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lunedì 23 settembre 2013

La 21° giornata di Úrvalsdeild e la grande abbuffata: il ventiseiesimo trono del KR, la vita da turisti di FH e Stjarnan, l'arrivederci del Víkingur Ólafsvík!

La grande attesa finalmente è terminata. Con 90 minuti ancora da godere prima del triste congedo - perché ogni congedo lo è -, si possono tirare le somme senza paura di fallire i proprio obiettivi, visto che ormai le posizioni "scottanti" sono tutte blindate. Certo, qualche variazione può ancora esserci, ma niente di rilevante. Ragion per cui il prossimo turno può essere considerato a tutti gli effetti una serie di amichevoli in cui dare spazio a chi ha giocato di meno oppure iniziare già a fare qualche nuovo esperimento per la prossima stagione.

Il Valur non ha potuto far altro che accettare di ospitare la festa del KR. I tifosi di casa avevano intuito ciò, ed infatti lo stadio era tutto bianconero.
Il lungo duello a distanza per la vittoria finale è dunque giunto al termine. Il lungo botta e risposta tra il KR Reykjavík "tiranno" e l'FH Hafnarfjörður inseguitore, con lo Stjarnan che si è divertito a fungere da spettatore interessato, ha trovato la sua fine ieri. Questa corsa a tre portava il KR sul campo del Valur e l'FH su quello del Fram, mentre lo Stjarnan ha fatto accomodare in casa sua il Breiðablik per una sfida decisiva ai fini dei piazzamenti europei. Molto succede nel primo tempo: tra i tre big match di giornata, quello che si sblocca più velocemente è proprio quello "europeo". Mentre dagli altri due campi la situazione taceva, il Breiðablik si è portato in vantaggio al 10° minuto con una rete di Tómas Óli Garðarsson. Si tratta dell'evento che ha dato la scossa di adrenalina anche agli altri campi: trovano infatti subito dopo il vantaggio sia il KR (due gol al 15° e al 26°) che l'FH (al 29°). A quel punto si scatena anche lo Stjarnan, che ribalta la situazione in un quarto d'ora (1-1 di Veigar Páll Gunnarsson al 21° e doppietta di Halldór Orri Björnsson tra il 24° e il 35°). In questo flipper impazzito arriva anche l'autogol del KR al 31° che rimette in partita il Valur. Si va quindi negli spogliatoi con i risicati vantaggi di KR e FH e con la folle rimonta dello Stjarnan. La classifica quindi recita: KR a 49 punti e con una partita da recuperare, FH 44, Stjarnan 43. Essendoci in palio solo altri tre punti, i discorsi sarebbero chiusi.
Il KR torna negli spogliatoi sul risultato di 2-1, che garantirebbe alla squadra di Rúnar Kristinsson la vittoria del titolo. Ma già a 45 minuti dalla fine c'è aria di festa...

domenica 22 settembre 2013

22° giornata di 1. deild karla: Reykjavík fa il doppio colpo e gode, ma sa che ha avuto troppo. In Úrvalsdeild chi ha vissuto di regali se la vedrà brutta...

Con grande ammirazione, il pubblico adesso può applaudire per uno spettacolo emozionante come non mai. Un campionato così avvincente da queste parti è piuttosto raro, e lo è ancora di più se a stupire a tal punto è la cadetteria. Merito di tutti gli attori, abili nel coinvolgere e nell'appasionare tutti. Però, la conclusione non è piaciuta proprio a tutti, perché ad uscirne vincitore non è stato chi meritava.
Il Fjölnir vince il campionato! Viene premiata la squadra più costante e tenace, brava a sfruttare ogni singola occasione. Di certo è pronta per il grande salto, per cui COMPLIMENTI VIVISSIMI, con gli auguri che questa fantastica avventura possa durare il più a lungo possibile! (foto presa da sport.is)

venerdì 20 settembre 2013

20° giornata di Úrvalsdeild ed altri turni: l'Akranes retrocede perdendo la faccia e il KR fallisce il primo match point, rimettendo il Breiðablik nella rincorsa europea.

Il momento preferito dagli appassionati di tutti gli sport è sicuramente la fine del campionato, che in genere non nega mai emozioni. E di emozioni, in questo tourbillon di turni da recuperare e da concludere, certo non sono mancate. Per nessuno: chi voleva i gol, è stato accontentato (ma questa non è una novità); chi voleva i primi verdetti, anche. Il tutto condito da qualche sorpresa che non guasta mai.
8 punti in 19 partite. Troppo poco per sperare. Ciao, Akranes! (foto presa da sport.is)

martedì 17 settembre 2013

Avviso importante: la KSÍ comunica le date delle partite da recuperare

Nella giornata di ieri, la KSÍ ha comunicato che i recuperi di diversi turni di Úrvalsdeild saranno effettuati in questi giorni. Alcune partite sono state giocate ieri stesso dopo la pubblicazione dell'avviso (per cui è presumibile che le società ne fossero già al corrente). Qui di seguito il calendario dei recuperi:

Mercoledì 18 settembre 2013:
* 20° giornata
   Þór Akureyri - Keflavík e  ÍA Akranes - Víkingur Ólafsvík

Giovedì 19 settembre 2013:
* 16° giornata
   Breiðablik - KR Reykjavík
* 18° giornata
   ÍBV Vestmannaeyjar - Valur

domenica 15 settembre 2013

21° giornata di 1. deild karla: il Grindavík demolisce 7-0 il Fjallabyggðar e lo spedisce in 2. deild karla, ma il Völsungur si fa distruggere 16-0 dal Víkingur Reykjavík e inguaia le due ex-capolista!

Ed il colpo di scena è servito. Quando tutti ormai si aspettavano che il film si stesse avviando al suo finale scontato, ecco che il regista stupisce tutti stravolgendo quanto finora mostrato ai suoi spettatori. Il colpo di scena è il clamoroso (e questo è un eufemismo) cambio al vertice, mentre il regista è... non sappiamo dirlo, perché più che regista forse sarebbe opportuno parlare di colpevole.
Ecco l'esultanza del Víkingur Reykjavík dopo aver segnato il sedicesimo gol al Völsungur. Quasi nessuno a festeggiare visto il più che ampio margine di vantaggio. Difficile anche commentarla una partita del genere... (fonte foto mbl.is)

sabato 14 settembre 2013

19° giornata di Úrvalsdeild: KR Reykjavík e ÍA Akranes, destini uguali ma diversi. FH e Stjarnan, l'Europa è vostra. Il Fram rischia fino alla fine.

Dopo le tante gioie che ci ha regalato la nazionale islandese, gli impavidi ragazzi dell'isola nordica hanno dovuto immediatamente rituffarsi nel campionato. E questo è stato un turno che ormai ha delineato chiaramente il quadro della situazione, che potrà essere sconvolto soltanto con eventi clamorosi. E, sinceramente, non sembra ci siano le condizioni per pensare ad uno stravolgimento. Non è ancora il momento di fare i bilanci e dare i voti, ma sicuramente c'è chi ormai può tranquillamente iniziare a progettare il suo avvenire.
Il KR ha 3 punti di vantaggio sulle inseguitrici ma 2 partite da recuperare: gli basterebbe vincere quelle per essere già matematicamente campione d'Islanda. Finché il traguardo non è tagliato, è giusto che la squadra tenga alta la concentrazione, ma sarebbe bene anche iniziare a prepararsi per i sempre più probabili turni preliminari di Champions League... (foto presa da sport.is)

mercoledì 11 settembre 2013

Islanda, sei libera di sognare: battuta l'Albania, il Brasile non è più un impossibile miraggio!

Finalmente, l'entusiasmo ha travolto l'Islanda. Un entusiasmo che forse mai si è visto sull'isola nordica, vicina come mai prima ad uno storico obiettivo: la qualificazione ai Mondiali. Chiariamolo subito: il girone non è ancora finito, e restano altre due partite che possono nascondere una miriade di insidie, ma non era mai successo prima d'oggi che la nazionale islandese fosse così vicina ad una delle più grandi manifestazioni sportive del mondo. E ciò assume ancora più valore se pensiamo che sarebbe la prima volta assoluta che l'Islanda superebbe un turno di qualificazione, sia per i Mondiali sia per gli Europei!
I compagni di Kolbeinn Sigþórsson festeggiano insieme a lui il gol del definitivo 2-1 sull'Albania, che permette di continuare a sognare. (foto presa sport.is)

martedì 10 settembre 2013

20° giornata di 1. deild karla: Grindavík e Haukar ancora a secco, il Fjölnir ne approfitta e balza in testa, ma le inseguitrici non mollano. Þróttur e Fjallabyggðar, un solo punto e poi...

In questi giorni in cui il massimo campionato è fermo a causa delle mirabilie della nazionale islandese, le squadre della cadetteria hanno potuto mettersi in mostra. Un'occasione ben sfruttata da alcuni per chiudere (o quasi) i conti, mal compresa per altri che invece i conti vanno a riaprirli. L'unica cosa certa è che per i tifosi che vogliono gol e nient'altro che gol, questo è il periodo migliore, anche in virtù del fatto che a due giornate dal termine, nessun verdetto è ancora stato emesso (Völsungur a parte). E con sei punti ancora in ballo, può davvero succedere di tutto.
Giornata ricca di scontri diretti sia in testa che in coda. Spicca su tutti quello tra Grindavík e Fjölnir, chiusosi con un clamoroso 4-0 in favore degli ospiti. La squadra di casa cede così la leadership proprio ai suoi avversari e ora è coinvolta nel gruppone che lotta per la promozione. Il rischio della beffa è altissimo! (foto presa da www.mbl.is)

sabato 7 settembre 2013

ISLANDA CUBITALE, con la Svizzera "italiana" è una rimonta da urlo! Un 4-4 che parla chiaro: c'è un'altra prima volta da sognare!

E non dite che non eravate stati avvisati. Avevamo etichettato questo 2013 come l'anno d'oro del calcio islandese, e non ci rimangiamo queste parole. Non lasciamo, anzi raddoppiamo! Perché con un'Islanda così, lasciare sarebbe da stupidi. Magari anche stavolta sarà solo un traguardo sfiorato, sarà quel sogno che non osa immaginarsi realtà, ma la consapevolezza che un anno del genere i tifosi islandesi se lo ricorderanno per sempre non può mancare. Facili entusiasmi? Forse... Ma se del capolavoro mancato dell'FH abbiamo già parlato, adesso che è il turno delle nazionali ora ci tocca spostare lo sguardo sull'undici che rappresenta la fiera isola nordica. Sì, fiera, perché la nazionale islandese ha tirato fuori una grinta da leoni in una delicatissima partita contro la Svizzera, e adesso deve mostrare di sapersela cavare.
"Man of the night. Take a bow" scrive Finnbogason (non convocato per un infortunio) su Twitter con questa immagine di Guðmundsson. Niente di più condivisibile. Con buona pace di Berna. (foto presa da sport.is)

lunedì 2 settembre 2013

18° giornata di Úrvalsdeild: i tonfi pesanti di FH e Breiðablik mettono la parola fine al campionato. Ancora partite rinviate: qualcuno faccia qualcosa!

Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico. Così diceva, tradotta, una frase latina ancora oggi diffusissima. E a lungo andare fa chiudere i campionati. Questo lo aggiungiamo noi. O forse no, forse non lo possiamo aggiungere. Siamo in effetti un po' in difficoltà nel parlare di campionato chiuso, perché se da una parte abbiamo visto partite con risultati davvero assurdi e dal vago sapore di sentenza definitiva, dall'altra siamo costretti ancora una volta ad annunciarvi che ben due partite sono state rimandate a data da destinarsi.
Pari e patta tra Þór Akureyri e Fram, due squadre ancora distanti dall'ottenere la salvezza matematica. Ma questa è stata l'unica partita "normale" della giornata: le altre o hanno visto risultati clamorosi o non sono state proprio giocate... (fonte: sport.is)

domenica 1 settembre 2013

19° giornata di 1. deild karla: forti rallentamenti per le squadre in vetta. Þróttur e Fjallabyggðar ormai isolati, in attesa dello scontro fratricida di sabato prossimo

Di certo, non sono la malizia né il cinismo gli elementi peculiari delle squadre islandesi, che negli ultimi giorni hanno spesso dimostrato di non saper approfittare delle situazioni favorevoli. E, fatte le più che dovute proporzioni, lo scenario è più o meno lo stesso in tutti i livelli del campionato. Sfuggono poche eccezioni (come il KR), ma il quadro generale è piuttosto avvilente da questo punto di vista. Ed infatti quasi tutte le squadre di 1. deild karla in lotta per la promozione non hanno fatto eccezione.
Una tribuna del piccolissimo Valbjarnarvöllur, lo stadio del Þróttur situato in piena Reykjavík. Qui si svolgerà sabato 7 settembre una partita importantissima, forse determinante in chiave salvezza.