore in campo e non solo per l'assist per il 2-0 di Bjarnason, ma perché tatticamente è stato il perno fondamentale della prestazione dell'Islanda. A volte lo abbiamo anche criticato perché non è certamente un rapace d'area di rigore, ma si può essere decisivi anche in altro modo e contro la Turchia l'ha dimostrato.

Jon Daði Böðvarsson si destreggia nell'area avversaria: contro la Turchia, per noi, il migliore in campo. (vísir.is)

Adesso, per coronare il sogno russo manca davvero poco: per la certezza matematica di disputare il Mondiale, basterà battere il modesto Kosovo. La piccola Nazionale balcanica non è da sottovalutare, certo, anche perché l'Islanda ha faticato per piegare il Kosovo all'andata. Il più è fatto, ora c'è solo da chiudere le valigie: ci auguriamo di festeggiare la qualificazione nell'ormai inespugnabile Laugarðalsvöllur.

Finnbogason e Böðvarsson, con i compagni, festeggiano. Chissà se guideranno l'attacco anche contro il Kosovo(vísir.is)

IL RUOLO DELLA FINLANDIA E DELLA TURCHIA

Al di là della netta vittoria sulla Turchia, l'Islanda tutta sta ringraziando un ragazzo finlandese (originario della Namibia) nato nel 1994: Pyry Soiri, infatti, con il suo gol al 90' contro la Croazia (alla prima presenza in Nazionale) ha regalato non solo il pareggio alla Finlandia, ma anche un clamoroso sorpasso all'Islanda ai danni dei croati. Ci piace dunque sottolineare il ruolo di arbitro compiuto nel girone di qualificazione da Finlandia e Turchia. I finnici, sempre molto lontani da un possibile passaggio del turno, sono stati infatti decisivi: se un mese fa sono riusciti a battere l'Islanda per 1-0, il pari imposto alla Croazia ha ristabilito le cose. Così come decisiva è stata la stessa Turchia, capace di togliere 4 punti su 6 ai croati, ma di perdere contro l'Islanda sia all'andata che al ritorno. Insomma, in una qualificazione che ormai pare vicinissima, l'Islanda deve tantissimo a Finlandia e Turchia, oltre che ovviamente ai meriti dei propri giocatori che, ad eccezione della gara di Tampere, non hanno mai sbagliato.

Pyry Soiri regala l'1-1 alla Finlandia contro la Croazia: un regalo... Mondiale per l'Islanda. (vísir.is)

Grande, enorme delusione invece in casa Croazia, che adesso rischia addirittura di salutare il secondo posto valido per gli spareggi: bisognerà necessariamente vincere in Ucraina per evitare una mancata qualificazione che fino a un mese fa sembrava cosa quasi fatta.

CLASSIFICA DOPO 9 GARE:
ISLANDA 19, Croazia 17, Ucraina 17, Turchia 14, Finlandia 8, Kosovo 1.

ULTIMO TURNO:
9.10.2017 Finlandia-Turchia
9.10.2017 ISLANDA-Kosovo
9.10.2017 Ucraina-Croazia

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