Nell'ultima giornata della Pepsideild femminile 2016 è giunto il primo verdetto stagionale, con la retrocessione dell'ÍA. D'altronde era difficile aspettarsi altro dalla squadra di Akranes, che era impegnata contro un Breiðablik ancora in lotta per lo scudetto. Le giallonere salutano quindi la massima serie dopo un solo anno. Salvezza matematica, invece, per l'altra neopromossa, il FH, che anche l'anno prossimo disputerà la Pepsideild.
Gli altri verdetti sono dunque rimandati agli ultimi novanta minuti stagionali: Stjarnan e Breiðablik si giocano lo scudetto, con le biancoblu favorite e forti di due punti di vantaggio, mentre una tra Fylkir, Selfoss e KR conoscerà l'onta della retrocessione. Ma andiamo a vedere cosa è successo di preciso nella diciassettesima giornata, la penultima di questo avvincente campionato:
FH-ÍBV 0-5
Marcatori: 16°, 77° Cloe Lacasse, 17° Veronica Napoli, 50°, 68° Abigail Cottam.
Ammoniti: 1 per il FH, 1 per l'ÍBV.
Il FH può sì festeggiare la salvezza matematica, ma lo fa solo dopo una durissima sconfitta casalinga, incassata per mano dell'ÍBV. Finisce 5-0, con le isolane che seppelliscono di reti le bianconere. Partita già decisa dopo 17 minuti, quando le due reti nel giro di un minuto di Cloe Lacasse e Veronica Napoli sono un'autentica mazzata psicologica per la squadra di Hafnarfjörður. Curiosità: le isolane in questo turno hanno mandato in rete solamente giocatrici straniere.
Poco male comunque per il FH: come si suol dire, "Parigi val bene una messa", e andare in vacanza una giornata prima della fine del torneo è sicuramente un risultato positivo per una neopromossa. Di contro, l'ÍBV consolida il quinto posto e si conferma squadra di metà classifica.
Breiðablik-ÍA 2-0
Marcatori: 82° Fanndís Friðriksdóttir, 89° Málfríður Erna Sigurðardóttir.
Ammoniti: 1 per l'ÍA.
Spettatori: 210.
Il Breiðablik fatica più del dovuto per piegare un Akranes mai domo, ma che alla fine è costretto ad arrendersi all'idea della retrocessione. Le giallonere resistono sullo 0-0 sino a meno di dieci minuti dalla fine, quando Fanndís Friðriksdóttir trova il gol del vantaggio. Pochi minuti dopo, poi, la rete della sicurezza che condanna definitivamente l'Akranes alla retrocessione.
Le ospiti avranno certamente di che recriminare per una stagione che le ha viste in difficoltà sin dall'inizio. Unica squadra ad aver segnato meno di dieci reti, l'ÍA ha pagato carissimo a lungo andare le sue mancanze nel settore offensivo. D'altro canto, le biancoverdi possono ancora credere nello scudetto e sono ancora imbattute, ma dipenderà tutto da cosa farà lo Stjarnan nella prossima e ultima giornata, quando le biancoblu riceveranno il già salvo FH.
KR-Stjarnan 0-3
Marcatori: 54° Sigrún Ella Einarsdóttir, 76° rig., 81° Katrín Ásbjörnsdóttir.
Ammoniti: 2 per il KR.
Spettatori: 70.
Al pari del Breiðablik, anche lo Stjarnan trova non poche difficoltà contro il KR, formazione di bassa classifica che si giocherà la permanenza nella massima serie nell'ultima giornata. Dopo un primo tempo terminato sullo 0-0, infatti, lo Stjarnan riesce a sbloccarsi solo nella ripresa. E' la neoentrata Sigrún Ella Einarsdóttir la mossa vincente, dato che è proprio lei a trovare la rete del vantaggio. Il KR riesce a essere in gara sino all'episodio del rigore, trasformato da Katrín Ásbjörnsdóttir, che poi si ripeterà qualche minuto dopo per il 3-0 finale.
Stjarnan dunque molto vicino allo scudetto, ma non ancora sicuro del trofeo: per ottenerlo, la squadra di Garðabær dovrà superare il già salvo FH nell'ultima gara di campionato. Finale di fuoco anche per il KR, di scena ad Akranes a casa del già retrocesso ÍA: serve vincere, perché le altre due rivali in corsa per la salvezza, Fylkir e Selfoss, si affronteranno tra loro. Impresa dunque non impossibile per il KR, che ha il potere di essere artefice del proprio destino.
Þór/KA-Fylkir 6-0
Marcatori: 2° Natalia Ines Gomez Junco Esteva, 11° Hulda Ósk Jónsdóttir, 35°, 63° Sandra Stephany Mayor Gutierrez, 38° Andrea Mist Pálsdóttir, 72° Sandra María Jessen.
Ammoniti: 2 per il Fylkir.
Spettatori: 104.
Bruttissima batosta per il Fylkir, giunto ormai alla terza sconfitta consecutiva. Ad Akureyri, però, il crollo delle arancioni è davvero clamoroso: contro una squadra senza più obiettivi, se non quello di conservare il quarto posto, la squadra della capitale crolla e incassa un tennistico quanto pesante 0-6. Brutto segnale in attesa dello scontro salvezza con il Selfoss, che sarà decisivo per la permanenza in Pepsideild.
Gara praticamente senza storia, con le padroni di casa in vantaggio già dopo pochi secondi. Nulla da fare per il Fylkir, sotto di quattro reti già al termine del primo tempo. L'unica cosa che possono fare le arancioni a questo punto è ricompattarsi e cercare di dare tutto contro il Selfoss, se vorranno mantenere la categoria.
Selfoss-Valur 1-3
Marcatori: 33°, 49° Mist Edvardsdóttir (Valur), 42° rig. Margrét Lára Viðarsdóttir (Valur), 70° Sharla Passariello (Selfoss).
Ammoniti: Nessuno.
Chiudiamo con il match dello JÁVERK-völlurinn tra Selfoss e Valur. Non finisce bene per le amaranto, che si arrendono dinanzi alla maggior forza delle avversarie e cedono per 1-3: discorso salvezza rimandato all'ultima giornata dunque, con il Selfoss che si giocherà la salvezza con il Fylkir in uno scontro non certo per deboli di cuore. Il Valur, dal canto suo, nonostante la vittoria saluta le residue speranze matematiche di scudetto: lo Stjarnan dista sempre 5 punti, ormai irrecuperabili.
Ci aspetta dunque un finale di campionato davvero infuocato, con quasi tutti i verdetti ancora da scrivere. Per quanto riguarda il più importante, però, ovvero il titolo di campione d'Islanda, lo Stjarnan parte certamente in vantaggio: se le biancoblu riusciranno ad arginare il già salvo FH, conquisteranno il quarto scudetto della loro storia.
CLASSIFICA
Stjarnan 41, Breiðablik 39, Valur 36, Þór/KA 32, ÍBV 30, FH 17, Fylkir 13, Selfoss, KR 12, ÍA 8.
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