L'allenamento del Víkingur ad Hafnarfjörður (foto dalla pagine Facebook vikingur.fo) |
Trepça'89 (KOS) - Víkingur Gøta 1-4 [tot. 2-6] (vedi sintesi)
Marcatori: 37° Sorin Anghel (VG), 40° aut. Perparim Islami (VG), 52°,59° Sølvi Vatnhamar (VG), 65° Florent Hasani (TR)
Ammoniti: 29° Sorin Anghel (VG), 31° Blerand Kurtishaj (TR), 35° Fiton Hajdari (TR), 44° Hans Jørgen Djurhuus (VG), 61° Kushtrim Lushtaku (TR), 67° Filip Djordjevic (VG), 89° Odi Henry Chibuze (TR), 90° Ilir Izmaku (TR)
Espulsi: 33° Blerand Kurtishaj (TR, doppia ammonizione)
Arbitro: Alexander Harkam (Austria)
Stadio: Stadiumi Olimpik Adem Jashari, Mitrovica (Kosovo)
Spettatori: 12.000Espulsi: 33° Blerand Kurtishaj (TR, doppia ammonizione)
Arbitro: Alexander Harkam (Austria)
Stadio: Stadiumi Olimpik Adem Jashari, Mitrovica (Kosovo)
Data: martedì 4 luglio 2017, ore 18:00
Va bene, anche meglio del previsto, la trasferta del Víkingur nel caldo infernale di Mitrovica. Formazione titolare per Hentze, consapevole delle insidie della partita e del fatto che il vantaggio è troppo piccolo per poter fare turnover. La prima mezz'ora, salvo i primi dieci minuti di marca faroese, scorre via tranquilla, ma al 33° c'è l'episodio che di fatto indirizza la partita: Blerand Kurtishaj si becca due ammonizioni in due minuti e lascia i suoi in dieci. Quelli che seguono sono dodici minuti di passione per i kosovari: al 37° Sorin Anghel (tenuto in gioco da Mustafa) viene lasciato colpevolmente solo in area, per cui quando riceve il pallone da Sølvi Vatnhamar non può sbagliare. Le speranze dei padroni di casa si riducono ulteriormente dopo altri centottanta secondi, quando Perparim Islami prova ad anticipare Lawal ma devia il cross ancora di Sølvi nella sua stessa porta. Al 50°, invece, la qualificazione è in cassaforte col grandissimo gol dalla distanza sempre di Sølvi, che poi si concede dopo otto minuti anche il gol del 4-0. Due gol e due assist: il voto è 10, nient'altro che 10. Al 65° arriva anche il gol della bandiera di Florent Hasani, grazie soprattutto alla dormita colossale di Elias Rasmussen. E ora c'è l'FH, per il primo derby islabdese-faroese da quando c'è il blog: non c'è bisogno di alcuna presentazione, chi legge abitualmente i nostri articoli saprà già tutto delle due squadre. E saprà anche che il risultato non è così scontato, perché i bianconeri se la passano maluccio mentre i nerazzurri hanno il fuoco che arde dentro di loro. In palio c'è la Storia: l'FH potrebbe provare a eguagliare e addirittura migliorare il memorabile percorso dello Stjarnan che si fermò a San Siro, mentre il Víkingur Gøta straccerebbe il suo stesso record e ne fisserebbe un altro, perché mai nessuna faroese è arrivata al terzo turno preliminare di Champions. E il tempo che ci separa dalla partita sembra ancora troppo...
NSÍ Runavík - Dinamo Minsk 0-2 [tot. 1-4] (vedi sintesi)
Marcatori: 32°, 90+5° rig. Anton Saroka
Ammoniti: 41° Jens Joensen (NSÍ), 45° Einar Tróndargjógv (NSÍ), 60° Roman Begunov (DM), 76° Karl Løkin (NSÍ), 85° Árni Frederiksberg (NSÍ)
Espulsi: 6° Artem Bykov (DM, espulsione diretta)
Arbitro: Iwan Arwel Griffith (Galles)
Stadio: Svangaskarð, Toftir
Spettatori: 557Espulsi: 6° Artem Bykov (DM, espulsione diretta)
Arbitro: Iwan Arwel Griffith (Galles)
Stadio: Svangaskarð, Toftir
Data: giovedì 6 luglio 2017, ore 19:30
L'avversario dell'NSÍ Runavík era di una certa caratura, quindi l'eliminazione in teoria ci può stare. Ma in questo caso non ci sta, perché non è possibile perdere contro un avversario in inferiorità numerica fin dal sesto minuto di gioco. Bastava fare un gol e difendersi, compito facile dopo l'espulsione di Bykov - cacciato fuori per aver spinto malamente un avversario -, ma i gialloneri scelgono di andare a casa e di gol ne prendono due senza farne nemmeno uno. La nebbia e il clima quasi invernale potevano disorientare almeno in parte gli ospiti, invece a perdersi nel nulla sono gli undici oggetti non identificati allenati da Gerber. Contropiede da oratorio subito al 32° con gol di Saroka, col nebbione che poi di fatto impedisce di giocare quanto resta del primo tempo. Nella ripresa finalmente i padroni di casa si fanno sentire e schiacciano a dovere i bielorussi, ma mancano di lucidità davanti alla porta e alla fine incassano contropiede e rigore al 95°. Finisce 2-0 per la più quotata Dinamo Minsk, 4-1 in totale, giusto così, ma almeno ce la siamo giocata.
AIK Solna (SWE) - KÍ Klaksvík 5-0 [tot. 5-0] (vedi sintesi)
Marcatori: 3°, 6°, 42° Eero Markkanen, 16° Stefan Ishizaki, 24° Kristoffer Olsson
Ammoniti:-
Arbitro: Laurent Kopriwa (Lussemburgo)
Stadio: Friends Arena, Solna
Spettatori: 6.257Arbitro: Laurent Kopriwa (Lussemburgo)
Stadio: Friends Arena, Solna
Data: giovedì 6 luglio 2017, ore 19:00
Entriamo ora nel campo delle figuracce. Niente scuse: il primo tempo del KÍ Klaksvík in Svezia è stata una delle cose più mostruose che il calcio faroese abbia mai mostrato in giro per l'Europa e se non è finita con una goleada di dimensioni bibliche è solo grazie alla pietà degli scandinavi. Non c'è nemmeno bisogno di commentare questo scempio, basta vedere i gol subiti nel video caricato. Per inciso: gli azzurri hanno concesso tre gol nel primo quarto d'ora, cinque in tutto il primo tempo. E nel secondo non hanno provato neanche una volta a superare la metà campo. L'avversario era nettamente più forte, ma perdere così fa male. Azzurri fortemente ridimensionati, e adesso occhio a eventuali contraccolpi in campionato.
B36 Tórshavn - Nõmme Kalju (EST) 1-2 [tot. 2-4] (vedi sintesi)
Marcatori: 18° Liliu (NK), 52° Benjamin Heinesn (B36), 88° Artur Valikaev (NK)
Ammoniti: 21° Artur Valikaev (NK), 37° Andrias Eriksen (B36), 47° Igor Subbotin (NK), 57° Artjom Dmitrijev (NK), 64° Réginald Mbu Alidor (NK)
Arbitro: Espen Eskås (Norvegia)
Stadio: Gundadalur, Tórshavn
Spettatori: 1.725Arbitro: Espen Eskås (Norvegia)
Stadio: Gundadalur, Tórshavn
Data: giovedì 6 luglio 2017, ore 20:00
Non va meglio nella capitale, sponda bianconera, dove l'eliminazione è assolutamente inaccettabile. Il B36 purtroppo conferma tutte le paure della vigilia, e cioè di essere talmente incostante da perdere anche partite che aveva in pugno. Cosa che puntualmente è successa contro i modesti estoni del Nõmme Kalju, che al 18° passano in vantaggio con un pregevole destro al volo di Liliu. Al 52° arriva il pareggio di Heinesen con un rasoterra dalla distanza che sorprende il portiere avversario, ma all'88° Valikaev spegne ogni speranza con il suo gol in contropiede a porta vuota. Vuoto come il posto delle faroesi in Europa League. Che desolazione.
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