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martedì 10 marzo 2015

Effodeildin, 2ª giornata: arbitro e sfortuna, l'HB si ferma a Fuglafjørður; pari spettacolo tra B36 e Vikingur

Non smette di stupire l'Effodeildin 2015, che vede questa seconda giornata continuare sulla falsariga della prima. Finora, c'è da dire che nessuno dei pronostici è stato rispettato, con le due squadre della capitale che sono in imbarazzante ritardo, già a -4 dal primo posto. A dire il vero, almeno in vetta si sta ripetendo un po' la stessa situazione dell'anno scorso, ma a questo punto inizia a diventare d'obbligo parlare anche della crescita straordinaria di Klæmint Olsen, che sta confermando di meritare abbondantamente un'esperienza in campionati ben più quotati.
Anche oggi molti pareggi, ma dal gruppone a due punti si distacca il KÍ Klaksvík, che impone un secco 3-0 ad un FC Suðuroy ancora spaesato dall'arrivo in massima serie

Capocannoniere con la maglia dell'NSÍ Runavík nelle ultime due edizioni del campionato (rispettivamente con 21 e 22 gol), è il gran protagonista anche di questo inizio della stagione 2015: dopo la tripletta alla prima giornata nella goleada al malcapitato FC Suðuroy, ha messo la sua (doppia) firma anche nel pirotecnico 5-1 con cui i gialloneri hanno annientato l'EB/Streymur, il quale tra l'altro era passato in vantaggio con un autogol di Rógvi Nielsen. L'attaccante, appena ventiquattrenne, registra cinque gol in appena due partite, con una media 2,5 reti a partita. Risulta impossibile credere che questi numeri possano essere questi anche alla fine dell'anno, ma stiamo comunque parlando di un giocatore che ha messo la palla in fondo al sacco già 116 volte in 234 presenze (tutte con lo stesso club): considerando che gioca dal 2007, cioè da quando aveva appena 17 anni, e che 82 dei 116 gol sono arrivati negli ultimi quattro anni, la crescita è esponenziale. Viene a questo punto da chiedersi come sia possibile che dalle parti dello Jutland e dello Sjælland, dove i club sono sempre attenti al mercato faroese, nessuno se ne sia accorto. Non è che c'è davvero del "marcio" in Danimarca, tanto che non avanzano un'offerta che possa far vacillare la dirigenza dell'NSÍ?

L'altra vittoria di giornata la coglie il KÍ Klaksvík contro l'FC Suðuroy. Sotto una bella nevicata che poi si attenua, gli azzurri sciorinano gioco in estrema scioltezza, dominando in modo imbarazzante sui loro avversari e concedendosi ben tre gol per nulla banali. Un 3-0 da ricordare soprattutto per Jákup Andreasen, il sedicenne che ha segnato il suo primo gol in Effodeildin alla seconda presenza in massima serie (la prima fu una breve apparizione alla 24° giornata dell'anno scorso nel 3-0 allo Skála): e che gol ha segnato. Tiro dalla distanza con una forza non indifferente per un sedicenne. La reazione degli ospiti è giusto abbozzata nel finale, ma si sbilanciano quanto basta per subire anche la terza rete ad opera di  Ndende Adama Guéye, colui che ha servito l'assist vincente al ragazzino.

Poi, ancora pareggi. Sette pareggi in totale nelle prime due giornate, per un campionato in cui ogni giornata si compone di cinque partite in tutto, costituiscono un numero decisamente notevole. Come notevole è anche il fatto che le prime tre classificate dell'anno scorso non riescono a uscire dal gruppo delle squadre affette dalla pareggite. Infatti, se del loro 1-1 possono essere soddisfatte AB Argir e TB Tvøroyri, che si dividono un punto utile che potrebbe tornare utile in chiave salvezza, altrettanto non possono dire le due squadre della capitale e il Víkingur Gøta.

Sfortunato quanto velenoso l'1-1 dell'HB Tórshavn in casa dell'ÍF Fuglafjørður: sotto al 23° per un gol di Kristoffur Jakobsen che ha suscitato le loro vibranti proteste per un offside poi rivelatosi inesistente, poco dopo i rossoneri (in maglia bianca) chiedono anche un calcio di rigore per un intervento in ritardo di  Predrag Markovic su Alex José dos Santos. Poco male, perché nel giro di 120 secondi troveranno il pari con una grande azione personale di Pál Joensen, scattato sul filo del fuorigioco. Ma c'è davvero molto da lavorare per l'arbitro Petur Reinert, costretto al 35° ad annullare un gol a Jóhan Davidsen per un fallo in attacco e quindi a negare il sorpasso dell'HB. Sull'í Fløtugerði si abbatte poi una sfuriata nevosa che in breve imbianca il campo. Ciò non basta a fermare gli uomini di Askham, che nel secondo tempo fanno di tutto per legittimare la vittoria, ma prima una traversa con Fróði Benjaminsen, poi si vedono annullare ancora una rete per fuorigioco con Levi Hanssen, ma stavolta la segnalazione è almeno dubbia. Gli ultimi minuti sono appannaggio della squadra di casa, ma il risultato non si smuove. Le recriminazioni per gli ospiti, però, sono più che comprensibili.
Riedizione della Supercoppa, invece, tra B36 e Vikingur, con i nerazzurri che però si portano avanti per ben tre volte, con una tripletta di Andreas Lava Olsen, resa vana da una difesa disastrosa.

E l'NSÍ Runavík gode...

2ª giornata
7 marzo
NSÍ Runavík - EB/Streymur 5-1 (vedi sintesi)

8 marzo
KÍ Klaksvík - FC Suðuroy 3-0 (vedi sintesi)
AB Argir - TB Tvøroyri 1-1 (vedi sintesi)
ÍF Fuglafjørður - HB Tórshavn 1-1 (vedi sintesi)
B36 Tórshavn - Víkingur Gøta 3-3 (vedi sintesi)


3ª giornata
Sabato 14 marzo
EB/Streymur - ÍF Fuglafjørður 
FC Suðuroy - TB Tvøroyri

Domenica 15 marzo
AB Argir - Víkingur Gøta
B36 Tórshavn - NSÍ Runavík
KÍ Klaksvík - HB Tórshavn

  

2 commenti:

  1. Ciao Francesco,
    certo che giocano proprio con ogni condizione, il risultato di AB-TB e' stato determinato dal vento...Comunque quest'anno vedo il campionato decisamente piu' equilibrato, ci divertiremo...

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    1. Ciao Alby,
      i faroesi avranno hanno anche una qualità inferiore, ma almeno riescono a garantire la regolarità delle loro competizioni. Generalmente, ritengo che le Far Oer abbiano moltissimo da imparare dai cugini islandesi su qualsiasi cosa, anche al di fuori dell'ambito sportivo, ma su una cosa eccellono: l'organizzazione, che agli islandesi invece manca clamorosamente (almeno a quelli che lavorano alla KSI)...

      Per quanto riguarda il campionato, non so che pensare. Ritengo difficile ma non impossibile il bis del B36, ma mi stupirei se il titolo venisse vinto da una squadra non della capitale. Di certo non lo vincerà mai il Vikingur, che del campionato se ne importa poco o niente, mentre sull'NSI non mi esprimo: troppo incostante come squadra.

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