I principali media islandesi riportano la sedicesima giornata come quella della svolta, in cui di fatto la vittoria dell'FH nello scontro diretto con lo Stjarnan ha sancito la fine del campionato. Per i bianconeri sono sette i punti di vantaggio a sei giornate dalla fine. Difficile sciupare cotanto bottino, per altro con un calendario abbastanza semplice: mancano da affrontare Vikingur Olafsvik, Breidablik, Fylkir, Valur, Vikingur Reykjavik, IBV.
Atli Viðar Björnsson, uno degli uomini simbolo dell'FH, festeggia l'ennesimo sigillo della sua brillante carriera, in una delle partite più importanti (visir.is)
Lo Stjarnan dovrà piuttosto guardarsi intorno dalla nutrita concorrenza per i due posti rimanenti per l'Europa. In soli quattro punti ci sono ben sette squadre che parteciperanno a questo appassionante duello. Andando in ordine di classifica troviamo: Fjolnir, Stjarnan, Breidablik, Valur, IA, Vikingur Reykjavik e KR.
Le quattro squadre che rimangono sono quelle che si giocheranno la permanenza nella categoria, contando che il Throttur sta solo aspettando la matematica e il Fylkir non riesce a dare continuità ai risultati positivi.
Ecco cosa è successo sui campi, mentre a questo link potete vedere tutti i goal della giornata:
Víkingur Ó. - Fjölnir 2-2
Marcatori: 7° Kenan Turudija (Vikingur), 38° Marcus Solberg Mathiasen (Fjolnir), 41° Þorsteinn Már Ragnarsson (Vikingur), 75° Marcus Solberg Mathiasen (Fjolnir)
Ammoniti: 2 per il Vikingur, 1 per il Fjolnir
Espulsi: 45° Emil Dokara (Vikingur)
Spettatori: 410
Il Vikingur interrompe la striscia di cinque sconfitte consecutive con una prestazione maiuscola, la migliore dell'estate. L'espulsione diretta di Dokara al 45° ha fatto infuriare i padroni di casa e condizionato il resto della partita, ma il fallo è molto brutto (gamba tesa e alta) e la decisione dell'arbitro ci sembra corretta.
Il Fjolnir subisce la foga degli avversari nel primo tempo e si riscatta nel secondo, complice l'inferiorità numerica del Vikingur. Bella doppietta di Solberg che si sta confermando come uno edi giovani stranieri (classe 1995) più interessanti del campionato.
Il Fjolnir subisce la foga degli avversari nel primo tempo e si riscatta nel secondo, complice l'inferiorità numerica del Vikingur. Bella doppietta di Solberg che si sta confermando come uno edi giovani stranieri (classe 1995) più interessanti del campionato.
KR - Breiðablik 1-1
Marcatori: 39° Daniel Bamberg su rigore (Breidablik), 78° Morten Beck Andersen (KR)
Ammoniti: 4 per il KR, 4 per il Breidablik
Spettatori: 862
Il numero di spettatori sugli spalti, nonostante la bella giornata, la dice lunga sullo stato di depressione delle rispettive tifoserie, ambedue partite con sogni di scudetto. La partita segue questo trend, con le squadre molto nervose (otto ammoniti a fine partita) e le occasioni migliori nate da errori altrui.
E' netto il rigore che porta in vantaggio il Breidablik (mani in area). Logi Magnusson, portiere del KR, invece è in giornata no e vivacizza il match con delle uscite da infarto. Dall'altra parte a fine gara Damir Muminovic coglie il palo con uno spettacolare tiro al volo: era quello della sua porta.
E' netto il rigore che porta in vantaggio il Breidablik (mani in area). Logi Magnusson, portiere del KR, invece è in giornata no e vivacizza il match con delle uscite da infarto. Dall'altra parte a fine gara Damir Muminovic coglie il palo con uno spettacolare tiro al volo: era quello della sua porta.
FH - Stjarnan 3-2
Marcatori: 25° Atli Viðar Björnsson (FH), 34° Hólmbert Aron Friðjónsson (Stjarnan), 54° Kassim Doumbia (FH), 58° Hólmbert Aron Friðjónsson (Stjarnan), 78° autogoal (FH)
Ammoniti: 2 per l'FH, 1 per lo Stjarnan
Spettatori: 2188
E' la partita della giornata e forse quella della stagione. L'FH coglie la vittoria che può valere lo scudetto con una prestazione grintosa, dando l'impressione di volere la vittoria più di quanto abbia fatto lo Stjarnan.
Per il contrappasso, a decidere il match con una prestazione maiuscola è Kassim Doumbia. Per il difensore maliano è una rivincita personale dopo gli errori che nel 2014, sempre nella stessa partita, avevano consegnato il famoso primo scudetto alla squadra blu della stella. Per lui è stata una stagione di alti e bassi, soprattutto nella breve parentesi europea dell'FH, ma ieri sera si è riscattato: segna il secondo goal e propizia il terzo.
Dall'altra parte lo Stjarnan è consapevole della superiorità dell'avversario e decide di giocarsi la partita sulla difensiva cercando il colpaccio in contropiede. Regge bene gli attacchi avversari, ma crolla per ben due volte su azione da calcio d'angolo: da mangiarsi le mani. L'unica nota positiva è il recupero di uno dei protagonisti mancati di questo campionato: Hólmbert Aron Friðjónsson. Dopo metà stagione senza reti nelle fila del KR, si sblocca con una bella doppietta nella partita più difficile della stagione. Peccato che sia stata inutile.
Víkingur R. - ÍBV 2-1
Marcatori: 35° Vladimir Tufegdzic (Vikingur), 35° Simon Kollerup Smidt (IBV), 89° Vladimir Tufegdzic (Vikingur)
Ammoniti: 3 per il Vikingur, 3 per l'IBV
Spettatori: n.d.
Il Vikingur riscatta la figuraccia del 7-0 incassato dal Valur mentre l'IBV incassa l'ennesima beffa, disputando una bella partita e cadendo nel finale. La partita è molto equilibrata, con le due squadre motivate a riscattarsi dopo le recenti batoste.
Paradossalmente il primo goal di Vladimir Tufegdzic arriva nel momento migliore dell'IBV, con un colpevole Mikkel Maigaard che ha sbagliato goal a raffica in tutta la partita. Agli isolani mancano i suoi goal. L'IBV non demorde e agguanta il pareggio con un pregevole colpo di tacco di Smidt.
Nel secondo tempo la trama è la stessa. Il Vikingur tira fuori il coniglio dal cilindro allo scadere su di un lancio lungo a scavalcare il centrocampo su cui la difesa dell'IBV si fa cogliere impreparata.
Fylkir - ÍA 0-3
Marcatori: 10° Albert Hafsteinsson (IA), 27° Darren Lough (IA), 57° Garðar Bergmann Gunnlaugsson (IA)
Ammoniti: 3 per il Fylkir, 1 per l'IA
Spettatori: n.d.
Il Fylkir sceso in campo oggi è la brutta copia che ha colto la brillante vittoria sul campo dell'IBV nella scorsa giornata. Gli arancioni sono praticamente assenti dal campo e l'IA ha buon gioco a metterli sotto senza mai correre seri rischi.
I gialloneri disputano una gara attenta, con il Fylkir costretto nella propria metà campo, pronto a cogliere il varco giusto. L'uomo in più di questo finale di stagione è la ventenne ala destra Tryggvi Hrafn Haraldsson, autore di un'altra prestazione brillante, a cui manca solo il goal. E' veloce e ha un buon piede, c'è da scommettere che sarà uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato.
I gialloneri disputano una gara attenta, con il Fylkir costretto nella propria metà campo, pronto a cogliere il varco giusto. L'uomo in più di questo finale di stagione è la ventenne ala destra Tryggvi Hrafn Haraldsson, autore di un'altra prestazione brillante, a cui manca solo il goal. E' veloce e ha un buon piede, c'è da scommettere che sarà uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato.
Per l'IA continua l'inseguimento di un posto in Europa. Per il Fylkir l'agonia continua.
Þróttur R. - Valur 0-4
Marcatori: 26° Kristinn Freyr Sigurðsson (Valur), 48° Andri Adolphsson (Valur), 62° Kristinn Freyr Sigurðsson (Valur), 65° Kristinn Ingi Halldórsson (Valur)
Ammoniti: 5 per il Throttur, 1 per il Valur
Spettatori: n.d.
Se per il Fylkir è un'agonia, al Throttur manca il colpo di grazia. Il risultato in realtà è bugiardo perché i padroni di casa disputano un ottimo primo tempo, giocando palla a terra e creando numerose occasioni. E' una papera del loro portiere, oggi decisamente in giornata no, a consegnare il primo goal al Valur.
Nel secondo tempo il Throttur perde la sua spinta e il Valur, abbastanza guardingo fino a quel momento della partita, dilaga con i suoi uomini migliori. Per i Valsmenn sono undici goal in due partite, un terzo di tutti quelli segnati in questo campionato. Forse era il caso di svegliarsi prima.
Nel secondo tempo il Throttur perde la sua spinta e il Valur, abbastanza guardingo fino a quel momento della partita, dilaga con i suoi uomini migliori. Per i Valsmenn sono undici goal in due partite, un terzo di tutti quelli segnati in questo campionato. Forse era il caso di svegliarsi prima.
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