Il campionato riprende con il botto dopo il giro di boa. Le prime tre della classe collezionano altrettante figuracce. Vero è che le inseguitrici sono tali per modo di dire: un redivivo Thor insegue a cinque punti.
L'assalto finale del Thor nel match casalingo contro il capolista Fylkir (Sævar Geir Sigurjónsson - fotbolti.net)
Ci sono altri due risultati interessanti del weekend. La vittoria dell'HK a Reykjavik contro il Fram, apre ufficialmente la solita, inevitabile crisi dei Framarar. Il Grotta vince a mani basse contro il Leiknir Fáskrúðsfjörður a cui cede l'ultimo posto in classifica.
La prima di ritorno si apre con un pirotecnico 2-3 dell'HK ai danni del Fram. La partita è stata molto divertente, soprattutto per i tifosi ospiti, con continui ribaltamenti di fronte. L'arbitraggio è stato tutt'altro che casalingo: il rigore concesso agli ospiti è inesistente.
Il portiere biancorosso ha provveduto a sdebitarsi con gli interessi: incassa l'-1-1 sul suo palo, bruciato da un tiro da lontano non irresistibile del solito Smidt e si conferma sul 2-2 con un'uscita a farfalle e successivo colpo di saponetta al pallone. Il campionato di Andri Þór Grétarsson, classe 1998 e nel giro dell'U19, finora è stato un campionato con più luci che ombre.
In pieno recupero il bomber Brynjar Jónasson, arrivato dal Throttur, sigla il goal del definitivo sorpasso e dell'ennesimo campionato di lacrime e sangue del Fram. Approfondiremo la situazione su un post dedicato, ma intanto l'arrivo del nuovo allenatore portoghese Pedro Hippolito non ha sortito gli effetti sperati e i tifosi sono sul piede di guerra.
Un Selfoss corsaro espugna un IR non irresistibile per 3-1 che, ancora una volta, cede a pochi passi dal traguardo. Gli amaranto arrivano a Reykjavik con un bottino di due punti nelle ultime quattro partite e coach Pétur Logi Pétursson rimaneggia ampiamente la squadra.
I padroni di casa fanno la partita e trovano goal su un contropiede incredibile partito da calcio d'angolo degli ospiti: un'eresia. Al Selfoss serve l'intervallo per riprendersi e pareggiare i conti. In pieno recupero arriva un micidiale uno-due con il secondo goal segnato nella porta lasciato sguarnita dal portiere, uscito per tentare un ultimo assalto disperato.
L'Haukar blocca il Throttur sullo 0-0 in un match comunque vivace, animato soprattutto dagli ospiti. Sono i biancorossi a fare la partita, ma l'attacco ha le polveri bagnate e alla fine viene nominato migliore in campo il portiere di casa Terrance Dieterich. L'americano è arrivato dal Grotta la scorsa settimana per sostituire il portiere titolare fuori per infortunio. Per Dieterich è un ritorno a casa, avendo già giocato nell'Haukar nelle ultime due stagioni.
Terrance William Dieterich, il portierone americano è stato uno dei pochi a non sfigurare in questo weekend terribile per i suoi colleghi (fotbolti.net)
Colpo gobbo del Leiknir Reykjavik a Keflavik che, con il 2-1, interrompe la striscia di sei vittorie consecutive degli aeroportuali. A Keflavik si mangiano le mani per i punti gettati via, pagando la giornata no dei suoi uomini migliori: Grizelj e Hansen che, nonostante il goal, ha fallito troppe occasioni.
Al contrario i Leiknismenn tornano a casa con uno scalpo importante, strappato col minimo sforzo: tre occasioni, due goal e il portiere fra i migliori in campo.
Fuochi d'artificio anche ad Akureyri nell'1-1 fra Thor e Fylkir. Dopo un avvio terribile di stagione, il Thor ha inanellato una sfilza di risultati utili ribaltando la classifica. Il Fylkir, che sta viaggiando con un'ottima media promozione, si presenta nella capitale del Nord per portare via i tre punti.
Le due squadre si affrontano a viso aperto, ma il protagonista assoluto è l'arbitro: Al 36° si inventa un'ammonizione per Ármann Pétur Ævarsson (intervento netto sulla palla), ma si dimentica che è il secondo giallo e fa riprendere il gioco fra lo stupore generale.
Con la squadra in vantaggio per 1-0 e gli avversari in inferiorità numerica, gli arancioni tirano il freno a mano. Il Thor ne approfitta allo scadere, raggiungendo il pareggio con l'intramontabile Orri Freyr Hjaltalín (per lui 37 primavere) bravo ad approfittare di una respinta poco brillante del giovane Aron Snær Friðriksson.
Amir Mehica, ex portiere bosniaco, in Islanda dal 2005 dove ha militato con Haukar, Fjarðabyggð e Vidir, prima di approdare al Leiknir F. la scorsa stagione (fotbolti.net)
Il derby fra gli ultimi della classe finisce 3-0 per il Grotta che annichilisce le speranze del Leiknir Fáskrúðsfjörður. A fine primo tempo i nerazzurri sono già avanti di due goal e la squadra della costa est balla in tutte le zone del campo, nonostante la modestia degli avversari.
A nulla è servito l'avvicendamento in panchina fra Vidar Jonsson e l'ex portiere bosniaco Amir Mehica. Non si sa ancora se sia stata una decisione temporanea o provvisoria, in ogni caso i risultati sono sempre gli stessi.
Haukar - Þróttur R. 0 - 0
Ammoniti: 1 per Haukar e 3 per Þróttur R.
Spettatori: Gaman Ferða völlurinn, 191
Fram – HK 2 - 3
Marcatori: al 16’ Birkir Valur Jónsson per l’HK su rigore, al 39’ Simon Kollerup Smidt per il Fram, al 50’ Ásgeir Marteinsson per l’HK, al 57’ Guðmundur Magnússon per il Fram e al 90’+2’ Brynjar Jónasson per l’HK
Ammoniti: 4 per il Fram
Spettatori: Laugardalsvöllur, 183
Þór – Fylkir 1 - 1
Marcatori: al 22’ Albert Brynjar Ingason per il Fylkir e 89’ Orri Freyr Hjaltalín per il Þór
Ammoniti: 6 per il Þór di cui 1 espulso e 1 per il Fylkir
Spettatori: Þórsvöllur, n.d.
Keflavík - Leiknir R. 1 - 2
Marcatori: al 25’ Ingvar Ásbjörn Ingvarsson per il Leiknir R., al 57’ Jeppe Hansen per Keflavík e al 66’ Tómas Óli Garðarsson per il Leiknir R.
Ammoniti: 2 per il Leiknir R.
Spettatori: Nettóvöllurinn, 300
ÍR – Selfoss 1 - 3
Marcatori: al 9’ Óskar Jónsson per il ÍR e al 67’ Elvar Ingi Vignisson, al 90’+2’ Andrew James Pew e al 90’+4’ Ivan Martinez Gutierrez per il Selfoss
Ammoniti: 1 per il Selfoss
Spettatori: Hertz völlurinn, 126
Grótta - Leiknir F. 3 - 0
Marcatori: al 26’ Viktor Smári Segatta e al 44’ e al 89’ Pétur Steinn Þorsteinsson
Ammoniti: 2 per il Grótta e 3 per il Leiknir F
Spettatori: Vivaldivöllurinn, n.d.
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