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mercoledì 9 marzo 2016

Effodeildin, 1ª giornata - Nessuna sorpresa, vincono il Víkingur e le due della capitale

Inizia nel segno delle conferme la nuova stagione faroese: dopo la Supercoppa vinta dal Víkingur Gøta come da pronostico, l'apertura del campionato non regala sorprese eclatanti, anzi. Se poi vogliamo proprio dirla tutta, i risultati erano abbastanza scontati e non si può dire che ci siano stati flop o, al contrato, exploit inattesi. Prima di iniziare la nostra analisi, però, segnaliamo una curiosità: la FSF ha annunciato nelle settimane scorse che il campionato si chiamerà Effodeildin fino all'anno prossimo, cioè quando la Effo (compagnia faroese impegnata nel mondo della benzina) non sarà più lo sponsor.

I campioni in carica del B36 si riprendono subito dopo lo scivolone in Supercoppa, ripartendo con una bella goleada (fonte foto: kvf.fo)
Si riprende immediatamente dalla batosta subita in Supercoppa il B3, che in casa contro l'ÍF Fuglafjørður vince in assoluta scioltezza. Partono meglio però i biancorossi, che dopo pochi minuti vanno vicini al vantaggio con un tiro insidioso di Ari Ólavsson Ellingaard, deviato in corner dal portiere. Giusto il tempo di tirare un sospiro di sollievo, e da una rimessa laterale nasce l'azione personale di Róaldur Jakobsen, bravo poi a servire un assist che taglia la difesa per il primo gol stagionale di Gestur Bogason Dam, al terzo anno in maglia bianconera. La terza vera emozione il match la regala direttamente al 49°, quando la difesa ospite pasticcia incredibilmente con la palla e spalanca un'autostrada agli avversari, che trovano il raddoppio con Jógvan Andrias Nolsøe, che tredici minuti più tardi concede il bis depositando in rete un cross innocuo che la difesa biancorossa non intercetta. Non male per un attaccante arrivato nella scorsa sessione di mercato dall'AB Argir. In mezzo ai due gol, l'inutile marcatura di testa da calcio d'angolo di Bogi Reinert Petersen, anche se al 70° è solo la traversa a negare a Dánjal á Lakjuni l'eurogol in rovesciata che avrebbe potuto riaprire una partita invece chiusa all'88° in contropiede da Sebastian Pingel, arrivato a gennaio dai danesi dell'Odder.

Non sono però da meno i cugini dell'HB, in spedizione sul campo dell'NSÍ Runavík con una maglia insolita, a tinte biancazzurre. Al 10° minuto è già vantaggio ospite col gol di Ari Mohr Olsen, nato direttamente dal rinvio del portiere. Al 25° l'arbitro non concede però un rigore ai padroni di casa che sembrava poterci essere per un intervento falloso ai danni di Jens Joensen in area, anche se il pareggio arriva comunque grazie al colpo vincente del solito Klæmint Andrasson Olsen sul cross da punizione di Árni Frederiksberg. Al 64° è su un'altra palla inattiva, dalla bandierina, che Magnus Egilsson trova l'incornata che manda KO i gialloneri all'esordio stagionale, salvati dieci minuti più tardi dal loro portiere che para un rigore di Christian Restorff Mouritsen sotto una fittissima nevicata. Il fischio finale, che consegna agli ospiti subito tre punti d'oro, arriva su un campo ormai completamente imbiancato ai limiti dell'inagibilità.

Non era impossibile nemmeno la trasferta del KÍ Klaksvík sul campo del TB Tvøroyri, eppure l'unico gol del match arriva anche sulla prima vera occasione: Heðin Klakstein risolve una mischia in area al 30°. Le poche altre opportunità non cambiano il risultato, ma sulla prestazione del TB c'è davvero poco da dire: meritava il pareggio.

Rischia di avere un clamoroso passaggio a vuoto il Víkingur Gøta, che era atteso dal facile impegno contro lo Skála neopromosso. E invece, dopo una clamorosa opportunità salvata sulla linea al 7° minuto, sono incredibilmente gli ospiti a prendere controllo del match, fino a procurarsi un rigore che Edvin Jacobsen prima si fa parare e poi ribadisce in rete. Siamo al minuto 35, e del Víkingur non c'è traccia. Dopo aver rischiato il crollo, nella ripresa i nerazzurri si risvegliano e distruggono tutto ciò che incontrano sul loro cammino: Andreas Lava Olsen trova il pari al 48° dopo una bella azione tutta sulla fascia destra, mentre al 62° l'arbitro concede a Filip Djordjevic (da non confondere con l'omonimo che gioca nella Lazio) un gol fantasma, anche se lo stesso scaccia via eventuali polemiche segnando il terzo gol solo tre minuti dopo. Gli arancioni cercano in tutti i modi di riaprire la partita, ma sbattono sul palo, prima che all'83° in ripartenza Jákup Vatnhamar Olsen trovi l'ottavo gol in carriera e chiuda la questione.

L'altra neopromossa, il B68 Toftir, soffre a lungo sul campo dell'AB Argir, ma nella ripresa guadagna ben due punizioni all'interno dell'area di rigore: la seconda di queste, al 53°, miracolosamente termina in porta nonostante tutto l'AB fosse piazzato sulla linea di porta. Dopo la magia di Hákun Edmundsson, quindi, gli ospiti rischiano di dilagare, ma all'88° una grave ingenuità di André Olsen regala il rigore a un traballante AB, che grazie alla precisione chirurgica di Patrik Johannesen evita una sconfitta che avrebbe già gettato ombre.

1ª giornata (vedi sintesi)
Sabato 5 marzo 2016
B36 Tórshavn - ÍF Fuglafjørður 4-1
NSÍ Runavík - HB Tórshavn 1-2
TB Tvøroyri - KÍ Klaksvík 0-1

Domenica 6 marzo 2016
Víkingur Gøta - Skála 4-1
AB Argir - B68 Toftir 1-1

2ª giornata
Sabato 12 marzo 2016
Skála - B36 Tórshavn

Domenica 13 marzo 2016
HB Tórshavn - Víkingur Gøta
ÍF Fuglafjørður - AB Argir
KÍ Klaksvík - NSÍ Runavík
B68 Toftir - TB Tvøroyri

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