Il risultato più clamoroso di questo ultimo weekend di partite è il roboante 6-0 con cui il Breidablik stende il Leiknir Fáskrúdsfjördur. La goleada permette ai biancoverdi di scavalcare lo Stjarnan in classifica per differenza reti. La squadra della Stella, imbattuta e con 11 punti in classifica rimane fuori dai playoff. Gli uomini di Rúnar Páll Sigmundsson hanno di che mangiarsi le mani: nello scontro diretto con la squadra di Kopavogur, terminato 0-0, erano apparsi decisamente superiori.
I giocatori del Breidablik scherzano in panchina durante l'improvvisa tempesta di neve che si è scatenata durante la partita contro il Fram. La KSI ha omologato il risultato nonostante l'interruzione al 70° (twitter.com)
Nel big match fra Grindavik e Stjarnan le due compagini giocano un tempo a testa, annullandosi a vicenda con un pirotecnico 2-2. A farne le spese saranno i blu di Garðabær mentre a Grindavik si guarda con interesse una squadra con le carte in regola per mantenere la nuova categoria appena conquistata.
Il Leiknir Fáskrúdsfjördur incassa dodici goal in tre giorni ed è fanalino di coda del girone insieme al Fram, un gradino sopra per la differenza reti. Per entrambe si prospetta un campionato simile all'anno scorso: di passione e sofferenza per i biancorossi della costa est, di disillusione per la nobile decaduta della capitale.
Fram - Breiðablik 0-1
Marcatori: 53° Höskuldur Gunnlaugsson (Breidablik)
Ammoniti: 1 per il Fram
Spettatori: Framvöllur 42
Questa partita, di per sé poco agonisticamente poco interessante, è balzata agli onori della cronaca internazionale per il video della tempesta di neve che si è abbattuto sul Framvöllur. Avevamo approfondito questa situazione, sulla quale sono evidenti le responsabilità della KSI, in un precedente articolo sui recuperi.
Per quanto riguarda la partita il Fram, ormai fuori dai giochi, ha lasciato spazio a nuovi arrivi e giovani promesse (da segnare sul taccuino i due 2000, il portiere Baldur Olsen ed il terzino Unnar Steinn Ingvarsson, titolare dell'U17 islandese). Il Breidablik, ancora in cerca di un paio di colpi sul mercato, ha fatto altrettanto.
Il risultato è stata una partita scialba, condotta per buona parte dal Breidablik a cui servivano i tre punti per sperare nella qualificazione. Il sigillo l'ha messo il trequartista Höskuldur Gunnlaugsson, enfant du pays, grande talento biancoverde mai sbocciato veramente.
Oltre alla tempesta di neve, a fare più rumore del risultato è il contratto triennale firmato in settimana dal compagno Gísli Eyjólfsson. Il Breidablik ha deciso di investire su di lui dopo l'ottima stagione passata e conferma il trend di investire sul lungo periodo che stanno facendo i club islandesi, come avevamo anticipato nei nostri articoli sulle prospettive professionistiche in Islanda.
Stjarnan - Grindavík 2-2
Marcatori: 29° e 30° Magnús Björgvinsson (Grindavik), 65° Óttar Bjarni Guðmundsson (Stjarnan), 83° Hólmbert Aron Friðjónsson su rigore (Stjarnan)
Ammoniti: 4 per lo Stjarnan, 4 per il Grindavik
Spettatori: Samsung völlurinn, n.d.
E' il match clou del girone che, sulla carta dovrebbe decidere la prima del girone, di fatto estromette lo Stjarnan dai giochi. Ironia della sorte, a decidere le sorti del girone è un grande ex della partita, Magnús Björgvinsson. Al Grindavik dal 2011, ha esordito nello Stjarnan nel 2004, restandoci fino al 2009. Ala poco avezza al goal, ne segna due in due minuti alla sua ex squadra.
Lo Stjarnan, non nuovo ad improvvisi blackout, tenta di risalire la china nel secondo tempo, non rinunciando a schierare tutti i suoi giovani più interessanti. Il 2-2 finale è risultato giusto, ma che fa ridere solo la squadra della città delle balene.
Breiðablik - Leiknir F. 6-0
Marcatori: 29 ° Hrvoje Tokic (Breidablik), 35° Martin Lund Pedersen (Breidablik), 54° Hrvoje Tokic (Breidablik), 65° Aron Bjarnason (Breidablik), 71° Sólon Breki Leifsson (Breidablik), 82° Davíð Kristján Ólafsson (Breidablik)
Ammoniti: 1 per il Breidablik, 3 per lo Stjarnan
Spettatori: Fífan 75
La squadra dei fiordi dell'est resiste un tempo dopodiché tira i remi in barca. Il Breidablik passeggia e cala sei goal che lo lanciano in testa al girone, ma perde per infortunio il danese Martin Lund Pedersen. Il trequartista, arrivato dal Fjolnir, è uno dei colpi di questo ultimo mercato. I biancoverdi stanno valutando l'entità dell'infortunio e, in caso di tempi lunghi, non è escluso che tornino sul mercato.
Che le due squadre siano un cantiere aperto è anche confermato dal numero di cambi: è stata la prima volta nella manifestazione che tutte e due le squadre sfruttano i sette cambi a disposizione.
Þróttur R. - Leiknir F. 6-0
Marcatori: 3° Emil Atlason (Þróttur), 7° Sveinbjörn Jónasson (Þróttur), 24° Vilhjálmur Pálmason (Þróttur), 47° Emil Atlason (Þróttur), 52° Sveinbjörn Jónasson (Þróttur), 53° Víðir Þorvarðarson (Þróttur)
Ammoniti: 2 per il Throttur, 2 per il Leiknir F.
Espulsi: 85° Hreinn Ingi Örnólfsson (Throttur)
Spettatori: Eimskipsvöllurinn n.d.
Paganini non concede repliche, il Leiknir Fáskrúdsfjördur si. Nel giro di tre giorni raccoglie il secondo 6-0. I biancorossi sono un cantiere aperto e, come nella scorsa stagione, cercano di compensare la mancanza di calciatori locali ingaggiandoli all'estero. Il giusto mix si deve ancora creare e, nonostante quanto dichiarato dal suo allenatore ai nostri taccuini sull'intenzione di disputare un campionato tranquillo, si prospetta un'altra stagione di sofferenza.
La scoppola contro il Breidablik era preventivabile, questa contro i pari categoria del Throttur no. La squadra di Reykjavik per contro sta iniziando ad ingranare e nel girone ha centrato due vittorie contro le due altre squadre di Inkassodeild. Sugli scudi Emil Atlason, scuola KR, stella dell'U21 islandese offuscata dagli infortuni (l'anno scorso ha saltato quasi tutta la stagione). Con il neo acquisto Viktor Jónsson può formare una coppia di attaccanti di categoria superiore.
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