Deildabikar, 22-28 marzo: il girone A come il far west, Leiknir prima (e unica) squadra già qualificata

Quando ormai mancano circa due settimane alla resa dei conti e alla chiusura della fase a gironi, l'incertezza regna sovrana quasi ovunque, con le squadre che sembravano ormai destinate a qualificarsi che hanno al contrario rimesso in gioco tutte le concorrenti, lasciando presagire un finale infuocato in cui si potrà assistere ad ogni tipo di colpo di scena. Insomma, la coppa di lega islandese pare intenzionata finalmente a riaccendere un po' gli interessi e gli entusiasmi sopiti dei tifosi locali.

Durissima è stata la lezione di calcio che il Breiðablik ha inflitto in settimana ad un FH irriconoscibile e clamorosamente a rischio eliminazione

Classifica del girone A

Quanto appena affermato è esemplificato in modo perfetto nella classifica del girone A, ormai completamente spaccata in due metà simmetriche. Quattro squadre hanno la possibilità di qualificarsi, quattro squadre hanno praticamente terminato il loro percorso. Tra le prime quattro annoveriamo il Fylkir - che era ad un passo dalla qualificazione e invece si è suicidato -, il Breiðablik, l'HK Kópavogur e l'FH Hafnarfjörður, a serio rischio eliminazione dopo aver dato a lungo l'impressione di aver quasi chiuso la pratica. Restano invece fuori il  Þróttur, l'ÍBV Vestmannaeyjar, il Víkingur Ólafsvík e il BÍ/Bolungarvík. La settimana è iniziata con la vittoria dell'FH sul Fylkir per 2-1, ma poi i bianconeri non hanno saputo ripetersi nello scontro diretto con il Breiðablik, dal quale hanno preso tre sberle molto forti, sebbene in loro difesa si possa dire che due dei tre gol subiti sono arrivati su rigore e che per circa un'ora sono rimasti in inferiorità numerica. Tuttavia, i meriti vanno dati anche ai biancoverdi, che sono risorti dalle loro ceneri e ora puntano al massimo, soprattutto dopo il 4-1 inflitto al malcapitato Víkingur Ólafsvík. A completare il quadro è stato poi il 3-0 con cui l'HK ha liquidato il Þróttur. A questo punto, diventano decisivi gli ultimi scontri dell'ultima giornata, che però vedranno contrapposte le prime quattro alle ultime quattro, le più forti alle più deboli: non ci sono più né favoriti né sfavoriti. Semplicemente passerà chi avrà il sangue più freddo. Potenzialmente avvantaggiato è l'FH, che giocherà già sapendo i risultati ottenuti da HK e Breiðablik; lo stesso privilegio lo avrà il Fylkir, che però è forte anche della momentanea leadership facilmente difendibile contro la squadra allenata da Ejub Purisevic.

Classifica del girone B

Meno intricata, ma comunque complessa, la situazione del girone B, dove infatti troviamo l'unica squadra che ha effettivamente la certezza matematica della qualificazione ai quarti di finale: il Leiknir. Questa sicurezza, però, per così dire non è frutto del Leiknir stesso, che in settimana non ha giocato proprio, bensì dei risultati di chi inseguiva: infatti, il KR Reykjavík si fa fregare un'altra volta da una squadra di Akureyri, questa volta il KA. Almeno stavolta, però, sotto 2-0 i più titolati del paese hanno una reazione d'orgoglio e rimontano fino al 2-2, evitando di ripetere la magra figura dell'anno scorso, quando uscirono a pezzi dalla casa del Þór Akureyri fanalino di coda. La situazione per il team di Bjarni Eggerts Guðjónsson è quindi appesa ad un filo: detto addio al primo posto, si può sperare di arrivare a pari punti con i cugini del Víkingur Reykjavík, ma avendo lo scontro diretto sfavorevole si dovrebbe vincere l'ultima partita con uno scarto di almeno tre reti. Il problema è che quest'ultima partita è contro il Selfoss, che ha addirittura la possibilità - vincendo - di pareggiare e superare lo stesso KR. Praticamente, se il KR perdesse contro il Selfoss, al 95% sarebbe fuori dalla coppa di lega: l'ultima volta successe nel 2009, e quell'anno il KR non vinse assolutamente niente. Ma anche arrivare terzo potrebbe non bastargli, visto che passano solo le due migliori terze, e il KR al momento è la peggiore delle tre: potrebbe quindi rivelarsi inutile anche il 4-0 inflitto brutalmente al Grótta. Pochissime speranze per il Fjölnir, vincitore per 3-0 sul Fram.

Classifica del girone C

Situazione molto semplice nel girone C, dove le prime tre sono praticamente certe della qualificazione, vista la distanza tra lo Stjarnan terzo e il Grindavík quarto e con una partita in più. Proprio lo Stjarnan in settimana è andato avanti al piccolo trotto, accontentandosi di un semplice 1-0 sul Þór Akureyri e di un 2-0 sul Keflavík, entrambi ormai ufficialmente fuori dai giochi. Adesso gli azzurri sono la seconda miglior terza, cosa che li qualificherebbe comunque, ma hanno ancora due gare da giocare per sperare in qualcosa di meglio. Tuttavia, se il KR perdesse col Selfoss e contemporaneamente il Grindavík non vincesse nello scontro diretto con lo stesso Stjarnan, il passaggio sarebbe ampiamente alla portata degli azzurri anche come terzi qualificati. Più difficile cercare di superare il Valur, vittorioso con fatica per 3-2 sul Þór, e soprattutto l'ÍA Akranes, atteso dal facile incontro col già eliminato Fjarðabyggð, che però vuol concludere con dignità la propria coppa di lega: prova ne sia l'1-1 con il Grindavík.


Girone A
Domenica 22 marzo
Fylkir - FH Hafnarfjörður 1-2

Martedì 24 marzo
Breiðablik - Víkingur Ólafsvík 4-1

Venerdì 27 marzo
Þróttur - HK Kópavogur 0-3

Sabato 28 marzo
Breiðablik  - FH Hafnarfjörður 3-0


Girone B
Domenica 22 marzo
KA Akureyri - KR Reykjavík 2-2

Giovedì 26 marzo
Grótta - KR Reykjavík 0-4
Fjölnir - Fram 3-0


Girone C
Martedì 24 marzo
Stjarnan - Þór Akureyri 1-0

Venerdì 27 marzo
Grindavík - Fjarðabyggð 1-1

Sabato 28 marzo
Keflavík - Stjarnan 0-2
Valur - Þór Akureyri 3-2