Cerca nel blog

Menù

martedì 16 agosto 2016

Groenlandia mon amour: guida al paese che ospita il campionato più a nord del mondo

La fonte primaria di questo articolo è il sito ufficiale del Governo Groenlandese, in particolare la pagina dedicata ai fatti principali. Per chi vuole approfondire la sua organizzazione e storia recente visitare questa altra pagina dedicata. Esiste anche un sito tutto in italiano con approfondimenti molto interessanti: http://www.groenlandia.it/

Groenlandia, paese sterminato e pressoché disabitato, ma il pallone rotola lo stesso. Di recente è balzata agli onori della cronaca. Un quotidiano nazionale ha dedicato un articolo al suo campionato, incappando in alcuni errori e facendo taglia e cuci di altri articoli già presenti in rete. Più esilarante invece l'articolo ripreso da più siti web, o generatori di bufale se preferite, che invitavano a vivere in Groenlandia in cambio di un assegno mensile e ben due mogli.

Nuuk, capita della Groenlandia, durante un pomeriggio invernale (www.abercrombiekent.com.au)

Stimolati dall'approssimativismo italico abbiamo deciso di dedicare un approfondimento Kalaallit Nunaat, la "terra degli uomini" in lingua Inuit, o Grænland, la "terra verde" per i vichinghi.

Questa isola è grossa sette volta l'Italia (2.166.086km² contro 301.340km²) e ha un millesimo dei suoi abitanti (55.984 contro 60.665.551). E' quasi per intero al di sopra del circolo polare artico. Per dire l'Islanda, a parte l'isolotto di Grimsey, ne è interamente al di sotto.

Il clima islandese, confrontato con quello della Groenlandia, può considerarsi tropicale. Oltre ad essere più a sud, l'Islanda beneficia della corrente del golfo, un' "autostrada" di acqua calda che parte dal Golfo del Messico e mitiga il clima di tutto il Nord Europa. Le temperature medie di Reykjavik sono equivalenti a quelle di New York e Vienna, quelle di Nuuk sono da brividi: in agosto si scende sotto zero in 12 giorni su 30, in inverno andare sotto i -20° è prassi quotidiana e non è rara qualche puntatina sotto i -40°.

Niaqornat, paese di 58 abitanti nell'estremo nord dell'isola, dove è stato girato il docufilm "Il paese ai confini del mondo" (www.messynessychic.com)

E' abitata solo sulla costa e più che di città parliamo di villaggi. La capitale Nuuk ha 14.500 abitanti, segue Sisimiut con 5.300 e Ilulissat con 4.500. Ci sono altri dieci villaggi con più di 1.000 abitanti, ma esistono molti avamposti abitati da poche decine di persone. Il ghiaccio, che nel centro dell'isola arriva ad uno spessore di 3000m, ricopre tutta la superficie dell'isola, arriva sulla costa e cinge d'assedio gli insediamenti umani. Per questo motivo e per le lunghe distanze non esistono strade né ferrovie. Ci si sposta con l'aereo o con la nave.

A dispetto del clima, i primi insediamenti umani in Groenlandia risalgono al 4.000 a.c. ad opera di quella che gli archeologi chiamano civiltà Saqqaq. Resistettero fino al 1.500 a.c. quando, a causa dell'inasprimento del clima, scomparvero. Dalla ripresa degli insediamenti, intorno al 900 d.c, all'arrivo dei vichinghi si alternarono altre due culture, la Dorset e la Thule, da cui discendono gli Inuit. Della sua scoperta da parte dei vichinghi ne avevamo già parlato in un nostro precedente articolo sulla storia dell'Islanda. Rammentiamo il protagonista, Erik il Rosso, e il figlio Leif Eriksson che, partendo proprio dalla Groenlandia, è stato con ogni probabilità il primo europeo a posare il piede nel nuovo mondo.

Rovine di una chiesa vichinga in Groenlandia (bbc.co.uk)

Dai primi insediamenti vichinghi ad oggi la Groenlandia, come l'Islanda, è stata legata alle vicissitudini delle corone scandinave. Durante la piccola glaciazione (XV secolo) le colonie vichinghe si estinsero e, quando nel XVIII secolo gli emissari della Danimarca-Norvegia tornarono sull'isola trovarono solo i nativi Inuit. Nel 1814, dopo la sconfitta di Napoleone, si tenne il Congresso di Vienna. La Danimarca era alleata dei francesi in funzione anti-svedese e anti-inglese e pagò dazio cedendo la Norvegia al Regno di Svezia, ma mantenendo i suoi possedimenti fra cui Groenlandia, Islanda e Isole Faer Oer.

Poco prima del termine  della seconda guerra mondiale, il 17 giugno 1944, l'Islanda ottenne la propria indipendenza dalla Danimarca, mentre Groenlandia e Faer Oer ne fanno ancora parte sebbene godano di ampia autonomia: entrambe hanno un proprio parlamento direttamente eletto ed un proprio governo. Le aree di intervento della Danimarca riguardano la giustizia, la difesa e la sicurezza nazionale, la politica economica e monetaria (la moneta usata in Groenlandia è la corona danese), i diritti civili, la politica estera. In particolare per la Groenlandia sono decisivi i sussidi che percepisce dalla Danimarca che pesano per un terzo del PIL. L'economia è basata su pesca e turismo, ma anche in questo campo la Danimarca, attraverso le sue aziende, esercita un forte monopolio.

Kim Kielsen, primo ministro greonlandese (articjournal.com)

In questo contesto, il calcio è lo sport più praticato ed è uno strumento importante per contrastare l'alcolismo, vera piaga che affligge vecchi e giovani groenlandesi. La Groenlandia è terra di contrasti, come il sole e la notte che qui durano quasi sei mesi. La dominazione danese ha dato un'impronta fortemente europea all'organizzazione sociale che tuttavia si mescola con le abitudini degli Inuit, non sempre pronti ad assorbire lo stile di vita europeo.

Già a partire dagli anni novanta l'isola ha fronteggiato una lunga crisi economica. Questo periodo ha lasciato in eredità un forte tasso di disoccupazione che, mescolato all'isolamento di alcuni avamposti, ha creato un disagio sociale marcato. Questi ed altri fattori fanno della Groenlandia il paese con il più alto tasso di suicidi al mondo. Nel 2013 è uscito un film-documentario su questo tema, dal titolo "Il paese al confine del mondo". Qui potete vederne il trailer mentre qui leggere l'intervista all'autrice.

Con questo articolo speriamo di avervi aiutato a fare luce su questo bellissimo paese, unico al mondo per storia, paesaggio e stile di vita. A breve usciremo con un articolo dedicato al suo campionato.

Partita di calcio nella costa est (www.sidetracked.com/)

Nessun commento:

Posta un commento