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mercoledì 7 settembre 2016

Qual. Mondiali 2018, 1° giornata gruppo B: Fær Øer in versione super, il pari sta stretto!

Alla vigilia della prima giornata per qualificarsi a Russia 2018, un pareggio contro l'Ungheria sarebbe stato sicuramente auspicabile, almeno per la nazionale faroese. I magiari, infatti, sono reduci da un Europeo giocato molto bene, dove hanno chiuso il proprio girone al primo posto (davanti alla nostra Islanda e al Portogallo che avrebbe poi vinto il torneo, come senz'altro ricorderete) per poi essere eliminati agli ottavi dal Belgio con un passivo troppo pesante per quanto visto in campo. Si tratta, insomma, di avversari davvero temibili, senza considerare che per i faroesi è una vecchia conoscenza. E, in quanto tale, stavolta i faroesi hanno saputo come affronarla. Il risultato è stato, come detto, un buon pareggio, ma in realtà i nostri amici ungheresi in quel di Tórshavn sono stati baciati dalla fortuna.

Non pienissimo lo stadio per l'esordio della nazionale alle qualificazioni per i mondiali russi, ma comunque grande silenzio e rispetto al momento degli inni (nordlysid.fo)

L'opinione secondo cui la nazionale feringia avrebbe meritato la vittoria è infatti piuttosto diffusa, ma se un portale come nordlysid.fo, sempre sobrio nei commenti sulla nazionale, stavolta si è davvero entusiasmato, qualcosa ci sarà. Infatti, se per noi l'Ungheria è ormai ospite fisso sul blog, per le Fær Øer si tratta di una possibilità di vendetta dopo che nel girone di qualificazione allo scorso Europeo questa ha vinto entrambe le gare. Gli uomini di Storck, riconfermato dopo il buon percorso in Francia, si aspettavano una passeggiata, e invece si accorgono ben presto che ci sarà da faticare. Il primo tiro verso la porta difesa da Péter Gulácsi arriva dopo soli nove minuti ad opera di Edmundsson, ma il tiro è troppo centrale per impensierire il numero uno ospite, in forza al Lipsia. La risposta degli ospiti è piuttosto scialba, e si conclude sostanzialmente in un nulla di fatto. Nella ripresa, gli ungheresi scompaiono dal campo e soffrono il grande dinamismo dei padroni di casa, vicinissimi al gol al 60° col colpo di testa di Vatnhamar uscito veramente di un soffio. Due minuti più tardi è lo stesso Vatnhamar a sparare altissimo da buona posizione, mentre all'85° un palo dice no ad Hallur Hansson dopo un'azione nata dalla rimessa laterale. Un solo giro di lancette e l'Ungheria sfiora il colpaccio che sarebbe stato immeritato, quando Gunnar Nielsen si deve superare su Nikolić che gli spara addosso il pallone. L'azione però continua e Nattestad si rivela più volte provvidenziale per evitare la beffa. Nel finale c'è l'arrembaggio degli uomini in maglia rossa, e all'89° Ákos Elek sembra sfiorare l'eurogol dalla distanza, ma per fortuna si tratta solo di un'illusione ottica e la palla termina direttamente sul fondo.

Con questo brivido la partita si conclude, ma qualche considerazione vale la pena farla. Innanzitutto, nel girone di qualificazione agli Europei i feringi persero questa partita per 1-0, mentre stavolta hanno bloccato l'Ungheria sullo 0-0 sfiorando in più circostanze il gol del vantaggio senza subire grossi rischi, se non nel finale. Dunque, in tre confronti totali con la nazionale magiara, questo pareggio è il primo risultato utile dopo due sconfitte. Tuttavia, statistiche a parte, è la prestazione il dato più confortante: gli ungheresi erano sulla carta temibili e favoriti, ma sono stati praticamente annullati sul campo. Che questo sia frutto della differenza di preparazione (il campionato faroese è in pieno svolgimento, mentre quello ungherese è iniziato da poco più di un mese) o sia semplicemente merito di una grande prestazione sarà il tempo a dircelo.

In tutto questo, però, c'è una cosa certa: se le prestazioni saranno sempre di questo livello, una volta tanto sarà possibile dire la propria nel girone. L'urna anche stavolta è stata benevola e ci ha risparmiato una big fuori portata del calibro di Francia, Germania e via dicendo. Il primo posto sembra già prenotato dalla Svizzera che ha battuto 2-0 il Portogallo campione d'Europa, ma francamente i lusitani non sembrano all'altezza del loro titolo. Tuttavia, hanno forza, qualità ed esperienza e quindi potranno giocarsela tranquillamente per il secondo posto, e sappiamo bene che le otto migliori seconde (su nove in totale) si qualificano per i play-off. Dal terzo posto in giù cambia poco perché si ritorna tutti a casa, ma se le Fær Øer volessero potrebbero farcela a prendersi la medaglia di bronzo. Abbiamo visto che l'Ungheria non è una superpotenza, come nemmeno lo è la Lettonia, che ha vinto ad Andorra per 1-0 con una grandissima fatica. Diciamo, dunque, che le possibilità per fare una bella figura ci sono tutte.

Qual. Mondiali 2018, Gruppo B
1ª giornata
Svizzera - Portogallo 2-0
Fær Øer - Ungheria 0-0
Andorra - Lettonia 0-1


2ª giornata
Ungheria - Svizzera
Lettonia - Fær Øer
Portogallo - Andorra

Classifica
Svizzera, 3 punti (+2)
Lettonia, 3 punti (+1)
Ungheria, 1 punto (0)
Fær Øer, 1 punto (0)
Andorra, 0 punti (-1)
Portogallo, 0 punti (-1)

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