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martedì 6 settembre 2016

Guida alla Pepsideild femminile 2016: le squadre, le protagoniste, il punto della situazione

Il massimo campionato islandese femminile di calcio sta arrivando al suo momento decisivo, con i verdetti più importanti che arriveranno forse addirittura all'ultima giornata. Come forse ci si potrebbe aspettare, l'Islanda è un Paese dove il calcio femminile ha praticamente la stessa importanza di quello maschile: lo dimostra il numero degli spettatori, generalmente solo di poco inferiore rispetto ai match dei colleghi uomini.

Non potrebbe essere altrimenti: è ben noto come l'Islanda sia, forse più di tutte, la nazione dove uomini e donne vengono visti in egual misura. Certo, sembra difficile immaginare una cosa del genere per noi italiani, in un Paese dove il presidente della Lega Dilettanti, Felice Belloli, è diventato tristemente famoso per aver equiparato le calciatrici a "quattro lesbiche".

Ma lasciamo da parte i discorsi culturali e di genere (per quanto il femminismo sia un tema filosoficamente portante dei nostri giorni), e dedichiamoci invece a quello che succede nella terra del ghiaccio e del fuoco, nella quale, peraltro, militano o hanno militato diverse giocatrici italiane. Una tendenza, questa, sicuramente più comune rispetto al mondo del calcio maschile, dal momento che solo pochi giocatori italiani hanno militato nel campionato islandese.



Harpa Þorsteinsdóttir, 30enne attaccante dello Stjarnan, qui con la maglia della Nazionale.
Attualmente capocannoniere del campionato con 18 centri.


L'ALBO D'ORO

Rispetto al calcio maschile, dove le squadre più titolare sono KR Reykjavík e Valur, a dominare nell'albo d'oro del massimo campionato femminile è il Breiðablik. La prima squadra di Kópavogur, infatti (il cui nome, come forse qualcuno saprà, significa "ampio splendore" e, nella mitologia norrena, era la dimora di Baldr, il secondogenito di Odino e Frigg), ha conquistato ben sedici titoli da quando il torneo è stato istituito, nel 1972.

La prima squadra ad aver vinto il campionato femminile è però il FH Hafnarfjörður, i cui unici successi risalgono agli anni Settanta. A seguire, la squadra più titolata dopo le biancoverdi di Kópavogur è il Valur, con dieci titoli conquistati. Negli ultimi anni, dopo un dominio del Valur (sei campionati vinti tra 2004 e 2010), la lotta è diventata molto incerta, con StjarnanÞór che si sono fatte largo tra le squadre più forti d'Islanda, arrivando anche a vincere il massimo alloro.

Di seguito, l'albo d'oro nel dettaglio:
16 titoli: Breiðablik (1977, 1979, 1980, 1981, 1982, 1983, 1984, 1990, 1991, 1992, 1994, 1995, 1996, 2000, 2001, 2005, 2015)
10 titoli: Valur (1978, 1986, 1988, 1989, 2004, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010)
6 titoli: KR (1993, 1997, 1998, 1999, 2002, 2003)
4 titoli: FH (1972, 1974, 1975, 1976)
3 titoli: ÍA (1984, 1985, 1987) e Stjarnan (2011, 2013, 2014)
1 titolo: Ármann (1973) e Þór (2012).

LE SQUADRE DELLA PEPSIDEILD FEMMINILE 2016

Breiðablik
Partiamo proprio dalle biancoverdi, campionesse in carica: oltre a essere la squadra più titolata d'Islanda in campo femminile, il Breiðablik è anche una delle principali candidate alla vittoria di quest'anno. Attualmente occupano la seconda posizione in campionato.

FH
La squadra di Hafnarfjörður non ha nel settore femminile il suo punto di forza, e attualmente è in lotta per non retrocedere.

Fylkir
Una delle tante squadre di Reykjavík, il Fylkir non ha mai conquistato lo scudetto né in campo maschile né in campo femminile, pur se ormai partecipa alla massima serie con una certa regolarità. Anche le arancioni sono invischiate nelle zone basse della classifica.

ÍA
Tempi duri per la società di Akranes, vincitrice di tre titoli nazionali femminili negli anni Ottanta: le giallonere attualmente sono ultime in classifica e sono "maglia nera" per quanto riguarda le reti segnate, appena 7. Sarà difficile ottenere la salvezza quest'anno.

ÍBV
Tranquilla posizione di classifica, invece, per la squadra dell'isola di Heimaey. Pur non avendo mai vinto lo scudetto, la squadra isolana è in crescita e potrebbe battagliare per obiettivi più nobili nelle prossime stagioni.

Þór/KA
Squadra di Akureyri, il Þór ha vinto il primo e unico titolo della sua storia (al femminile) di recente, nel 2012. Attualmente occupa il quarto posto, piazza raggiunta anche al termine del campionato scorso.

KR
L'anno scorso le bianconere riuscirono a salvarsi arrivando terzultime, ma attualmente sono al penultimo posto, che significherebbe retrocessione. E' un momento storico difficile per questa società, che in campo femminile è la terza più titolata d'Islanda: l'ultimo alloro risale alla stagione 2003.

Selfoss
Probabilmente la grande delusa di questa stagione. Dopo aver concluso la Pepsideild 2015 al terzo posto (seppur a ben 14 punti dal Breiðablik campione), quest'anno le amaranto sono in piena lotta per non retrocedere, attualmente con un punto di vantaggio sul KR penultimo.

Stjarnan
Le biancoblu sono il nuovo che avanza, essendo riuscite a vincere di recente tre campionati tra il 2011 e il 2014. Attualmente occupano la testa della classifica e sembravano lanciate verso il quarto scudetto, ma la sconfitta nell'ultimo turno contro il Valur ha complicato le cose. Tra le fila della squadra di Garðabær milita anche una giocatrice italiana, il portiere classe '90 Sabrina Tasselli.

Valur
Chiudiamo con il Valur, l'anno scorso deludente (solo settimo), ma che in questa stagione si stanno rifacendo con gli interessi. Le biancorosse sono infatti attualmente al terzo posto, a quattro punti dallo Stjarnan primo in classifica: lo scudetto può essere ancora un obiettivo assolutamente raggiungibile.

LE PROTAGONISTE

Sicuramente la giocatrice di spicco di questa stagione è Harpa Þorsteinsdóttir, trentenne attaccante dello Stjarnan e attualmente capocannoniere del campionato con 18 reti. E' anche uno dei punti di forza della Nazionale islandese di calcio femminile. Anche Margrét Lára Viðarsdóttir è uno dei nomi più importanti del campionato: l'attaccante del Valur ha infatti deciso di tornare a giocare in Islanda dopo aver giocato a lungo in Svezia. Per lei sinora 14 reti a referto.

Margrét Lára Viðarsdóttir tra l'altro è una vera e propria leggenda del calcio femminile islandese, essendo la miglior realizzatrice di tutti i tempi con la maglia della Nazionale. Punta molto sul collettivo il Breiðablik, che può vantare tra le sue fila molte giocatrici della Nazionale (al pari dello Stjarnan), come Fanndís Friðriksdóttir, ma anche Hallbera Gísladóttir.

Sempre tra le fila delle biancoverdi segnaliamo Esther Rós Arnarsdóttir, giovane esterno offensivo. Già autrice di 4 reti in campionato, la giovanissima Esther (classe '97) potrebbe essere una delle prossime stelle del calcio femminile islandese, al pari del portiere dello Stjarnan Berglind Hrun Jónasdóttir, classe 1996.

Tante anche le straniere interessanti, come la giamaicana Donna Kay Henry dello Stjarnan, o la messicana del Þór, Sandra Stephany Mayor Gutierrez. Per quanto riguarda le italiane, segnaliamo la presenza di due giocatrici, l'italo-americana Veronica Napoli (nata in Trentino Alto-Adige) dell'ÍBV e la già citata Sabrina Tasselli, attualmente secondo portiere dello Stjarnan.

LA STAGIONE 2016

Attualmente siamo a quattro giornate dalla fine del campionato, e tutto è ancora in gioco: nulla infatti è ancora scritto, con tre squadre in lotta per lo scudetto e altre cinque per non retrocedere. Campionato molto avvincente in testa, dove Stjarnan, Breiðablik e Valur probabilmente battaglieranno sino all'ultima giornata di campionato.

Situazione ancora più intricata in coda: entrambe le neopromosse ÍA e FH sono in lotta per mantenere la categoria, insieme a Fylkir, Selfoss e KR. Le squadre faranno di tutto per evitare di imitare Þróttur Reykjavík e Afturelding, le due retrocesse della stagione 2015.

LA CLASSIFICA DOPO 14 TURNI

Ci sembra giusto chiudere questa presentazione con la classifica a quattro gare dal termine:
Stjarnan 34, Breiðablik 32, Valur 30, Þór/KA 25, ÍBV 24, Fylkir, FH 13, Selfoss 10, KR 9, ÍA 8.

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