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mercoledì 24 maggio 2017

Effodeildin, 9ª giornata - KÍ avanti tutta, ma questo è l'HB peggiore di sempre. Due pareggi nelle semifinali di coppa.

Per cause di forza maggiore non ci siamo potuti occupare la scorsa settimana del campionato faroese, nonostante sia stato ricco di eventi. A partire dalle semifinali di coppa che hanno visto due pareggi (KÍ Klaksvík - NSÍ Runavík 2-2, B36 Tórshavn - HB Tórshavn 1-1) e che vedranno le quattro squadre coinvolte sfidarsi per il ritorno il prossimo 25 maggio, all'ottavo turno di campionato che ha visto il KÍ riconquistare la vetta del campionato vincendo per 2-1 in casa del TB/FCS/Royn.

La sfida tra KÍ e HB, con i rossoneri sconfitti e autori di un record negativo per la loro storia

KÍ Klaksvík - HB Tórshavn 1-0 
Marcatori: 45° Dion Splidt
Ammoniti: 77° Jóannes Bjartalíð (KÍ), 85° Jógvan Rói Davidsen (HB), 90+3° Kristian Joensen (KÍ)
Spettatori: 600
In altri tempi, questo si sarebbe definito un match d'alta quota. Fino agli anni Novanta, parlavamo della grande classica del calcio faroese, ma oggi quei ricordi sono sepolti sotto la polvere. Infatti, gli azzurri hanno conosciuto un periodo di cupo anonimato per quasi due decenni durante i quali la squadra rossonera ha rimpinguato il bottino e si è affermata nettamente come la più vincente dell'arcipelago. Negli ultimi anni però la tendenza si è invertita, ed è proprio l'HB a mancare dalle posizioni che contano ormai da anni. La logica conseguenza è che  questa partita ha ormai perso attrattività anche agli occhi degli stessi faroesi, tanto che anche le televisioni locali l'hanno ignorata. Tuttavia, oltre al gol di Dion Splidt a fine primo tempo che permette agli azzurri di mantenere la prima posizione, c'è un altro dato che merita qualche riflessione. Come scrive anche nordlysid.fo,  da quando in un campionato si disputano almeno nove giornate, l'HB non aveva mai segnato così poco. Infatti, dal 1971 a oggi era successo che in nove turni i rossoneri mettessero a segno addirittura 58 gol (1971), ma che ne segnassero appena otto non era mai successo. Poiché fino al 1970 il campionato era così breve da non arrivare nemmeno a nove giornate, possiamo tranquillamente dire che l'attacco attuale dell'HB è il peggiore dell'intera storia rossonera, ma di questo passo rischia di rovinare l'intero campionato: la zona retrocessione dista appena due punti...

Víkingur Gøta - TB/FCS/Royn 3-0 (vedi highlights)
Marcatori: 42° Fróði Benjaminsen, 55° Andreas Olsen, 85° Erling Jacobsen
Ammoniti: 26° Ragnar Joensen (TB)
Spettatori: -
A Norðragøta va invece in scena una sorta di spareggio per decidere il ruolo di antagonista per gli azzurri in questa stagione. Da un lato i padroni di casa, colpiti da una "pareggite" acuta, dall'altra la luce del TB/FCS/Royn che si è spenta dopo l'esuberante vittoria contro il B36. L'ago della bilancia però pende nettamente in favore dei nerazzurri, che al 42° passano in vantaggio grazie a Fróði Benjaminsen, bravo a segnare anche spalle alla porta ma favorito dall'immobile difesa ospite, colpita da un'innocua rimessa laterale. A inizio ripresa, al 55°, Andreas Olsen chiude la pratica con un tiro rasoterra ben angolato ma su cui hanno pesanti responsabilità tanto la difesa quanto il portiere neroverde. Chi marcava Olsen? E perché Rasmussen non si è tuffato? Ma la serie di sciagurati disastri non finisce qui, perché all'85° sempre Rasmussen respinge un'innocua punizione addosso a Erling Jacoobsen, che diventa così autore del terzo ed ultimo gol. Nel finale però il portiere classe '96 si riscatta con due parate d'istinto che almeno evitano ai suoi un tracollo totale. Un risultato netto, inequivocabile: a contendere il titolo di campione al KÍ Klaksvík non possono che essere i campioni in carica. Com'era prevedibile fin dall'inizio, lo scontro al vertice è lo stesso dell'anno scorso. Per il TB, ci eravamo tutti lasciati sedurre dall'idea che potesse a termine l'impresa: avevamo dimenticato che le sue ali erano di cera e, proprio come quelle di Icaro, non potevano che sciogliersi.

NSÍ Runavík - ÍF Fuglafjørður 3-0
Marcatori: 44°,64° Jann Benjaminsen, 74° Klæmint Olsen
Ammoniti: 59° Dánjal Pauli Højgaard (ÍF), 77° Betuel Hansen (NSÍ)
Spettatori: 350
Note: rigore sbagliato da Bogi Petersen (ÍF) al 53°
Una sorpresa, però, alla fine del primo girone di andata c'è, e viene da Runavík, dove l'NSÍ si sbarazza non senza difficoltà dell'ÍF e sale al terzo posto in solitaria, ad appena tre punti dalla vetta. La partita contro i biancorossi, contrariamente a quanto suggerito dal risultato finale, è tutt'altro che facile, e a vincerla sono le intuizioni dei singoli, e soprattutto Jann Benjaminsen, ispirato e autore di una bella doppietta. Tra i suoi due gol, però, c'è anche l'errore dal dischetto di Bogi Petersen, che se avesse segnato avrebbe potuto dare tutta un'altra direzione alla partita. Quello che conta, però, sono i tre punti che permettono ai gialloneri di tenere a distanza il B36. Per la squadra di Anders Gerber, sfavorita rispetto alle due superpotenze che la precedon, questo potrebbe essere l'anno buono: se le partenze sprint dell'anno scorso portavano sempre a risultati finali anonimi, questa volta potrebbe succedere l'esatto contrario vista la partenza lenta.

B36 Tórshavn - 07 Vestur 4-0 (vedi highlights)
Marcatori: 29° rig.,70° Róaldur Jakobsen, 52° Pætur Petersen, 86° Patrik Johannesen
Ammoniti: 65° Sølvi Egilsson (07), 81° Martin Tausen (07), 87° Eli Nielsen (07)
Spettatori: -
Dalla capitale, finalmente, danno segnali di vita. Se l'HB infatti si dimena tra le sue difficoltà e (per ora) toppa alla grande l'operazione rilancio, il B36 sembra finalmente essersi risvegliato. L'incontro a senso unico, con i bianconeri che danno finalmente dimostrazione di essere una grande squadra. La strada è in discesa dopo il 29°, quando Jakobsen capitalizza dal dischetto un fallo in area molto ingenuo da parte di Gunleif Magnusarson. Degno di particolare attenzione è però l'altro gol di Jakobsen, quello del 3-0, una bellissima punizione dalla distanza che al 70° chiude definitivamente i conti, primo del definitivo 4-0 di Patrik Johannesen buono soprattutto per le statistiche.

Skála - EB/Streymur 3-2 (vedi highlights)
Marcatori: 9° Rógvi Nielsen (EB), 30°,57° Michal Przybylski (S), 78° Leif Niclasen (EB), 88° Andras Frederiksberg (S)
Ammoniti: -
Spettatori: 400
La partita senza dubbio più divertente è però quella tra Skála e EB/Streymur, un autentico scontro-salvezza. Gli ospiti partono subito forte con un gol dopo nove minuti: András Gángó respinge corto un tiro dalla distanza di Poul Olsen, ma Rógvi Nielsen si avventa sulla respinta per insaccare. I padroni di casa però non si scoraggiano e con Michal Przybylski ribaltano la situazione: un gran gol dalla distanza al 30° e un meraviglioso tocco sotto sono i primi due gol stagionali per il polacco classe '97. L'EB/Streymur però reagisce a sua volta, e al 70° trova il gol del pari con un siluro da punizione di Leif Niclasen. All'88° Andras Frederiksberg trova di testa da calcio d'angolo il gol che vale la prima vittoria stagionale per uno Skála molto in difficoltà.











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