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mercoledì 7 dicembre 2016

Intervista con Kristinn Steindórsson: di ritorno dagli USA con l'Islanda in valigia

Kristinn Steindórsson è nato a Reykjavik nel 1990. Ha iniziato la sua carriera nel Breiðablik di Kópavogur. Faceva parte di quel dream team che è stato capace di vincere il primo e unico scudetto (2010) della storia dei biancoverdi, stessa cosa vale per la Coppa di Islanda (2009).


Kristinn Steindórsson in azione con il GIF Sundsvall (media.gettyimages.com)

Nel 2012 ha iniziato la sua carriera internazionale trasferendosi in Svezia, all'Halmstads BK, dove ha giocato per tre stagioni. Nel 2015 ha collezionato due convocazioni con la nazionale islandese, segnando due goal contro Canada e USA. Sempre nella stessa stagione si è trasferito in MLS dove ha militato fra le fila del Columbus Crew.

Quest'anno è tornato in Svezia, al GIF Sundsvall. Ecco a voi i ricordi migliori che ha condiviso con noi e cosa aspettarci dal suo futuro (l'intervista si è svolta più di un mese fa a campionato svedese ancora in corso, alla fine il GIF Sundsvall si è salvato per un solo punto, ndr):

1) Kristinn, hai iniziato la tua carriera al Breiðablik  dove hai vinto sia la coppa nazionale che lo scudetto. Quali sono i tuoi ricordi migliori di quel periodo a Kópavogur? Sei ancora in contatto coi tuoi ex compagni di squadra?

I ricordi migliori sono ovviamente il momento in cui abbiamo alzato quei trofei. In tutti e due i casi era la prima volta per il Breiðablik. Farlo insieme a molti buoni amici con cui ero cresciuto insieme e con cui giocavamo insieme da quando abbiamo tirato i primi calci al pallone. Ci teniamo sempre in contatto e di solito ci vediamo quando torniamo a casa per le vacanze.

2) Cosa serve al Breiðablik per tornare a vincere lo scudetto e andare lontano nelle coppe europee?

Serve un po' più di esperienza alla squadra. Il talento c'è già.

3) Nel 2012 ti sei trasferito all'estero per la prima volta, all'Halmstad, in Svezia, e hai giocato là per tre stagioni. Come è cambiata la tua vita in quel periodo? Era la tua prima volta fuori dall'Islanda?

Era la prima volta che mi trasferivo fuori da casa e dall'Islanda. Ciò cambia la tua vita, quando devi vivere da solo per la prima volta, imparare una nuova lingua e farlo in un nuovo paese. Cresci come persona e diventi più maturo. Mi ha cambiato la vita in meglio.

4) Nel 2015 ti sei trasferito negli USA a giocare per il Columbus Crew. In questi ultimi anni la Major Leauge è cresciuta parecchio e molti top players hanno iniziato a giocarci come Pirlo, Lampard, Drogba, Gerrard e altri. Come è stata la tua esperienza in MLS e in Ohio?

E' stata una grande esperienza giocare in MLS anche se non sono molto soddisfatto dei minuti che ho passato in campo. Il campionato è molto meglio di quanto tanti pensino ed è stato molto divertente vivere negli USA.

5) Nel Columbus Crew hai giocato insieme a Federico Fernando Higuaín, il fratello di Gonzalo. Quale è la tua opinione di lui?

E' un bravo giocatore e un ragazzo simpatico.

6) A gennaio sei tornato in Svezia al GIF Sundsvall. All'inizio di questa tua esperienza anche Rúnar Már Sigurlaugarson Sigurjónsson giocava con te. E' stato più facile per te iniziare la nuova stagione con un tuo connazionale nella nuova squadra?

Avere un altro islandese in questa situazione aiuta. Lui conosce il club e la città e ha potuto aiutarmi ad ambientarmi più velocemente. E' anche bello avere qualcuno con cui parlare un po' di islandese ogni tanto.

7) Il GIF Sundsvall è attualmente al 13° posto in Allsvenskan, a +5 dall'Helsingborg che sfiderete il prossimo weekend. Sei soddisfatto della vostra posizione in campionato o puntavate ad una posizione migliore?

No, non posso dire di essere contento. Abbiamo avuto un inizio di campionato molto buono, ma dopo gli europei abbiamo attraversato un brutto periodo. Io sono anche stato infortunato e non essere in grado di aiutare la propria squadra è frustrante. Tornerò presto e spero che otterremo dei buoni risultati in queste ultime partite per scalare la classifica.

8) La nazionale islandese è stata la più grande rivelazione di Euro 2016. Cosa devi fare per riconquistarne la maglia? Sarà più facile per te ora che sei tornato a giocare in Europa, nel campionato svedese?

Abbiamo una nazionale molto forte quindi è duro far parte della squadra. Ho dovuto combattere contro gli infortuni in questa stagione, ma presto tornerò e dopo avrò bisogno di giocare bene per avere la chance di essere riselezionato. Probabilmente giocare in Europa è meglio per avere più opportunità di esser convocato.

9) Con l'Islanda hai due convocazioni e due goal segnati. Entrambi i goal li hai realizzati durante il tour americano che avete fatto nel gennaio 2015, uno col Canada e uno con gli USA. Come ti sei sentito dopo aver segnato con la maglia della tua nazionale?

Mi sono sentito orgoglioso e felice.

10) Secondo te è possibile per l'Islanda qualificarsi per Russia 2018?

Certo che si. E' un gruppo duro, ma abbiamo una squadra all'altezza.

11) Cosa fai nel tuo tempo libero? Hai hobby particolari?

Mi piace seguire l'NFL (National Football League, il football americano, ndr) così seguo molto quello. Altrimenti mi piace uscire con gli amici e divertirmi con loro. Presto riprenderò anche a studiare.

12) Quali sono i tuoi sogni e le tue speranze per il futuro?

Di andare il più lontano e in alto possibile nella mia carriera. Quello che farò dopo non lo so, ma spero di avere la fortuna di fare qualcosa che mi piace.

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