Tiene il passo di chi lo precede in classifica l'HB Tórshavn, che va a vincere soffrendo in casa dell'AB Argir |
Ma tenere il passo delle prime due non è semplice. Attesi da due trasferte tutt'altro che proibitive, NSÍ Runavík e B36 Tórshavn si impongono senza troppi patemi d'animo. Le cose si mettono subito bene per i gialloneri, che sul campo dell'FC Suðuroy fa il bello e il cattivo tempo: avanti già al 3° con Magnus Hendriksson Olsen, si fanno poi riacciuffare un quarto d'ora dopo da Jón Krosslá Poulsen. La vittoria arriverà nel secondo tempo, quando, nell'arco di tre minuti (dal 61° al 63°), gli ospiti mandano al tappeto gli avversari col micidiale uno-due firmato Pól Jóhannus Justinussen e Haraldur Reinert Højgaard. Invece, in quel di Streymnes ci mette quasi un'ora (per la precisione cinquantacinque minuti) a lavorare l'EB/Streymur e quindi passare in vantaggio il B36: il gol pesantissimo è opera del ventunenne centrocampista Andrias Høgnason Eriksen, al primo gol assoluto in carriera. Nonostante il dominio bianconero, il raddoppio arriverà solo su rigore all'82°, grazie all'implacabile capitano Jákup á Borg, già a quota 6 questa stagione.
La difficoltà a reggere questi ritmi viene palesata soprattutto dall'HB Tórshavn, anche lui impegnato sul campo di una squadra in serio pericolo come l'AB Argir. E in effetti, guardando la partita, si capisce il perché delle posizioni in graduatoria di entrambe le squadre: quella di casa fa davvero regali enormi, soprattutto in difesa, mentre quella ospite non concretizza nemmeno un quarto di quello che potrebbe. Ne esce un primo tempo di dominio rossonero inefficace e sfortunato (due legni), con il "drammatico" epilogo dell'espulsione per doppio giallo di Andrew av Fløtum. La situazione viene riequilibrata al 61°, quando l'arbitro Rúni Gaardbo, coadiuvato dall'assistente Johnleif Gerðisá, vede un fallo di Heðin Stenberg su René Shaki Joensen e decide di espellerlo dando un rigore all'HB. Da quel poco che si può vedere, però, il rigore sembra essere molto generoso, perché il portiere dei padroni di casa, prima ancora di ostacolare la corsa dell'avversario, riesce a toccare e deviare il percorso della palla. L'episodio è più che determinante, perché dal dischetto Levi Hanssen non fallisce. I tre punti, però, sono meritatissimi.
Evita invece di complicarsi la vita il Víkingur Gøta, in spedizione nei territori dell'ÍF Fuglafjørður. Spedizione che inizia sotto i migliori auspici col vantaggio al 14° targato Atli Gregersen e che va ancora meglio quando al 58° Finnur Justinussen, con la complicità della papera di Predrag Marković, raddoppia. I padroni di casa si sciolgono poi come neve al sole al 71°, passando in meno di mezzo minuto dal possibile dimezzamento dello svantaggio allo 0-3 di Andreas Lava Olsen. Utile solo per l'orgoglio l'incornata all'81° di Clayton Nascimento.
Infine, il KÍ Klaksvík si aggiudica per 1-0 il tranquillo scontro di metà classifica con il TB Tvøroyri grazie ad un'abile mossa al 28° di Heðin Klakstein, bravo a scartare il portiere e a trovare poi comunque la porta da posizione defilata. Il resto della partita sarà un rapido susseguirsi di occasioni da una parte e dell'altra: vale la pena citare l'episodio clamoroso dell'82°, quando Teitur Justinussen, che non fa il portiere, effettua un'autentica parata sulla linea di porta, costringendo l'arbitro Eiler Rasmussen ad espellerlo e ad assegnare il calcio di rigore al KÍ, che però viene sbagliato da Páll Andrasson Klettskarð
12ª giornata
Domenica 17 maggio
FC Suðuroy - NSÍ Runavík 1-3 (vedi sintesi)*
EB/Streymur - B36 Tórshavn 0-2 (vedi sintesi)
AB Argir - HB Tórshavn 0-1 (vedi sintesi)
ÍF Fuglafjørður - Víkingur Gøta 1-3 (vedi sintesi)
KÍ Klaksvík - TB Tvøroyri 1-0 (vedi sintesi)
* Non integrale
13ª giornata
Lunedì 25 maggio
HB Tórshavn - ÍF Fuglafjørður
KÍ Klaksvík - FC Suðuroy
Víkingur Gøta - B36 Tórshavn
TB Tvøroyri - AB Argir
EB/Streymur - NSÍ Runavík
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