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venerdì 30 settembre 2016

Interview with Heiðar Ægisson: the young star of the star team of Garðabær

Stjarnan is the Icelandic name for "Star" and it's a football team located in Garðabær. It was founded in 1960, it's playing in the Icelandic highest league since 2009. In 2014 Stjarnan won the Icelandic title for the first time in its history and reached the play-off final round of Europa League, losing against Inter Milan, after having beaten Bangor City, Motherwell and Lech Poznan.

Heiðar Ægisson goes wild after his goal against Northern Ireland (ichef.bbci.co.uk)


Heiðar Ægisson begun his career in that winning team, when he was only 18 years old. Since then, he has played 55 matches in Pepsideild with Stjarnan, 4 matches with Iceland U19 and 6 matches with Iceland U21.

We've talked to him few days before the match between Fjölnir and Stjarnan, so he is kepting his promise to bring Stjarnan in Europe again. We hope he will do the same thing with Iceland U21 to Euro2017!

giovedì 29 settembre 2016

Pepsideild femminile, 17° giornata: ÍA retrocesso, tutti gli altri verdetti rimandati agli ultimi 90'!

Nell'ultima giornata della Pepsideild femminile 2016 è giunto il primo verdetto stagionale, con la retrocessione dell'ÍA. D'altronde era difficile aspettarsi altro dalla squadra di Akranes, che era impegnata contro un Breiðablik ancora in lotta per lo scudetto. Le giallonere salutano quindi la massima serie dopo un solo anno. Salvezza matematica, invece, per l'altra neopromossa, il FH, che anche l'anno prossimo disputerà la Pepsideild.

Le giocatrici dello Stjarnan. Se batteranno il FH nell'ultima giornata conquisteranno lo scudetto.

mercoledì 28 settembre 2016

Effodeildin, 24ª giornata - È una guerra infinita: il KÍ pareggia e il Víkingur torna a -2! L'AB fa l'impresa nel far west di Tórshavn

Una battaglia, quando è ripetuta più volte, può dar luogo a una guerra. E quella tra KÍ Klaksvík e Víkingur Gøta è ormai una guerra senza esclusione di colpi e di sorprese. E se sembrava che i giochi fossero praticamente chiusi dopo la vittoria degli azzurri nello scontro diretto, un altro mezzo passo falso riapre completamente la questione a soli 270 minuti dalla fine! Il finale di stagione faroese, però, riesce ad emozionare ancora anche in coda, dove all'AB Argir probabilmente non basterà l'impresa di Tórshavn per trovare la salvezza.

Esce quasi definitivamente dai giochi l'NSÍ Runavík: la sconfitta nello scontro diretto col Víkingur Gøta costa il -5 dalla vetta, e senza passi falsi delle rivali è ormai inutile sperare in qualcosa in più del terzo posto

martedì 27 settembre 2016

Pepsideild, 21° giornata - E' uno Stjarnan alla Rocky Balboa: incassa colpi, vince e vede l'Europa. L'IBV ad un passo dalla salvezza.

Penultimo capitolo di quella saga, la massima serie islandese, che arriva alla sua 104° edizione. La lotta per la salvezza che sembrava essere chiusa già a metà campionato è tornata sulla cresta dell'onda da quando il Fylkir ha iniziato a macinare punti. In queste ultime giornate si aggiunge quella per l'Europa League, complice il crollo del Fjolnir, bello e incompiuto e la contemporanea resurrezione di KR e Stjarnan.

E' proprio la squadra della Stella la rivelazione di questo finale di campionato: come il miglior Rocky Balboa ha incassato in silenzio i colpi degli avversari e ha ribaltato il verdetto nel finale. Anche il KR ha cambiato marcia con l'arrivo di Willum Þór Þórsson in panchina. La risalita dei bianconeri è stata lenta, inesorabile e potrebbe concludersi con un finale a sorpresa.

Rúnar Páll Sigmundsson, in inedita versione blu-incappucciata, indica la strada ai suoi per tornare in Europa. (mbl.is)

Proprio i giochi aperti sul fronte europeo e quello della salvezza ci regaleranno un'ultima giornata emozionante: KR - Fylkir, Stjarnan - Víkingur Ó., Breiðablik - Fjölnir. Prevediamo frittatona di cipolle, familiare di Peroni, rutto libero e streaming come se non ci fosse un domani!

Per dovere di cronaca, dobbiamo chiudere con una nota dolente legata agli arbitraggi. In massima serie, e ancora di più in seconda serie, è sempre più crescente il numero di errori grossolani perpetuati dai giudici di gara. E' inevitabile che la classifica finale ne esca condizionata. Se dobbiamo trovare una pecca al calcio islandese è questa. La KSI, dopo i miracoli fatti per la promozione dei propri talenti, dovrebbe investire nella preparazione dei propri arbitri.

lunedì 26 settembre 2016

Inkasso-deildin, 22° giornata - Il campionato si chiude con un miracolo sportivo: il Leiknir Fáskrúðsfjörður si salva!

L'ultimo nodo da sciogliere in questa emozionante Inkassodeildin era la seconda squadra che, con il Fjardabyggd, doveva scendere in 2.deild. L'epilogo è stato degno del miglior thriller che si conclude con l'imprevisto all'ultima pagina.

Quello che è successo in Italia farebbe storcere il naso, mentre qui si tratta di un miracolo sportivo di cui è difficile capire dove finiscano i meriti del Leiknir e inizi il suicidio dello Huginn. I biancorossi infatti dovevano recuperare una differenza reti di ben sette goal. Allo Huginn bastava un comodo pareggio per archiviare la pratica senza patemi.

Kristófer Páll Viðarsson in azione nell'ultima partita di campionato: con i suoi dieci goal è stato fra gli artefici della miracolosa salvezza del Leiknir Fáskrúðsfjörður (mbl.is)

Nelle partite, iniziate in contemporanea, lo Huginn era addirittura passato in vantaggio poco dopo il calcio d'inizio, ma il Selfoss riesce a ribaltare il risultato prima del rientro negli spogliatoi, mentre l'HK recupera per due volte il Leiknir. Ad inizio secondo tempo la musica cambia con il Selfoss che segna un altro goal ed il Leiknir che prende il largo.

Lo Huginn vacilla e crolla a 3' dalla fine: all'88 i biancorossi arrivano a -1 goal dall'impresa, al 90° trasformano il rigore che vale la stagione, al 91° il Selfoss cammina sulle ceneri dello Huginn e mette la parola fine sulla prima stagione in seconda serie della squadra di Seyðisfjörður.

Congratulazioni al Selfoss che ha onorato il campionato fino alla fine. Onore delle armi allo Huginn che, per le dimensioni e le disponibilità economiche della squadra, ha disputato una stagione fantastica in un campionato mai così equilibrato. L'anno scorso Grotta e Bi/Bolungarvik sono retrocessi con 15 e 10 punti, la stagione precedente il Tindastoll aveva ottenuto 4 punti (zero vittorie) e il KV Reykjavik 18. Nel 2013 il mitico Volsungur aveva battuto ogni record con 2 punti stagionali e una differenza reti di -70. Al penultimo posto era arrivato il KF Fjallabygd che, con 21 punti, aveva raggiunto il record di questa stagione così come l'Hottur di Egilsstadir la stagione precedente, retrocesso insieme all'IR Reykjavik che tornerà in Inkassodeildin proprio in questa stagione.

sabato 24 settembre 2016

Donne, Euro 2017: Islanda, che impresa! Ci sono tutti i presupposti per sognare

Lo spazio che il nostro blog sta dedicando al calcio femminile islandese sta aumentando a dismisura. Proprio in contemporanea con ciò, la Nazionale femminile islandese ha raggiunto un risultato davvero importante, che proietta addirittura la squadra del CT Freyr Alexandersson tra le grandi d'Europa: ma vediamo come questo è potuto accadere.
Freyr Alexandersson, CT della Nazionale femminile islandese e uno degli artefici del successo

venerdì 23 settembre 2016

Pepsideild, 20° giornata - L'Islanda è bianconera: Hafnarfjörður festeggia l'ottavo scudetto

Lunedì sera ad Hafnarfjörður erano in molti sintonizzati su Stöð 2 a tifare IBV poiché, se gli isolani fossero riusciti a strappare almeno un punto al Breidablik, l'FH si sarebbe laureato campione d'Islanda per l'ottava volta nella sua storia. Così è stato e i bianconeri tornano a festeggiare a distanza di un anno al termine di un campionato condotto con autorevolezza quasi sempre in testa.

Quello della corazzata di Heimir Guðjónsson è stato un cammino costante e senza sbandamenti grazie ad una rosa di qualità, costruita per alzare l'asticella in Europa. E' proprio la prematura uscita europea l'unico neo di questa stagione dei bianconeri.

Hafnarfjörður, cittadina portuale e sobborgo di Reykjavik, ha 27.000 abitanti e si sta confermando la capitale del calcio islandese (http://www.visithafnarfjordur.is)

La giornata segna le importanti vittorie del KR sul Fjolnir e dello Stjarnan sull'IA che sparigliano le carte delle qualificazioni europee.

Da segnalare il pareggio con cui il Throttur saluta la massima serie. Per i biancorossi è stato un campionato difficile, affrontato con una rosa inadeguata per la categoria, ma onorato fino alla fine e con un bottino discreto: 13 punti a due giornate dal termine, contro i 10 con cui retrocesse lo scorso anno il Keflavik.

giovedì 22 settembre 2016

Effodeildin, 23ª giornata - Suicidio Víkingur, il KÍ ha le mani sul titolo! B68, sarà retrocessione.

Iniziano finalmente ad arrivare i primi, pesantissimi, verdetti di questa pazza edizione dell'Effodeildin. E scegliere da dove partire è oggettivamente impossibile, perché dal suicidio del Víkingur Gøta che stende il tappeto rosso al KÍ Klaksvík verso il titolo si scende giù fino alla retrocessione ormai ufficiale del B68 Toftir, senza dimenticare il sempre atteso derby di Tórshavn che mai come stavolta era fondamentale vincere per entrambe le squadre. Pochi i gol ma infinite le emozioni di un turno che, forse, ha dato al campionato una fisionomia ormai incontrovertibile.

Una rimonta scioccante sul campo del Víkingur Gøta regala, di fatto, al KÍ un pezzo di titolo. La matematica impone agli azzurri ancora molta prudenza, ma la reazione poderosa allo svantaggio dimostra che nessuno più del team di Klaksvík merita la vittoria finale. Giustissimi, quindi, i festeggiamenti trionfali a fine gara.

mercoledì 21 settembre 2016

Inkasso-deildin, 21° giornata - Il KA batte il Grindavik e mette il sigillo ad una promozione da prima della classe. Retrocede il Fjarðabyggð, quasi spacciato il Leiknir Fáskrúðsfjörður

L'Inkassodeildin volge ai titoli di coda e lo fa con un finale decisamente più movimentato rispetto alla serie superiore. Il livello non troppo eccelso della serie ha garantito goal, risultati sul filo di lana e  la rudezza che tanto ci piace.

La promozione è stata raggiunta dalle due squadre con la rosa più completa e alcuni singoli di categoria superiore. La loro è stata una cavalcata inarrestabile fin dalle prime battute. E' stato un divertente testa a testa gialloblu, deciso dal pirotecnico scontro diretto di questo weekend a favore della squadra di Akureyri. Per gli amanti delle statistiche: era dal 2012, con Thor e Vikingur Olafsvik, che non c'era nessuna squadra della capitale fra le promosse.

Lo stadio del Fjarðabyggð: un bel vedere a cui l'Inkassodeildin dovrà rinunciare nella prossima stagione (vefmyndavel.visitfjardabyggd.is)

Molto più serrata è stata la lotta per la retrocessione. Fino a metà campionato è stato un discorso che ha riguardato metà delle partecipanti alla serie. Nelle ultime giornate si è ristretto alle tre squadre della costa est e all'HK, la grande delusa del campionato: la squadra era attrezzata per tentare la promozione.

In questa ultima giornata è arrivato il primo verdetto, il più inatteso: a scendere in 2.deild è il Fjarðabyggð che per metà campionato ha veleggiato tranquillamente a centro classifica. Si può parlare di suicidio sportivo senza timore di smentita. Un piede e mezzo nella fossa ce l'ha anche il Leiknir Fáskrúðsfjörður: ai fini della classifica conta la differenza reti. Lo Huginn è tre punti sopra con +7 di differenza reti rispetto ai biancorossi che devono quindi sperare in una sconfitta pesante dei cugini contro il Selfoss e vincere di goleada contro l'HK.

Chiudiamo con un quesito: a scendere di categoria saranno in ogni caso due squadre della costa est, come sarà della costa est l'ultima a salvarsi. Non varrebbe la pena di mettere insieme le forze, magari insieme ad altre realtà della regione come l'Höttur di Egilsstaðir (che ha rischiato la retrocessione dalla 2.deild) e/o l'Einherji di Vopnafjörður (terzo in 3.deild, a 14 punti dalla promozione) per avere una degna rappresentanza nelle serie che contano?

martedì 20 settembre 2016

Pepsideild femminile, 16° giornata - Lotta a due per lo scudetto, ÍA quasi spacciato

Torna in campo la Pepsideild femminile, quando ormai siamo arrivati a 180 minuti dalla fine della stagione. Una stagione che si preannuncia emozionante sino all'ultima giornata, con i primi verdetti che stanno per essere emessi. In particolare, in testa è ormai lotta a due: ci sarebbe anche il Valur, ma solo per la matematica. Dietro si fa sempre più critica la situazione per l'Akranes, ormai a un passo dalla retrocessione, mentre il FH è vicinissimo a conquistare la salvezza. Ma scendiamo più nel dettaglio.

Le giocatrici dello Stjarnan esultano dopo il pari nello scontro diretto. Ora lo scudetto è più vicino.

lunedì 19 settembre 2016

Discovering a protagonist: interview with Jákup Thomsen, what the future holds for Faroe Islands' attack

Jákup Ludvig Thomsen is one of the most promising players of Faroe Islands U-21. He was born in 1997 and he plays as striker. He has taken the first steps of his career in HB Tórshavn, the most winning team of Faroe.

Jákup Thomsen playing for the Faroese Islands U-21 team against Azerbaijan (affa.az)

He moved to Denmark when he was 15 years old. He currently plays for FC Midtjylland. Last year, with FC Midtjylland U19, he reached the quarter final against Barcelona losing at extra-time in the Youth League where he've played all the five matches scoring a great goal against Atletico Madrid. We've talked him about his past, his future and football in Faroe Islands.

domenica 18 settembre 2016

Pepsideild, 19° giornata - Vincono le tre in testa, perdono le tre in coda

La diciannovesima giornata si chiude con un "tutto come previsto" e non regala grandi scossoni. Il risultato più interessante della giornata è il roboante 3-0 con cui il Breidablik si sbarazza di un Valur in ottima forma e si prenota per il titolo di vicecampione. A contenderglielo resta il Fjolnir con cui si affronterà all'ultima giornata. Già raggiunto il record di punti, ai gialloblu manca poco per ottenere il miglior piazzamento della propria storia (attualmente è il sesto posto della scorsa stagione) e soprattutto un'incredibile qualificazione alle coppe europee.

Sveinn Aron Guðjohnsen, con papà Eidur, ha disputato la sua prima partita da titolare in massima serie ed è stato al centro di un curioso siparietto a fine partita (visir.is)

Poco dietro torna alla vittoria lo Stjarnan dopo un mese di astinenza, mentre il KR vince ad Akranes scavalcando in classifica proprio i gialloneri. Per le due titolate compagini però rischiano di essere vittorie di Pirro: davanti corrono e l'Europa si allontana sempre più.

In coda perdono tutte le ultime tre. Guadagna un punto il Vikingur Olafsvik che non serve a garantire tranquillità, ma ottenuto con metà della squadra titolare, falcidiata dopo la raffica di espulsioni dell'ultimo mach con il Fylkir. A distanza di una settimana le polemiche sono lungi dallo scemare.

sabato 17 settembre 2016

Effodeildin, 22ª giornata - Il KÍ cade a Runavík, adesso il Víkingur può tentare il clamoroso sorpasso!

Iniziano a nascondersi sotto una filtra coltre di nubi le Fær Øer, dove l'autunno è sempre più precoce che altrove. Non c'è ancora la neve sui campi, ma il tempo inizia a volgere davvero al brutto da queste parti, e come ogni anno si potrebbe chiudere il campionato col cattivo tempo. Un tempo cattivo, però, è anche quello che sta vivendo il KÍ Klaksvík, che dopo aver dominato un'intera stagione inizia a tirare i remi in barca mentre gli inseguitori preparano l'assalto finale. La caduta degli azzurri in casa dell'NSÍ, infatti, rianima gli avversari non solo dal punto di vista matematico, ma anche e soprattutto dal punto di vista mentale: a cinque giornate dal termine, con un margine di distanza minimo, il sorpasso è più che possibile! E alla prossima giornata c'è uno scontro diretto da brividi...

Ormai è il grande scontro di questa stagione che volge al termine: il KÍ perde 2-0 in casa dell'NSÍ, ma tutti attendono con ansia lo scontro col Víkingur che può valere il titolo prima ancora del verdetto matematico. Nordlysid.fo propone un'interessante analisi delle due squadre per capire chi arriva da favorito allo scontro finale e all'ultimo sprint: ve la proponiamo nel link

martedì 13 settembre 2016

Pepsideild, 18° giornata - FH e Breidablik pareggiano, i bianconeri vedono l'ottavo scudetto

Il fresco artico inizia ad avvolgere le coste islandesi e la Pepsideild è sempre più vicina a finire in ghiacciaia. L'FH tiene botta all'assalto del Breidablik e l'ottavo scudetto è sempre più vicino: la matematica dice che mancano cinque punti.

I giochi si stanno definendo anche per la qualificazione all'Europa League. Nello scontro diretto fra Stjarnan e Valur, i Valsmen espugnano Garðabær. Per la squadra della stella adesso è molto complicato rilanciarsi in chiave europea, mentre il Valur sale addirittura al secondo posto.

Bergsveinn Ólafsson perde palla, Árni Vilhjálmsson ne approfitta e insacca: l'illusione del vantaggio dura meno di un minuto (visir.is)

Lo stesso film va in scena a Reykjavik dove un ottimo Fjolnir stende il Vikingur, estromettendolo definitivamente dalla corsa continentale.

Rimane alta la tensione in coda dove l'asticella per la salvezza è molto più alta dello scorso anno: ci si salvava con 15 punti, il Fylkir penultimo a quattro giornate dal termine ne ha già 17. Proprio gli arancioni domano il Vikingur Olafsvik e ora le speranze di salvezza sono più vive che mai. A Olafsvik e alle Vestmannaeyjar si trema, ma non per il freddo.

lunedì 12 settembre 2016

L'intervista a G.E. Frisone di Calcio islandese e faroese, ad opera di Superscommesse.it

Pubblichiamo anche sul nostro blog l'intervista al nostro collaboratore Giuseppe Emanuele Frisone, che ha risposto a una serie di domande al sito Superscommesse.it. Si è parlato di calcio islandese e faroese, ma anche del sistema educativo islandese in materia calcistica e, in misura minore, anche del calcio italiano. Questi e tanti altri argomenti sono stati sviscerati nell'intervista, che vi invitiamo a leggere al seguente link:

Intervista a Calcio islandese e faroese

giovedì 8 settembre 2016

Qual. Mondiali 2018, 1° giornata gruppo I: solo un pari per l'Islanda a Kiev, ma va bene così

In questi giorni c'è stato il debutto alle Qualificazioni per i Mondiali 2018 dell'Islanda, che ha affrontato a Kiev l'Ucraina. C'era grande attesa e curiosità per i ragazzi della terra del fuoco e del ghiaccio, dopo che a Euro 2016 sono stati la grande rivelazione della competizione. Non è cambiata quasi per nulla la filosofia della Nazionale, che ha confermato per queste prime convocazioni post-Europeo il blocco che è andato a giocare in Francia. Assente eccellente l'ormai 38enne Eiður Guðjohnsen, il cui record di gol sta per essere superato da Kolbeinn Sigþórsson. Tuttavia, neanche l'attaccante del Galatasaray ha potuto disputare il match con l'Ucraina, per via di un infortunio.

Alfreð Finnbogason, autore del gol islandese nell'1-1 contro l'Ucraina

mercoledì 7 settembre 2016

Qual. Mondiali 2018, 1° giornata gruppo B: Fær Øer in versione super, il pari sta stretto!

Alla vigilia della prima giornata per qualificarsi a Russia 2018, un pareggio contro l'Ungheria sarebbe stato sicuramente auspicabile, almeno per la nazionale faroese. I magiari, infatti, sono reduci da un Europeo giocato molto bene, dove hanno chiuso il proprio girone al primo posto (davanti alla nostra Islanda e al Portogallo che avrebbe poi vinto il torneo, come senz'altro ricorderete) per poi essere eliminati agli ottavi dal Belgio con un passivo troppo pesante per quanto visto in campo. Si tratta, insomma, di avversari davvero temibili, senza considerare che per i faroesi è una vecchia conoscenza. E, in quanto tale, stavolta i faroesi hanno saputo come affronarla. Il risultato è stato, come detto, un buon pareggio, ma in realtà i nostri amici ungheresi in quel di Tórshavn sono stati baciati dalla fortuna.

Non pienissimo lo stadio per l'esordio della nazionale alle qualificazioni per i mondiali russi, ma comunque grande silenzio e rispetto al momento degli inni (nordlysid.fo)

martedì 6 settembre 2016

Guida alla Pepsideild femminile 2016: le squadre, le protagoniste, il punto della situazione

Il massimo campionato islandese femminile di calcio sta arrivando al suo momento decisivo, con i verdetti più importanti che arriveranno forse addirittura all'ultima giornata. Come forse ci si potrebbe aspettare, l'Islanda è un Paese dove il calcio femminile ha praticamente la stessa importanza di quello maschile: lo dimostra il numero degli spettatori, generalmente solo di poco inferiore rispetto ai match dei colleghi uomini.

Non potrebbe essere altrimenti: è ben noto come l'Islanda sia, forse più di tutte, la nazione dove uomini e donne vengono visti in egual misura. Certo, sembra difficile immaginare una cosa del genere per noi italiani, in un Paese dove il presidente della Lega Dilettanti, Felice Belloli, è diventato tristemente famoso per aver equiparato le calciatrici a "quattro lesbiche".

Ma lasciamo da parte i discorsi culturali e di genere (per quanto il femminismo sia un tema filosoficamente portante dei nostri giorni), e dedichiamoci invece a quello che succede nella terra del ghiaccio e del fuoco, nella quale, peraltro, militano o hanno militato diverse giocatrici italiane. Una tendenza, questa, sicuramente più comune rispetto al mondo del calcio maschile, dal momento che solo pochi giocatori italiani hanno militato nel campionato islandese.



Harpa Þorsteinsdóttir, 30enne attaccante dello Stjarnan, qui con la maglia della Nazionale.
Attualmente capocannoniere del campionato con 18 centri.


domenica 4 settembre 2016

Pepsideild femminile, 14° giornata - Il Valur batte lo Stjarnan nel big match e tutto torna in discussione

La stagione 2016 della Pepsideild femminile ha ormai raggiunto il suo momento clou, con la lotta scudetto e quella per evitare la retrocessione che si fanno sempre più incerte e avvincenti. Curioso come la classifica sia praticamente spaccata in due tronconi, con Stjarnan, Breiðablik e Valur in corsa per lo scudetto, mentre dal Fylkir in giù tutte le squadre sono in lotta per la salvezza. 

A centro classifica, ÍBV e Þór/KA sono in una posizione tranquilla e non hanno ormai più nulla da chiedere al campionato: entrambe sono già salve, e le possibilità scudetto esistono solo per la matematica.

Ma vediamo cos'è accaduto nel dettaglio nella quintultima giornata di campionato:


                Le giocatrici del Valur esultano: le biancorosse battono lo Stjarnan e riaprono i giochi per lo scudetto.

venerdì 2 settembre 2016

Nazionali U21: Islanda allo sprint finale per Euro 2017, crollo faroese contro la Russia

Sono giorni cruciali per la Nazionale Under 21 dell'Islanda, che prende parte al gruppo C delle qualificazioni per gli Europei 2017 di categoria, che si disputeranno in Polonia. E' infatti tutto in gioco nel girone, con la squadra allenata dal ct Sverrisson che, dopo aver pareggiato a marzo in Macedonia, ha ancora tutte le carte in regola per staccare il pass per gli Europei.

Con due punti di ritardo dalla Francia, ma con una gara in meno, gli islandesi hanno un'occasione d'oro, questa sera, per superare i transalpini: alle ore 20 (ora italiana) è infatti in programma il match con l'Irlanda del Nord, fanalino di coda del girone con un solo punto.

giovedì 1 settembre 2016

Le serie minori islandesi alle battute finali, ecco chi festeggia dalla 2.deild alla 4.deild

Per i duri e puri che seguono il calcio islandese, le serie dalla 2.deild in giù costituiscono spesso motivo d'interesse maggiore dei due campionati superiori. Diversi i motivi: dilettantismo e ruvidità ancora più accentuata, punteggi tennistici, stretto legame fra le squadre in campo e i villaggi d'appartenenza. Come abbiamo visto nei due precedenti articoli sul tema (questo di maggio e quest'altro di fine luglio), nelle serie minori infatti la presenza di Reykjavik è meno ingombrante.

Il famoso faro di Gardi, villaggio del Vidir, simbolo del paese e attrazione turistica (guidetoiceland.is)

Tornando al campo, non ci sono grossi sconvolgimenti rispetto a quanto era a metà campionato. 

In 2.deild guida sempre l'IR Reykjavik, guidato da Arnar Þór Valsson, 42 anni e all'IR da sempre. Alla squadra della capitale mancano due punti per festeggiare il ritorno in 1.deild. Per il secondo posto è lotta aperta fra Grotta e Afturelding. Sono appaiate a pari punti con questi ultimi avanti di due goal nella differenza reti. Proprio lo scorso weekend c'è stato lo scontro diretto: l'Afturelding è andato avanti due volte e per due volte è stato raggiunto. Saranno decisive le ultime partite e a fare da ago della bilancia sarà il Vestri: quinto in classifica, ormai ha perso le speranze di promozione, ma affronterà sia Grotta che Afturelding.