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sabato 14 settembre 2013

19° giornata di Úrvalsdeild: KR Reykjavík e ÍA Akranes, destini uguali ma diversi. FH e Stjarnan, l'Europa è vostra. Il Fram rischia fino alla fine.

Dopo le tante gioie che ci ha regalato la nazionale islandese, gli impavidi ragazzi dell'isola nordica hanno dovuto immediatamente rituffarsi nel campionato. E questo è stato un turno che ormai ha delineato chiaramente il quadro della situazione, che potrà essere sconvolto soltanto con eventi clamorosi. E, sinceramente, non sembra ci siano le condizioni per pensare ad uno stravolgimento. Non è ancora il momento di fare i bilanci e dare i voti, ma sicuramente c'è chi ormai può tranquillamente iniziare a progettare il suo avvenire.
Il KR ha 3 punti di vantaggio sulle inseguitrici ma 2 partite da recuperare: gli basterebbe vincere quelle per essere già matematicamente campione d'Islanda. Finché il traguardo non è tagliato, è giusto che la squadra tenga alta la concentrazione, ma sarebbe bene anche iniziare a prepararsi per i sempre più probabili turni preliminari di Champions League... (foto presa da sport.is)

In questo fortunato gruppo è stato ufficialmente invitato il KR Reykjavík, autore di un campionato meraviglioso che è giusto coronare col massimo premio. Attenzione però: non stiamo parlando della squadra campione d'Islanda, perché i numeri non dicono questo. Anzi, ci dicono che le inseguitrici sono sotto di appena 3 punti, ma il KR è comunque "calmo" perché rispetto ad esse ha due partite in meno: vincendole entrambe, al netto dei punti ancora in palio e in virtù degli scontri diretti, i bianconeri di Rúnar Kristinsson sarebbero ufficialmente campioni d'Islanda per la ventiseiesima volta! Ma fare i conti senza l'oste è quanto di più sbagliato e controproducente ci sia, e prova ne deve essere l'insidiosissima partita dell' Ólafsvíkurvöllur: se il Víkingur Ólafsvík avesse sconfitto il KR, sarebbe stato un risultato tanto incredibile quanto giusto. Già, perché la prima squadra della capitale ha vinto 1-0 grazie ad un gol al 57° di Grétar Sigfinnur Sigurðarson, abile a sfruttare una delle poche occasioni concesse dai padroni di casa che per il resto della partita hanno fatto molto bene, sfiorando più volte il gol. Vincere sarebbe stato importante per salvarsi, ma non tutto è perduto.

Manca ormai soltanto la certificazione della matematica, ma l'ÍA Akranes è già una squadra della 1. deild karla 2014. La speranza che lo mantiene in vita è una partita da recuperare, ma visto che si tratta della difficile spedizione al KR-völlur, forse non è sbagliato dire che i gialloneri sono la prima retrocessa del campionato. Ironia della sorte, proprio come la capolista, i gialloneri ormai a breve non avranno più motivo per combattere. Ma si stanno dimostrando tenaci fino alla fine, e questo gli rende comunque onore: a Reykjanesbær contro il Keflavík  le emozioni sono fioccate senza tregua: un 5-4 mozzafiato, condito dalla tripletta di Hörður Sveinsson per i padroni di casa che, tre volte in vantaggio nel primo tempo, si sono fatti rimontare tutte e tre volte, prima di prendere il largo nel secondo tempo. Inutile il gol nel finale degli ospiti, ma lo spettacolo visto è stato entusiasmante. Il fatto che però il Þór Akureyri, sconfitto per 3-1 in casa dello Stjarnan, si stia salvando appare un'ingiustizia nei confronti delle ultime due che davvero stanno facendo l'impossibile per salvarsi, mentre il Þór se la sta prendendo con tutta calma nonostante abbia soltanto 3 punti in più di chi annaspa in cattive acque.

Segna negli istanti finali, ma stavolta è un gol decisivo, anche l'FH Hafnarfjörður, corsara in casa del Fylkir per 1-0. Un risultato che porta quasi definitivamente i mancati "eroi" di Genk di nuovo in Europa League insieme allo Stjarnan. Entrambe le squadre infatti sono a +7 sulla quarta e con un'altra vittoria si assicurano un altro anno internazionale. Non possono invece puntare più in alto perché sarebbe poco realistico... La prima delle deluse è sicuramente il Breiðablik, che sta chiudendo in maniera pessima una stagione altrimenti da incorniciare. Bloccato 1-1 in casa dal Valur, adesso deve sperare in un miracolo per superare una tra FH e Stjarnan. Non ce ne vogliano infine i tifosi del Fram, ma pensare che la loro squadra sarà una delle tre islandesi in Europa League l'anno prossimo fa rabbrividire. I freschi vincitori della coppa nazionale, infatti, non sono ancora salvi. Certo, i rischi di una retrocessione ormai sono bassi, ma aspettarsi qualche punto in più era lecito, visto che addirittura l'ÍBV Vestmannaeyjar ha vinto contro i trionfatori di coppa per 1-0, nonostante sia ormai salvo da un pezzo. Di ufficiale c'è poco, ma è questione di tempo. Solo questione di tempo.

19° giornata
Giovedì, 12 settembre 2013
Fylkir - FH Hafnarfjörður  0-1
Víkingur Ólafsvík - KR Reykjavík  0-1
Keflavík - ÍA Akranes  5-4
Stjarnan - Þór Akureyri  3-1

Venerdì, 13 settembre 2013
Valur - Breiðablik  1-1
Fram - ÍBV Vestmannaeyjar  0-1


         Classifica                                   Partite giocate         Punti

1.KR Reykjavík                                     17



                43
2.FH Hafnarfjörður                         19



                40
3.Stjarnan                         19



                40
4.Breiðablik                         18



                33
5.Valur                         18



                26
6.ÍBV Vestmannaeyjar                         18



                26
7.Fylkir                         19



                20
8.Keflavík                         19



                20
9.Fram                         19



                19
10.Þór Akureyri                         19



                17
11.Víkingur Ólafsvík                         19



                14
12.ÍA Akranes                         18



                  8

20° giornata
Domenica, 15 settembre 2013
KR Reykjavík - Fylkir
Þór Akureyri - Keflavík
ÍA Akranes - Víkingur Ólafsvík

Lunedì, 16 settembre 2013
Breiðablik - Fram
FH Hafnarfjörður - Valur
ÍBV Vestmannaeyjar - Stjarnan

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