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venerdì 23 settembre 2016

Pepsideild, 20° giornata - L'Islanda è bianconera: Hafnarfjörður festeggia l'ottavo scudetto

Lunedì sera ad Hafnarfjörður erano in molti sintonizzati su Stöð 2 a tifare IBV poiché, se gli isolani fossero riusciti a strappare almeno un punto al Breidablik, l'FH si sarebbe laureato campione d'Islanda per l'ottava volta nella sua storia. Così è stato e i bianconeri tornano a festeggiare a distanza di un anno al termine di un campionato condotto con autorevolezza quasi sempre in testa.

Quello della corazzata di Heimir Guðjónsson è stato un cammino costante e senza sbandamenti grazie ad una rosa di qualità, costruita per alzare l'asticella in Europa. E' proprio la prematura uscita europea l'unico neo di questa stagione dei bianconeri.

Hafnarfjörður, cittadina portuale e sobborgo di Reykjavik, ha 27.000 abitanti e si sta confermando la capitale del calcio islandese (http://www.visithafnarfjordur.is)

La giornata segna le importanti vittorie del KR sul Fjolnir e dello Stjarnan sull'IA che sparigliano le carte delle qualificazioni europee.

Da segnalare il pareggio con cui il Throttur saluta la massima serie. Per i biancorossi è stato un campionato difficile, affrontato con una rosa inadeguata per la categoria, ma onorato fino alla fine e con un bottino discreto: 13 punti a due giornate dal termine, contro i 10 con cui retrocesse lo scorso anno il Keflavik.

FH - Valur 1-1
Marcatori: 19° Kristinn Freyr Sigurðsson su rigore (Valur), 83° Kristján Flóki Finnbogason (FH)
Ammoniti: 2 per l'FH, 3 per il Valur
Spettatori: 1884

L'FH gioca una brutta partita, va sotto, rischia il tracollo, si riprende e nel recupero rischia anche di vincere. Il Valur si mangia le mani per le occasioni sprecate. 

Continua l'annus horribilis di Emil Palsson che regala un rigore agli avversari con un goffo intervento a braccia aperte in area. Non si ferma più Kristján Flóki Finnbogason che segna la sua terza rete di fila in campionato e nel recupero centra la traversa su punizione.

Marcatori: 8° Vladimir Tufegdzic (Vikingur), 22° Garðar Jóhannsson (Fylkir), 72° Oddur Ingi Guðmundsson (Fylkir), 83° Josip Fucek (Vikingur)
Ammoniti: 2 per il Vikingur, 3 per il Fylkir
Spettatori: 788

Partita da infarto al Víkingsvöllur. I rossoneri passano in vantaggio quasi subito e la partita sembra essere in discesa per i padroni di casa. Il Fylkir però può contare su un Sito in ottima forma che mette a ferro e fuoco la fragile difesa del Vikingur e ispira tutti e due i goal con cui gli arancioni ribaltano il risultato.

Per il Vikingur si apre uno scenario inaspettato ovvero di essere risucchiato nella lotta per la retrocessione. I rossoneri rischiano più volte il tracollo, salvo trovare il pareggio a sette minuti dal termine. La salvezza è matematica. Il Fylkir al prossimo turno ospita il fanalino Throttur, sarà dentro o fuori.

KR - Fjölnir 3-2
Marcatori: 8° Gunnar Már Guðmundsson (Fjolnir), 30° Kennie Knak Chopart (KR), 49° Óskar Örn Hauksson (KR), 51°  Ingimundur Níels Óskarsson (Fjolnir), 70° Morten Beck Andersen (KR)
Ammoniti: 3 per il KR, 2 per il Fjolnir
Espulsi: 88° Henryk Forsberg Boedker (KR) e Tobias Frank Salquist Nielsen (Fjolnir)
Spettatori: 995

Non inganni il risultato e il vantaggio iniziale del Fjolnir. Quello visto in serata è stato un grande KR che ha disputato probabilmente la sua migliore partita del campionato. L'uomo della partita è il danese Morten Beck Andersen, autore di una prestazione maiuscola condita da assist e goal in semirovesciata. Dall'altra parte si è distinto il capitano Ólafur Páll Snorrason che si è dannato l'anima per reggere alla pressione esercitata dagli avversari.

Il Fjolnir ancora una volta perde una partita decisiva per dare una svolta al campionato e i bianconeri ne approfittano per tornare inaspettatamente sulla soglia dell'Europa.

Breiðablik - ÍBV 1-1
Marcatori: 38° Hafsteinn Briem (IBV), 49° Höskuldur Gunnlaugsson (Breidablik)
Ammoniti: 3 per l'IBV, 
Spettatori: 708

A Kopavogur va in scena una partita di difficile interpretazione. L'IBV gioca all'attacco buona parte del match e crea le occasioni migliori, il Breidablik si salva con un redivivo Gunnlaugsson che mette parzialmente da parte le difficoltà dei suoi. 

Certo è che il pareggio scontenta tutti, in primis l'IBV che sognava di portare a casa i tre punti. Il Breidablik invece consegna il titolo all'FH con due giornate di anticipo, ma difficilmente sarebbe riuscito a rimontare il distacco in classifica. 

Þróttur R. - Víkingur Ó. 1-1
Marcatori: 29° Vilhjálmur Pálmason (Throttur), 85° Pape Mamadou Faye (Vikingur O.)
Ammoniti: 2 per il Throttur
Espulsioni: 92° Tonny Mawejje per doppia ammonizione (Throttur)
Spettatori: n.d.

Il Throttur onora fino in fondo il campionato e si rammarica di aver tirato fuori il meglio di sé solo nel finale di stagione. Il Vikingur era partito per la capitale per strappare i tre punti che avrebbero messo una seria ipoteca sulla salvezza, ma i biancorossi disputano una prestazione maiuscola. La squadra dello Snaefell acciuffa il pareggio nelle battute finali e a fine partita esulta come per una vittoria.

Fra i padroni di casa brilla Brynjar Jónasson, arrivato ad inizio stagione dal Fjardabyggd e indiziato come giovane di belle speranze. La sua stagione è stata anonima come il resto della squadra, ma oggi ha illuminato i suoi con delle ottime giocate. Fra gli ospiti si riscatta il portiere spagnolo Martinez Liberato che ha tenuto a galla i suoi con delle parate importanti.

Stjarnan - ÍA 3-1
Marcatori: 3° autogoal di Hörður Árnason (IA), 44° Eyjólfur Héðinsson (Stjarnan), 50° Halldór Orri Björnsson (Stjarnan), 81° Baldur Sigurðsson (Stjarnan)
Ammoniti: 1 per l'IA
Spettatori: n.d.

Da qualche giornata l'IA è in vacanze anticipate, lo Stjarnan ne approfitta e si lancia in una rincorsa disperata all'Europa. Il protagonista è sempre lui: Hilmar Árni Halldórsson, il miglior assistman del campionato, uno dei pochi islandesi di prospettiva ad essere rimasti in patria.

Ad inizio secondo tempo il risultato è già sul 3-0 e la squadra della stella alza il piede dall'acceleratore. A fine partita fa il suo esordio stagionale il nazionale U19 Kristófer Konráðsson. Nell'IA poche note positive se non la solita girandola di giovani promesse.

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