L'HB passeggia sul campo del B68 Toftir, portando a casa una comodissima vittoria per 4-0. Una partita che ha la capacità di spaccare la classifica in tre pezzi: l'"élite" della capitale in lotta per il titolo, un gruppone pronto all'assalto ai posti europei e il trio invischiato nelle cattive acque della zona retrocessione (foto presa da hb.fo) |
La giornata, però, si apre con la certificazione della grave involuzione dell'NSÍ Runavík, capace di fare bottino pieno nelle prime tre giornate, racimolando però solo due punti nelle successive cinque, compresa questa: il 3-0 patito al Sarpugerði per mano del Víkingur Gøta, per quanto sia estremamente bugiardo, rende innegabile una cosa che stava andando via via rendendosi sempre più chiara. E il pessimo momento dei gialloneri trova ulteriore conferma nell'autorete di Einar Tróndargjógv, che al 28° sblocca una partita fino ad allora tutto sommato equilibrata. La squadra di Trygvi Mortensen però reagisce immediatamente, e tra primo e secondo tempo più volte costringe l'ungherese Túri Géza Tamas a fare sfoggio di belle parate. Non gli è da meno il connazionale András Gángó che al 53° para un tiro ravvicinatissimo di Justinussen. Insomma, una bella sfida tutta ungherese tra i pali. Mentre la sfida sembra potersi riaprire da un momento all'altro, al 61° è proprio il solito Finnur Justinussen che conclude in rete una carambola che la difesa ospite non riusciva ad allontanare dall'area così come l'attacco di casa non riusciva a mettere in fondo al sacco. Ma gli ospiti non si danno per vinti e, sotto di 2-0, continuano ad attaccare a testa bassa: al 65° Jann Martin Mortensen, da calcio d'angolo, ad un metro dalla linea di porta colpisce di testa e trova l'incredibile opposizione del portiere, tra lo stupore generale. Si dice che chi cerca, trova. Ma questa regola non vale per i gialloneri che, se non la vittoria, almeno un pareggio l'avrebbero meritato: invece, al 71° la ripartenza di Justinussen vale il 3-0 finale.
Rischia di fare una figuraccia l'ÍF Fuglafjørður in quel di Skála, nonostante la partenza sia fantastica: da una rimessa laterale, Kristoffur Jakobsen riceve palla e, seppur marcato, si inventa un magnifico mezzo-pallonetto da posizione defilatissima che beffa Mark Ryutin, il portiere della squadra di casa che potrebbe prendere una goleada nel solo primo tempo, e che viene graziato solo dalla solita imprecisione degli avversari. Ed è così che, alla prima ripartenza, Ólavur Mikkelsen trova il pareggio. Tutti guardano verso Gaardbo aspettandosi che questo fischi un fallo per tocco di mano, ma ha ragione l'esperto arbitro a far proseguire e convalidare il gol. Ma al 52° addirittura gli ospiti sono sotto grazie al gol di Jákup Johansen, che segna mentre il suo compagno Brian Jacobsen è steso a terra a simulare di aver subito un bruttissimo fallo: che fosse una sceneggiata lo si capisce dal fatto che, accortosi del gol del compagno, si rialza subito e va a festeggiare. Antisportivo. A questo punto, ne giova lo spettacolo. Si va dal 3-1 salvato sulla linea al 2-2 respinto dall'incrocio dei pali. Ma le scorrettezze si pagano e all'87° Bartal Eliasen trova il pari di testa da calcio d'angolo. La figuraccia la fa invece il KÍ Klaksvík, che in casa si fa rimontare senza opporre la benché minima resistenza da 1-0 (siglato tra l'altro al 3°) a 1-3 da un B36 trascinato da Adeshina Lawal in testa alla classifica. Sprofonda nel buio totale l'AB Argir, che con un secondo tempo disastroso a Streymnes regala di fatto la vittoria all'EB/Streymur. Chiusa decentemente la prima frazione di gioco sotto di 1-0, nella ripresa la squadra ospite sfodera una delle peggiori prestazioni degli ultimi anni e torna negli spogliatoi sul 5-0, con tripletta di Arnbjørn T. Hansen e doppietta di Hans Pauli Samuelsen!
Nel naufragio casalingo del B68 Toftir invece imprime bene il proprio nome Andrew av Fløtum, che al 14° con un gran sinistro da fuori area porta in vantaggio l'HB Tórshavn al termine di una bellissima azione corale tutta sviluppata sulla fascia sinistra dai rossoneri. Un quarto d'ora esatto e la superficialità dei padroni di casa viene punita un'altra volta: manovra svogliata e disattenta a centrocampo, Fróði Benjaminsen ruba palla e fa partire ancora il numero 10 della sua squadra, che davanti a sé trova l'opposizione del nulla (o di difensori-birilli, se preferite) e fa doppietta. Ormai già psicologicamente al tappeto, i reparti del B68 si scollano e i giocatori ospiti fanno quello che vogliono in campo: tre minuti dopo è Kristin R. Mouritsen a fare gol e portare il risultato sullo 0-3. Il secondo tempo è pura formalità, anche perché al 57° ancora Benjaminsen (sul filo del fuorigioco) riceve palla dalla fascia e serve il secondo assist di giornata a Christian R. Mouritsen, fratello maggiore di Kristin, che di potenza insacca il 4-0.
Ma il B68 è un po' come la fenice, e sa risorgere dalle proprie ceneri. Infatti, nei quarti di coppa nazionale fa fuori l'ÍF Fuglafjørður con un divertentissimo 4-3, che tra autogol, rigori ed errori comunque ricorda quanto siano bassi i livelli del calcio faroese. Di seguito, comunque, i risultati dell'ottava giornata e dei quarti di coppa, con le partite della nona e il quadro delle semifinali.
8ª giornata
Víkingur Gøta - NSÍ Runavík 3-0
B68 Toftir - HB Tórshavn 0-4
Skála - ÍF Fuglafjørður 2-2
EB/Streymur - AB Argir 5-0
KÍ Klaksvík - B36 Tórshavn 1-3
9ª giornata
HB Tórshavn - Skála
EB/Streymur - Víkingur Gøta
B68 Toftir - KÍ Klaksvík
ÍF Fuglafjørður - AB Argir
NSÍ Runavík - B36 Tórshavn
Classifica
B36 Tórshavn 20 punti;
HB Tórshavn 18 punti;
KÍ Klaksvík 13 punti;
EB/Streymur 12 punti;
NSÍ Runavík, ÍF Fuglafjørður 11 punti;
Víkingur Gøta 10 punti;
B68 Toftir 5 punti;
Skála, AB Argir 4 punti.
Løgmanssteypið, quarti di finale
27 aprile
Víkingur Gøta - KÍ Klaksvík 3-0
AB Argir - HB Tórshavn 0-2
EB/Streymur - NSÍ Runavík 3-3 (4-3 d.t.s.)
14 maggio
B68 Toftir - ÍF Fuglafjørður 4-3
Semifinali
B68 Toftir - HB Tórshavn (andata il 4 giugno, ritorno il 18 giugno)
Víkingur Gøta - EB/Streymur (andata il 5 giugno, ritorno il 18 giugno)
Per fotuna che c'e' il B36 che tiene testa all'HB altrimenti il campionato sarebbe gia' finito. Mi chiedo pero' fino a quando il B36 terra' il passo. Anche la lotta salvezza ormai e' ben delineata ed ogni punto fatto e' oro.
RispondiEliminaIo speravo e credevo nel KI come terzo incomodo per rendere il campionato più emozionante. Invece niente...
EliminaA mio parere forse c'e' il Vikingur che potrebbe infastidire le prime, ma se non c'e' in palio la coppa sembra non siano interessati.
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