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venerdì 8 settembre 2017

Qual. mondiali 2018, girone B: l'1-0 su Andorra vale la storia, record di punti per le Fær Øer!

L'obiettivo di qualificarsi era già andato a giugno dopo lo 0-2 casalingo con la Svizzera, quindi il tempo dei dispiaceri è già passato, anche se comunque nessuno di noi si aspettava un miracolo faroese. Semmai, adesso è tempo di festeggiare un traguardo a suo modo storico: con la vittoria contro Andorra, le Fær Øer hanno totalizzato otto punti in un girone di qualificazione ai mondiali, superando il precedente record di sette! Certo, oltre alla giornata di gloria ce n'è stata anche un'altra di umiliazione (5-1 a Oporto con tripletta di CR7), ma per il calcio faroese conta poco. Un altro piccolo tabù è caduto!
Josep Gomes a terra, sconsolato, è l'emblema della partita di Andorra, che sperava in un colpaccio (o anche in uno 0-0) per strappare almeno un altro punticino come all'andata. Per fortuna Sørensen ha messo le cose al loro posto, ma la partita è rimasta pericolosamente aperta fino alla fine

Portogallo - Fær Øer 5-1 (vedi sintesi)
Marcatori: 3°,28° rig.,65° Cristiano Ronaldo (P), 38° Rógvi Baldvinsson (F), 58° Carvalho (P), 85° Nélson Oliveira (P)
Ammoniti: 14° Cédric (P)
Data e luogo: 31 agosto 2017, ore 20:45 CEST, Estádio do Bessa XXI, Porto (Portogallo)
Spettatori: ?
La sfida in casa dei lusitani va un po' meglio rispetto alla carneficina dell'andata, ma il dislivello era troppo per pensare di poter competere, e lo stato di ottima salute di cui godono i campioni d'Europa ha reso l'impresa davvero impossibile. Ma se qualcuno ci avesse almeno pensato per un istante, Cristiano Ronaldo in centottanta secondi ha vanificato tutto con uno dei suoi numeri: semirovesciata perfetta e pubblico in estasi. I faroesi a sorpresa reagiscono subito, con Gilli Sørensen che in area passa la palla di tacco a Sølvi Vatnhamar, bravo a mettere Jóan Símun Edmundsson nelle condizioni di segnare. Peccato però che l'attaccante dell'Odense si sia lasciato prendere dall'emozione tirando malissimo tra le braccia di Rui Patrício. In realtà si tratta di un caso isolato, perché lentamente i padroni di casa stabiliscono il proprio dominio sul campo creando un'occasione dopo l'altra, e al 28° i giochi sembrano già chiusi: sgambetto evidente di Róaldur Jacobsen su João Mário in area e calcio di rigore per il Portogallo. Dal dischetto va ancora l'asso del Real Madrid, che ovviamente non fallisce. Poco dopo gli uomini di Lars Olsen rischiano il tracollo, ma Gunnar Nielsen stavolta riesce ad opporsi a CR7 e a tenere a galla i suoi, che addirittura al 38° ritornano inaspettatamente in partita grazie al gol di Rógvi Baldvinsson che nasce direttamente dagli sviluppi di una rimessa laterale. La ripresa ricomincia con i portoghesi tutti proiettati in avanti per chiudere subito il match, tanto che tra il fischio d'inizio e il gol di Carvalho di testa producono almeno cinque palle gol, di cui almeno un paio nitidissime. Anche in questo caso c'è comunque lo zampino del Pallone d'Oro, che sette minuti si porta il pallone a casa siglando il 4-1. Chiude Nélson Oliveira all'85°.

Altre partite:
Ungheria - Lettonia 3-1
Svizzera - Andorra 3-0

Fær Øer - Andorra 1-0 (vedi sintesi)
Marcatori: 31° Gilli Sørensen
Ammoniti: 12° Jordi Rubio (A), 28° Marc Pujol (A), 42° René Joensen (F), 55° Emili García (A), 70° Moisés San Nicolás (A), 90° Gabriel Riera (A)
Data e luogo: 3 settembre 2017, ore 18:00 CEST, Tórsvøllur, Tórshavn (Fær Øer)
Spettatori: 4.357
Contro Andorra, invece, l'imperativo era vincere, sopratutto dopo il deludente 0-0 all'andata sui Pirenei. Partita difficilissima, visto lo stile di gioco falloso più che fisico degli andorrani. L'unica cosa che ne poteva uscire fuori era una gara poco spettacolare, quasi noiosa. E per lunghi tratti è stato così. La prima grande opportunità è al 21°, quando Baldvinsson sfiora il bis dopo il gol di Porto, ma la sua conclusione di testa rimbalza a terra e poi supera la traversa. Questo però è solo il preludio al vantaggio che arriva solo dieci minuti più tardi, quando Gomes sbaglia la punizione in favore di Andorra e favorisce la ripartenza faroese con l'assist al bacio di Benjaminsen per il gol di Gilli Sørensen. Dopo, succede poco altro, ma le occasioni sono tutte per il raddoppio per i padroni di casa: tra queste, la più ghiotta è al 70° con il tiro dalla distanza di Viljormur Davidsen respinto in angolo. Solo nel finale gli uomini del ct Koldo provano a mettere paura alla difesa di casa, ma senza ottenere grandi risultati.

Altre partite:
Lettonia - Svizzera 0-3
Ungheria - Portogallo 0-1

Il bilancio complessivo di questa pausa per le nazionali non può, dunque, che essere positivo: la pesante sconfitta in Portogallo era in preventivo, ma bisogna dire che non si poteva ottenere di meglio con una formazione rimaneggiata. Anzi, rispetto all'andata c'è stato un miglioramento: da 0-6 a 1-5, in casa dei campioni d'Europa era impossibile chiedere di più. Tra l'altro, dei 15 gol subiti nel girone, ben 11 sono stati segnati dalla sola nazionale lusitana, segno di una difesa comunque solida, che non può essere crocifissa per gli errori contro fuoriclasse di questo livello. La vera notizia però viene dalla partita contro Andorra, perché la vittoria ci permette di salire a 8 punti, un traguardo finora mai raggiunto nella storia del calcio faroese! Il massimo era stato raggiunto soltanto nelle qualificazioni ai mondiali del 2002 ed era pari a 7, mentre per gli Europei il record è ancora fermo a 6. Si tratta, quindi, di un record assoluto, che non ci permetterà comunque di raggiungere una qualificazione ormai matematicamente impossibile anche a causa del rendimento perfetto di Portogallo e (soprattutto) Svizzera. Tuttavia, nelle due partite che restano, possiamo provare a migliorare ulteriormente il risultato e rendere queste qualificazioni ancora più memorabili: la sfida in casa con la Lettonia fanalino di coda è un'occasione troppo ghiotta per andare addirittura in doppia cifra, soprattutto considerando che l'Ungheria (a questo punto avversaria per il terzo posto nel girone, distante appena due punti) sarà ospite a Basilea dell'imbattibile Svizzera, incredibilmente ancora a punteggio pieno.  A questo punto, all'ultima giornata ci sarà il complicato spareggio di Budapest, dove (in caso di vittoria faroese e contamporanea sconfitta ungherese al turno precedente) basterebbe un pareggio per arrivare a 12 punti e conquistare un clamoroso terzo posto nel girone. Obiettivo arduo e ambizioso, ma non così impossibile, anche perché oggi ci saremmo ancora più vicini. Sarebbe bastato evitare il passo falso sui Pirenei e vincere lo scontro stradominato con i magiari a Tórshavn. Non è andata così, peccato, ma non pensiamoci. Il calcio faroese è troppo vicino a raggiungere il punto più alto di sempre della sua storia, non possiamo guardare indietro...




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