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lunedì 16 maggio 2016

Serie minori, cosa succede dalla 2.deild in giù?

La piramide calcistica islandese prevede cinque livelli. La Pepsideild è il vertice e subito sotto c'è l'Inkassodeild, chiamata così per il nome del nuovo sponsor con cui si è trovato un accordo triennale. Sono gli unici due campionati che segue il nostro blog, per motivi di tempo e per difficoltà a trovare informazioni valide ed interessanti su ciò che sta sotto.

Tuttavia qualcosa si trova. Il livello dalla 2.deild in giù equivale alle nostre categorie più basse. Le squadre sono tutte dilettantistiche ma devono fronteggiarsi su un campionato nazionale. Chi è stato in Islanda sa quanto siano difficili i collegamenti, quindi non è raro vedere i campionati con i turni scombussolati, ritiri in corso d'opera, fusioni di società, nuovi team.

L'Ólafsfjarðarvöllur, lo stadio del KF. La 2.deild non ha grandi squadra,
ma ha fra gli stadi più belli del mondo (twitter.com)

 Ecco qualche dritta sulla 2.deild per i veri appassionati:

Il terzo livello del campionato islandese, ha 12 squadre. Le prime due vengono promosse in Inkassodeild, le ultime due retrocedono in 3.deild. La prima giornata si è disputata lo scorso weekend. Qui sotto pubblichiamo una previsione di classifica finale, stilata dai nostri esperti colleghi di fotbolti.net con un breve commento affianco ad ogni squadra.

1. ÍR - squadra della capitale Reykjavik. Da ben tre anni sfiora la promozione, con tre terzi posti consecutivi. Sembra una maledizione. In realtà è la squadra da battere e la più attrezzata della categoria. Ha discrete strutture e delle buone giovanili. Ha un'ottima rosa per la categoria, con molti giocatori esperti e giovani provenienti dalle altre squadre della capitale.

2. Grótta - squadra di Seltjarnarnes, pittoresco sobborgo di Reykjavik. E' retrocessa lo scorso anno dalla 1.deild dopo un campionato anonimo. Nel precampionato ha vinto la Coppa di Lega Minore. Ha cambiato mezza squadra, recuperando molti giocatori scartati dalle squadre di vertice. Segnaliamo il 18enne Pétur Steinn Thorsteinssondi ritorno dalle giovanili dell'AIK Solna.

3. Afturelding - squadra di Mosfellsbær, sobborgo a sud della capitale famoso per i suoi centri geotermali. Altra squadra ben attrezzata che brilla soprattutto in campo femminile. Manca dalla 1.deild dal 2009.

4. KV - altra squadra della capitale, è una sorta di satellite del KR. Gioca nel secondo campo dei cugini che spesso ci mandano i propri ragazzi a farsi le ossa. Nel 2014 ha disputato il suo primo e unico campionato in 1.deild, retrocedendo a fine stagione.

5. Magni - squadra del minuscolo villaggio di Grenivik, affacciato sull'Eyjafjörður 40km a nord di Akureyri. I bianconeri hanno dominato lo scorso campionato di 3.deild e perso la finale dell'ultima Coppa di Lega Minore. Squadra dall'età media molto alta, può essere la rivelazione dell'annata.

6. Vestri - unica rappresentante dei fiordi del nord ovest, da cui prende il nome: "vestri" vuol appunto dire "dell'ovest". E' nata dalla fusione del BI/Bolungarvik (retrocesso lo scorso anno dalla 1.deild) e da una polisportiva di Ísafjarður. I mezzi economici non mancano: lo scorso anno più di metà squadra era composta da stranieri, ma era mancata l'amalgama. Anche quest'anno non mancano giocatori provenienti da campionati esotici e può ambire a tornare nella serie superiore.

7. Höttur - squadra di Egilsstaðir, la capitale delle regioni del'est. Con poco più di 2.000 abitanti è considerata una metropoli e la polisportiva Hottur è un importante centro di riferimento. Sono arrivati un poker di giocatori dal Fram ed è arrivato Georgi Stefanov, professionista bulgaro.

8. Völsungur - squadra di Husavik, importante centro peschereccio del nord. La squadra è stata promossa lo scorso anno dalla 3.deild. Altra squadra di vecchietti che punta a mantenere la categoria appena conquistata.

9. Sindri - squadra di Höfn, uno dei pochi centri abitati ai piedi del Vatnajökull, il maestoso ghiacciaio islandese più grande d'Europa. Il Sindri è una polisportiva e costituisce un'importante centro d'aggragazione per tutti gli abitanti della zona. Sta andando molto bene in Coppa d'Islanda dove ha già eliminato due squadre di Inkassodeildin.

10. Njarðvík - squadra di Njarðvík, villaggio della penisola di Reykjanes nel sud ovest dell'isola. Famosa soprattutto per la squadra di basket, ne ha ereditato il colore della maglia: verde, ispirata a quella dei Boston Celtics. Abbiamo avuto il piacere di ammirare la squadra durante l'incontro di Coppa contro il Selfoss. Meglio puntare sul basket.

11. Ægir - squadra di Þorlákshöfn, nel sud dell'isola. E' arrivata in 2.deild nel 2013 e da allora ha sfiorato la retrocessione per tre anni di fila. Non c'è tre senza quattro?

12. KF - squadra che mette insieme i villaggi di Ólafsfjörður e Siglufjörður, uno dei punti più a nord dell'isola. Nel 2013 aveva centrato una storica promozione in 1.deild, aveva sfiorato la salvezza dopodiché ha perso molti pezzi.

I risultati dell'ultima giornata 

Njarðvík - ÍR 0-1 (0-0)  
Grótta - KV 0-3 (0-2)  
KF - Magni 0-0 (0-0)  
Afturelding - Ægir 3-2 (1-1)  
Vestri - Höttur 2-0 (2-0)  
Sindri - Völsungur 2-2 (0-2)

La classifica:

1
2
2
0
0
  5  -    0
5
6
2
2
2
0
0
  6  -    3
3
6
3
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1
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  4  -    2
2
4
4
2
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  4  -    3
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3
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  1  -    1
0
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0
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  2  -    3
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0
1
  1  -    2
-1
3
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2
0
2
0
  3  -    3
0
2
9
2
0
2
0
  1  -    1
0
2
10
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0
1
1
  0  -    3
-3
1
11
2
0
0
2
  2  -    5
-3
0
12
2
0
0
2
  0  -    3
-3
0

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