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domenica 22 settembre 2013

22° giornata di 1. deild karla: Reykjavík fa il doppio colpo e gode, ma sa che ha avuto troppo. In Úrvalsdeild chi ha vissuto di regali se la vedrà brutta...

Con grande ammirazione, il pubblico adesso può applaudire per uno spettacolo emozionante come non mai. Un campionato così avvincente da queste parti è piuttosto raro, e lo è ancora di più se a stupire a tal punto è la cadetteria. Merito di tutti gli attori, abili nel coinvolgere e nell'appasionare tutti. Però, la conclusione non è piaciuta proprio a tutti, perché ad uscirne vincitore non è stato chi meritava.
Il Fjölnir vince il campionato! Viene premiata la squadra più costante e tenace, brava a sfruttare ogni singola occasione. Di certo è pronta per il grande salto, per cui COMPLIMENTI VIVISSIMI, con gli auguri che questa fantastica avventura possa durare il più a lungo possibile! (foto presa da sport.is)

Non è per essere di parte, ma anche il più neutrale dei tifosi potrebbe tranquillamente ammettere che c'è chi ha avuto più del dovuto. Non è il caso del Fjölnir, la squadra vincitrice del torneo, che è sempre stata sul gradino più basso del podio, convincendo sul piano del gioco anche più delle due grandi deluse. Una squadra sicura di sé, che ha avuto una sola opportunità di prendere il comando e l'ha sfruttata, dimostrandosi poi saggia nel non cullarsi sugli allori. In Islanda, a nostro avviso, non si è messo abbastanza in evidenza quanto di buono ha mostrato soltanto una delle stelle appartenenti alla caotica galassia calcistica della capitale Reykjavík, che si prende due promosse su due. Il Fjölnir ha vinto con sapienza e saggezza, non perdendo la testa neanche nell'ultimo scontro contro il Leiknir Reykjavík, il cugino invidioso che ha cercato di innervosire la partita facendo anche prendere un cartellino rosso agli avversari, ma in cambio ha ottenuto una sonora sconfitta per 3-1 che l'ha sbattuto al settimo posto e ha scaraventato i rivali nel campionato superiore.

Sull'isola nordica invece sono tutti felici per la seconda classificata e quindi la seconda promossa, il Víkingur Reykjavík. Ora, stiamo parlando di una squadra con una grande tradizione per cui la gioia è giustificata, ma nessuno che abbia detto che questa promozione è un mezzo regalo. Non è guadagnata, non è meritata, non è niente di straordinario. Anzi, è arrivata sul filo del rasoio. Infatti, i rossoneri tanto celebrati stavano perdendo sul campo del Þróttur, salvo appena al turno scorso! E il gol vittoria (e promozione) è arrivato soltanto a un quarto d'ora dalla fine, seguito tra l'altro da una serie di rischi evitabili. Sicuramente non vogliamo sminuire il grande lavoro alla base di questo grande risultato, ma vorremmo far notare che senza quel delirio oggi a festeggiare sarebbe qualcun altro. Insomma, è giusto essere felici per il ritorno dei rossoneri, ma sarebbe giusto anche ringraziare il Völsungur, senza il cui preziosissimo contributo oggi starebbero festeggiando anche i "secondi" di Hafnarfjörður.

A proposito, i "campioni" di Húsavík oggi sono stati bravi: hanno cercato di difendere la loro dignità senza regalare la doppia superiorità numerica all'Haukar. Sia ben chiaro, hanno comunque preso la loro goleada quotidiana (7-0), ma questa è stata insufficiente per rimontare una differenza reti abbondantemente gonfiata. I biancoverdi retrocedono col record negativo di tutti i tempi in Islanda, ma speriamo abbiano imparato la lezione: 85 gol presi, 15 fatti e appena 2 punti in 22 partite... Magari la FIFA potrebbe illuminarci sui record negativi di sempre...

Ci resta male soprattutto il Grindavík, capolista incontrastato per quasi tutto il torneo e adesso addirittura quarto per colpa di quella differenza reti. Va anche detto che il suo ultimo avversario però era il KA Akureyri, una squadra che l'anno prossimo può puntare alla promozione se sarà più costante. Vince l'ex-capolista per 2-1, ma è un risultato inutile. Chissà che invece l'anno prossimo non si decida la promozione. Promette però di dare fastidio anche il BÍ/Bolungarvík, fermatosi all'ombra del podio per un paio di punti. Vincente per 2-0 sul campo del Tindastóll, si è rivelato l'orgoglio regionale della regione del Vestfirðir. Chiude il quadro e il campionato la partita tra Selfoss e Fjallabyggðar, con gli ospiti finalmente capaci di vincere: peccato che però fosse una partita ormai inutile ai fini della classifica. Il 3-2 è però un buon viatico per l'anno prossimo. Che speriamo possa emozionarci ancora di più!

22° ed ultima giornata
Sabato, 21 settembre 2012
Þróttur - Víkingur Reykjavík  1-2
Leiknir Reykjavík - Fjölnir  1-3
Selfoss - Fjallabyggðar  2-3
Grindavík - KA Akureyri  2-1
Tindastóll - BÍ/Bolungarvík  0-2
Völsungur - Haukar  0-7

Classifica                         Partite giocate       Punti (Diff. reti)
1.Fjölnir22

                        
43 (+14)
2.Víkingur Reykjavík22



42 (+28)
3.Haukar22



42 (+20)
4.Grindavík22



42 (+19)
5.BÍ/Bolungarvík22



40 (+8)
6.KA Akureyri22



32 (+7)
7.Leiknir Reykjavík22



32 (+5)
8.Selfoss22



27 (+6)
9.Tindastóll22



25 (-11)
10.Þróttur22



23 (-10)
11.Fjallabyggðar22



21 (-16)
12.Völsungur22



2 (-70)


Verdetti finali
Fjölnir: vittoria 1. deild karla 2013, promosso in Úrvalsdeild 
Víkingur Reykjavík: secondo posto in 1. deild karla 2013, promosso in Úrvalsdeild 
Fjallabyggðar: penultimo posto in 1. deild karla, retrocesso in 2. deild karla
Völsungur: ultimo posto in 1. deild karla, retrocesso in 2. deild karla

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