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lunedì 29 maggio 2017

Inkasso-deildin, 4° giornata: A Keflavik sindromi di pareggite. Il Fram vietato ai cardiopatici

Il campionato entra nel vivo e dà le prime indicazioni. Il Fylkir si conferma la squadra più solida e organizzata: saranno gli arancioni la squadra da battere. Segue a ruota il Throttur, di cui potete vedere gli highlight, che vince e non convince, nonostante il 3-0 rifilato al Grotta. Chi manca all'appello è la corazzata Keflavik, giunta al quarto pareggio su quattro gare. Lo scorso anno furono undici pareggi su ventidue partite disputate, che si tenti di migliorare il record? L'unica parziale scusante è il calendario difficile avuto finora, ma per chi ha ambizioni di promozione il passo deve essere ben diverso.

Foto di Eyjólfur Garðarsson - Fótbolti.net

Nei bassifondi inizia a muovere la classifica il Thor che soffre e vince contro l'Haukar. Chi non si muove per niente sono IR e Leiknir Fáskrúdsfjördur, fanalini di coda con un punto. Entrambe le squadre segnano meno di un goal a partita (tre in quattro giornate) e la classifica scotta di già. Menzione d'onore per un redivivo Fram: è ancora imbattuto e centra la terza rimonta di fila che, questa volta, vale tre punti e il sogno di essere la sorpresa del campionato.

Leiknir R. - Leiknir F. 2- 0
Marcatori:  30’ Kolbeinn Kárason, 53’ Elvar Páll Sigurðsson
Ammoniti: 2 per il Leiknir R., 2 per il Leiknir F.
Spettatori: Leiknisvöllur, 244

I padroni di casa fanno valere il fattore campo... e quello del vento che si abbatte sferzante sul Leiknisvöllur. Con un goal per tempo portano a casa i tre punti e una classifica tranquilla. La squadra della costa est disputa una partita vivace, crea qualche occasione, ma non riesce a buttarla dentro neppure su rigore, parato da Eyjólfur Tómasson oltre il novantesimo su risultato già acquisito.

Anche i ragazzi di Reykjavik si fanno parare un rigore da Winogrodzki che intuisce l'angolazione data da Karason. Al prossimo turno ci sarà il derby in casa del Fylkir che dirà di più sulle reali ambizioni del Leiknir Reykjavik. 

Foto di Hafliði Breiðfjörð - Fótbolti.net

Keflavík – Selfoss 2-2
Marcatori:  50’ Ingi Rafn Ingibergsson (Selfoss), 52’ Juraj Grizelj (Keflavík), 63’ James Mack (Selfoss), 66’ Hólmar Örn Rúnarsson (Keflavík)
Ammoniti: /
Spettatori: Nettóvöllurinn, 450

Nella città dell'aeroporto va in scena una partita dai due volti, lenta e noiosa nel primo tempo, vivace e con cambi di fronte continui nel secondo.

Vista la posta in palio, le due squadre passano quarantacinque minuti a studiarsi e trincerarsi in undici dietro il pallone. L'unico episodio degno di nota è l'infortunio dell'arbitro prima del rientro negli spogliatoi. Verrà sostituito dal quarto uomo.

Ad inizio secondo tempo il Selfoss fa centro al primo colpo e saltano gli schemi. Il Keflavik si riversa in avanti e pareggia subito. C'è giusto il tempo di rifiatare, prima che prima che i "gemelli del goal" Pachu Gutierrez - James Mack confezionino il nuovo vantaggio amaranto. Anche in questa circostanza il Keflavik pareggia subito, con Runarsson che concretizza un'ottima sponda di un Jeppe Hansen un po' in ombra.

Prima del novantesimo il Keflavik reclama un rigore, ma il pareggio è sostanzialmente giusto e mette a nudo le difficoltà degli aeroportuali. Era una partita da vincere, ma gli uomini di Guðlaugur Baldursson si sono trovati ad inseguire un ottimo Selfoss per buona parte della partita. Al prossimo turno faranno visita al Throttur, sarà un autentico spareggio promozione.

Foto di Hafliði Breiðfjörð - Fótbolti.net

Fram – ÍR 2-1
Marcatori: 63’ Jónatan Hróbjartsson (ÍR), 82’ Ivan Bubalo (Fram), 90’+3’ Brynjar Kristmundsson (Fram)
Ammoniti: 1 per parte
Spettatori: Laugardalsvöllur, 293

Visti i risultati delle ultime partite, è probabile che per entrare al Laugardalsvöllur venga richiesta la visita cardiologica. Per la terza partita di fila i blu capovolgono il risultato nei minuti finali. A questo giro il viaggio da inferno a paradiso è durato dieci minuti. E' il tempo che passa fra il pareggio di Bubalo (a porta vuota, clamoroso errore della difesa ospite) e il rimpallo che consente a Brynjar Kristmundsson, entrato da due minuti, di siglare il sorpasso a novantesimo inoltrato.

Questo derby, che non si disputava dal lontano 1998, sarà rammentato come un incubo dai tifosi dell'IR che per quasi mezzora hanno pregustato di battere i blasonati rivali.

La vittoria del Fram è comunque giusta. I blu hanno dominato il primo tempo, sciupando diverse palle goal. L'IR è bravo ad approfittare dell'unica occasione buona, cogliendo impreparata la difesa di casa.

Appuntamento al prossimo infarto.

Foto di Hafliði Breiðfjörð - Fótbolti.net


Il Throttur porta a casa tre punti con tre reti e ringrazia il Grotta per le gentili concessioni. La partita è stata molto più impegnativa di quanto dica il tabellino. I biancorossi passano in vantaggio alla prima occasione, ma fino al rientro negli spogliatoi è il Grotta a mettere alle corde gli ospiti.

Nel secondo tempo l'antifona cambia, ma il Throttur non concretizza e ringrazia gli svarioni dei nerazzurri che consegnano a Jonasson la palla del raddoppio e a Kristjansson il sigillo sul match.

I biancorossi di Reykjavik confermano di essere un'ottima squadra, ma è altrettanto evidente la mancanza di un centravanti. E' probabile che Emil Atlason debba restare fermo qualche mese, mentre si è rivisto in panchina Viktor Jonsson. Se torna in forma, il Throttur può continuare a sognare.

Þór – Haukar 2-1
Marcatori: 5’ Elton Renato Livramento Barros (Haukar), 34’ Ármann Pétur Ævarsson (Þór) su calcio di rigore,  46’ Gunnar Örvar Stefánsson  (Þór)
Ammoniti: 1 per il  Þór e 5 per il Haukar
Spettatori: Þórsvöllur, 337

Sospiro di sollievo collettivo ad Akureyri dove, nonostante l'inizio da incubo, il supporto ai biancorossi non manca mai.

In campo va in scena una puntata di "difese da incubo". Il goal dell'Haukar arriva al primo corner della partita, su un'uscita a farfalle del giovane Stefansson: per il portiere dell'U17 islandese rischiano di essere altri punti lasciati per strada.

Contrariamente alle scorse, desolanti, prestazione c'è la reazione del Thor che attacca a testa bassa e raggiunge il pareggio su rigore.

Il secondo tempo si apre col ritorno a goal di bomber Gunnar Stefansson. La partita si accende ed è un continuo rovesciamento di fronte fino al triplice fischio dell'arbitro. Akureyri sospira perché la classifica si muove, ma la promozione resta un miraggio.

Foto di Sævar Geir Sigurjónsson - Fótbolti.net

HK - Fylkir 0-3
Marcatori: 31’ Emil Ásmundsson, 42’  Albert Brynjar Ingason, 44’ Emil Ásmundsson
Ammoniti: 2 per il HK e 3 per il Fylkir
Spettatori: Kórinn, 605

Un buon HK deve fare i conti contro un Fylkir pressoché impeccabile. La superiorità degli arancioni è evidente in ogni reparto e va dato merito alla squadra di Kopavogur di aver provato fino alla fine a cercare comunque il risultato.

Il Fylkir festeggia il 50° anniversario della sua fondazione nel migliore dei modi, chiudendo avanti di tre goal già dopo i primi quarantacinque minuti.

Il secondo tempo è pura accademia e l'Inkassodeild si tinge di arancione.

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