Alfreð Finnbogason, autore del gol islandese nell'1-1 contro l'Ucraina
L'Islanda a questo punto ha molto da recriminare, perché, pur macinando gioco, fallisce un'occasione da gol clamorosa con Jón Daði Böðvarsson. Böðvarsson, sull'1-0, potrebbe segnare facilmente il raddoppio a porta praticamente sguarnita dopo una respinta non irreprensibile di Pyatov. Il neo attaccante del Wolverhampton ripenserà a questo errore: l'Ucraina prende coraggio e perviene al pareggio nei minuti finali del primo tempo. Stavolta è Halldorsson a non respingere bene su un tiro dalla distanza di Rakitskij. Ne approfitta Yarmolenko, che fredda il portiere ospite e fa 1-1.
Nella ripresa l'Ucraina è più pericolosa, anche a causa dell'infortunio di Skúlason nel finale di primo tempo: il giocatore verrà rilevato da Hördur Magnússon, e la squadra complessivamente perde molto sotto il profilo della spinta sulla fascia sinistra. La Nazionale nordica perde metri e mordente, e rischia di essere beffata nel finale di gara: a poco meno di dieci minuti dalla fine, infatti, l'episodio che potrebbe decidere la partita, con un calcio di rigore assegnato per un fallo di Traustason su Butko. Per fortuna, Konoplyanka centra il palo e a Kiev il risultato rimane 1-1.
Qualche considerazione: il grande Europeo disputato dall'Islanda ha dato sicuramente grande autostima, e adesso c'è la consapevolezza di poter competere alla pari con le grandi Nazioni europee. Una quindicina di anni fa, un pareggio con l'Ucraina sarebbe stato salutato come una grande impresa. Adesso il presente dice ben altro, e ci dice che un pari a Kiev può essere accolto addirittura un po' a malincuore, considerando le occasioni avute, dopo essere riusciti a sbloccare la gara proprio in apertura di match. Certo, il rigore alla fine, poi fallito da Konoplyanka, ci fa invece pensare che va bene così. Viene inoltre da pensare se non potesse essere concessa una chance almeno a gara in corso per Kjartansson, autore di una grandissima stagione al Malmö e probabilmente uno degli islandesi più in forma in questo periodo. Non ce ne voglia assolutamente Böðvarsson: nessuno qui intende crocifiggere l'ex Kaiserslautern per l'errore sotto porta, ma Kjartansson avrebbe potuto magari dare un contributo diverso.
Concludiamo comunque con positività: un punto è sempre meglio di zero ed è arrivato in trasferta. Il girone resta molto difficile, ma l'Islanda ha tutte le potenzialità per arrivare fino in fondo. Adesso, il prossimo impegno è a ottobre, contro la Finlandia: formazione abbordabile, ma come al solito da rispettare. Ma c'è ancora tempo per pensarci...
Qual. Mondiali 2018, Gruppo I
1ª giornata
Croazia-Turchia 1-1
Finlandia-Kosovo 1-1
Ucraina-Islanda 1-1
2ª giornata
Islanda-Finlandia
Kosovo-Croazia
Turchia-Ucraina
Classifica
Turchia, 1 punto (0)
Finlandia, 1 punto (0)
Croazia, 1 punto (0)
Islanda, 1 punto (0)
Ucraina, 1 punto (0)
Kosovo, 1 punto (0)
Qual. Mondiali 2018, Gruppo I
1ª giornata
Croazia-Turchia 1-1
Finlandia-Kosovo 1-1
Ucraina-Islanda 1-1
2ª giornata
Islanda-Finlandia
Kosovo-Croazia
Turchia-Ucraina
Classifica
Turchia, 1 punto (0)
Finlandia, 1 punto (0)
Croazia, 1 punto (0)
Islanda, 1 punto (0)
Ucraina, 1 punto (0)
Kosovo, 1 punto (0)
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