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lunedì 6 marzo 2017

Lengjubikarinn, Girone D: brilla la Stella, la sorpresa Grindavik fa tremare il Breidablik

Il Girone D potrebbe regalare le prime sorprese di questa stagione. Se inizialmente ci si poteva aspettare una facile qualificazione da parte di Stjarnan e Breidablik, dopo i primi scontri diretti salgono con prepotenza le quotazioni del Grindavik, a spese dei biancoverdi. La squadra di Kopavogur, dopo aver strappato in maniera fortunosa un pareggio all'esordio con lo Stjarnan, ha pareggiato anche con il Grindavik rischiando più volte di capitolare.

Rúnar Páll Sigmundsson, allenatore dello Stjarnan, oltre che ad una notevole somiglianza fisica con Jürgen Klopp, ne professa anche il credo: organizzazione meticolosa, gioco aggressivo e bello a vedersi (mbl.is)

La squadra della Stella invece regola il Throttur in un tempo e Rúnar Páll Sigmundsson, il "Klopp islandese" ne approfitta per lanciare i brillantissimi talenti cresciuti a Garðabær. Sono rimaste ferme ai box Fram e Leiknir Fáskrúðsfjörður. Il girone riprenderà il 10 marzo con Throttur - Breidablik.

Breiðablik - Grindavík 1-1
Marcatori: William Daniels 15' (Grindavik), Davíð Kristján Ólafsson 57' (Breidablik)
Ammoniti: 3 per il Breidablik, 4 per il Grindavik
Spettatori: Fífan n.d.

Tutti si aspettavano una reazione del Breidablik dopo il sofferto pareggio della prima giornata e invece è il Grindavik a sfiorare il colpaccio. Sono i gialloblu a passare in vantaggio con un gran contropiede finalizzato dall'esperto attaccante statunitense William Daniels, riconfermato dopo l'ottima stagione passata.

La reazione biancoverde è confusa e si infrange sul muro difensivo eretto dal Grindavik la cui tattica è chiara: difesa rocciosa e contropiedi veloci. E' proprio il Grindavik ad avere le occasioni migliori per raddoppiare e il pareggio del Breidablik arriva in maniera abbastanza fortunosa, su calcio d'angolo battuto dai piedi fini di Oliver Sigurjónsson.

Per il Breidablik, la strada per qualificarsi ai playoff, inizia a salire. Non è un buon segnale, per uno dei top team islandesi, faticare così tanto contro una matricola. C'è l'attenuante della rosa largamente incompleta, con molti ruoli chiave ancora scoperti. Manca un attaccante che faccia la differenza dopo che il talento Árni Vilhjálmsson è tornato al Lilleström SK, anche se a breve dovrebbe esordire Hrvoje Tokic. Si sente la mancanza di Daniel Bamberg, l'assistman della scorsa stagione, svincolatosi. Sulla fascia si è persa anche la corsa di Alfons Sampsted, passato all'IFK Norrköping.

A preoccupare di più però è l'atteggiamento della squadra. Nel finale della scorsa stagione il Breidablik aveva dilapidato una qualificazione europea ormai sicura, tanto che c'erano state voci di un possibile allontanamento di Arnar Grétarsson dalla panchina. Così non è stato, ma il coach non sembra aver ancora trovato il bandolo della matassa.

Viceversa il Grindavik ha confermato in blocco la squadra che ha ottenuto la promozione e ha fatto alcuni ottimi innesti (il portiere bosniaco Jajalo, ex Dinamo Zagabria, Sam Hewson e il terzino Brynjar Ásgeir Gudmundsson dall'FH). La salvezza non è un miraggio.

Stjarnan - Þróttur R. 3-1
Marcatori: Hilmar Árni Halldórsson 11' (Stjarnan), Baldur Sigurðsson 19' (Stjarnan), Kristófer Konráðsson  77' (Stjarnan), autogoal 83' (Throttur)
Ammoniti: 2 per lo Stjarnan, 1 per il Throttur
Spettatori: Kórinn n.d.

Tutto facile per lo Stjarnan che in meno di venti minuti chiude la pratica. D'altronde era difficile aspettarsi altro contro una squadra, il Throttur, che nello scorso campionato è stata una meteora (14 punti su 22 partite, 50 goal subiti, 19 fatti) e che ha perso i suoi giocatori migliori (l'ottimo DIon Acoff è passato al Valur).

Sblocca Hilmar Árni Halldórsson messo a tu per tu col portiere finalizzando un'azione corale avviata da Jósef Kristinn Jósefsson sulla fascia e orchestrata da Baldur Sigurðsson. Quest'ultimo si toglierà pure lo sfizio del goal pochi minuti più tardi, di testa, assistito da Hilmar Árni Halldórsson (arrivato dal Leiknir Reykjavik) che restituisce il favore.

Nel secondo tempo lo Stjarnan compie una girandola di sostituzioni, dando spazio ai suoi rappresentanti nelle giovanili islandesi: Alex Þór Hauksson, classe 1999, centrocampista ed ex capitano dell'U17, Kristófer Konráðsson, punta del 1998 dell'U19 che scriverà il suo nome nel tabellino dei marcatori, Máni Austmann Hilmarsson, del 1998, punta titolare dell'U19 tornato dall'FC Copenaghen, Lárus Björnsson leva 2000 e punto fermo dell'attuale U17. Un bel vedere per tanti scout.

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