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venerdì 8 maggio 2015

Úrvalsdeild, 1ª giornata: il "derby dei Guðjónsson" va all'FH, ma Stjarnan e Víkingur non stanno a guardare. Coppa nazionale, solito spezzatino...

Finalmente, la storia dell'Úrvalsdeild ricomincia. Ci eravamo lasciati, per chi non lo ricordasse, al 4 ottobre 2014, quando lo Stjarnan conquistò il suo primo campionato all'ultimo respiro, all'ultima giornata, all'ultimo scontro con il rivale FH Hafnarfjörður. Dopo una lunga attesa, ecco che finalmente si torna a fare sul serio. Scaldati i motori con la coppa di lega e la Supercoppa, in un weekend ricchissimo si sono giocati il primo turno della coppa nazionale e del campionato. Ma questa settimana ha avuto anche un unico denominatore: un KR già nel pieno degli incubi.

Quello tra Skúli Jón Friðgeirs­son e Steven Lennon è stato un duello più volte ripropostosi durante il match tra KR e FH: eccone uno tra i tanti (da mbl.is)


Già, perché i bianconeri della capitale confermano ancora tutti i limiti mostrati finora. Infatti, in quel big match contro l'FH che era una sorta di derby dei Guðjónsson (è infatti il cognome degli allenatori di entrambi i team), il KR sbaglia tutto il possibile. Presentandosi con un 4-3-3 che in realtà vedeva Gary Martin punta centrale più avanzata rispetto a Søren Frederiksen sulla destra e Óskar Örn Hauksson sulla sinistra, Bjarni Eggerts ha condannato il suo KR al suicidio, prestando il fianco facilmente alle ripartenze di Kristján Flóki Finnbogason e Steve Lennon, posti dal collega Heimir a guida di un 4-4-2 che, se la sorte non remerà contro, si farà rispettare per tutti i preliminari di Europa League. Ed è proprio che Lennon che, al 6°, impegna seriamente dai limiti dell'area Stefán Logi Magnússon, che in tuffo si salva in calcio d'angolo. Ancora Lennon al 22° con un dribbling entra in area e scarica per il compagno di reparto Finnbogason, che però tira centrale e aiuta Magnússon nella sua mansione. Intorno alla mezz'ora i padroni di casa provano a creare qualcosa, ma qualche pericolo - più per disattenzione altrui che per meriti propri - lo creano solo sui calci piazzati, tra cui un calcio di punizione a due all'interno dell'area. Ma, a parte questo, è un monologo dell'FH, che però nel secondo tempo ha una falsa partenza e incassa un gol di testa da Jacob Schoop, completamente libero da marcature. Risultato un po' bugiardo che però viene aggiustato al 73° da Finnbogason, bravo a insistere dopo aver ricevuto palla dalla bandierina. Dieci minuti dopo però Róbert Örn Óskarsson, l'estremo difensore dell'FH, va a farfalle e rischia di incassare il 2-1, ma Böðvar Böðvarsson salva sulla linea e mantiene la parità. Tutto proiettato in avanti, il KR si espone in maniera folle, scellerata, sconsiderata al contropiede degli avversari, che all'85° manda in porta un mortifero Atli Guðnason per il sorpasso degli ospiti. Nei cinque minuti successivi, finalmente si vede un KR combattivo, capace di chiamare a tre miracoli nel giro di poco tempo il portiere avversario. Al quarto dei sei minuti di recupero, poi, ancora un calcio d'angolo permetterà ancora a Guðnason di fissare il definitivo 3-1 con cui l'FH ammutolisce i 2600 spettatori del KR-völlur. Tre punti pesanti nella lunghissima corsa al titolo, col KR che già ora appare lontano dal trono.

Ma le altri aspiranti alla corona non stanno a guardare. Atteso sul campo della mina vagante ÍA Akranes, lo Stjarnan deve già mostrare di aver dimenticato l'ubriacatura post-Supercoppa. Partita ostica quella nella bellissima tana giallonera, costruita proprio in riva ad un Atlantico tutto luccicante per lo splendido sole nel cielo. Ma il sole non abbaglia Ólafur Karl Finsen, che al 23° con una punizione magica dalla media distanza segna il gol che vale tre punti. Il secondo tempo è una serie di continui capovolgimenti di fronte da una parte e dell'altra, e in tutto questo all'85° lo stesso Finsen prima guadagna e poi sbaglia un calcio di rigore. Il finale è una sofferenza atroce per i Campioni d'Islanda, che riescono a fare bottino sul campo di una squadra che ha dimostrato di poter dare filo da torcere a chiunque.

Anche la risposta del Víkingur Reykjavík è intensa, con una prova di sostanza in quel di Keflavík. Favoriti da avversari sempre in scandalosa difficoltà e incapaci di fare anche le cose più semplici, i rossoneri passano al 20° con Davíð Örn Atlason e, sfiorato più volte il raddoppio, lo trovano con Igor Tasković al 32°. Ma si sa che tanto tuonò che piovve: chiuso il primo tempo in crescendo, la squadra di casa accorcia le distanze al 49° con Hörður Sveinsson, il cui destro scheggia la traversa e poi entra in rete. Tuttavia, gli ospiti, dopo aver sfiorato il 3-1 con un bel tiro a giro di Viktor Bjarki Arnarsson  al 61°, lo trovano davvero all'84°, quando un calcio di punizione di Ívar Örn Jónsson, sospinto dal vento, assume una traiettoria velenosissima e ingannevole, tanto che entra in porta. In attesa dell'outsider Breiðablik, le grandi favorite al primo posto si sono fatte valere. Che poi i biancoverdi, nel posticipo di giovedì, si siano fatti fermare sull'1-1 e debbano ringraziare un calcio di rigore per aver portato un pareggio, è una cosa che non fa che piacere ai team capilista.

A proposito di primo posto, non scherza nemmeno la prima classificata nella 1. deild dell'anno scorso. L'esordio assoluto del Leiknir in Úrvalsdeild, infatti, è da incorniciare: un 3-0 netto ed inequivocabile sull'insidioso campo del Valur. In particolare, è di Kolbeinn Kárason lo storico primo gol  in massima serie del team rossoblù. Ma la difesa dei padroni di casa è fatta praticamente di burro, e al 13° Sindri Björnsson trova addirittura il raddoppio, servito involontariamente da una sciagurata rovesciata di Þórður Steinar Hreiðarsson. La resistenza poco valorosa del Valur - scusate il gioco di parole - viene a galla al 71°, quando Hilmar Árni Halldórsson chiude i giochi in contropiede. Ma il risultato è fin troppo gentile col il team casalingo, che nel finale trova una traversa con Patrick Pedersen da posizione molto defilata. E guai a chi ancora considera il Leiknir candidato alla retrocessione.

La retrocessione è piuttosto qualcosa in gioco nella partita tra Fjölnir e ÍBV Vestmannaeyjar. Il primo tempo al Fjölnisvöllur è di chiarissima marca gialloblù, con gli ospiti rintanati nella loro area di rigore come la più classica delle squadre catenacciare. Il banco salta al 49°, quando il destro di Þórir Guðjónsson fulmina Guðjón Orri Sigurjónsson. L'ÍBV, per contro, è capace di prodursi in una sola azione in tutti i novanta minuti, colpita da quel Jonathan Glenn all'84° cui sono affidate la poche speranze dei bianchi di Heimaey.

1ª giornata
Domenica 3 maggio (vedi sintesi)
ÍA Akranes - Stjarnan 0-1 
Fjölnir - ÍBV Vestmannaeyjar 1-0
Keflavík - Víkingur Reykjavík 1-3
Valur - Leiknir 0-3
KR Reykjavík - FH Hafnarfjörður 1-3

Giovedì 7 maggio
Fylkir - Breiðablik 1-1

2ª giornata
Domenica 10 maggio
ÍBV Vestmannaeyjar - Stjarnan
FH Hafnarfjörður - Keflavík
Víkingur Reykjavík - Valur

Lunedì 11 maggio
Leiknir - ÍA Akranes
Breiðablik - KR Reykjavík
Fjölnir - Fylkir


Cliccate qui invece per leggere i risultati del primo turno di coppa nazionale, iniziato il 1° maggio e in procinto di terminare il 9 maggio, nel solito spezzatino che la federazione ci propone per le coppe...

20 commenti:

  1. Finalmente si parte! E il primo commento va al KR che secondo me ha fatto una buona partita e non meritava di certo un passivo così pesante; alla fine l'FH ha segnato quasi sempre su ripartenze dovute allo sbilancimento della difesa bianconera. Per me un pareggio ci poteva anche stare ma alla fine la squadra più forte si vede in queste situazioni, è quella che con tre tiri fa tre gol ^^
    Anche lo Stjarnan parte bene e vince ad Akranes contro un IA che, sinceramente, mi aspettavo più debole e che invece mi ha piacevolmente stupito (oltre a quel meraviglioso stadio in riva al mare... chissà però quanti palloni finiti nell'oceano XD).
    Il Leiknir mi ha fatto una buonissima impressione anche se devo dire che il Valur ci ha messo molto del suo per perdere (vedasi il secondo gol) e un pò mi dispiace per una squadra che ha fatto la storia del calcio in Islanda; dopo questa partita la vedo navigare nelle zone basse, insieme al Keflavik (buona prova del Vikingur invece, vediamo come si comporterà in EL). Non sono riuscito a trovare gli highlights di Fylkir-Breiðablik, quindi non commento.
    Passo ora invece alle mie personalissime note dolenti, ovvero l'IBV: veramente ma veramente male; ci giocavamo molto in questa prima partita visto che affrontavamo una diretta concorrente alla salvezza e perdere subito così, senza creare un minimo di gioco o di azioni pericolose non fa ben sperare per il prosieguo; inoltre domenica giochiamo con lo Stjarnan, quindi la vedo dura portare a casa un risultato positivo, ma forse (come si diceva in alcuni siti) l'Hasteinsvollur, come in passato, potrebbe essere quel quid in più che ci potrà manca a livello tecnico e di gioco. E sì, perchè prendere un gol così, con un lancione da centrocampo, mi fa pensare che la linea difensiva non sia stata ben preparata dall'allenatore... Non voglio giudicare troppo presto Harðarson perchè alla fine ha fatto solo una partita e tante amichevoli (la coppa di lega sappiamo bene tutti quanto conta), però una sola stagione nella terza divisione norvegese non penso possa bastare per poi sedersi su una panchina di Urvalsdeild... Speriamo che, come l'anno scorso, Glenn si svegli nella seconda parte della stagione e ci porti di nuovo alla salvezza
    Egill

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    1. Siamo praticamente d'accordo su tutto, ma non sul KR. La prestazione è sicuramente buona, ma non si può subire una rimonta in un quarto d'ora in casa... Io continuo a vederlo più debole rispetto a Stjarnan, FH e anche Vikingur... Per me se la gioca col Breidablik per il quarto/quinto posto, anche se non possiamo escludere che abbia un finale in crescendo che coincida con un finale del Vikingur disastroso (vedi l'anno scorso)...
      Per l'IBV, sinceramente, mi spiace dirlo ma la vedo davvero nera...

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  2. finalmente è ricominciato il campionato...seguo sempre con interesse questo blog, l'islanda è un posto veramente affascinante e pure il calcio è in crescita basta vedere le nazionali.
    Il campionato sta migliorando pian piano ma costantemente, l'unica cosa è che ci sono troppe squadre della capitale e il resto sono veramente poche... per me quest'anno sarà come lo scorso con FH e Stjarnan a lottare per il titolo ma potrebbero esserci piacevoli sorprese, non so se il KR ma ad esempio vedere tra le prime(staccando un pass europeo) il breidablik mi farebbe molto piacere. Spero che lo IA che ha un gran bel stadio faccia davvero bene e si salvi bene, anche l'IBV simpatica formazione di isolana spero riesca a salvarsi dalla retrocessione. Per voi chi potrebbero essere le squadre che rischiano di retrocedere quest'anno? dalla b che inizia questo week end spero si salvi il BI/Bolungarvik dopo la disastrosa e pessima coppa di lega non sarà facile, vorrei vederli in massima serie ma è impossibile mi sa quindi speriamo non retrocedano... per la promozione spero in almeno una delle squadre di akureyri mentre non saprei l'altra ma credo che come sempre le squadre della capitale anche qui siano favorite e questo è un po limitativo...notavo infine che i club dell'estremo nord e della costa orientale dell'Islanda giocano solo nella serie c locale, curiosità non conoscendo molto questi piccoli club ma nessuno di queste società ha una storia degna di nota in massima serie o nelle coppe? spero facciano bene per portare il calcio un po ovunque in questa meravigliosa isola! Complimenti per il blog ovviamente!

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    1. Ciao Manuel, grazie per i complimenti!
      Comunque sono d'accordo con te, quello del numero di squadre a Reykjavík sta diventando un problema. Non so se sia il caso di un'azione forte ed estremamente impopolare quanto ingiusta (per esempio bloccare le promozioni delle squadre della capitale), ma qualcosa bisogna farla. Dopo queste prime partite comunque sapremo di più anche sui possibili favoriti alla retrocessione: per me Fjolnir e IBV rischiano più di tutti, ma le condizioni di Valur e Keflavik pure sono pessime. Prima di esprimerci, però, aspettiamo almeno metà giugno. Per quanto riguarda le promozioni confido nell'Olafsvik e nel KA Akureyri, ma mai come quest'anno regna l'incertezza...

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    2. figurati son meritati...

      si appunto ci sono troppe squadre della capitale e rischia di diventare quasi un torneo di quartiere, già quest'anno la massima serie è rappresentata in poche zone geografiche dell'Islanda... ce qualche squadra islandese con storia importante in massima serie o in b proveniente da altre zone geografiche? magari negli anni passati intendo...oltre a quelle di akureyri parlo...

      per la salvezza spero che valur(club storico e dal palmares pazzesco)ce la faccia e pure l'ibv anche se tutti la vedono male, si deve investire sul calcio anche nelle altre città oltre la capitale altrimenti sarà un peccato e un limite, servono strutture adeguate.

      ps non so se qualcuno ha visto su sky lo speciale "Islanda,il calcio ai confini del mondo" davvero molto bello e interessante, bello vedere come si sono strutturati e questa generazione di buonissimo livello(la migliore di sempre)non è casuale, ecco si dovrebbero fare le stesse cose anche nelle altre città oltre la capitale!

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    3. Se guardiamo al palmares, l'unica squadra che non sia Reykjavík o città limitrofi (tipo Hafnarfjordur, Akranes, Kopavogur, Gardabaer etc che alla fine, benchè comuni indipendenti gravitano economicamente e socialmente [alcune sono veri e propri dormitori di gente che lavora nella capitale] intorno alla capitale) sono il KA (un campionato nel 1989) e l'IBV (3 scudetti nel 1979, 1997 e 1998)... la base di questa "reykjavíkizzazione" del campionato si trova nella situazione demografica dellisola; se escludiamo tutta la zona sud-est dell'Islanda, il centro maggiore è Akureryri che conta 15000 abitanti, non proprio una metropoli (Heimaey, da dove viene l'IBV, ne ha 4500), quindi è difficile riuscire a costruire squadre competitive per il titolo in piccoli paesini di pescatori; inoltre se un piccola squadra riesce ad avere nel proprio vivaio un giocatore di buone prospettive, questo viene subito accaparrato dalle squadre della capitale se non addirittura da qualche squadra straniera (faccio l'esempio di Sigþórsson, che a 17 anni è stato preso dall'AZ Alkamaar finendo la trafila delle giovanili in Olanda)... questo alla fine è sempre stato un "malessere" del calcio islandese fin dagli albori, dove le squadre di Reykjavík (e zone limitrofe) hanno dominato in lungo e in largo il campionato e penso, purtroppo, che difficilmente si riuscirà a modificare questa situazione
      Egill

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    4. Credo che Egill abbia dato una risposta esaustiva, che inquadra bene il problema, che però è tipico dell'Islanda e di qualche altro paese. In molti altri paesi, le squadre più forti storicamente non sono sempre quelle della capitale e dei suoi dintorni. Per limitarci al solo Nord Europa, in Norvegia e Svezia il peso calcistico di Oslo e Stoccolma è minimo, anche se Helsinki in Finlandia e Copenaghen in Danimarca bilanciano. Tolta la Danimarca, però, c'è da dire che il problema si presenta sotto un'altra veste: in Svezia e in Finlandia il potere è spostato verso sud, in Norvegia verso il centro, ma in ogni caso il nord è tagliato fuori. Eppure, città come Tromsø (Norvegia) e Umeå (Svezia) vanno verso gli 80.000 abitanti, superando i 100.000 se aggiungiamo gli hinterland; addirittura, Oulu (Finlandia) da sola arriva a 150.000, sesta città del paese! Eppure, nonostante si tratti di centri abbastanza importanti, calcisticamente non valgono nulla. Ma la questione non è quasi mai limitata alla sola capitale e dintorni in nessuno di questi paesi.

      L'esempio migliore, però, lo danno le Far Oer: è vero che la storia lì l'hanno fatta praticamente solo l'HB Torshavn e il KI Klaksvik, ovvero i due club dei due maggiori centri (parlare di città è impossibile), ma oggi sappiamo bene che stanno emergendo anche centri come Norðragøta e Runavík, senza dimenticare l'exploit - di cui non è rimasta traccia - di Fuglafjørður di qualche anno fa. E tutti e tre insieme raggiungono circa 6.000 abitanti, poco più di un quarto del numero della capitale...

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    5. Ah Manuel... Comunque non ho potuto vedere lo speciale di Sky sull'Islanda perché a casa ho Mediaset Premium... Magari, se mi potessi passare il link, te ne sarei grato :)

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    6. Concordo con Egill, nell'area metropolitana di Reykjavìk ci abitano i due terzi della popolazione islandese (300.000 abitanti), il resto è distribuito in piccoli centri intorno ai mille abitanti.

      La regione dell'est, che ho visitato ed è tanto bella quanto selvaggia, è grossa quasi un terzo del paese, abitano 15.000 persone e il centro più grande è Egilsstadir (dove gioca l'Hottur) che ne ha poco più di 3.000.

      Sono realtà dove è già difficile trovare abbastanza persone per fare la partita della domenica fra scapoli e ammogliati :D

      In futuro è difficile che da questi villaggi salti fuori qualcosa di importante. Ci sono strutture sportive molto belle che sono condivise fra più discipline. Permettono a tutti la pratica di più sport, ma con poche prospettive professionistiche. Ho fatto una foto al campo del Dalvìk/Reynir che non so come postare... è poco più che un campetto parrocchiale!

      Tutt'altro discorso per KA e IBV. Ho visitato il centro sportivo del KA e i campi da allenamento non hanno niente da invidiare alle squadre professionistiche italiane. Per quanto riguarda le Vestmannaeyjar, c'è una cultura sportiva molto radicata che ha dato i natali a molti titolari delle selezioni nazionali delle principali discipline come ad esempio Margrét Lára Viðarsdóttir, la goleador all time della nazionale femminile. E' vero che l'IBV quest'anno soffrirà per salvarsi, ma fa molto con i ragazzi che ha a disposizione.

      Fabio

      PS anche io aspetto il link :)

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  3. Ciao a tutti, dopo la prima giornata direi tutto come pronostico, mi spiace x Egill ma l'IBV è inguardabile e soprattutto non c'è una squadra più debole di loro quest'anno. Secondo me comunque l'altra a retrocedere sarà il Keflavik. Dopo aver fatto le scorse sttimane le previsioni x la prima serie, pronostico in 1 deild la promozione del Vikingur Olafsvik e del Selfoss, mentre x la retrocessione è fin troppo facile pronosticare il Bolungarvik e poi ci metterei persino il Fram... In 2 deild invece il Sindri e il Tindastoll, se avrà un po' di fortuna, mentre retrocesse Hottur e Aegir. In 3 deild promozione per il famosissimo Volsungur e il Berserkir, retrocessione per Kari e KFR.
    Buon campionato a tutti voi!

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    1. Se con il cuore ti dovrei dare torto, pensandoci a mente fredda purtroppo mi tocca darti ragione alby... per ora non si è visto granché da parte dell'IBV, ma anche l'anno scorso partimmo male e poi rimontammo nella seconda metà della stagione... bisogna sempre crederci fino in fondo ^__^
      A proposito di 3.deild, quest'anno cercherò di seguirla per via della presenza del KFS, che è la seconda squadra di Heimaey, i cuginetti dell'IBV e quindi non posso non seguirla (anche se difficilmente troverò qualcosa oltre agli aggiornamenti del sito della KSI... ma magari gli admin del loro canale youtube metteranno qualcosa XD)... nonostante il terzo posto nei playoff della 4.deild della scorsa estate, la squadra è stata ammessa alla categoria superiore perché il Grundafjordur non si è iscritta al campionato; in Lengjubikarinn C (per quel che vale) è arrivata terza dietro a KH e Orninn mentre nel primo turno di coppa d'Islanda, la settimana scorsa, hanno perso 2-0 nei minuti finali contro l'Alftanes, che milita nella stessa categoria... sono totalmente all'oscuro dei pronostici e dei movimenti di mercato del KFS, però spero vivamente che si salvi ^__^
      Egill

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    2. Beh, l'IBV è in difficoltà e corre il serio rischio di retrocedere: io mi auguro che non sia così, perché altrimenti sarebbe una sciagura. Già il nord (Akureyri) e l'ovest (Olafsvik) hanno perso la loro rappresentanza, non possiamo perdere anche le Vestmannaeyjar.

      Comunque sia, dalla 1. deild vedo bene il Vikingur Olafsvik e il KA Akureyri, ma non sottovaluterei nemmeno il Þróttur. Sul Selfoss sospendo il giudizio, ma per ora non mi convince totalmente. Vedo male il BI/Bolungarvik e le due retrocesse dalla stessa Urvalsdeild.

      In 2. deild credo se la possano giocare il Tindastoll, l'Afturelding e l'IR, mentre Dalvík/Reynir e Aegir mi sembrano messe peggio delle altre.

      In 3. deild potrebbe farcela l' Álftanes, ma anche Berserkir e Reynir non mi dispiacciono. Einherji e Kari avranno difficoltà. Vista la doppia retrocessione in due anni, non mi esprimo sul Volsungur, e non so se mai lo farò.

      Sulla 4. deild non so che dire, perché a stento so quali siano le squadre che vi militano.

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    3. ottimo, speriamo bene e che si perda questa reykjavizzazione del calcio islandese perchè è limitativo, ok ragazzi che il titolo lo hanno vinto IBV e il KA ma non dicevo solo questo...dicevo ci sono squadre provenienti da altre zone geografiche con un passato importante in serie A o B islandese??? esempio un chievo tipo, squadra piccola ma che compete bene con le altre, non da vincere il campionato ovviamente ma da fare buoni tornei, ci saranno club da un buon passato tra A e B storicamente che non siano della zona della capitale?

      Mi farebbe piacere salissero Vikingur Olafsvik e una squadra di Akureyri il Ka o il Thor, spero che non si perda il Bi/Bolungarvik che rappresenta l'estremo nord del paese a proposito ma ci sono altri club professionistici in questa zona specifica? sarà dura centrare la salvezza ma tiferò per loro... come mai vedi male le 2 retrocesse dalla serie A??? di solito non sono sempre le candidate per risalire immediatamente? spero non salgano le solite della capitale, quindi o le 2-3 citate o il sefoss o il grindavik anche se seguirò con piacere il Fjardabyggd neopromosso, squadra dell'est dell'Islanda, per voi che potrà fare?

      In 2. deild non saprei ma quelle possono essere le favorite da pronostico anche per me, qui però abbiamo un torneo con ben 7 squadre su 12 che non sono della zona geografica della capitale islandese, speriamo facciano bene e non salgano le solite

      in 3 deild il Grundafjordur non si è iscritto ma che fine ha fatto? categoria inferiore o hanno proprio chiuso? spero di no... forse il volsungur dopo la doppia clamorosa retrocessione riuscirà a risalire, il vioir dopo il quarto posto del 2014 vorrà migliorare credo, e chissà che qualche neopromossa non sorprenda

      anche io della 4 deild non saprei dire,ci sono ben 4 gironi credo sia impronosticabile, forse nella fase finale se ne saprà di più.


      Capitolo Far Oer si vero le squadre sono proprio quelle dei 2 centri maggiori, chissà il B36 non torni a vincere,ma è bello vedere anche altre realtà competere bene come il Vikingur lo scorso anno storico in EL!!!

      Sul documentario islandese ti aiuterei ben volentieri ma non so come fare, ho provato a guardare se ce un link in rete ma nulla di nulla purtroppo...solo su sky lo danno, non so come potrei aiutarti purtroppo

      Volevo chiedere esiste un canale video dove vengono caricati i filmati del campionato islandese? tipo serie A e B per esempio... sarebbe molto bello ci fosse, magari si potrebbero anche riportarli qui se si trovano!

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    4. Ho fatto una piccolina ricerchina sulla wikipedia islandese e inglese e ho trovato qualcosa che potrebbe interessarti... Teniamo conto che fino agli anni 50 il campionato (la prima edizione è del 1912, quindi parliamo di quasi 40 anni) è stato praticamente un torneo tra le formazioni della capitale e poche formazioni al di fuori di Reykjavik vi prendevano parte (nel 1912 parteciparono KR, Fram e IBV pur se sotto il tome di Tyr). Dagli anni 50 hanno iniziato ad emergere formazioni dell'hinterland della capitale come l'IA e negli anni 60 il Keflavik e poi anche di zone più remote dell'Islanda, come Akureyri e Vestmannaeyjar... cmq per rispondere alla tua domanda l'unica squadra di un certo rilievo (che non sia KA e IBV) dell'area rurale dell'Islanda è stato il Leiftur di Ólafsfjörður, nei fiordi orientali, che nella seconda metà degli anni 90 ottenne degli ottimi risultati qualificandosi anche per le coppe europee (arrivò per 3 volte terza oltre ad una finale di coppa persa con l'IBV); prese parte ai campionati di massima serie dal 1995 al 2000 per poi retrocedere e in pochi anni sprofondare in 3.deild nel 2005 (all'epoca l'ultimo livello della piramide calcistica islandese); nel frattempo si fuse con il vicino Dalvik ma non ottennero i risultati sperati e si fuse nuovamente con un altro club vicino, il Knattspyrnufélag Siglufjarðar, diventando KS/Leiftur e risalendo la china. Nel 2006 avvenne l'unione delle città di Siglufjörður e di Ólafsfjörður nella nuova Fjallabyggð che portò anche al cambiamento di nome, nel 2010, della società in Fjallabyggðar che quest'anno milita in 1.deild.
      Altre formazioni della periferia islandese (tipo Skallagrimur o Vikingur Olafsvik) hanno raggiunto la massima serie ma sono state solamente presenza sporadiche.
      Egill

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    5. Per quanto riguarda le squadre storiche fuori da Reykjavík, Egill ha detto tutto quello che c'era da dire.
      Per quanto riguarda Fram e Thor Akureyri non mi convincono... Forse non tanto il Fram, che secondo me alla fine si aggrapperà alla sua storia e uscirà da questo periodo molto negativo, ma per ora più in alto del quinto posto non riesco a vederlo (che per il Fram sarebbe comunque un male); ma il Thor è una squadra che continua a perseverare nei suoi errori, a lasciare il reparto difensivo senza un punto di riferimento: la sensazione che ho è che nell'Akureyri biancorossa manchi qualsiasi progetto, qualsiasi voglia di lottare per qualcosa di importante. Non so se per queste due squadre sia davvero realistico parlare di possibilità di retrocessione, ma non sono ottimista per loro, o almeno non le vedo molto più forti delle loro concorrenti in campionato.

      Infine, per l'Urvalsdeild generalmente trasmettono le puntate di "Pepsi morkin" su visir.is, mentre per la 1. deild i riassunti migliori continuano ad essere quelli di mbl.is

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  4. grazie mille ragazzi, sono riuscito a verificare la cosa su wikipedia islandese ed è come dite voi http://is.wikipedia.org/wiki/%C3%9Arvalsdeild_karla_%C3%AD_knattspyrnu in B spero faccia bene il Fjardabyggd ma sono sicuro che sarà un torneo interessante anche questo, qui le squadre partecipanti alla B islandese nella storia
    http://is.wikipedia.org/wiki/1._deild_karla_%C3%AD_knattspyrnu

    Se ce una delle capitale che proprio deve salire spero sia il Fram che è una grande storica del calcio islandese, spero davvero però come tutti voi che il calcio islandese continui a svilupparsi come sta facendo in questi ultimi anni ma anche fuori dalla capitale, negli altri bei posti di questa magnifica isola! Speriamo!!!

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  5. ps non esiste un canale youtube ufficiale della serie a e b che mostri gli highlights delle partite? sarebbe veramente bello ci fosse...

    purtroppo per lo speciale islanda su sky non sono riuscito a trovare nulla di nulla in rete solo su sky...

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    1. Alla KSI va riconosciuto l'enorme merito di aver fatto fare un salto di qualità al calcio islandese, anche se adesso bisogna quagliare portando:
      1) una squadra ai gironi di Europa League (ma qui una piccola parte ce l'ha anche la sorte, perché è chiaro che se si pesca di nuovo una squadra come l'Inter...)
      2) la nazionale maggiore agli Europei del 2016: considerando come si stanno mettendo le cose, mancare quest'obiettivo sarebbe un fallimento

      Stop. I meriti della KSI si fermano qui. Per il resto, tutti quelli che lavorano alla KSI dovrebbero andare a prendere lezioni a Torshavn, da quelli della FSF, che infatti ha anche un suo canale youtube, una serie di siti facilissimi da consultare (nonostante siano in faroese) e un'organizzazione coi campionati calcolata al millesimo. Nonostante le differenze di livello, una schifezza come la Deildabikar alle Far Oer non esisterebbe, ma sarebbe trattato con serietà. Tutto questo per dirti che non si trova niente di niente da nessuna parte...

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  6. In realtà la KSI ha un suo canale youtube, solo che postano interviste (ovviamente in islandese) a giocatori delle nazionali e ai loro staff (maggiori, giovanili, maschili, femminili)... ora io non so come siano organizzati i diritti televisivi nelle FAr Oer, ma in Islanda una partita (a volte due) viene trasmessa in diretta dalla rete a pagamento Sport2... forse per questo non possono caricare i video.
    Cmq se si fa un giro, si possono trovare alcuni canali di tifosi (o anche ufficiali come BlikarTv, canale ufficiale del Breidablik) che pubblicano gli higligths, anche delle squadre delle serie inferiori (2.deild, 3. deild ed anche 4.deil).
    Egill

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  7. Già speriamo bene nei sorteggi estivi per le coppe europee, sarebbe bello che almeno una squadra ce la facesse ad entrare nei gironi di EL almeno, è dura ma alla lunga sono ottimista prima o poi capiterà, la nazionale non è mai stata così forte e compatta nella sua storia, quindi deve qualificarsi, come già detto io spero si qualifichino sia Islanda che Repubblica Ceca seguendo entrambe ed essendoci affezionato, l'olanda spero sia la migliore terza o agli spareggi comunque sarebbe tra le favoritissime in assoluto

    Anche io notavo che manca questa organizzazione dei canali ufficiali, ma non si può fare proprio nulla a proposito? neanche qualcuno di noi di questo blog? sarebbe bello vedersi le sintesi delle partite di A e B almeno...su youtube dovrebbero caricare i filmati è un peccato se non si trova nulla,devono migliorare molto queste cose e prendere esempio magari anche delle più piccolo isole Far Oer.Speriamo!

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