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venerdì 16 giugno 2017

Islanda femminile: tra assenze ed esperimenti contro Irlanda e Brasile, ma zero gol fatti. Ora sotto con gli Europei!

Nel corso della recente pausa per le Nazionali, sono scese in campo anche le ragazze della selezione islandese. Le nordiche sono state impegnate nelle ultime due amichevoli prima degli Europei 2017, importante rassegna che si svolgerà in Olanda tra il 16 luglio e il 6 agosto, dove ci auguriamo che la nazionale allenata dal commissario tecnico Freyr Alexandersson possa fare un'ottima figura. Andiamo dunque a dare un'occhiata alle amichevoli giocate dalle ragazze islandesi:

La formazione dell'Islanda femminile in campo contro il Brasile per la foto di rito.


Prima di parlare delle due amichevoli, va fatta una giusta premessa: l'Islanda femminile, infatti, in questo momento deve fare i conti con numerose defezioni, in particolare in attacco, dove la stella della Nazionale Harpa Þorsteinsdóttir è stata ferma a lungo per via della maternità (solo nell'ultimo turno di campionato ha riassaporato il campo con lo Stjarnan). Assente anche un'altra stella della Nazionale in attacco come Margrét Lára Viðarsdóttir (che si è infortunata con il suo Valur nel match con l'Haukar) oltre a un elemento importante della difesa come Anna Björk Kristjánsdóttir, il ct ha dovuto rinunciare anche a due pedine importanti come Elín Metta Jensen e Anna María Baldursdóttir, impegnate con... gli esami universitari. Sì, a questi livelli succede anche questo. Mancava anche la centrocampista Dagný Brynjarsdóttir, altra stella di questa Nazionale, impegnata con i suoi Portland Thorns.

La capitana islandese Sara Björk Gunnarsdóttir in azione contro l'Irlanda.

Fatta questa doverosa precisazione, va detto che l'Islanda non ha incantato in questi due match amichevoli. In entrambe le occasioni, Alexandersson ha schierato le sue ragazze con un 3-4-3. In particolare contro l'Irlanda, avversario sulla carta più debole delle islandesi, le nordiche hanno faticato, riuscendo a costruire poche palle gol in un match caratterizzato da un gioco molto fisico e spezzettato, in cui ha regnato soprattutto la noia. Diversamente, la gara con il Brasile, anche in virtù delle caratteristiche diverse delle avversarie, ha visto sì l'Islanda uscire sconfitta di misura, ma ha anche dimostrato come la Nazionale nordica abbia raggiunto un buon livello tecnico e di capacità di palleggio. Trascinata da Sara Björk Gunnarsdóttir e autrice di un discreto possesso palla, l'Islanda ha disputato una buona gara, costruendo anche buone occasioni da gol, ma ha dovuto issare bandiera bianca al gol di Marta Vieira da Silva per il Brasile.

Fanndís Friðriksdóttir semina il panico nella difesa brasiliana.

COSA VA
Come per i colleghi maschi, anche le ragazze della Nazionale islandese conservano quelle caratteristiche fisiche che contraddistinguono il calcio nordico. Parliamo di una squadra molto fisica, strutturata, solida in difesa e che è sempre difficile da affrontare e superare. Una squadra "rognosa" insomma, ma a differenza dei maschi possiamo dire che le ragazze islandesi hanno anche un maggior tasso tecnico. In particolare, la gara con le fortissime brasiliane è un buon viatico da cui ripartire in vista degli Europei, sempre più vicini. Raggiungere i quarti di finale è assolutamente possibile, ma sarebbe bello se si riuscisse a recuperare qualche elemento che in queste due amichevoli è mancato come il pane, soprattutto in attacco.

COSA NON VA
L'attacco. Le nostre considerazioni si riducono a questo, perché la squadra sa far gioco, grazie a un centrocampo collaudato e una buona spinta sulle fasce. Tuttavia, rimane una Nazionale che fa fatica a segnare, anche se (lo ripetiamo) le assenze hanno messo maggiormente in mostra questo deficit. Va detto che mister Alexandersson ha sperimentato molto, schierando la punta dello Stjarnan Katrín Ásbjörnsdóttir in posizione di "finto nove". E' una mossa che, numeri alla mano, poteva starci (la giocatrice è attualmente capocannoniere in Pepsideild), ma che sul campo non ha convinto fino in fondo. Il dato di zero gol in due partite certamente preoccupa un po', con l'Europeo alle porte: questo non intacca comunque i punti di forza della Nazionale, anche considerando la buona prova contro il Brasile, sebbene la rete non sia arrivata. Vedremo cosa succederà in Olanda...

Irlanda-Islanda 0-0
Islanda-Brasile 0-1 (67° Marta)

Scambio di maglie tra le capitane di Brasile e Islanda: Marta (a sinistra) e Sara Björk Gunnarsdóttir (a destra).

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