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mercoledì 13 settembre 2017

Pepsideild: Il Valur ad un passo dal titolo. Bagarre per le coppe europee e la salvezza.

Le ultime tre giornate della Pepsideild hanno dato importanti risposte sia in testa alla classifica che in fondo. Il Valur ha, probabilmente, fatto il paso decisivo la vittoria del campionato, staccando definitivamente Stjarnan ed FH. Le due inseguitrici, a loro volta, hanno scavato un solco difficilmente colmabile nella lotta per i posti in Europa League. Infine, sul fondo della classifica, la lotta per non retrocedere si è accesa ancor di più con l'IBV che è ad un solo punto dalla quota salvezza. Vediamo nel dettaglio il momento delle dodici compagini della massima divisione.

Foto di Hafliði Breiðfjörð
In testa alla classifica, come al solito, troviamo il Valur che si avvia a vincere il suo ventunesimo titolo. I Vlasmenn, dopo la botta d'arresti subita contro l'FH ad inizio agosto ed il pareggio nel Derby col KR, hanno inanellato tre vittorie consecutive che hanno permesso ai rossi di Hlidarendi, complici i passi falsi delle avversarie, di portare a nove lunghezze il loro vantaggio sui più immediati inseguitori. I Valsmenn hanno, infatti, vinto agevolmente per 2-0 su un Grindavik un crisi totale, hanno espugnato 3-2, senza non qualche patema nel finale, le Vestmannaeyjar ed infine hanno trionfato in casa per 1-0 sul Breiðablik, approfittando del pareggio acciuffato in extremis dallo Stjarnan sul campo del Vikingur Reykjavik. La vittoria sui Blikar è la pietra tombale sulle residue speranze dei giocatori di Garðabær che dovranno quindi badare a non perdere il secondo posto ai danni di un FH che deve recuperare una gara. Al Valur basterà vincere una delle restanti quattro gare per laurearsi campioni d'Islanda.

Le Stelle si sono inceppate nelle ultime gare, dando così via libera alla fuga definitiva verso il titolo del Valur. Dopo la bella vittoria con il Fjölnir (4-0) hanno impattato due gare, con FH (1-1) e Vikingur Reykjavik (2-2). In entrambe le partite lo Stjarnan ha raggiunto il pareggio solamente nei minuti di recupero, segno forse di un calo fisico in questo finale di stagione che però, non precludere l'accesso per i giocatori di mister Rúnar Páll Sigmundsson all'Europa League. Il calendario, abbordabile, è un altro punto a favore.

Al terzo posto troviamo l'FH che, come detto, deve recuperare una gara contro il Fjölnir. Dopo aver vinto il confronto diretto con il Valur ed aver disputato un ottimo playoff di Europa League contro il Braga, i bianconeri di Hafnarfjörður hanno avuto un calendario piuttosto impegnativo. Il pareggio contro lo Stjarnan (1-1) e la sconfitta nello scontro diretto con il KR (0-1) hanno arrestato la rincorsa dell'FH alle primissime posizioni, dovendo così abdicare al titolo di campioni nazionali. La vittoria di misura sul Grindavik, i rallentamenti delle inseguitrici e la gara da recuperare, mettendoli in ottima posizione per il terzo posto che vale i preliminari di Europa League.

Dietro i bianconeri di Hafnarfjörður si trova un consistente gruppo di squadre che potrebbero ancora provare ad inserirsi nella lotta per le coppe europee se una delle due battistrada dovesse commettere un passo falso. Il KR veniva da un buon momento ma la sconfitta interna patita contro l'IBV nell'ultimo turno ha un po' ridimensionato le speranze europee bianconere.
Stesso discorso si può fare per il Breiðablik: se avessero espugnato il campo del Valur nell'ultima giornata si sarebbero potuti aprire nuovi spiragli per i verdi.
Anche il KA poteva inserirsi nella bagarre europea ma l'inopinata sconfitta con l'ÍA ad Akranes ha tagliato definitivamente fuori i gialloblu del nord. Tagliati fuori sono gli altri gialloblu, quelli di Grindavik che stanno disputando un disastroso girone di ritorno, dopo l'ottimo cammino fatto vedere nella prima metà di stagione.
A chiudere questo gruppo ci centroclassifica troviamo il Vikingur Reykjavik. I rossoneri stavano per porare a casa lo scalpo dello Stjarnan nell'ultimo turno ma il gol di Johannesson al 95' ha fatto saltare i piani dei capitolini.

La lotta per salvezza si apre a quota 20 punti dove si trovano Fjölnir e Víkingur Ólafsvík. I gialloblu dei fiordi. dopo le vittorie con Grindavik e ÍBV, hanno subito due pesanti sconfitte venendo superati per 3-0 in casa dal Breiðablik e 50 ad Akureyri dal KA.
Nell'ultimo turno è andata in la partita più pazza dell'anno. All'Olafsvikurvollur i padroni di casa sono in vantaggio di tre reti alla mezz'ora del primo. Prima della fine della frazione, però, il Fjölnir ha un moto d'orgoglio e si riporta in partita siglando due gol prima della fine del tempo. Nella ripresa gli ospiti segnano altre due reti portandosi così sul 3-4 prima del definitivo pareggio di Kenan Turudjia a tre minuti dal termine.
Il pari tra Víkingur Ólafsvík e Fjölnir (che, ricordiamo, deve recuperare il match contro l'FH) ha rimesso in piena corsa salvezza l'ÍBV che ha ottenuto sei punti nelle ultime tre gare. Dopo aver vinto per 1-0 lo scontro diretto con l'ÍA ad Akranes, si è poi dovuto arrendere in casa, alla forza del Valur che, pur con qualche sofferenza, ha portato a casa tre punti dalle Vestmannaeyjar. Nell'ultimo turno, poi, gli Eyjamenn, hanno travolto a domicilio (0-3) il KR mettendosi in scia a Víkingur Ólafsvík e Fjölnir, ora distanti solo un punto.
L'ÍA sembra ormai spacciato anche se la vittoria contro il KA nell'ultima giornata ha mostrato una squadra ancora viva che vuol giocarsi tutte le sue carte finché la matematica non decreterà la retrocessione. Recuperare 7 punti in quattro giornate sarebbe una rimonta che definire clamorosa sarebbe anche troppo limitante ma il calcio ha spesso regalato emozioni simili.

La classifica dopo 18 turni:



Il prossimo turno (gli orari sono quelli italiani)


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